Jack Inviato 27 Gennaio 2024 Inviato 27 Gennaio 2024 Se sì, un po’ di nomi e valutazioni da considerare. Grazie
ferroattivo Inviato 27 Gennaio 2024 Inviato 27 Gennaio 2024 Certo che esistono , il mio Nordlys di Estro Armonico è bilanciato a trasformatori in entrata e in uscita . Prima era sbilanciato, la modifica la ho fatta fare successivamente ed è un gran bel sentire, costa, ma ne vale assolutamente la pena. Ci sono ovviamente anche altri pre che sono bilanciati 1
Lucasan Inviato 27 Gennaio 2024 Inviato 27 Gennaio 2024 35 minuti fa, Jack ha scritto: valutazioni da considerare. 1) non ho mai ascoltato un preampli bilanciato suonare in modo più “musicale” e quindi meglio del corrispettivo pre bilanciato . 2) il segnale bilanciato con le lunghezze dei cavi utilizzati in un’abitazione non servono a nulla. 3) con le sorgenti digitali moderne che escono almeno a 2 volt , non solo non è necessario il raddoppio del segnale d’uscita , ma non lo è neppure il preamplificatore , come circuitazione , basta un pre passivo o un banale potenziometro . 4) con le sorgenti analogiche il segnale se basso lo puoi innalzare con gli step up a tuo piacimento . 5) costano di più di quelli sbilanciati 6)I cavi sono più grossi e rigidi e spesso fanno fatica a fare le “curve” 7)Anche i cavi di segnale bilanciati costano di più dei corrispettivi sbilanciati . …Poi fai tu!
Huxley_A Inviato 28 Gennaio 2024 Inviato 28 Gennaio 2024 mi sembra però che si debba distinguere però tra bilanciati "finti" e bilanciati "veri"; i primi hanno al circutazione sbilanciata e poi hanno semplicemente dei bilanciatori (ad operazionali o a trasformatori) in uscita per avere, oltre alle. normali RCA anche delle uscite XLR mentre i secondi, più rari ed indubbiamente piu complessi e costosi, dovrebbero avere tutto il circuito bilanciato. Questo vale sia per ampli e/o pre a valvole o a stato solido oppure anche per pre passivi (ad esempio quei rarissimi pre passivi full balanced che esistono hanno 4 trasformatori anzichè i canonici 2). Detto ciò, non saprei di ampli a valvole bilanciati veri (forse anni '50 / '60 per uso pro ce n'erano oggi non saprei, forse qualche audio research). Di apparecchi con circuitazione sbilanciata e che poi hanno anche uscite bilanciate (ed anche ingressi) direi che ce ne sono invece vari (basta vedere su di un annuario hi-fi). per quelli a valvole direi tendenzialemnte quelli di produzione americana. 1
PietroPDP Inviato 28 Gennaio 2024 Inviato 28 Gennaio 2024 Audio Research, McIntosh i pre a 2 telai i top di gamma attuali, ma anche del passato, tra quelli che conosco.
wiking Inviato 28 Gennaio 2024 Inviato 28 Gennaio 2024 @ferroattivo permettimi, da possessore di un Nordlys dal 2010 (attualmente inutilizzabile per un paio di ragioni, spero prima o poi di aver tempo di risolvere l'inconveniente) con trasformatori sia in uscita che in entrata: la circuitazione del Nordlys non è intrinsecamente bilanciata, e questo lo stesso Lorenzo te lo potrà spiegare. Fu lui a spiegarmi (ai tempi avevo un Ref2mk2 di ARC) la difficoltà e la non opportunità di realizzare un pre di quel tipo, con circuitazione bilanciata vera. Pertanto mi feci realizzare da lui un esemplare custom di Nordlys con ben tre coppie di uscite, di cui due bilanciate a trasformatori, ma semplicemente perchè dovevo mandare cavi relativamente lunghi a finali bilanciati e con bassa impedenza di ingresso (finali Pass Alep 0 e Aleph 5). Questo per precisione, così come, sempre per precisione, devo ammettere che il Nordlys, fino al 2022, è stato il benchmark per ogni altro pre entrato a casa mia. Ciò premesso, esistono ottimi esempi, alcuni passati da casa mia, di pre a valvole bilanciati veri, come il Ref2mk2, l'Ls-22 e l'Ls-5mk2 di Audio Research. Qs ultimo addirittura non montava né ingressi né uscite single ended. Ed è considerato, giustamente, una icona, oltre che suonare in maniera deliziosa. ps: la realizzazione, in piena era digitale, di preampli con circuitazione bilanciata, è opportuna dal momento in cui lo si inserisca in catene in cui sia le sorgenti digitali che i finali abbiano circuitazione simmetrica. E, considerazione aggiuntiva, non sono un tecnico, ma è probabilmente più facile ed economico implementare qs tipo di circuitazione in un pre a stato solido che non in un pre a valvole. Il che non vuol dire che non ci si riesca, e con ottimi risultati.
scroodge Inviato 28 Gennaio 2024 Inviato 28 Gennaio 2024 Uno dei più bei pre che abbia mai sentito: il Graaf 13.5B, purtroppo si trova solo usato 2
wiking Inviato 28 Gennaio 2024 Inviato 28 Gennaio 2024 Ciao scroodge, bello ritrovarti! Certo, una citazione a parte meritano i prodotti di Mariani, probabilmente tra le elettroniche più innovative progettate e prodotte in Italia nei decenni passati.
Mighty Quinn Inviato 28 Gennaio 2024 Inviato 28 Gennaio 2024 Gli unici che meritano sono Jadis e Einstein Il resto fa quel che può
Azoto One Inviato 28 Gennaio 2024 Inviato 28 Gennaio 2024 Perché scegliere questa tipologia circuitale? Suona peggio, ma più silenziosa
Questo è un messaggio popolare. il Marietto Inviato 28 Gennaio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Gennaio 2024 37 minuti fa, Azoto One ha scritto: Perché scegliere questa tipologia circuitale? Probabilmente ci dovrà collegare un finale in cl. D che accettano (quelli fatti bene) solo il bilanciato . 3
dec Inviato 28 Gennaio 2024 Inviato 28 Gennaio 2024 A costi umani c'è lo Schiit Freya+, un pre realmente bilanciato e molto flessibile: puo' essere usato come passivo, attivo a tubi e attivo a stato solido. Bella macchina.
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