jedi Inviato 9 Marzo 2024 Inviato 9 Marzo 2024 @audio2 Il 40% lo fanno generalmente sui McIntosch praticamente tutti ,che fanno un listino farlocca(ma non chiedetemi il motivo). Quando si comincia a superare il 15% eo sono prodotti che hanno in casa che vogliono far fuori ,o ci sono delle problematiche commerciali. Chi ti dice che ti fa il 30 o 40% su tutti i prodotti nuovi ,sigillati ,ci sono delle cose poco chiare. Nessuno fa il samaritano.
lukache Inviato 9 Marzo 2024 Inviato 9 Marzo 2024 @federusco le l100 vanno solo ad alti volumi, non son per ascolti da condominio... guarda ad altri diffusori. lo yamaha é ottimo , trova qualche altro diffusore che esalti il suono top yamaha
Gall Inviato 10 Marzo 2024 Inviato 10 Marzo 2024 Non c’è risposta a questa domanda. Ogni marchio ha la sua politica commerciale in base al margine che danno dal distributore, vale per ogni prodotto, si va dal 5-10% di chi non vuole che il suo prodotto sia svenduto al 40-45% per marchi che puntano sull’effetto affare e a vendere grandi numeri Poi ovviamente a fine vita o demo si ha uno sconto aggiuntivo. Discorso diverso la comparativa tra negozio fisico e on Line, qui serve apprezzare il servizio che si ha da un rivenditore di fiducia, che spesso ti consiglia e ti fa provare, in questo caso lo sconto è maggiore in quanto ti evita una scelta errata. Se tutti puntiamo all’affare su internet, poi non lamentiamoci se un domani non troviamo più un negozio da incontrarci, provare e fare 2 chiacchiere e ci riduciamo come i ragazzi a stare e vivere attaccati al telefonino. 1
fontana Inviato 10 Marzo 2024 Inviato 10 Marzo 2024 @Gall Concordo pienamente! Io ho sempre preferito andare nei negozi ( show room) fisici per vedere,ascoltare,parlare,giudicare personalmente,valutare costi/benefici col negoziante stesso…che poi inevitabilmente diventava un amico negli anni. Non nego che qualche volta mi sono rivolto ad internet per qualche acquisto meno impegnativo e per apparecchi difficilmente reperibili od usati ….però dal costo contenuto e conoscendo prima la serietà del venditore. Ci sono brand che fanno prezzi correnti con poca scontistica e brand( uno in particolare in Italia) con scontistica elevatissima…..e questo mi è sempre dispiaciuto perché apprezzo i marchi con un prezzo stabilito e corretto, valido in tutto il mondo e con un eventuale sconto limitato(5/10 %) e mi trovo in disaccordo quando vedo un prodotto che in un negozio al 30% ,lo stesso il 40% in un altro e magari oltre in internet ( Nuovo) mentre io l’ho acquistato nel mio negozio di fiducia col 25% solo perché vicino a casa e fidandomi della serietà post vendita dello stesso. Mauro
TetsuSan Inviato 10 Marzo 2024 Inviato 10 Marzo 2024 2 ore fa, fontana ha scritto: Concordo pienamente! Io ho sempre preferito andare nei negozi ( show room) fisici per vedere,ascoltare,parlare,giudicare personalmente,valutare costi/benefici col negoziante stesso…che poi inevitabilmente diventava un amico negli anni. 2 ore fa, fontana ha scritto: mi trovo in disaccordo quando vedo un prodotto che in un negozio al 30% ,lo stesso il 40% in un altro e magari oltre in internet ( Nuovo) Senza offesa, ma le due affermazioni sono in profondissima contraddizione. Purtroppo bisogna scegliere tra ( sconto basso = servizio ) e ( sconto alto = arriva un pacco e cavoli tuoi ). La botte piena e la moglie ubriaca esiste solo nei sogni erotici dei Veneti.
Summerandsun Inviato 10 Marzo 2024 Inviato 10 Marzo 2024 Il 9/3/2024 at 12:40, senek65 ha scritto: non ho mai capito perché il prezzo di un oggetto hifi, al consumatore privato, debba formarsi con una trattativa e non sia uno e uno solo. Questo sarebbe il male minore, dato che basta sentire 2 o 3 negozi diversi. Il 9/3/2024 at 12:48, jedi ha scritto: Ma voi volete degli specialisti ,o dei supermercati? Il problema è quando sono specialisti (cosa che preferisco alla grande), ma non si comportano come tali. Intendo (capitato a me) quando fanno dei prezzi x e y dopo trattativa, poi al momento dell'acquisto vedono che acquisti l'oggetto meno caro e ti dicono: se è una questione di denaro, possiamo vedere di trattare ancora... Da un parte può fare piacere, dall'altra ti senti un pollo da spennare. Se stai zitto ti spolpano più possibile e ti accorgi che, almeno su certi articoli, il margine non è così piccolo come fanno credere. Ok che devi massimizzare il profitto, ma così dà molto fastidio e non torno più
TetsuSan Inviato 10 Marzo 2024 Inviato 10 Marzo 2024 4 ore fa, Summerandsun ha scritto: se è una questione di denaro, possiamo vedere di trattare ancora... Negozianti così sono cretini. Punto. Mai offrire sconti non richiesti. Con i mezzi che ci sono oggi è abbastanza semplice conoscere il prezzo più o meno medio di vendita di un prodotto. Un imprenditore deve decidere con che margine lavorare e poi difenderlo a spada tratta. Sperare che entri il "pollo" può essere una buona idea, ma tutti i polli prima o poi si tolgono l'anello dal naso e se li spenni una volta, non li spenni più. Una seria politica di margine non ti rende ricco, ma ti fa tenere il negozio aperto.
fontana Inviato 10 Marzo 2024 Inviato 10 Marzo 2024 @TetsuSan Non era quello che volevo esprimere! Dico solo che un brand con un prodotto di pregio venduto in negozio , ribadisco in negozi diversi, con uno sconto del 25% nel primo…30 nel secondo, 40 nel terzo perché hanno molto margine di manovra…..NON mi trova d’accordo!!! Preferisco un prodotto con margini di guadagno contenuti ( magari col prezzo simile in diversi stati ) ed una scontistica limitata al 5/10 % ovunque……Mauro
zigirmato Inviato 10 Marzo 2024 Inviato 10 Marzo 2024 Il 9/3/2024 at 10:57, federusco ha scritto: Vedo su alcuni siti specializzati, specie su prodotti nuovi di alto livello e costo, che il prezzo di listino è cancellato, presumo che la cosa stia ad indicare che lo "street price" dell'oggetto del desiderio sia in tal caso da richiedere privatamente al rivenditore. Premesso che senza dubbio non ci sia una scontistica univoca applicabile per tutti i marchi rappresentati, al netto della permuta resa, quale sconto è mediamente ragionevole aspettarsi? In fase di trattativa è consigliabile prima chiedere lo sconto e poi parlare di eventuale reso della permuta, oppure la cosa è ininfluente? Probabilmente cancellano il prezzo di listino nel caso il prodotto è già effettivamente fuori listino , come accade con le macchine fuori produzione ad esempio perdono di valore , essendo fuori produzione, per l'appunto .Direi che la scontistica può variare, anche da questo punto di vista. Quando si compra l'usato , bisogna vedere bene l'anno di fabbricazione e non l'anno di immatricolazione , questo concetto vale per le macchine o le moto , per le elettroniche è un po' più difficile da costatare precisamente , comunque sia è da tenere in considerazione, soprattutto quando si acquista il nuovo, per l'appunto, potrebbe essere fuori produzione. A buon prezzo , ci sta , perché no. Secondo Di solito , prima chiedo se ritira il mio usato .
federusco Inviato 11 Marzo 2024 Autore Inviato 11 Marzo 2024 @zigirmato Stavo appunto cercando di capire quale sia il modo più indicato di condurre la trattativa. Per quanto mi riguarda io su auto e moto ho sempre richiesto prima lo sconto, che a seconda della casa costruttrice e dei modelli oscilla generalmente tra il 5 e il 10% e successivamente la valutazione della permuta. Va da sè che in caso di sconto accordato sul nuovo, il valore della permuta possa essere leggermente ribassato, pratica a mio avviso poco corretta, ma piuttosto diffusa. Nel mio caso, al netto dello sconto sul nuovo, per la valutazione della permuta si è sempre fatto riferimento sostanzialmente al valore eurotax, che tendenzialmente è qualche punto percentuale inferiore al valore di Quattroruote. Esiste una sorta di "listino" eurotax anche per l'usato HI-Fi? Se esiste non ne sono a conoscenza, mi pare di capire che fondamentalmente non esista.
appecundria Inviato 11 Marzo 2024 Inviato 11 Marzo 2024 @federusco dipende anche da cosa dai in permuta, se è roba che si vende facile o fa le ragnatele in magazzino. Una Panda ibrida vale più di una Jaguar 4.2 😀
audio2 Inviato 11 Marzo 2024 Inviato 11 Marzo 2024 24 minuti fa, federusco ha scritto: Esiste una sorta di "listino" eurotax anche per l'usato HI-Fi? che io sappia no. poi anche li come per le auto ci sono marche e prodotti che vanno via bene ed altri no, da cui il valore effettivo. però quando compri qualcosa di nuovo, al di la di corretto o scorretto, di solito è il venditore che per prima cosa ti chiede se hai qualcosa da rientrare oppure no perchè non è neanche questione di sconti, a volte il margine è basso anche sul nuovo e quindi non c'è un valore reale dell' usato, che ti resta li e non sai quando e a quanto lo venderai.
Membro_0023 Inviato 11 Marzo 2024 Inviato 11 Marzo 2024 31 minuti fa, federusco ha scritto: in caso di sconto accordato sul nuovo, il valore della permuta possa essere leggermente ribassato, pratica a mio avviso poco corretta A tuo avviso sarà poco corretta, mentre a mio avviso i servizi si devono pagare. Se non lo vuoi pagare, l'usato te lo vendi da solo. 1
jedi Inviato 11 Marzo 2024 Inviato 11 Marzo 2024 Un negozio SERIO (a parte McIntosh) il prodotto nuovo ancora in produzione ,non lo vende con il 40% di sconto. Se lo fa vi è dietro una gabola, o non è regolare il prodotto ,oppure non lo ha pagato all' importatore. 1
Superfuzz Inviato 11 Marzo 2024 Inviato 11 Marzo 2024 io invece l'accoppiata JBL 100 classic e Yamaha la vedo bene, altrochè. La timbrica del giapponese ben si confà alle americane, inoltre i watt dell'ampli sono sufficienti per quel diffusore. Non è neppure esattamente vero che per far suonare come si deve le JBL servono per forza alti volumi, diciamo almeno medi, questo sì. Riguardo alla scontistica, per come la sapevo io, per entrambi non si va oltre il 10/15%.
zigirmato Inviato 11 Marzo 2024 Inviato 11 Marzo 2024 2 ore fa, federusco ha scritto: Esiste una sorta di "listino" eurotax anche per l'usato HI-Fi? Se esiste non ne sono a conoscenza, mi pare di capire che fondamentalmente non esista Che io sappia non c'è , però si può vedere facendo una ricerca se il prodotto è ancora in listino, o fino a quando lo era . A regola , un negoziante lo dice , questo prodotto è fuori produzione perciò lo vendo " molto "scontato, oppure basta chiedere se è ancora in produzione o fino a quando lo era . Per esempio, un privato può dire di avere preso un prodotto nuovo nel 2023 , che costava a listino 2800 € , poi vai a vedere che quel prodotto non è più in produzione dal 2018 , quindi effettivamente il prodotto non ha un anno di vita , ma come minimo Sei , molto probabilmente è stato venduto nuovo come fondo di magazzino " diciamo" nel 2023 a un prezzo molto inferiore a quello di listino del 2018. Più o meno si può fare una valutazione anche in questo modo.
zigirmato Inviato 11 Marzo 2024 Inviato 11 Marzo 2024 2 ore fa, federusco ha scritto: Stavo appunto cercando di capire quale sia il modo più indicato di condurre la trattativa. Con la pila in mano .🙂
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