Per chi è stufo dei vinili sempre più cari ed anche con difetti...

[one4seven]

@Berico scusami, ma non ho afferrato quello che vuoi dire... 

 

[Berico]

@one4seven devi vedere i volumi di vendita del supporto fisico e i costi che hanno come produzione e distribuzione, non parliamo di prodotti musicali mainstream, non pensare che si vendano chissà quanta copie, molte in edizione limitata, per cui puoi farei conti, i  file per la piattaforme già li hanno, costo zero, qualsiasi guadagno è profit, sono sicuro che guadagnano di più con lo streaming, non svendono nulla, chi vuole il vinile comunque acquisterà  il vinile o il cd. 

[one4seven]

6 minuti fa, Berico ha scritto:

i  file per la piattaforme già li hanno

 

appunto, per questo penso che i remaster di Gray se li tengano solo per i supporti.
Poi i volumi di vendita non li conosco, e probabilmente potresti avere ragione.

Però mi viene da pensare che "il prodotto" di Gray, se lo metti on line, non so se poi la vendi più anche su supporto.
Perderebbe anche la collocazione sul segmento "audiophile", che poi è l'unica cosa che ne giustifica nominalmente il prezzo sullo scaffale. 

 

[Berico]

@one4seven lo vendi, anzi è una vetrina, forse quello di Madonna  non  lo compri.

[one4seven]

@Berico spero tu abbia ragione...

però per il momento, del catalogo Blue Note "classico", in streaming abbiamo ancora i discutibili RVG, ed una discreta dose di (più che buoni) hi-res, rimasterizzati per per il 75th, contenuti in questo pacchetto > https://www.hdblog.it/2014/10/08/AstellKern-AK240-Blue-Note-75-5000-Sterline/

[SimoTocca]

A parte la battuta di Alberto (che ha peraltro le sue buone ragioni), vi ricordo che solo da pochi mesi il Giappone ha ufficialmente abolito l’uso del Floppy Disk: io ne ho usato un paio per la mia tesi di Laurea qualche decennio fa, e già allora se ne trovavano con un po’ di difficoltà nei negozi di cancelleria..). In Europa ed USA sono almeno 25 anni che i Floppy sono stati aboliti! Questo per dire che chi sostiene che il Giappone sia all’avanguardia della tecnologia digitale..ecco..sostiene una corbelleria. 
Per quanto riguarda qualsiasi Ultra Quality CD o SACD ecco una mia banale considerazione scientifica e logica: ma se è il supporto stesso causa di perdita di qualità (lettura con lenti laser e quindi trasparenza del policarbonato o altri materiali alla lettura), il modo sicuro di migliorare al massimo la qualità audio è… togliere del tutto il supporto! 😉

Meditate gente, meditate…

17 ore fa, giorgiovinyl ha scritto:

La differenza l’avverto quando sento prima lo streaming e poi un Tone Poet

E Giorgio.. ti voglio bene, lo sai, ma il punto è che tu ascolti lo streaming su un impianto non all’altezza! Probabilmente quanto ti deciderai a cambiare sorgente, cambierai anche idea… nel frattempo faccio come dice il vecchio proverbio Giapponese: mi siedo sulla riva del fiume e mi siedo aspettando di vedere che passi il cadavere del nemico… 😆😂😂

@Berico ha ovviamente pienamente ragione, altrimenti visto le Major discografiche farebbero andare le cose in maniera diversa, ma sanno che con lo streaming in realtà guadagnano una montagna di soldi (discussione già fatta e secondo i dati dell’associazione internazionale discografici nel 2023 si è avuto un volume di affari superiore, considerata anche l’inflazione, agli anni d’oro del CD, gli anni ‘90).

Infine, e chiudo, se i Master digitali sono fatti bene, il loro ascolto in HiRes è superiore al miglior vinile, se si usa un hardware adeguato.

Questo per chi è stanco dei difetti del vecchio vinile…

Per tutti gli altri: buon vinile a tutti e godetevi la musica come meglio preferite! 😀

[mojo_65]

Ragazzi, vi seguo e come sempre non é tutto nero o bianco e ci sono torti e ragioni da qualunque prospettiva si guardi la questione... Da un punto di vista ecologico é chiaro che l'abolizione di supporti riduce i futuri rifiuti, da un punto di vista culturale i supporti sono manufatti dell'intelletto umano né più né meno di altri manufatti artistici e come tali meritano di essere custoditi al meglio e tramandati (il che vuol dire rifiuti per lo meno differiti...).

da un punto di vista personale e più terra-terra io sono della generazione che ha visto il CD come la risoluzione di tutti i mali e devo dire che anche con impianti relativamente semplici io ascolto ottima musica, apparecchi ne ho in abbondanza e sono poco informatico (il lavoro mi basta e avanza in termini informatici)...

Si apre il cassetto, premo play e sono in un'altra dimensione...   

[OTREBLA]

Be' anche io col vinile apro il cassetto...tiro fuori la spazzolina in fibra di carbonio, estraggo il disco, lo piazzo sul giradischi, ci metto sopra il pressadischi, avvio il motore e aspetto che la velocità si stabilizzi. Nel frattempo do una controllata alla planarità del vinile. Raggiunta la giusta velocità pulisco i solchi con la spazzolina in fibra di carbonio, prendo delicatamente il braccio, lo sposto in corrispondenza del solco vuoto più esterno e abbass...un momento, c'è una macchia? 
Allontano il braccio, fermo il motore, tolgo il disco e lo vado a lavare con la macchina lavadischi.

Torno al giradischi e ripeto l'operazione, arrivo al punto del braccio che si abbassa e finalm...un momento, il foro del vinile è un po' strettino...spengo tutto di nuovo e vado alla scrivania dove tengo l'alesatore conico. Rettifico il foro e rieccomi davanti al giradischi. Mi viene in mente che devo ritirare i panni dal terrazzo perché, essendo sopraggiunta nel frattempo la seconda glaciazione, rischiano di congelarsi...

Alberto.

[Berico]

@OTREBLA non hai nemmeno verificato se il diamante  era pulito... siamo sicuri che tu hai il giradischi? 

[Gaetanoalberto]

Dove posso trovare l’alesatore conico per piacere?

[OTREBLA]

Sulla Baia:

 

https://www.ebay.it/itm/115262749001?itmmeta=01HRD384HJHDFPW171Q9JKJ1ZA&hash=item1ad631f949:g:iy4AAOSwgANi8i0E&itmprp=enc%3AAQAIAAAA4Mwe%2BKAdSIx4UBhySWn7a4%2BL2ow7uyFbUqpRINF%2F1qNVmi3PMotc1e3yzOXd%2BW6JFV02J3B9Izjb7HRO%2FseA4Vx8O2q9r30rNYRD5yR3lfnG32uKGf7KFAcKIrfDPn2VHU3XI3K3aZMfjX7brn%2FVsS7pVJy21sQ5Jqa4mXpIhiifsJTDrhrvpDEajMdvYkZdEgrSkSAgW4AMr%2FUZDAgLKGLBh21f8%2F73rjC%2BAx0F6SIcJi8R1dkg3fvZQZdGYOpTVzartmy9eMrp%2FCK4KOIFa2Wrq8c%2Fx4YoLcj9ruZyLNbj|tkp%3ABk9SR4DJoKPDYw

 

Alberto.

[giorgiovinyl]

Il 3/3/2024 at 14:31, marsattacks ha scritto:

...se ama il jazz eccolo servito

 

CDJapan : Search result : Blue Note 85th Anniversary reissue Series remastered by Kevin Gray

 

CDJapan : All About Ultimate High Quality CD

Tornando all'incipit del thread questa serie di cd japan è un'ottima notizia per chi non ha il giradischi.

Ma nei Tone Poet tutti questi difetti non li ho riscontrati e ne ho tantissimi, forse un paio ho dovuto sostituire.

Gli altri se si ha un ottimo set up analogico sono strepitosi.

I Blue Note Classic sono più problematici, percentuale di vinili difettosi molto più alta.

Il segreto però è sapere aspettare, su amazon.it diversi ottimi titoli si sono trovati a 10 euro meno di quando costerebbe il cd giapponese, e comprarli dove si possono eventualmente sostituire.

 

[giorgiovinyl]

Il 7/3/2024 at 09:44, SimoTocca ha scritto:

Per quanto riguarda qualsiasi Ultra Quality CD o SACD ecco una mia banale considerazione scientifica e logica: ma se è il supporto stesso causa di perdita di qualità (lettura con lenti laser e quindi trasparenza del policarbonato o altri materiali alla lettura), il modo sicuro di migliorare al massimo la qualità audio è… togliere del tutto il supporto! 😉

Meditate gente, meditate…

Simone, continui sempre a mancare il punto cruciale, il problema è il remaster più che il supporto, Io mi godo quello di Kevin Gray per i Tone Poet tu in molti parte dei casi l'ultimo RVG edition compresso. 

 

Il 7/3/2024 at 09:44, SimoTocca ha scritto:

E Giorgio.. ti voglio bene, lo sai, ma il punto è che tu ascolti lo streaming su un impianto non all’altezza! Probabilmente quanto ti deciderai a cambiare sorgente, cambierai anche idea… nel frattempo faccio come dice il vecchio proverbio Giapponese: mi siedo sulla riva del fiume e mi siedo aspettando di vedere che passi il cadavere del nemico… 😆😂😂

Anche io ti voglio bene ma tu prendi la cosa da ultrà, io sono ecumenico le incisioni analogiche cerco di gustarmele in analogico quando possibile, che per me è la morte sue. Quelle digitali in HiRes senza tralasciare la mia collezione di cd.

P.s. guarda che la mia sorgente digitale già non era scarsa ma è recentemente cambiata in meglio.

P.s. vediamo invece di conoscerci di presenza quest'estate.

[giorgiovinyl]

@marsattacks Considerato che con il mio nuovo lettore i cd si sentono stupendamente vorrei capire dall'autore del thread se ha fatto confronti 

[rock56]

Il 7/3/2024 at 18:28, Gaetanoalberto ha scritto:

Dove posso trovare l’alesatore conico per piacere

Forbici!😉

[marsattacks]

@giorgiovinyl Non ho fatto confronti con i CD della lista,e non li acquisto solo perchè li ho già della serie The Rudy Van Gelder Edition e suonano molto bene,confrontati con i titoli analoghi in vinile Music Matters se la giocano con i 45 RPM.

I CD attuali sono fatti alla pene di segugio ,per favorire la versione in vinile, se no senza bisogno del SACD non ci sarebbe storia,perchè la dinamica è la variabile che più penalizza l'ascolto dal vivo da quello riprodotto ed il vinile è castrato per ovvi motivi fisici.Dinamica ,ti consiglio se non ce l'hai Animation Imagination di Tim Hagans da non credere.

[capodistelle]

31 minuti fa, marsattacks ha scritto:

ti consiglio se non ce l'hai Animation Imagination di Tim Hagans da non credere.

Gli utenti di Discogs non sembrano condividere il tuo giudizio:

https://www.discogs.com/it/release/6046686-Hagans-Animation-Imagination

 

[Bazza]

8 ore fa, rock56 ha scritto:

Forbici!😉

Io uso una lima cilindrica 😁