Westender Inviato 14 Marzo 2024 Inviato 14 Marzo 2024 2 ore fa, ontherun ha scritto: ... "rumori" piuttosto piacevoli ricordo. 😉 Da considerare anche che il medio-alto delle L50 non era/è di quelli che perdona facilmente. ps: l'amplificazione che alcuni anni dopo prese il posto del Revac fu l'Hitachi HA-5700 mi incuriosisce questo approccio: normalmente si abbinano amplificatori "moderni" a diffusori vintage per farli rendere al meglio, mentre @ontherun fa il contrario. Abbina diffusori moderni con amplificazioni d'epoca. Puoi dirci un pò di più di questi esperimenti? Se non andiamo troppo OT
ontherun Inviato 14 Marzo 2024 Inviato 14 Marzo 2024 4 ore fa, Westender ha scritto: mi incuriosisce questo approccio: normalmente si abbinano amplificatori "moderni" a diffusori vintage per farli rendere al meglio, mentre @ontherun fa il contrario. Abbina diffusori moderni con amplificazioni d'epoca. Puoi dirci un pò di più di questi esperimenti? Se non andiamo troppo OT Forse non si è capito ma mi stavo riferendo a fine anni '70 inizio '80, entrambi i componenti erano coetanei (o quasi... in realtà le JBL erano già uscite da qualche anno). Le JBL sono stati i diffusori che hanno avuto più compagni (ampli) di impianto nella mia personalissima storia HiFi. Peccato che sia andato perso ma alcuni anni fa avevo scritto un bel post sui vari accoppiamenti L50 e miei ampli... circa 6 anni insieme. Pioneer SA 6300, Revac Classic 101 (sigla verificata e confermata), Hitachi HA5700 in condivisione per un breve periodo con l'accoppiata The Audio Preamp + The Audio Amp di AudioReview (Bo Arnklit).
Westender Inviato 14 Marzo 2024 Inviato 14 Marzo 2024 @ontherun hai ragione! Sono io che avevo letto L(S) 50 e pensavo alle Kef Moderne.
Galileo85 Inviato 19 Marzo 2024 Inviato 19 Marzo 2024 Il 28/2/2024 at 08:38, Alessandro ha scritto: Buongiorno, da parte mia ti segnalo il Pioneer SA-706 che conosco molto bene, e che ha precisamente quello che ricerchi, ciao Guarda ho tutti gli ampli descritti, che regolarmente faccio ruotare nel mio impianto secondario, quindi parlo a ragion veduta: il 706 non ha nulla a vedere con gli altri ampli descritti, molto piacione (e colorato) all'ascolto e bello con quei due v-meter... poi ne metti un'altro, di pari prezzo, e ti accorgi subito dei limiti. Ad esempio il Luxman L-225 che sta ora suonando è anni luce avanti al Pioneer, e con tutte le coppie di diffusori in mio possesso (timbrica chiara, scura, equilibrata)... goduria allo stato puro. Il 1060 è un buon amplificatore ma forse eccessivamente pompato dagli utilizzatori... non mi ha mai entusiasmato, sia in termini dinamici sia come timbrica sia come dettaglio... Ribadisco che nella classe di prezzo indicata, i Luxman della serie vintage L-2X sono quanto di meglio si può trovare.
Alessandro Inviato 19 Marzo 2024 Inviato 19 Marzo 2024 @Galileo85 Il Pioneer SA 706 è un amplificatore ben costruito con delle caratteristiche progettuali elettroniche di rilievo adottate in modelli di fascia più alta, che lo rendono una macchina tutt’altro che limitata, basta leggere le recensioni che si possono reperire in rete, non a caso viene considerato dagli intenditori un “best vintage buy”. Io poi valuto tutti questi oggetti in modo molto sentimentale, non c’è niente che non riesca ad amare ed apprezzare di ogni singola macchina costruita, che sia di alto o basso livello, che si chiami Marantz, Pioneer, Luxman, per me tutti hanno una loro storia e un loro valore, nessuno di essi per la mia mentalità è inferiore o superiore all’altro, a prescindere da cosa le mie orecchie percepiscono, ciao
ggarbero Inviato 19 Marzo 2024 Autore Inviato 19 Marzo 2024 5 ore fa, Alessandro ha scritto: @Galileo85 Il Pioneer SA 706 è un amplificatore ben costruito con delle caratteristiche progettuali elettroniche di rilievo adottate in modelli di fascia più alta, che lo rendono una macchina tutt’altro che limitata, basta leggere le recensioni che si possono reperire in rete, non a caso viene considerato dagli intenditori un “best vintage buy”. Io poi valuto tutti questi oggetti in modo molto sentimentale, non c’è niente che non riesca ad amare ed apprezzare di ogni singola macchina costruita, che sia di alto o basso livello, che si chiami Marantz, Pioneer, Luxman, per me tutti hanno una loro storia e un loro valore, nessuno di essi per la mia mentalità è inferiore o superiore all’altro, a prescindere da cosa le mie orecchie percepiscono, ciao 👏
Galileo85 Inviato 20 Marzo 2024 Inviato 20 Marzo 2024 20 ore fa, Alessandro ha scritto: nessuno di essi per la mia mentalità è inferiore o superiore all’altro ... beh il romanticismo è una bella cosa ma ci condiziona nei giudizi. Una cosa poi è esprimere opinioni su ampli che si hanno ancora tutti disponibili nel proprio 'parco macchine', un'altra è averne solo il ricordo, un'altra parlare di cose mai possedute, un altra ancora ascoltare giudizi in rete, ad eccezione di quelli realmente autorevoli (circa lo 0,1%). Ovviamente con un pò di esperienza d'ascolto si riesce a compilare una classifica tendente quanto possibile alla realtà. La mia è di circa una cinquantina d'anni, e per uno strano scherzo del destino ci sento ancora bene..! Sono coscente del fatto che in ambito hifi non esistono giudizi assoluti, ma paradossalmente risulta più facile giudicare la fascia entry-level che quelle superiori, dove spesso decine di migliaia di euro di differenza giustificano sfumature impercettibili. O si creano 'macchine' solo per massimizzare i guadagni oppure per portare in alto la propria 'authority' e per fidelizzare al brand il potenziale acquirente 'seriale'. Per quello che mi riguarda nessun sentimentalismo, nessun interesse, solo pura esperienza. Per questo consiglio Luxman nella fascia bassa del mercato vintage. Non è un caso che ad oggi è la marca piu desiderata insieme a McIntosh e Accuphase.
Alessandro Inviato 20 Marzo 2024 Inviato 20 Marzo 2024 @Galileo85 Il Pioneer SA 706 (medesimo al Pioneer SA 7700) ho occasione di ascoltarlo spesso, tutte le volte che mi reco a trovare un amico ingegnere riparatore hifi, che ha nel suo laboratorio, e che utilizza anche per i test di ascolto post riparazioni, quindi posso confermare ancora una volta che esso ha le caratteristiche specifiche e coerenti con quanto ricercato dall’opener all’apertura del thread. Anch'egli ne esprime un forte giudizio positivo dell’ SA 706, sia per le qualità del suono, che per la bontà del progetto elettronico, con particolare riferimento al comparto dell’alimentazione, di rilevo e sovradimensionato, non comune agli amplificatori di quella categoria. Penso poi che le "voci di popolo, voci di Dio" non siano così poco attendibili come si vorrebbe sostenere, soprattutto quando si parla di brand e macchine che hanno fatto storia nel periodo ritenuto d’oro dell’hifi. Infine se si trattasse di stilare “classifiche” io lascio il campo, poichè non avrei mai la presunzione e la pretesa di ritenere che le mie orecchie, i miei gusti, aggiungo anche la mia esperienza, possono essere considerati una realtà valida per i gusti e le aspirazioni di tutti, ciao
Galileo85 Inviato 20 Marzo 2024 Inviato 20 Marzo 2024 4 ore fa, Alessandro ha scritto: esprime un forte giudizio positivo dell’ SA 706 Lungi da me iniziare un tira e molla tra opinioni diverse, la rete è già piena di queste sterili diatribe. Concludo dicendo che non ho mai detto che il Pioneer in questione sia da cassonetto, ho semplicemente affermato che ce ne sono tanti migliori allo stesso prezzo, che poi è il quesito posto su questo thread. Ascolto nel mio impianto secondario per un brevi periodi, ogni circa 6 mesi, un 706 revisionato e con bias ben tarato, collegato con casse al di sopra di ogni sospetto (Kef, ProAc, B&W, Sonus Faber). Alzo il volume oltre ore 11... timbrica stravolta e scena sonora completamente piatta, tipo radiolina portatile. Collego diffusori un pochino 'difficili' o al di sotto della normale impedenza (tipo quelli da 4 Ohm) e alzo il volume: blocco immediato del funzionamento operato (per fortuna) dai circuiti di 'protezione'. Va spento, fermato qualche minuto, e poi riacceso... se questo è un best-buy io sono Napoleone. Riguardo la 'voce di popolo voce, di Dio' dimmi dove hai sentito queste voci... la rete è piena di gente che si lamenta della scarsa affidabilità, dei diversi livelli dei due canali, delle lampadine dei vu-meter che si fulminano a ripetizione, dei relays che saltano e via discorrendo... Gli alimentatori sovradimensionati sono certo una buona cosa, ma non garanzia assoluta di qualità. La storia di questo brand l'hanno fatta quelli con il numero del modello a 4 cifre, uno su tutti il SA-8500, recensito dal mio compianto amico Renato Giussani, purtroppo non più tra noi, che in una comparativa stracciò su tutti i parametri sua maestà il McIntosh MA-6100. Quelli a tre cifre erano solo ampli entry-level, molto più belli che ben suonanti... E cosa per me ancor più grave sono quelli che continuano a magnificarlo, portandone la quotazione dai 160 euro di un paio di anni fa, alle 500/600 attuali... una valutazione scandalosa, dove la ragione di ciò stà nell'aumento di prezzo dovuto alle continue vendite al rialzo degli utilizzatori insoddisfatti.... Non voglio convincerti di nulla (mi sembra impossibile), solo esprimere il mio pensiero per indirizzare al meglio chi ci chiede un aiuto... Un caro saluto.
lucaz78 Inviato 20 Marzo 2024 Inviato 20 Marzo 2024 Il 19/3/2024 at 10:30, Galileo85 ha scritto: Ribadisco che nella classe di prezzo indicata, i Luxman della serie vintage L-2X sono quanto di meglio si può trovare. Ma questi non appartengono al periodo "Alpine" del marchio luxman, le serie "entry level " dopo tale acquisizione?
Galileo85 Inviato 24 Marzo 2024 Inviato 24 Marzo 2024 Il 20/3/2024 at 19:43, lucaz78 ha scritto: Ma questi non appartengono al periodo "Alpine" del marchio luxman, le serie "entry level " dopo tale acquisizione Ti sbagli. Alpine è subentrata nel 1984 ed ha continuato a commercializzare per diversi anni prodotti già in catalogo, ed aggiungendone altri (vedi la serie ibrida LV-1xx). Il circuito Duo-Beta presente nella serie L-2xx/L-4xx è un progetto risalente alla fine degli anni '70 e commercializzato nel 1980. L'acquisizione da parte di Alpine ha riposizionato il brand Luxman al di sotto del prestigio hifi guadagnato negli anni precedenti per scelte progettuali discutibili (bassa qualità dei componenti, presenza di ingressi video, pessima ingegnerizzazione, ecc.) Finita questa esperienza nel 1994, il marchio ha ricominciato a progettare amplificatori di qualità fino a riposizionarsi ai giorni nostri come una delle poche eccellenze in ambito audio, insieme a McIntosh, Accuphase, e pochi altri. Saluti.
gullaz Inviato 24 Marzo 2024 Inviato 24 Marzo 2024 4 ore fa, Galileo85 ha scritto: Alpine è subentrata nel 1984 Vero, anche se il declino purtroppo era già cominciato da alcuni anni... In realtà già dalla fine degli anni '70 si può notare negli apparecchi di fascia mediobassa a livello di componentistica e cura dei dettagli un certo peggioramento.
Keegor Inviato 24 Marzo 2024 Inviato 24 Marzo 2024 Il 20/3/2024 at 13:28, Alessandro ha scritto: Anch'egli ne esprime un forte giudizio positivo dell’ SA 706, sia per le qualità del suono, che per la bontà del progetto elettronico, con particolare riferimento al comparto dell’alimentazione, di rilevo e sovradimensionato, non comune agli amplificatori di quella categoria. ne ho avuti 3 di 706 , ho anche avuto tutta la serie sa7500-8500-9500-7800-8800-9800 , tutti bellissimi esteticamente. La mia personale classifica: sa8500/9500 (la prima versione , quella con frontale alto) , sa8800 e poi gli altri a seguire. Il 706 tra quelli citati si posiziona all'ultimo posto , anche se piacione nel suono . Come suggerito all'opener , se proprio pioneer , prenderei l'8500 , anche se la quotazione attuale è altina.
hfasci Inviato 24 Marzo 2024 Inviato 24 Marzo 2024 Peccato, ad esempio l'Akai AM2200 suonerebbe molto, ma molto meglio dei Marantz di quell'epoca ma è assai poco blasonato....
magoturi Inviato 28 Marzo 2024 Inviato 28 Marzo 2024 @Galileo85 Certo che l'LV 109 non lo so può definire scadente e in ogni caso Alpine nel car audio non gli si poteva dire nulla.... SALVO
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 29 Marzo 2024 Moderatori Inviato 29 Marzo 2024 Il 20/3/2024 at 17:59, Galileo85 ha scritto: che in una comparativa stracciò su tutti i parametri sua maestà il McIntosh MA-6100. Ho quella prova e lo Stereoplay che la conteneva, riguardo il rapporto q/p e costo al watt (a quei tempi si confrontava pure questi parametri per un valutazione ancora più ampliata) vinse il Pioneer come per la maggior parte delle misure e le misure erano tutto più che le prove di ascolto... chissà oggi al confronto chi dei due vincerebbe valutando solo il suono. Questo per dire che qualche chance al Mc la darei pur essendo di parte possedendo (non avendo posseduto) il pioneer.
mla Inviato 29 Marzo 2024 Inviato 29 Marzo 2024 7 ore fa, BEST-GROOVE ha scritto: Ho quella prova e lo Stereoplay che la conteneva, riguardo il rapporto q/p e costo al watt (a quei tempi si confrontava pure questi parametri per un valutazione ancora più ampliata) vinse il Pioneer come per la maggior parte delle misure e le misure erano tutto più che le prove di ascolto... chissà oggi al confronto chi dei due vincerebbe valutando solo il suono. Questo per dire che qualche chance al Mc la darei pur essendo di parte possedendo (non avendo posseduto) il pioneer. Vorrà pur dire qualcosa la differenza drammatica di valutazione attuale dei due apparati. L'MA6100 è senza dubbio alcuno Sua Maestà in confronto al Pioneer. Sappiamo tutti come erano i test di SUONO e Stereoplay a quei tempi, ciò che contava era il numero di zeri dopo la virgola.
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 29 Marzo 2024 Moderatori Inviato 29 Marzo 2024 37 minuti fa, mla ha scritto: ciò che contava era il numero di zeri dopo la virgola. esattamente
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