I McIntosh sono costruiti bene?

[vignotra]

5 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

Tuttavia non posso dimenticare episodi come quelli dei carrelli lettori CD che si rompevano una decina d'anni fa (con difficoltà grosse sui ricambi, se ben ricordo) e una vicenda complicata su dei telecomandi in epoca più recente. Resto anche, personalmente, perplesso dall'estetica di molti prodotti, come il giradischi o le lucine verdi di riscaldamento.

entrambi gli episodi dovuti a carenze qualitative di parti esterne e non dovuti ad errori tecnici o progettuali di McIntosh.

[Jarvis]

9 ore fa, Renato Bovello ha scritto:

Io non ho certo criticato il marchio

Non l'ho mai pensato.

Ammetterai però che soprattutto su Youtube si leggono critiche sfornite di qualsivoglia base . È uno dei brand più bersagliato dagli invidiosi, ammettiamolo.

Il mio non concordare con te si riferiva al fatto che tu ritenevi scontato il giudizio positivo dell'ing. 

Io no. 

[Fabio Cottatellucci]

3 ore fa, vignotra ha scritto:

entrambi gli episodi dovuti a carenze qualitative di parti esterne e non dovuti ad errori tecnici o progettuali di McIntosh.

Vince, se io avessi venduto un prodotto premium a un cliente, facendoglielo pagare quello che vale (per i Mac non si discute), e quello mi fosse tornato in negozio per il cassettino del lettore o per il telecomando, ti giuro che questa risposta non avrei avuto il coraggio di dargliela mai sennò l'apparecchio me lo sfasciava in testa. 

Mi pare di ricordare comunque che la McIntosh alla fine risolse entrambi i problemi, se ricordi come scrivilo così diamo giusto risalto alla soluzione.

A ogni modo, io non dicevo che i Mac sono baracche, anzi, il contrario; dicevo solo che il disguido (con i fornitori in questo caso) può capitare... "anche nelle migliori famiglie" (su 75 anni poi!). 

Ti abbraccio

[iBan69]

@Fabio Cottatellucci senza dubbio, le ciambelle senza buco, capitano anche nelle migliori aziende di qualsiasi categoria appartengano. 

[Fabio Cottatellucci]

2 minuti fa, iBan69 ha scritto:

le ciambelle senza buco, capitano anche nelle migliori aziende

Sennò BMW e Mercedes non farebbero mai un richiamo, tanto per dire.

[vignotra]

@Fabio Cottatellucci la famosa meccanica Raymedia dell'MCD201 fu scelta perchè garantiva velocità di rotazione e stabilità incredibili. Il problema non era nel cassetto (di plastica) ma nel flusso aerodinamico che si generava nel lettore e che progressivamente mandava in crisi il complesso di lettura. Il problema fu risolto dalla Triodo con la blindatura dell'intera meccanica. Per i telecomandi si è arrivati alla sostituzione di quelli in garanzia e alla pulizia dallo strato di gomma fatiscente per gli altri. Nessun cliente è mai stato abbandonato dall'assistenza e dalla casa madre.

[giannisegala]

Riguardo alla meccanica del 201 fu una triste vicenda. Comunque  mi sembra  che  McIntosh  corse ai ripari   e riparò   i  lettori  acciaccati  , almeno per un certo periodo. Non voglio scusare  nessuno ma in questo caso McIntosh si affidò a una ditta esterna e nessuno poteva prevedere quel che successe dopo un certo periodo di funzionamento di questo bellissimo lettore. Comunque ho ancora il mio mcd 201 che uso spessissimo nel mio impianto . Fu riparato da Terragni a Milano e da allora non ha più manifestato problemi. Forse un leggero rumorino quando il lettore è in funzione  ma che  una volta che parte la musica  non si sente più. Vi ricordo che quando fu presentato alla stampa il 201  fece scalpore  in tutto il mondo  per  quanto suonasse  bene. Gli dedicarono la copertina, con tanto  di superlativi,  molte  riviste di settore, anche quelle  che  in genere non amavano molto i McIntosh .   Fu un grande successo commerciale che poi, come ben sappiamo,  si rivelò un boomerang che si ritorse contro tutta la produzione del brand. Ciao a tutti.

gianni

[Renato Bovello]

4 ore fa, Jarvis ha scritto:

Il mio non concordare con te si riferiva al fatto che tu ritenevi scontato il giudizio positivo dell'ing. 

Io no. 

Guarda,magari io ti ho risposto in modo piccato e mi dispiace. Il problema e' che trovo poco credibile non quel filmato ma qualsiasi filmato,commento,recensione o altro dove ci sia un piu' che palese conflitto di interessi. Non solo ,oltre che poco credibile la ritengo un'iniziativa  poco logica e molto poco intelligente. L'ingegnere in questione non c'entra nulla. Sara' sicuramente una validissima e coerente persona, non lo discuto. E' proprio tutto il discorso che non ha senso. Ovviamente quanto scritto sopra varrebbe per qualsiasi marchio dove si riscontri,come ripeto, il piu' classico dei conflitti di interessi. Per dirla tutta,nemmeno ho visto il filmato per intero . Un saluto

[vignotra]

1 ora fa, Renato Bovello ha scritto:

Ovviamente quanto scritto sopra varrebbe per qualsiasi marchio dove si riscontri,come ripeto, il piu' classico dei conflitti di interessi.

sono diversi i venditori/distributori che sul "tubo" o fb sponsorizzano, attraverso recensioni di varia natura i prodotti che vendono o distribuiscono. Non è quello il realtà il problema. Sono le recensioni "pilotate" dai vari "influencer" che in realtà possono nascondere delle trappole multimediali. Questo valo soprattutto sui prodotti di brand poco conosciuti o di prodotti appena introdotti sul mercato. 

In diverse occasioni ho visto video recensioni mirabolanti su prodotti made in China che promettono di essere il classico "ammazzagiganti" e poi si squagliano come neve al sole. 

Parere personale.

[matyludo]

Credo che sia più che lecito che ognuno tiri l'acqua al proprio mulino ma aldilà di questo valuto comunque positivamente il negoziante in quanto sicuramente orgoglioso di vendere prodotti Mc e che, con questa intervista, propone un qualcosa di nuovo; ciò detto mi è piaciuta molto la trattazione del collega in pensione, persona pacata, competente e che, qua e la tra le righe, ha regalato a braccio perle di saggezza lasciando trasparire il suo amore per il brand.

[iBan69]

2 ore fa, vignotra ha scritto:

ono diversi i venditori/distributori che sul "tubo" o fb sponsorizzano, attraverso recensioni di varia natura i prodotti che vendono o distribuiscono. Non è quello il realtà il problema. Sono le recensioni "pilotate" dai vari "influencer" che in realtà possono nascondere delle trappole multimediali. Questo valo soprattutto sui prodotti di brand poco conosciuti o di prodotti appena introdotti sul mercato. 

In diverse occasioni ho visto video recensioni mirabolanti su prodotti made in China che promettono di essere il classico "ammazzagiganti" e poi si squagliano come neve al sole. 

Parere personale.

Concordo… il tubo è zeppo di recensioni che rasentano il ridicolo, fatte da improvvisati personaggi che di conoscenze hifi, ne hanno quante mia zia. Comunque, nel mucchio, qualche serio professionista lo si trova. 
Diciamo anche che, McIntosh, non ha bisogno del Tubo, per vendersi. 😏
 

[codex]

1 ora fa, matyludo ha scritto:

ha regalato a braccio perle di saggezza

Esatto, come quando ha parlato di prese elettriche, ed ha evidentemente taciuto per pudore ...

[Renato Bovello]

Mi avete convinto . Vedrò il filmato ma il mio discorso non fa una grinza . Era una questione generale che esulava dal marchio  in questione . Diciamo una questione di stile … 

[Keegor]

I McIntosh sono costruiti bene? 

 

sì

[Azoto One]

2 ore fa, matyludo ha scritto:

Credo che sia più che lecito che ognuno tiri l'acqua al proprio mulino ma aldilà di questo valuto comunque positivamente il negoziante in quanto sicuramente orgoglioso di vendere prodotti Mc e che, con questa intervista, propone un qualcosa di nuovo; ciò detto mi è piaciuta molto la trattazione del collega in pensione, persona pacata, competente e che, qua e la tra le righe, ha regalato a braccio perle di saggezza lasciando trasparire il suo amore per il brand.

Infatti, mi è sembrato un intervento di profilo, ben al di là dei soliti video promozionali, con punte di eccellenza tecnica quando, tra le righe, a proposito dei trasformatori, ha fatto riferimento ad altri costruttori (quasi tutti) che in uscita devono arrovellarsi con circuiti strani, reti di zobel ecc 

[stefano.s]

Da possessore, diciamo che a livello di finiture potrebbero essere costruiti meglio. Per esempio non lasciare viti a vista sui coperchi, sono piccolezze però ricordo che il mio vecchio Yamaha A 1 del 1979 non ne aveva una in vista come, dello stesso marchio, il CDS 3000 che ho avuto per qualche settimana.

[codex]

1 ora fa, Renato Bovello ha scritto:

Diciamo una questione di stile

Possiamo anche dire che si tratta di una promozione nazional-popolare, il succo della questione non cambia.

L'intento è abbastanza palese, si descrive un apparecchio di un certo marchio per far capire quanto sia ben realizzato, spiegando nel contempo particolari tecnici sul funzionamento di trasformatori, condensatori e transistor, così da rendere semplici concetti spesso dimenticati.

Non mi sembra, infine, che l'Ing. abbia mai detto nel filmato che l'apparecchio oggetto della sua disamina suoni meglio di altri, si è limitato a spiegare perché, a suo avviso, il c.d. layout interno sia degno di nota.

[Renato Bovello]

46 minuti fa, codex ha scritto:

meglio di altri, si è limitato a spiegare perché, a suo avviso, il c.d. layout interno sia degno di nota.

Ma certo Mariano , resta il problema di fondo circa l’ineleganza . Diverso sarebbe stato lo stesso filmato fatto da qualcuno super partes . Per me e ribadisco il “ per  me “ sarebbe stato più credibile .Ribadirlo o non serve o non basta . Comunque  , prima o poi , mi guarderò volentieri questo benedetto filmato . Un saluto