fmr59 Inviato 15 Febbraio 2024 Inviato 15 Febbraio 2024 2 ore fa, nebraska ha scritto: in tre anni hai cambiato idea di 180 gradi Hai ragione 😄 La verità è che non c’è UNA verità 😂 1
Rxy Inviato 16 Febbraio 2024 Inviato 16 Febbraio 2024 22 ore fa, Renato Bovello ha scritto: Non lo hai trovato molto carente in basso e piuttosto sbilanciato ? Da quando ho il luxman 590 ogni momento è buono per accendere l'impianto, e questo è già un indizio che proprio schifo non fa. Ci piloto delle klipsch, le Cornwall 3 che ho da 14 anni ormai, ho avuto anche pathos Classic One, unison research p70, pass labs int-25, amaudio pa218, McIntosh ma 2275, quasi tutti presi usati come il luxman, che fra questi è quello con cui mi sto divertendo di più. A parte il fatto che è bellissimo dal vivo, ma non ho trovato rispetto agli altri ampli che avevo precedentemente una carenza di bassi. Non che sia un campione di punch, come del resto non lo erano gli altri che avevo prima, ma trovo la sua riproduzione musicale piacevole e aggraziata. A me poi piace anche ascoltare ad alto volume, visto che non vivo più in condominio, e allora quando alzo tendo a dare una leggera gonfiata ai bassi ponendo il potenziamento tra le ore 13 e le 14 e chiudo leggermente gli alti di un'inezia, non arrivo neanche a metà tra ore 11 e 12. Non si verificano fenomeni strani 😅 si nota solo un leggero aumento dell'escursione dei vmeter. Tra l'altro avevo un disturbo, un ronzio maggiormente presente sulla cassa di dx, ma avvertibile anche a sx, inserito il luxman che è collegato in bilanciato con un accuphase dp 500, usando un vecchio cavo xlr xindak che costerà oggi al massimo 150€ o forse meno, è sparito tutto, silenzio di tomba. Il controllo di tono dei bassi è tarato a 100Hz per un'azione massima di 8dB. Non credo proprio di fare danni aumentando di 2dB immagino, dove il picco sarà a 100Hz ma la campana di azione sarà più ampia, non essendo un parametrico credo. Magari se avessi preso un ampli più potente, sebbene sul luxman ar abbia misurato quasi 90 watt su 8 0hm in ab con ccl verticali e 40 watt in classe a, tipo audio analogue maestro anniversary, i bassi sarebbero stati sicuramente più impattanti, ma il fatto di non avere i controlli di tono per me è un limite notevole, soprattutto col rock, metal etc. Certo che se si deve sottostare alle leggi condominiali ascoltando a volumi da sottofondo o poco più, non servono a niente. L'ho posizionato a terra e forse perché è staccato dal piano superiore di 30 cm e lateralmente di 15cm circa non trovo scaldi particolarmente, il pass labs int-25 scaldava molto di più. 1 1
Renato Bovello Inviato 16 Febbraio 2024 Inviato 16 Febbraio 2024 3 ore fa, Rxy ha scritto: le Cornwall 3 Grazie per la tua precisa risposta. Posso chiederti se abiti vicino a Milano ?
Look01 Inviato 2 Marzo 2024 Inviato 2 Marzo 2024 43 minuti fa, Blec ha scritto: New Entry Sono decisamente e piacevolmente appagato. Bellissimo complimenti. I Luxman in classe A danno energia e vita alla musica il mio non mi stanco mai di ascoltarlo e rimango ogni volta piacevolmente stupito di come riesce a rendere vivo e pieno il suono. Hanno bisogno di 20/30 minuti per andare a regime ma poi per me è magiaaaa 🤣😉. 2
Blec Inviato 3 Marzo 2024 Inviato 3 Marzo 2024 12 ore fa, Look01 ha scritto: Bellissimo complimenti. I Luxman in classe A danno energia e vita alla musica il mio non mi stanco mai di ascoltarlo e rimango ogni volta piacevolmente stupito di come riesce a rendere vivo e pieno il suono. Hanno bisogno di 20/30 minuti per andare a regime ma poi per me è magiaaaa 🤣😉. Condivido il tuo pensiero.
franz_84 Inviato 4 Marzo 2024 Inviato 4 Marzo 2024 Dico la mia da discreto conoscitore e amante di Accuphase. Il suono delle amplificazione attuali accuphase è molto diverso dal suono accuphase dell'epoca d'oro, che io colloco tra la seconda metà degli 80 e la prima metà dei 90. Le macchine top di gamma di quell'epoca, se restaurate dalla casa, non solo sono attualissime e seconde a nessuno ma sopraffine per raffinatezza, dolcezza, pilotaggio, suono simil valvolare con i pregi del controllo del basso e della velocita' dello stato solido. Le produzioni moderne sono molto precise, grande profondità e separazione degli strumenti, ma secondo me peccano in naturalezza e pienezza rispetto alle produzioni citate. Mi sono documentato nel tempo, anche presso centro assistenza ufficiale dove ho fatto restaurare e sto ancora restaurando alcune macchine, e questa diversità del suono è data, mi è stato detto, in primis dai mosfet Toshiba dell'epoca, che caratterizzavano il suono in senso molto valvolare, dai trafi tamura e da altre scelte progettuali complesse. In Giappone dove sono stato recentemente ho notato grandissima considerazione per Luxman e molta meno per Accuphase, più incentrata sul mercato mondiale. Ho sentito un impianto luxman top e suonava alla grande, parlando con alcuni rivenditori mi è stato detto che a loro dire Luxman avrebbe mantenuto un approccio più tradizionale, unsuono più classico, una maggiore attenzione al mercato interno. Sta di fatto che ad Akihabara ho visto tanto Luxman e pochissimo Accuphase.. 2
Lumina Inviato 4 Marzo 2024 Inviato 4 Marzo 2024 Direi che Luxman è più versatile, con il rock e i generi moderni gli Accuphase sono poco coinvolgenti. Magnifici con classica e jazz acustico. Con i suoni elettronici sono troppo precisini, anche ad alto volume -Accu 480- mancano di prat. Ma è il loro carattere. Per quel che ho ascoltato… 1
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