Questo è un messaggio popolare. Lolparpit Inviato 5 Febbraio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 5 Febbraio 2024 Ieri sono andato a sentire la Messa da Requiem del nostro Verdi diretta da Pappano in ricordo di Claudio Abbado nel decennale della morte. Stasera si potrà seguirla su Rai5, la terza serata in programma. Il Requiem di Verdi è di quelle cose che in disco (o in tv) godi solo a metà, e anche molto meno della metà… Intanto apro la discussione. Nei prossimi giorni qualche impressione più analitica, perché è stata la prima volta del Requiem dal vivo…e ho colto parecchie cose che dai plurimi ascolti in disco non captavo. Comunque grande orchestra, grande coro, grandi voci (le due donne soprattutto, la bionda nordica e la nera australe celestiali), grande Anthony Pappano. E grandissimo Verdi. Angelo 2 3
analogico_09 Inviato 5 Febbraio 2024 Inviato 5 Febbraio 2024 41 minuti fa, Lolparpit ha scritto: è stata la prima volta del Requiem dal vivo…e ho colto parecchie cose che dai plurimi ascolti in disco non captavo. Normale. Una cosa che dovrebbe un po' preoccupare gli audiofili che vanno poco o niente ad ascoltare la musica dal vivo e si incapuniscono col dettagletto sonoro musicalmente ininfluente ottenibile spesso a caro prezzo.., magari al prezzo di un abbonamento ad una stagione concertistica, od operistica. Il live mi è sfuggito causa forza maggiore, seguirò stasera il concerto da canale 5, grazie della segnalazione. 1
garmax1 Inviato 5 Febbraio 2024 Inviato 5 Febbraio 2024 3 ore fa, Lolparpit ha scritto: Stasera si potrà seguirla su Rai5, la terza serata in programma A che ora?
Lolparpit Inviato 5 Febbraio 2024 Autore Inviato 5 Febbraio 2024 @garmax1 Avevo letto frettolosamente. L’esecuzione di stasera sarà trasmessa il 15 febbraio su Rai5. 1
audio_fan Inviato 5 Febbraio 2024 Inviato 5 Febbraio 2024 Ahimé come al solito mi sono deciso a prenotare troppo tardi, quindi l'ho mancato! Concordo sulla sostanziale differenza tra esecuzione dal vivo ed ascolto della registrazione specie per una composizione come questa,
analogico_09 Inviato 5 Febbraio 2024 Inviato 5 Febbraio 2024 2 ore fa, Lolparpit ha scritto: Avevo letto frettolosamente. L’esecuzione di stasera sarà trasmessa il 15 febbraio su Rai5. Ho notato...
Questo è un messaggio popolare. Lolparpit Inviato 14 Febbraio 2024 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 14 Febbraio 2024 A qualche giorno di distanza, con le emozioni fortissime sedimentate e ruminate, qualche impressione. L'inizio, con quella melodia discendente dei violoncelli, ha qualcosa di aurorale: il suono si forma dal nulla, e sembra come se la materia inerte prenda vita per soffio divino. Una melodia semplice, poche note sussurrate, che subito ti introducono a un'esperienza di forte spiritualità. L'Introitus appunto. Il coro sommessamente si produce nella preghiera: Requiem aeternam dona eis, Domine. I coristi che producono la sibilante (dona eis...luceat eis), quel sussurro...sembra entrarti dentro, nelle viscere e nell'anima. La musica di Verdi ti tocca subito, basta meno di un minuto, e nella mente affiorano i ricordi, i cari che non ci sono più. E quella preghiera, l'Eterno riposo, detta tante volte, ma ormai ridotta a formula e parole vuote, riprende senso e vita. Potenza della grande musica. Eppure questo inizio l'ho sentito decine di volte in disco, e non era mai sembrato così toccante. Questo grazie a grandi strumentisti, un coro ottimamente preparato, un direttore che coglie il significato spirituale del Requiem verdiano, e ne sa cogliere ed esprimere l'aspetto teatrale e drammaturgico. Nel successivo Te decet hymnus, e poi nel Kyrie, appare chiaramente il senso della supplica, prima personale, poi collettiva: l'uomo e l'umanità si trovano al cospetto di Dio. E poi il Dies irae: la potenza di suono, i colpi violenti della grancassa, il correre vorticoso degli archi trasmettono davvero un senso di terrore. Ero in galleria, in corrispondenza del coro...mi sono stupito su quanto fossi turbato da questo scatenarsi di elementi. Sembrava che il giorno del giudizio fosse proprio il mio...e quel pezzo celebre, e apparentemente inflazionato, trova restituito il suo senso. Quantus tremor est futurus ce l'avevo addosso io. E non era solo questione di decibel...potrei continuare, siamo solo al Dies irae...e la parte più bella, per me, deve ancora venire (il Lachrymosa, l'Agnus Dei)...che esperienza! Insomma: il Requiem di Verdi lo si vada ad ascoltare dal vivo...qualche disco in meno tra gli scaffali, e qualche serata in più di grandissima musica. Domani sera me lo riguardo in TV: non è lo stesso, ma ritornano bei ricordi. Angelo 5
luckyjopc Inviato 16 Febbraio 2024 Inviato 16 Febbraio 2024 Forse è disponibile su Rai play. Intanto mi sto ascoltando un requiem di muti con Pavarotti. Trovo che questo non avesse un timbro da requiem
garmax1 Inviato 16 Febbraio 2024 Inviato 16 Febbraio 2024 40 minuti fa, luckyjopc ha scritto: questo non avesse un timbro da requiem Intendi quello trasmesso ieri da rai 5? Puoi spiegarne i motivi? Così per capire meglio. Grazie
analogico_09 Inviato 16 Febbraio 2024 Inviato 16 Febbraio 2024 Una delle interpretazioni più "devastanti". Abbado con Jessye Norman, Matgaret Price, Jose Carrera, Ruggero Raimondi - LSO Il 14/2/2024 at 16:18, Lolparpit ha scritto: E poi il Dies irae: la potenza di suono, i colpi violenti della grancassa, il correre vorticoso degli archi trasmettono davvero un senso di terrore. Opera dai forti contrasti e mutevoli "tinte" espressive; si passa dal "terrore" del giudizio universale, al quartetto vocale in "contrappunto" dell'Offertorio, evocatore quasi di un antico "fugato" barocco dal quale sgorga, sul "tremolio" ansioso degli archi, il sommesso, implorante canto tenorile dell'"Ostia et preces", preghiera che risale verso il cielo dalle più remote cavità dello spirito, un breve momento di potrntr, lirica religiosità. Già segnato il punto doi inizio 1
analogico_09 Inviato 16 Febbraio 2024 Inviato 16 Febbraio 2024 2 ore fa, luckyjopc ha scritto: Forse è disponibile su Rai play. Il Pappano. Lo spero dopo ci guardo.
luckyjopc Inviato 16 Febbraio 2024 Inviato 16 Febbraio 2024 @garmax1 no lo ascoltavo stamani su Spotify, trattandosi di una vecchia edizione diretta da Muti. L’impostazione timbrica e vocale di Pavarotti era più adatta all’opera che non a quella composizione sacra perché tendenzialmente chiara e non abbastanza “tragica “. Almeno secondo me
analogico_09 Inviato 16 Febbraio 2024 Inviato 16 Febbraio 2024 Sia in me il limite, mai riuscito ad apprazzare Muti in generale.
Lolparpit Inviato 16 Febbraio 2024 Autore Inviato 16 Febbraio 2024 3 ore fa, analogico_09 ha scritto: Una delle interpretazioni più "devastanti". Qui si vuole vincere facile...io, pur capendoci nulla di vocalità, impazzisco letteralmente per Jessye Norman (anche tale Sviatoslav Richter, musicalmente un po' più preparato di me, stravedeva per lei...). Parlando del cast vocale dei solisti con Pappano-Santa Cecilia: mi sono piaciute sia il soprano, la nera, e il mezzosoprano, la bionda. La prima è Masabane Cecilia Rangwanasha, giovane sudafricana, originaria della regione del Limpopo, terra di savane e di leoni: alcuni momenti celestiali. La seconda, Elina Garanca, è collaudatissima nel Requiem di Verdi, ed ha un'ottima carriera, chiaramente non soltanto perché tutt'altro che spiacevole alla vista (vedo che è più vecchia di me...ma li porta bene). Mi hanno impressionato meno gli uomini, ma non me ne intendo.
Lolparpit Inviato 16 Febbraio 2024 Autore Inviato 16 Febbraio 2024 @luckyjopc Edizione storica e riferimento. Splendida. Del concerto del 4 febbraio ho trovato questa recensione: https://www.rivistamusica.com/requiem-a-santa-cecilia-il-sublime-canto-dellitalia/
garmax1 Inviato 16 Febbraio 2024 Inviato 16 Febbraio 2024 1 ora fa, luckyjopc ha scritto: Questa è veramente una delle migliori Anche secondo me è forse la più bella versione.. A proposito di Pavarotti nella esecuzione con Karajan e Orchestra Scala del 67 lo trovo ottimo. Naturalmente tutto il cast è spettacolare. Mi pare che esista solo la versione video e non c'è sulle piattaforme di streaming, intendo questa :
garmax1 Inviato 16 Febbraio 2024 Inviato 16 Febbraio 2024 5 ore fa, analogico_09 ha scritto: implorante canto tenorile dell'"Ostia et preces", preghiera che risale verso il cielo È uno dei momenti più toccanti e intimi di tutta la messa, piace moltissimo anche a me
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