one4seven Inviato 16 Febbraio 2024 Inviato 16 Febbraio 2024 34 minuti fa, Dufay ha scritto: La musica rock anni 70 non ha proprio tantissimi bassi profondi Servono più i medio bassi e anche lì l'impatto è modesto generalmente. Bravo Duffy, è verissimo. A parte qualche eccezione, le basse cominciano a venire fuori in maniera "seria" dagli anni 80 in poi, diciamo che la svolta la diede Quincy Jones con le sue produzioni. Poi è stato tutto un crescendo, fino ad oggi, in cui i bassi profondi sono assai diffusi. 1
Dufay Inviato 16 Febbraio 2024 Autore Inviato 16 Febbraio 2024 3 minuti fa, one4seven ha scritto: Bravo Duffy, è verissimo. A parte qualche eccezione, le basse cominciano a venire fuori in maniera "seria" dagli anni 80 in poi, diciamo che la svolta la diede Quincy Jones con le sue produzioni. Poi è stato tutto un crescendo, fino ad oggi, in cui i bassi profondi sono assai diffusi. Mi pare che la prima musica elettronica ad esempio i kraftwerk i bassi li avesse. Parlando appunto dei kraftwerk come si fa a capirli per bene se uno ha un impianto modesto? Col diffusore bookshelf che ho ora non si possono chiaramente ascoltare o si ascoltano ma si capisce la metà di quel che si dovrebbe capire
iBan69 Inviato 16 Febbraio 2024 Inviato 16 Febbraio 2024 53 minuti fa, alexis ha scritto: se un sistema funziona davvero bene con la classica, con tutta la classica, incluso il repertorio tardo romantico o l’operistica.. suona bene con tutto 😅 a meno che tu non voglia sonorizzare le feste di compleanno dei bimbi.. lí ci vuole bum bum ignorante, o una parata di 15 Concordo, sul fatto che è fuor di dubbio che miglior mezzo per valutare il suono di un impianto sia la musica classica. Ma, d’altronde, per coloro che ascoltano solo un certo genere musicale specifico, il giudizio dovrebbe essere espresso con quella musica. Se ascolti solo tecno, è ovvio, che il tuo impianto, prediligerà una certa impostazione sonora, che nulla a che vedere col suono corretto, ma che ben esalta le caratteristiche di quella musica. Se invece si ascoltano solo quartetti d’archi, va da sé, che l’impianto avrà delle caratteristiche che poco avranno a che vedere con quello precedente. Ora, l’importante che entrambe i proprietari di questi impianti siano consci dei limiti del proprio sistema nel senso musicalmente più ampio, ma ciò non toglie che per il loro specifico genere musicale, potrebbero essere il miglior impianto possibile. Credo fermamente che l’impianto debba assecondare i gusti musicali e sonori, del suo proprietario, a prescindere da eventuali carenze, che limitino l’universalità delle sue prestazioni musicali, sé queste non interessano o non servono. Un impianto che fa dai 20hz ai 20khz, nel 95% di casi, non serve a nulla, e non lo rende certo migliore di un impianto con una risposta in frequenza più limitata. 😏
one4seven Inviato 16 Febbraio 2024 Inviato 16 Febbraio 2024 6 minuti fa, Dufay ha scritto: si ascoltano ma si capisce la metà di quel che si dovrebbe capire Non direi, non si capisce. Per capire si capisce. Direi più che altro che si perde quella "parte di corpo" del messaggio musicale, che non ne pregiudica l'essenza principale, ma ti priva di una buona dose del lato emozionale complessivo.
Dufay Inviato 16 Febbraio 2024 Autore Inviato 16 Febbraio 2024 4 minuti fa, one4seven ha scritto: Non direi, non si capisce. Per capire si capisce. Direi più che altro che si perde quella "parte di corpo" del messaggio musicale, che non ne pregiudica l'essenza principale, ma ti priva di una buona dose del lato emozionale complessivo. Si perde tutto quindi .
Membro_0023 Inviato 16 Febbraio 2024 Inviato 16 Febbraio 2024 22 minuti fa, Dufay ha scritto: Mi pare che la prima musica elettronica ad esempio i kraftwerk Prima di loro, i Tangerine Dream. Con un sacco di bassi
Gaetanoalberto Inviato 16 Febbraio 2024 Inviato 16 Febbraio 2024 Rispondo in modo semplice e spontaneo alla domanda del TD: se parliamo degli aggiustamenti (magari non il primissimo impianto) , penso siano necessariamente influenzati dalla musica che si ascolta, sulla quale si avverte di più qualche mancanza e l’impulso al miglioramento.Io di sicuro non scelgo la musica “per” l’impianto.
Dufay Inviato 16 Febbraio 2024 Autore Inviato 16 Febbraio 2024 Ora sto ascoltando black star di David Bowie col Bookshelf e non essendo un appassionato di questo genere musicale viene voglia di spegnere più che di proseguire l'ascolto. 1
homesick Inviato 16 Febbraio 2024 Inviato 16 Febbraio 2024 @Dufay black star nella versione digitale, discorso diverso per il vinile, usci con un mastering pessimo . Per esattezza un dr 5 su CD 11 per la versione in vinile.
Dufay Inviato 16 Febbraio 2024 Autore Inviato 16 Febbraio 2024 18 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Prima di loro, i Tangerine Dream. Con un sacco di bassi Ecco Ii conosco solo di nome i tangerine dream. Ora ascoltandoli col bookshelf probabilmente ci capirò meno che ascoltandoli in un'altra maniera.
marcogiov Inviato 16 Febbraio 2024 Inviato 16 Febbraio 2024 Paradossalmente la musica techno esce molto bene dal mio impianto, anche se non mi viene certo voglia di sentirla.
Maurjmusic Inviato 16 Febbraio 2024 Inviato 16 Febbraio 2024 2 ore fa, Dufay ha scritto: Ecco Ii conosco solo di nome i tangerine dream. O. T Per @Dufay Ecco un bigino del rock a 360° : space rock, elettronic rock, progressive rock, experimental rock, jazz rock, funky rock, fusion rock ... classical e altro in un disco solo da 5 stelle: E' del 1976 e la registrazione è, a mio parere, degna di nota. Puo' suonare senza corpo in gamma medio bassa ma non è da attribuire alla registrazione (secondo me!) 1
one4seven Inviato 16 Febbraio 2024 Inviato 16 Febbraio 2024 @Dufay provaci un disco memorabile come questo... qui si perde parecchio. .
one4seven Inviato 16 Febbraio 2024 Inviato 16 Febbraio 2024 Se ci spostiamo in tempi recenti (produzioni recenti intendo, degli ultimi 20 anni), direi che quasi qualsiasi disco, senza il corpo delle basse, suona "smorto". Un esempio a caso, questo è un 2022, tra i migliori dell'annata a mio avviso, in ambito "fusion" (Jazz/Rock, Prog.) .
Dufay Inviato 16 Febbraio 2024 Autore Inviato 16 Febbraio 2024 30 minuti fa, one4seven ha scritto: Se ci spostiamo in tempi recenti (produzioni recenti intendo, degli ultimi 20 anni), direi che quasi qualsiasi disco, senza il corpo delle basse, suona "smorto". Un esempio a caso, questo è un 2022, tra i migliori dell'annata a mio avviso, in ambito "fusion" (Jazz/Rock, Prog.) . Se devo dire la verità non posso ascoltare Brad Mehrdau in nessun impianto
one4seven Inviato 16 Febbraio 2024 Inviato 16 Febbraio 2024 57 minuti fa, Maurjmusic ha scritto: Ecco un bigino del rock a 360° Sai che questo discone non c'è sulle piattaforme di streming... 1
one4seven Inviato 16 Febbraio 2024 Inviato 16 Febbraio 2024 6 minuti fa, Dufay ha scritto: Se devo dire la verità non posso ascoltare Brad Mehrdau in nessun impianto Vabbè, se non ti piace è un altro paio di maniche. Io mi riferivo alla sola resa audio di quel disco in particolare.
Berico Inviato 16 Febbraio 2024 Inviato 16 Febbraio 2024 io le basse non le amo molto, mi sanno da ruffianata, metto quelle e colpisco l'ascoltatore, detto ciò, si, ci sono alcuni dischi che senza basse non dicono nulla, tipo Free di Iggy senza basse non direbbe nulla.
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