Guru Inviato 29 Gennaio 2024 Inviato 29 Gennaio 2024 Ci lascia una delle icone dell'Italia degli anni sessanta. Avevamo bisogno di spensieratezza e prosperità, e lei impersonava tutto ciò.
Velvet Inviato 29 Gennaio 2024 Inviato 29 Gennaio 2024 Molto meno fatua di quanto facesse credere, è stata un'icona oltre che la musa di molti grandi autori. Averne, oggi, di attrici così ironiche, solari , generose, umane ed intelligenti. Spiace davvero.
Guru Inviato 29 Gennaio 2024 Autore Inviato 29 Gennaio 2024 Una portabandiera tra le maggiorate, bellissime ragazze naturalmente dotate di un corpo generoso e conturbante, senza il ricorso all'odiosa chirurgia estetica ma neanche alla sana attività sportiva. Avercene! 1
minollo63 Inviato 29 Gennaio 2024 Inviato 29 Gennaio 2024 Buon viaggio, Sandrocchia… R.I.P. 🌹 Stefano R.
analogico_09 Inviato 30 Gennaio 2024 Inviato 30 Gennaio 2024 Era simpatica, di una simpatia senza "sforzi".., vera, era nella scena come nella vita, con estrema naturalezza. I ruoli "iconici" nei film grandi film dei grandi registi che interpretava, erano per lei e per nessun'altra attrice. Ecco.., la Sandrona era una attrice, più che interprete, attrice nel senso più altro, "sofisticato" e insieme popolare, cinematografico, del ruolo. Si pensava fino a un po' di tempo fa, noi delle età "avanzate", che questi volti dei grandi immaginari artistici (cinema, teatro, musica, televisione, etc) fossero eterni, che non non sarebbero mai invecchiati, come noi del resto, mentre invece l'innocente memento mori ci veene scandito dalle loro stesse morti. RIP 🌹💐 La bella testimonianza di Federico Fellini che assomigliava un po' a Sandra MIlo per quel "disincato" un po' vero, un po' apparente.
Huxley_A Inviato 30 Gennaio 2024 Inviato 30 Gennaio 2024 @analogico_09 4 ore fa, analogico_09 ha scritto: Si pensava fino a un po' di tempo fa, noi delle età "avanzate", che questi volti dei grandi immaginari artistici (cinema, teatro, musica, televisione, etc) fossero eterni, che non non sarebbero mai invecchiati, come noi del resto, mentre invece l'innocente memento mori ci veene scandito dalle loro stesse morti. Hai reso, con una frase molto bella, una considerazione che ho fatto anch'io; la morte degli artisti che hanno popolato la nostra giovinezza ci ricorda che stiamo invecchiando! . Sandra Milo voglio ricordarla in due film un po' diversi tra di loro: Giulietta degli spiriti di Fellini e Frenesia dell'estate di Zampa
audio_fan Inviato 31 Gennaio 2024 Inviato 31 Gennaio 2024 Riposi in Pace... Credo che sia stata un sogno erotico per quella generazione di maschi diventati adulti prima dell' invenzione della pillola anticoncezionale il cui immaginario erotico era marchiato da una prima esperienza vissuta spesso nei bordelli, generazione i cui sogni Fellini rese pubblici diventandone il cantore. Sono tuttavia troppo poco vecchio per esser parte di quella generazione e troppo poco giovane per aver mitizzato i personaggi che la caratterizzavano, personaggi che ai miei occhi - appena li ho aperti sul mondo dello spettacolo - apparivano semplicemente "vecchi", e tali son rimasti negli anni. Confesso quindi di non sopportare troppo il presenteismo mediatico di certi "sopravvissuti" che in questo indulgono, siano essi attori della vecchia scuola, intellettuali di ogni estrazione e - inutile dirlo - politici. Saluto quindi con affetto la Sandra Nazionale della generazione che mi ha preceduto, ma sarei ipocrita a nascondere il sogno di accendere la Tivù e non vederla trasformata in una succursale della RSA da cui venerabili teste bianche (e non parlo di attori ovviamente) continuano a spiegarmi come vedere il mondo ed in ultima analisi come devo vivere.
analogico_09 Inviato 31 Gennaio 2024 Inviato 31 Gennaio 2024 5 ore fa, audio_fan ha scritto: Riposi in Pace... Credo che sia stata un sogno erotico per quella generazione di maschi diventati adulti prima dell' invenzione della pillola anticoncezionale il cui immaginario erotico era marchiato da una prima esperienza vissuta spesso nei bordelli, generazione i cui sogni Fellini rese pubblici diventandone il cantore. Sono tuttavia troppo poco vecchio per esser parte di quella generazione e troppo poco giovane per aver mitizzato i personaggi che la caratterizzavano, personaggi che ai miei occhi - appena li ho aperti sul mondo dello spettacolo - apparivano semplicemente "vecchi", e tali son rimasti negli anni. Confesso quindi di non sopportare troppo il presenteismo mediatico di certi "sopravvissuti" che in questo indulgono, siano essi attori della vecchia scuola, intellettuali di ogni estrazione e - inutile dirlo - politici. Saluto quindi con affetto la Sandra Nazionale della generazione che mi ha preceduto, ma sarei ipocrita a nascondere il sogno di accendere la Tivù e non vederla trasformata in una succursale della RSA da cui venerabili teste bianche (e non parlo di attori ovviamente) continuano a spiegarmi come vedere il mondo ed in ultima analisi come devo vivere. Veramente questo è un topic di cordoglio per la morte di una grande icona cinematografica italiana scomparsa e ciò che cogli di vecchio, di superato dell'aspetto sessuale, o erotico e d'altro dell'attrice non è che possa interessare all'uopo celebrativo più di tanto. Tanto più che tu guardi l'aspetto più mondano e "prosaico" del "fenomeno" di costume a cui dai troppo ed improprio peso, tralasciando il fronte estetico, la poesia del personaggio che trascende il gossip, per farsi arte. E' l'arte non è mai un fenomeno "sopravvissuto" al passare del tempo, non quando la stessa arte riesce ad attraversare con grande esito la cronaca per passare alla storia ed assurge al ruolo di universalità dell'arte autentica e potente sedimentata oramai nei vasti immaginari di più generazioni di spettatori. Questo naturalmente non significa che bisognerebbe vivere oggi come allora.., così come possiamo amare e ritenere eterna la poesia di Pascoli senza dover vivere come si viveva il tempi della "cavallina storna". Che adesso si cerchi di "imbabalucchire" (babalucco.., nel dialetto del paese mio significa "ragnateala", allusione a ciò che sia "vecchio") un Fellini, La Milo, oppure Mastroianni, idem Pietro Germi, De Sica e la Lollo nazionale (possibilmente senza "brigida"...) etc, etc, etc,... libero di vederla in tal modo ma come potremmo mai aiutarti a far si che tu non debba sentirti dire dai "moralisti" delle televisioni e dei media come vedere il mondo, come dovresti vivere? Ora è il momento del cordoglio per la morte dell'attrice scomparsa, le autoreferenzialità private magari si rimandano a dopo in un "altrove"... 1
Moderatori paolosances Inviato 31 Gennaio 2024 Moderatori Inviato 31 Gennaio 2024 Rilevo con un certo disgusto commenti per nulla consoni alla dipartita dell'attrice ,commenti al limite del pecoreccio. 1
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