criMan Inviato 2 Febbraio 2024 Inviato 2 Febbraio 2024 Quando si parla di povertà in Italia penso bisogni sempre fare una tara con l'enorme evasione fiscale. Qualcuno più bravo di me con le statistiche potrebbe scrivere ad esempio il numero di evasori totali stimati dall'agenzia delle entrate. Parlo di famiglie a reddito zero. Ovviamente non campano d'aria e magari hanno pure 2 auto perché lavorano tutte e due. Non parliamo di persone che vivono nel lusso, ma di certo non sono persone che non riescono a mettere un piatto a tavola. 1
Roberto M Inviato 2 Febbraio 2024 Inviato 2 Febbraio 2024 19 minuti fa, appecundria ha scritto: per un pastore del Djado una pecora vale come un appartamento a Brera per un milanese Certamente, questo però a patto che non sia contaminato dall’ideologia socialista, che, come ben ha detto l’economista e presidente della Repubblica Argentina Mieli, è una forma di malattia mentale (infermidad mental, un tipo de “tara”) e, più precisamente, una malattia dell’anima (infermidad dell’anima). Perché rende triste il pastore del Djado convincendolo che il milanese con l’appartamento a Breda sta meglio di lui, che sta meglio di lui perché lo sfrutta e comunque che è ingiusto che sta meglio di lui perché “uno vale uno” e che avrebbe diritto al suo reddito senza svegliarsi tutte le mattine all’alba, e poi gli dice pure che il milanese di Brera è delinquente che non paga le tasse. Quindi anzitutto lo rende infelice, e poi, se il socialismo va al potere, più povero. Qui il video di Milei, spettacolare, una pietra miliare nell’economia e anche nella filosofia, andrebbe proiettato in tutte le scuole, con dibatto annesso
maurodg65 Inviato 2 Febbraio 2024 Inviato 2 Febbraio 2024 3 minuti fa, criMan ha scritto: Quando si parla di povertà in Italia penso bisogni sempre fare una tara con l'enorme evasione fiscale. Di enorme oggi non c’è più nulla CriMan, si parla di un 5% di evasione IRPEF, più per l’IVA, con cifre complessive di evasione stimata dalla AdE intorno agli 80 miliardi, erano oltre duecento anni fa, eppure nonostante un “recupero” di oltre cento miliardi e di un sempre maggiore gettito abbiamo sempre una crescita della spesa pubblica ed un aumento del debito, la realtà è un’altra ma non fa gioco raccontarla soprattutto ai politici che, in Italia, sembra abbiamo il compito di distribuire la carità e non di governare.
extermination Inviato 2 Febbraio 2024 Inviato 2 Febbraio 2024 5 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Vale quanto detto prima, stanno oggi meglio di ieri non bene come da no Mauro si sta parlando di milioni di persone residuali che "campano" con l'equivalente di una manciata di dollari ( che è la questione) dopodiché ci stanno pure quelli che stanno meglio di un tempo tra i quali quelli che vivono sopra la cosiddetta soglia di povertà . Tu lo sai quale sia questa soglia in Cina?
Revenant Inviato 2 Febbraio 2024 Inviato 2 Febbraio 2024 Ci sono tanti poveri nelle statistiche che poveri(veri) non sono. Ma sarebbe facilissimo individuarli semplicemente incrociando i dati tra il dichiarato ed il consumato. Il nostro è un paese di “furbi” che piangono miseria. 1
appecundria Inviato 2 Febbraio 2024 Inviato 2 Febbraio 2024 1 minuto fa, Roberto M ha scritto: contaminato dall’ideologia socialista, che, come ben ha detto l’economista e presidente della Repubblica Argentina Mieli, è una forma di malattia mentale Penso che qualche problema mentale lo abbia lui come in generale tutti i nostalgici del nazifascismo. Ti ricordo che i paesi più progrediti del mondo sono socialdemocratici mentre di solito gli iperliberisfi hanno le pezze a cūlus.
appecundria Inviato 2 Febbraio 2024 Inviato 2 Febbraio 2024 4 minuti fa, Revenant ha scritto: che poveri(veri) non sono. Sì ma questi non vanno a mangiare alla Caritas
ferrocsm Inviato 2 Febbraio 2024 Inviato 2 Febbraio 2024 27 minuti fa, Roberto M ha scritto: Qui il video di Milei, spettacolare, una pietra miliare nell’economia e anche nella filosofia, andrebbe proiettato in tutte le scuole, con dibatto annesso "U l'è rivou u ciù furbu" come direbbero in Liguria, sai che a quanto ci fanno sapere i giornali e le tv argentine questo fenomeno da far conoscere nelle scuole ha dimezzato in neppure due mesi di governo il consenso tra i suoi aficionados passando dal 53% al 32?
criMan Inviato 2 Febbraio 2024 Inviato 2 Febbraio 2024 2 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Di enorme oggi non c’è più nulla CriMan, si parla di un 5% di evasione IRPEF, più per l’IVA, con cifre complessive di evasione stimata dalla AdE intorno agli 80 miliardi, erano oltre duecento anni fa, Mauro, l'evasione fiscale di 30 anni fa è diversa da quella di oggi. All'epoca con l'evasione spesso si compravano macchinoni e si riempivano i c/c. Oggi a sensazione non penso sia più così. Però c'è una grande evasione di redditi piccoli che permettono di vivere decorosamente e mettere un piatto a tavola. Questo è quello che vedo io. Poi le realtà cambiano con le zone. Per questo servirebbero dati aggregati.
maurodg65 Inviato 2 Febbraio 2024 Inviato 2 Febbraio 2024 Adesso, extermination ha scritto: Mauro si sta parlando di milioni di persone residuali che "campano" con l'equivalente di una manciata di dollari ( che è la questione) dopodiché ci stanno pure quelli che stanno meglio di un tempo tra i quali quelli che vivono sopra la cosiddetta soglia di povertà . Tu lo sai quale sia questa soglia in Cina? Certo, ma è una realtà sociale che dovrebbe essere affrontata dai governi di quei paesi, poi va considerato anche il costo della vita perché i paragoni con i nostri redditi lasciano il tempo che trovano in realtà socioeconomiche così diverse, conta il potere di acquisto, oggi al Sud mediamente, metropoli escluse, vivono probabilmente meglio che a Milano a parità di reddito “normale”, la qualità della vita sarà sicuramente maggiore.
Revenant Inviato 2 Febbraio 2024 Inviato 2 Febbraio 2024 2 minuti fa, appecundria ha scritto: Sì ma questi non vanno a mangiare alla Caritas Io so solo che quando sei povero vero ti adatti a qualunque lavoro. La realtà ci dice che da noi non è così, quindi qualcosa non torna. 1
maurodg65 Inviato 2 Febbraio 2024 Inviato 2 Febbraio 2024 Adesso, criMan ha scritto: Però c'è una grande evasione di redditi piccoli che permettono di vivere decorosamente e mettere un piatto a tavola. Questo è quello che vedo io. Poi le realtà cambiano con le zone. Per questo servirebbero dati aggregati. Certo, io non la definirei grande, la grande evasione e l’elusione fiscale delle grandi aziende o l’evasione IVA nelle transazioni comunitarie, poi l’evasione al consumo esiste ed esisterà sempre ma tende oggi a diventare marginale, anche perché sempre più consumatori usano i pagamenti elettronici e questo cambia molto le cose.
briandinazareth Inviato 2 Febbraio 2024 Inviato 2 Febbraio 2024 2 minuti fa, Roberto M ha scritto: dall’ideologia socialista, che, come ben ha detto l’economista e presidente della Repubblica Argentina Mieli, è una forma di malattia mentale (infermidad mental, un tipo de “tara”) e, più precisamente, una malattia dell’anima (infermidad dell’anima). Lasciando perdere l'idiozia della cosa, un pensierino da quinta elementare che trascura qualunque idea minimamente evoluta, la conoscenza minima dell'essere umano e pure la storia, trovo interessante l'innamoramento con totale perdita di spirito critico che ricorda quello visto per putin. È un fenomeno dell'era social, l'adesione acritica e l'estremismo dei concetti semplificati fino a forme estreme di stupidità che il presidente argentino rappresenta perfettamente.
appecundria Inviato 2 Febbraio 2024 Inviato 2 Febbraio 2024 Ormai siete maggiorenni, è ora che qualcuno vi dica la verità: babbo Natale non esiste. Non esiste il maiale fatto tutto di prosciutto. Non esiste una gara dove qualcuno non arriva ultimo. È una sporca faccenda ma qualcuno deve pur dirvelo: in un sistema socio economico basato sulle vecchie che trottano, qualche vecchia cadrà prima del traguardo. È obbligatorio.
maurodg65 Inviato 2 Febbraio 2024 Inviato 2 Febbraio 2024 7 minuti fa, appecundria ha scritto: Non esiste il maiale fatto tutto di prosciutto. Non esiste una gara dove qualcuno non arriva ultimo Perfetto, qualcuno che resti sotto la soglia della povertà è inevitabile. 7 minuti fa, appecundria ha scritto: È una sporca faccenda ma qualcuno deve pur dirvelo: in un sistema socio economico basato sulle vecchie che trottano, qualche vecchia cadrà prima del traguardo. È obbligatorio. Altra verità sacrosanta. Il punto è che se la maggioranza “trotta” e il sistema complessivamente cresce hai le risorse economiche per aiutare chi arriva ultimo o chi cade nella corsa, magari aiutandolo a rialzarsi e riprendere a correre, se raccontiamo che tanto comunque possiamo aiutare tutti e il sistema complessivamente non cresce perché tutti aspettano la manna dal cielo tutto si impianta e si finisce con fare le nozze con i fichi secchi.
Roberto M Inviato 2 Febbraio 2024 Inviato 2 Febbraio 2024 10 minuti fa, briandinazareth ha scritto: l'estremismo dei concetti semplificati Restiamo sul pezzo, che il ragionamento di @appecundria e’ molto interessante anche da un punto di vista filosofico, e io lo condivido perfettamente, così come è calzante l’esempio del pastore del Djado e le conclusioni di Milei sulla malattia dell’anima, che provoca “invidia, odio, risentimento”. Se lo scopo finale dell’essere umano e’ la felicità e se è provato che questa condizione non è connessa con la ricchezza (anzi, l’eccesso di ricchezza può compromettere al contrario la felicità) allora è evidente che l’ideologia socialista e’ un ostacolo alla felicità del pastore del Djado come, in generale, alla felicità di tutti.
Roberto M Inviato 2 Febbraio 2024 Inviato 2 Febbraio 2024 9 minuti fa, appecundria ha scritto: in un sistema socio economico basato sulle vecchie che trottano, qualche vecchia cadrà prima del traguardo. L’alternativa è che diventano tutte vecchie a 40 anni e che muoiono di inedia nella povertà assoluta e senza neanche le calze di nylon. Tranne la moglie del capo di partito o del burocrate del partito.
extermination Inviato 2 Febbraio 2024 Inviato 2 Febbraio 2024 9 minuti fa, Roberto M ha scritto: Restiamo sul pezzo Ma soprattutto, cerchiamo di conservare il nostro "status" ( o stato sociale) e poi, diciamolo, terminato il 3d i poveri ritornano nel cassetto che puntualmente sarà riaperto in circostanze analoghe facendo sempre riferimento a quelle cose che valevano anni fa e valgono tuttora. In buona sostanza s'è fatto tutto tutto e niente niente
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