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Due imperi, matrimonio di interesse?


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Gaetanoalberto
Inviato
1 ora fa, appecundria ha scritto:

sembrano entrambi soggetti "vivaci", fin dove vogliano/possano spingersi e quanto vogliano/possano allearsi non so. Certamente stanno facendo una politica espansionistica delle rispettive sfere di influenza. 

Sono anche, da sempre, in posizione chiave. Però ricordiamoci che dell’Iraq, con le dovute proporzioni, qualche anno fa avremmo detto la stessa cosa.

Lo abbiamo pensato anche della Siria.

Stati dalle economie un po’ meno importanti di Turchia ed Iran ma che si atteggiavano a potenzine regionali.

Oggi sono stati ridimensionati.

Non è che mi faccia piacere, ma fossi nella Turchia, e soprattutto nell’Iran, due ragionamenti sulla fine che possono fare le potenze regionali me li farei.

 

  • Amministratori
Inviato

ci sono tendenze che trascendono religione politica orizzonti temprali. gracia e turchia si combattono almeno dai tempi della gierra di troia , che i greci fossero micenei, achi ateniesi patani bizantini poco conta come poco conta che i turchi fosseto troiani persiani islamici. ancora oggi il caffèm turco in gracia si chiama caffè greco, il regista turco di YOL, vimcitore a cannes, è stato censurato in turchia non per quello che ha etto dei turchi ma prchè è scappato di galera per andare a finire il film in grcia.  la russia ha sempre cercato uno sbocco a mare, lo ha fatto ai tempi degli zar (qalunque fosse la dinastia regnate) sotto l'unione sovieria lo fa adesso sotto putin e ci proverà domani anche se a moisca govrnrnasse zelenski. la diplomazia servr a trasformare queste pulsioni geopolitiche in discussione senza uso delle armi, fermo restando che chi è sicuro di vincere la guerra la farà, gli americani hanno invaso santo domingo e panama, l'iraq e l'afganistan,non hanno attccato iran urss cina e via discorrendo.

  • Melius 1
Inviato

comunque me li vedo gli usa e i loro servi della uk che bombardano la turchia,

che poi invoca l' art 5 della nato così dopo noi della eu dobbiamo andare a soccorrerli.

manco stanlio e ollio ( ma con i nostri missili ci furono ben 5 minuti di terrore per il mondo ).

  • Amministratori
Inviato

@Gaetanoalberto certo siria ed iraq, ma anche libia, sono stati ridimensionati (eufemismi)ma un vuoto di potere viene riempito da altri, com assad al timone della siria  l'isis non saremma mai arrivata a governare un pezzo del paese, l'iraq era anche un controlatare alla potenza iraniana mica è un caso che bush dre dopo la prima guerra del golgo lo abbia lasciato al potere. quando si uove una pedina bisogna tener conto del fatto che mica è detto che gli alleati di oggi non divengano i nemici di domani o che il vuoto di potere, abbattuti i nostri nemici, venga ovvupato dai nstri amici, l'iraq è una polveriera tato è vero che se trump dovrsse vincere sicuiramente se ne tirerebbe fuori

Gaetanoalberto
Inviato
49 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

certo siria ed iraq, ma anche libia, sono stati ridimensionati (eufemismi)ma un vuoto di potere

Ma infatti avrai letto un po’ dovunque la mia opinione, che dovremmo essere consapevoli del momento, che la UE dovrebbe assumere un ruolo meno da spettatore, e che i paradigmi politici dovrebbero cambiare, in funzione di politiche attive sul piano internazionale.

Solo che forse é già troppo tardi e la kia è un’utopia.

Gli altri vanno più veloci e si sente tanto odore di polvere da sparo.

Io non la condivido, ma un esame davvero ampio non può dare la colpa ad una singola “superpotenza”, come le si chiamava una volta.

E non credo neanche ce la caveremo mettendo la testa sotto la sabbia, e penso che, come sempre nella storia per paesi che hanno la nostra storia, finiremo per dover scegliere da che parte stare.

A quel punto, io non riesco a fidarmi molto degli interlocutori al di là di Bisanzio.

Edit… anzi, non mi fido di nessuno ma temo si dovrà scegliere lo stesso…

  • Amministratori
Inviato

@Gaetanoalberto non possiamo discutere di politica esra con la logica dei tifosi di calcio.l'equilibrio tra paesi si gioca su parametri sottili, è illusorio pensare che eliminando un cattivone di turno le cose vadano automaticamente meglio. e' come in agricoltura eliminando un insetto dannoso a volte invece di un miglioramento si ha un peggioramento perchè l'inserri dannoso per le piante lo era anche per altri insetti ancora più dannosi

Inviato

Peccato che questo insetto nocivo e infestante, si conoscesse da tempo...e non ce ne siamo curati, o peggio gli abbiamo anche fornito anche del buon cibo

Inviato
1 ora fa, appecundria ha scritto:

L'espansione è ad est, Siria, Libano, Iraq, Armenia...

Molto più vasta, mentre a quanto pare i persiani in questo momento sembrano più interessati al consolidamento della propria area di influenza nel Medio Oriente ed esercitare una influenza (diretta o indiretta secondo i casi) nell'Islam mondiale, ben maggiori sono le attività espansive turche.

A quelle da te citate vanno ad aggiungersi Africa (in estensione dalla parte nord verso quella subsahariana), Balcani, Azerbaigian (di fatto una exclave turca) e così via fino a risalire i territori fino alle loro origini almeno fino al Caspio (sempre che non vogliano andare oltre).

Ultime ma non certo per importanza, la spartizione con i russi del Mar Nero ed il ruolo ormai consolidato di prima potenza nel Mediterraneo.

Interessante anche il tuo riferimento all'armenia, visto che la Turchia ospita una grande comunità armena, grande sia per numero che per peso politico.

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Non a caso ho parlato di matrimonio di interesse fra le due vocazioni imperiali: se da un lato la Turchia non riesce ad esercitare un ruolo predominante nel Medio Oriente, è altrettanto vero che i persiani si trovano la via sbarrata verso Nord proprio dalla Turchia.

Un matrimonio di interesse fra i due Paesi, ormai possibile, sarebbe vantaggioso per entrambi.

Non si andranno mai, ma hanno interessi in comune.

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Si ma gli arabi?

Eh bella domanda... gli arabi mi sembrano sempre più schiacciati fra i due giganti in piena crescita, però sembrano troppo indaffarati nella produzione di ricchezza per curarsene più di tanto.

 

Gaetanoalberto
Inviato
22 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

non possiamo discutere di politica esra con la logica dei tifosi di calcio

Guarda che sono d’accordo.
Sono stati fatti errori enormi, in Libia si è inserita la Russia appoggiando Haftar ed agendo coi Wagner, lo stesso in Siria, in Iraq l’Isis.

La destabilizzazione non ha portato bene.

Voglio solo dire che voler trovare nei soli americani od occidentali le colpe, mi pare una semplificazione anche ingiusta.

Non dobbiamo per forza dividerci in pacifisti e guerrafondai.

D’altra parte vedi anche tu che, nei momenti in cui gli USA fanno una pausa dal fare minxiate, provvedono gli altri.

Mica facile.

  • Amministratori
Inviato

@Gaetanoalberto non mi tiferivo solo agli usa ma è come in econoia se f una boiata il ceo di una ggrande banc ne risente l'economia mondiale, se ne faccio una io, al massimo mi tocca chedere un prestito in banca e saltare due vacanze.un errore degli usa in politic estra non pesa come un errore di san marino. il punto vero è che l'occidente è disunito ognuno corre er se enandi che curando i suoi interesi di oggi nericvi un vantaggio. il risvveglio spesso è doloroso. Ricirdo qundo le navi da guerra francesi bomabrdarno l roccaforti druse di jumblatt in libano, perchè i francesi appoggiavano una altra fazione. la risposta è stsa un attentato pesante alle forze grancesi e americane in libano,

Inviato
13 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

nei momenti in cui gli USA fanno una pausa dal fare minxiate

a me pare che non abbiano mai smesso da quando esistono, ma senza sosta proprio.

 

Inviato
3 minuti fa, audio2 ha scritto:

ma senza sosta proprio

In effetti sto Marshall doveva farsi gli affari suoi, tanto noi avevamo le miniere di mozzarella, di glera e di zanzare. 

Inviato

Il Mar Rosso potrebbe finire per trasformarsi in dimostrazione lampante che la politica di risposta armata non ha più senso.

Già avrebbero dovuto capirlo in Iraq e Libia, dove vinsero il confronto militare ma persero la guerra, ma evidentemente non gli è bastato.

Nel Mar Rosso stanno facendo letteralmente la figura dei pirla, magari questa volta capiranno che il mondo è cambiato.

Inviato

Russia-Turchia: anche rapporti economici al centro della visita di Putin

Nei prossimi negoziati tra la Federazione Russa e la Turchia con la partecipazione dei capi di Stato si parlerà delle relazioni commerciali ed economiche "in tutte le dimensioni", ha detto l'addetto stampa del presidente russo Dmitri Peskov. "Naturalmente, tutte queste questioni saranno all'ordine del giorno. Verranno infatti discusse le relazioni commerciali ed economiche in tutte le dimensioni", ha detto martedi' Peskov ai giornalisti. La visita di Putin in Turchia per colloqui con l'omologo Erdogan è attesa per il 12 febbraio.

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Per la Turchia la spartizione del Mar Nero con la Russia rappresenta un grande passo in avanti nell'ottica imperiale perché elimina dal tavolo la presenza del principale ostacolo, gli Stati Uniti.

Il Mar Nero è di fondamentale importanza perché è da lì che si controllano i territori ad Est.

Inviato

 

 

Iran, China, Russia to hold joint naval drills before end of March — agency

According to Rear Admiral Shahram Irani, the exercise, aimed at ensuring regional security, will be held in the common interests of its participants

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Anche nel 2024, consolidando quella che sta diventando una tradizione, manovre navali congiunte di Cina, Russia ed Iran.

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Così... tanto per ricondurre a più pacate idee chi vaneggia di bombardamenti su Tehran.

 

 

 

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