OLIVER10 Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 di solito chi opera il pensiero critico passa da rompicojoni
melos62 Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 19 minuti fa, Panurge ha scritto: va benissimo per battere il filo della ranza o potare le viti, per parecchie cose non funziona però. O quantomeno serve uno parecchio ben istruito + esperienza. altrimenti uno potrebbe farsi fare le cataratte dal parcheggiatore abusivo che sta da vent'anni davanti al Cardarelli
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 23 Febbraio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 23 Febbraio 2024 Qualcosa avra’ imparato guardando le bende agli occhi dei pazienti uscenti e i danni ai paraurti 3
Plot Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 Ma anche farsi fare una endoscopia dall 'idraulico.
Plot Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 pratica = esperienza Come il parcheggiatore del Cardarelli
mozarteum Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 L’esperienza e’ la sartoria del sapere. oggi mi vengono bene con ste sacher 1
appecundria Inviato 23 Febbraio 2024 Autore Inviato 23 Febbraio 2024 1 ora fa, Paperinik2021 ha scritto: davanti ad alcune cose mi arrendo e non riesco ad assumere una mia posizione. l'epoché, così si chiama la sospensione del giudizio, è essa stessa una posizione quando attuata consapevolmente.
appecundria Inviato 23 Febbraio 2024 Autore Inviato 23 Febbraio 2024 1 ora fa, LeoCleo ha scritto: Il pensiero critico fa paura al pastore e innervosisce le pecore. il novaxismo è una patologia, limitiamo il discorso ai soggetti sani di mente.
Membro_0023 Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 4 minuti fa, appecundria ha scritto: è essa stessa una posizione quando attuata consapevolmente. Melius esauriti. Grazie
briandinazareth Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 il pensiero critico funziona molto più quando demolisce le conoscenze per le quali non ci sono buoni criteri di verità di quando le costruisce. (vedi feynman) soprattutto in un'epoca dove il problema è l'eccesso di informazioni, è essenziale usare questo setaccio, anche con un'ampia sospensione del giudizio. partendo da uno dei principi fondamentali: nell'analisi sensata di qualcosa, le conseguenze derivanti non hanno alcuna rilevanza sulla fondatezza della stessa. l'altro principio ineludibile è che qualunque cosa conosciuta abbastanza approfonditamente tende ad essere fortemente controintuitiva. anche quelle che sembrano più solide, ad esempio: non esiste il colore rosso in natura, oppure: gli oggetti solidi sono vuoti di materia al 99,9%, e se dovessimo approfondire questi concetti andremmo ancora più a fondo con la controintuitività. finisco con la cosa forse più essenziale: avere dei solidi criteri di verità. il nostro sentire che una cosa sia giusta, una testimonianza senza prove o delle prove anedottiche non lo sono. 1
andpi65 Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 Il pensiero critico, considerata la mole di informazioni che ci arrivano ogni giorno, oggigiorno ( un bene, capiamoci) è in prima istanza sapere separare la crusca dal grano, ed in questo aiutano sapere ed esperienza singolarmente acquisite. Però , essendo improbabile che ognuno abbia acquisito tutto lo scibile di sapere ed esperienza, per scindere grano da crusca direi che "Sutor, ne ultra crepidam" aiuta nelle scelta delle fonti , considerato che "una mezza verità è una bugia intera". P.S. : sono le tagliatelle al ragu di oggi innaffiate da un cabernet invecchiato in barrique, non vi preoccupate
tigre Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 1 ora fa, LUIGI64 ha scritto: Dai pensatori cosiddetto liberi, ciò sarebbe interpretato come una imposizione e una coercizione, una sorta di regime che creerebbe un pensiero unico istituzionalizzato Non dimentichiamoci che esistono pure i terrapiattisti. Sta figura verrà ovviamente interpretata da un'AI.. farlocca come tutto il resto di quelle utilizzabili.. Ma vuoi mettere farci comandare da na macchina invece che da un manipolo di uomini? 😅 Che emozione!! 💕
LUIGI64 Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 Inoltre, ci sono soggetti che possono cadere in un eccesso di spirito critico Si svaluta gli altri, per innalzare il proprio ego Atteggiamento narcisistico La posizione esistenziale è Io sono ok - tu non sei ok (E. Berne) L'Ipercriticismo pertanto può diventare anche un atteggiamento disfunzionale 2
tigre Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 1 ora fa, Savgal ha scritto: pensiero non è un processo che si improvvisa, richiede conoscenze, rigore logico, distacco da sé e dal mondo, una disciplina intellettuale che richiede un grande impegno Puoi tranquillamente svilupparlo facendo meditazione.
andpi65 Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 19 minuti fa, briandinazareth ha scritto: l'altro principio ineludibile è che qualunque cosa conosciuta abbastanza approfonditamente tende ad essere fortemente controintuitiva. Non sono molto d'accordo su questo.
LUIGI64 Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 4 minuti fa, tigre ha scritto: meditazione Può servire per osservare i propri pensieri e contenuti mentali Limitando, si auspica, i filtri percettivi Non e solo questo, ma è un ottimo punto di partenza
tigre Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 5 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Può servire per osservare i propri pensieri e contenuti mentali Serve per aumentare la coscienza, la cosa che piú conta e che piú ci distingue dai barbari. La conoscenza, che qui tutti sbandierano come fine ultimo, é passi dietro, ma moltro dietro, al nettare della coscienza. Che di suo già ingloba in sé la conoscenza.
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