one4seven Inviato 14 Marzo 2024 Inviato 14 Marzo 2024 6 minuti fa, captainsensible ha scritto: Inoltre lo stream del virtual theatre della stessa DG è codificata Atmos, pertanto chi produce la pensa così. https://www.digitalconcerthall.com/en/immersive La direzione, come dicevo, è molto chiara. Dalla Classica all'Hip-pop. Bisogna vedere se il mercato raccoglie. Le difficoltà di implementazione a casa restano. 1
captainsensible Inviato 14 Marzo 2024 Inviato 14 Marzo 2024 4 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Chi produce, deve inventarsi qualcosa per rivendere le stesse cose che abbiamo già comprato in vinile, CD, SACD e liquida Non si è mica obbligati a cambiare: se uno vuole lo stereo, continua ad ascolta stereo. E poi è una cosa totalmente diverso il mix nativo 5.1 rispetto a quello stereo. CS 1
scroodge Inviato 14 Marzo 2024 Inviato 14 Marzo 2024 Ricordo i primi test con Velut Luna su produzioni classiche in 5.1 liscio. I canali posteriori erano dedicati escluisvamente ai segnali di ambienza della sala, mentre il fronte sonoro era "spalmato" sui tre frontali, riservando la sub la pura funzione di...sub ;-) Credo, (sono passati 20 anni o giù di lì) che lo stereo lo ottenevamo sia facendo downmix dal 5.1 che escludendo i posteriori, il centrale e il sub. Non sono sicurissimo di questo. Ma il punto è un altro Ovvero che quando facevamo i test di ascolto il 5.1 vinceva sempre perchè la sensazione di un evento immersivo era veramente realistica, per fare un paragone, la stessa differenza fra essere seduti centrali in seconda-terza fila rispetto ad essere seduti nel miglior posto della sala. Una sensazione di respiro, di realismo e di veridicità che con lo stereo, per confronto, si poteva solo immaginare P.S. il sistema di riproduzione all'epoca era basato su un full Genelec 5.1 + pre Multicanale Norma 2
Felis Inviato 14 Marzo 2024 Autore Inviato 14 Marzo 2024 17 minuti fa, one4seven ha scritto: https://www.digitalconcerthall.com/en/immersive La direzione, come dicevo, è molto chiara. Dalla Classica all'Hip-pop. Bisogna vedere se il mercato raccoglie. Le difficoltà di implementazione a casa restano. Sì, esiste anche un render psicoaustico che i producer usano per i 2 canali (per mio conto inascoltabile). https://professional.dolby.com/product/dolby-atmos-content-creation/dolby-atmos-renderer/
one4seven Inviato 14 Marzo 2024 Inviato 14 Marzo 2024 20 minuti fa, scroodge ha scritto: Credo, (sono passati 20 anni o giù di lì) che lo stereo lo ottenevamo sia facendo downmix dal 5.1 che escludendo i posteriori, il centrale e il sub. Cito questo, per ricordare quanto è vecchia la storia del multicanale. La recente serie di LP della DG, The Original Source, è ottenuta dai master a 4 tracce dei 70, per la produzione quadrifonica. > https://www.the-original-source.com/about Cita In order to better understand the background to this extraordinary series, it is worth looking at DG’s technical developments in sound recording. The recording department started producing for quadrophonic surround sound as early as 1970. The recording format was a 4-track analogue tape with left, right, front and rear channels. After the recording was finished, these 4-track tapes were edited in the studio at DG’s site in Hanover. The recording takes were cut with scissors and reassembled with sticky tape. 1
jerry.gb Inviato 14 Marzo 2024 Inviato 14 Marzo 2024 Da molti anni mi è chiaro che questa è la naturale evoluzione: mono, stereo, multicanale ed infatti sono anni che convivo con il multicanale e si è affiancato all’ascolto in stereo o in mono, mi capita ogni tanto di ascoltare da un giradischi a 78 giri con puntina in metallo (lo chiamo chiodo) inserito in un mobile in legno con anta apribile che nasconde una struttura a tromba. Si ma con il multicanale, che sia in formato DTS o Dolby e nelle sue varie coniugazioni, il risultato è certamente più verosimile😁, il progresso tecnologico non si ferma poi ognuno sceglie quello che ritiene più adatto alle proprie esigenze.
Dufay Inviato 14 Marzo 2024 Inviato 14 Marzo 2024 3 ore fa, cactus_atomo ha scritto: @one4seven Vedo che ci sei arrivato anche tu. il ptoblrms di stmos non sono i costi (con l'usato basta asoettare e qualcosa di valido e sopportabile per il budget si trova) ma la necessitò di avere un ambiente ampio e dedicato. cambiare casa è una opzione che per i più non esiste, poi se atmos serve anche per i film r non solo per la musica verrà usato da migli figli (che magari lo devasteranno con i videogiochi) gli effetti speciali si chiamano così perchè devono stupire, on essere realistici, quindi il suono deve circondare lìascoiltatoe4 (coinvolgente ma non realistuio) i bassi devono essere esagerati (già avviene con l'ht tradizionale) quasi tutte le pèersone che conosco usano un ht mortificato per motivi di spazio. L'unico vantaggio di atmos è che forse riuscità a imporre una sorta di standard ai vari canali. altrimenti perquanto possiamo lavorare di correzione digitale, cio troveremo sempre a cambiare i settagi per ricnrrere tracce troppo differenti tra di loro. Dimenticavo, il sistema atmos nasce per i live, in casa è un rischio, l'ambiente andrebbe adeguatamente insonorizzato per evitare di disturbare parenti conviventi e vicini, gli altoparlanti sul soffitto non siutano Beh se uno ha un buon ambiente di suo e non c'è bisogno di chissà che cosa un eccellente multicanale può metterlo su senza grossi problemi senza ambientalizzare troppo
Mighty Quinn Inviato 14 Marzo 2024 Inviato 14 Marzo 2024 11 ore fa, Felis ha scritto: Atmos È indubbiamente il futuro Ed è meglio dello stereo Comunque troppo tardi per noi la stragrande maggioranza di noi, qualche illuminato che saprà approfittarne ci sarà persino tra noi
Dufay Inviato 14 Marzo 2024 Inviato 14 Marzo 2024 49 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto: È indubbiamente il futuro Ed è meglio dello stereo Comunque troppo tardi per noi la stragrande maggioranza di noi, qualche illuminato che saprà approfittarne ci sarà persino tra noi Non è questione di essere illuminati e questioni di soldi e di spazio. Per avere una qualità complessiva pari ad uno stereo di elevato livello col multicanale devi spendere di più ma tanto di più. A parità di costo lo stereo ancora vince.
51111 Inviato 14 Marzo 2024 Inviato 14 Marzo 2024 10 ore fa, Paperinik2021 ha scritto: 10 ore fa, 51111 ha scritto: ottengo una coerenza invidiabile anche utilizzando tipologie diverse, martin logan quest, kef ls50, monitor da studio pro per il soffitto non ci credo neanche per sogno Per la musica il multicanale è settato per ricreare l'ambiente, quel poco che arriva dai satelliti serve solo per fare percepire gli strumenti in 3d come dal vivo. Il settaggio automatico preso con microfono fa in modo di inviare la quantità giusta e dare l'impressione che all'interno della sala c'è un altoparlante grande quanto la parete. Se non si ha questa sensazione vuol dire che l'impianto (anche se gli altoparlanti sono tutti uguali) è male gestito. Il risultato viene sempre dall'elettronica che lavora in base a cosa gli dai in pasto, il timbro lo danno i diffusori anteriori per questo è sempre consigliabile pilotarli con finale dedicato. Uilizzare tipologie diverse di diffusori ha poca importanza sempre che, sono progettate per ottenere l'emissione trasparente. 1
audio_fan Inviato 15 Marzo 2024 Inviato 15 Marzo 2024 12 ore fa, Dufay ha scritto: maggior realismo Vai spesso all' auditorium? Che genere di musica ascolti? . E' possibile che il "realismo" cui ti riferisci abbia senso nella riproduzione di un concerto rock dal vivo, se non altro per separare le voci della folla (dietro) dalla musica (davanti) come nei blu ray dei concerti rock. . Se parliamo invece di una sala da concerti si danno due casi: . Caso peggiore: l' acustica della sala concerti è scadente - assurdo volerla riproporre quindi Caso migliore: l'acustica è eccellente, quindi la sala non condiziona la fruizione della musica Caso surreale: l' incisione nasce in sala di registrazione, magari con un lavoro di cuci-e-scuci di tracce di singoli gruppi di strumenti strumenti / vocalist / solista registrate separatamente. Cosa è il "realismo" in casi simili? . Non resta che una possibilità: il mixaggio atmos può dare una sensazione "immersiva" creata con rielaborazioni in post-produzione, quindi artificiosa, che sicuramente può piacere ma rispetto all' hi-fi è cosa affatto diversa. 1
Membro_0023 Inviato 15 Marzo 2024 Inviato 15 Marzo 2024 Ricordate la quadrifonia dei gloriosi anni 70? Ho ancora dei dischi, a casa. Ricordate il Dolby Surround degli anni 90? Siamo tutti pieni di sorgenti dotate di questi sistemi. E tutte le evoluzioni Dolby e DTS? Ce le ho anch'io. Mi manca solo l'Atmos. Successo ottenuto nel mondo da questi sistemi, se non usati per l'audio dei film? Praticamente zero. Ci sarà un motivo o bisogna sempre per forza inventarsi cose che non funzionano, commercialmente e spesso ai fini dei risultati? In America il multicanale si vende (sempre per i film), in Europa si vende pochissimo, causa mancanza di spazio nelle abitazioni comuni. E questi aggiungono casse anche sul soffitto. A quando 10 sub dislocati sotto il parquet?
captainsensible Inviato 15 Marzo 2024 Inviato 15 Marzo 2024 15 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: A quando 10 sub dislocati sotto il parquet? Quelli sarebbe bene averli anche nella stereofonia. CS
Membro_0023 Inviato 15 Marzo 2024 Inviato 15 Marzo 2024 A me ne basta uno, pedestremente appoggiato al pavimento, ma sono un'anima semplice
Membro_0023 Inviato 15 Marzo 2024 Inviato 15 Marzo 2024 19 ore fa, Bunker ha scritto: ritengo imprescindibili i DSP di correzione ambientale e del crosstalk Ma tutto questo crosstalk (perché non usa diafonia?), in un concerto di musica sinfonica, dove lo sentite? Forse se ascoltate in mezzo all'orchestra. Forse. Ma se siete a 15 m dal palco ascoltate anche gli effetti della sala, e il vostro amato crosstalk, ricreato artificialmente va a farsi fottere. Giustamente. Ma ormai siamo arrivati al vero più vero del vero (a parole)
Membro_0023 Inviato 15 Marzo 2024 Inviato 15 Marzo 2024 14 ore fa, scroodge ha scritto: Ma il punto è un altro Il punto è che quella roba non la vuole nessuno, infatti Lincetto ha smesso di produrla. Neanche (o soprattutto) chi ascolta molto dal vivo ne sente l'esigenza. Dopo quasi 60 anni dalla quadrifonia ci stanno ancora provando, e faranno l'ennesimo buco nell'acqua, per i motivi che ho spiegato nel mio post precedente. Accanimento terapeutico per gli amanti degli effetti speciali
Membro_0023 Inviato 15 Marzo 2024 Inviato 15 Marzo 2024 10 ore fa, 51111 ha scritto: serve solo per fare percepire gli strumenti in 3d come dal vivo Di quali strumenti parli? Per ascoltare uno strumento in 3d, ci devi stare seduto sopra, altrimenti ascolti il suono diretto emesso dallo strumento, e le riflessioni dell'ambiente nel quale è collocato. Poi metti 500 microfoni e registri le riflessioni in Dolby Atmos, così arrivi a casa e sommi le 500 riflessioni con le altre 500 di casa tua e dici: WOW, senti che figata! Lo strumento arriva da tutte le parti! Ma ci sei mai stato in un teatro ad ascoltare dal vivo? L'unica cosa che ti può arrivare da dietro, è il rumore della vecchia che tossisce e scarta la caramella. Lo lascio volentieri al tuo Atmos.
alexis Inviato 15 Marzo 2024 Inviato 15 Marzo 2024 La sala cost no object che stiamo disegnando per il nostro (fortunatissimo) cliente ha anche funzione cinema e atmos.. e l‘effetto ( in test) è pazzesco con i supporti giusti. ma é un sistema appunto ampiamente a sei zeri .. e purtroppo fuori dalla portata mia.. e quindi piuttosto a un atmos malfatto preferisco uno stereo top, come il mio, a due canali, ma che con i dischi giusti, sembra ne abbia cento pure lui. Ricordo infatti sommessamente che abbiamo due orecchie e non otto.. eppure la particolare Foggia dei padiglioni auricolari a tromba inversa regalati da madre natura.. sono più che sufficienti per renderizzare uno spazio omnidirezionale avvolto attorno a noi, come una sfera. E ce ne sono a iosa di registrazioni con un effetto atmos a soli due canali.. e spesso sono dischi anni 60.. just for example.. a party in jazz di Duke ellington.. registrato live alla carnegie.. renderizza perfettamente anche l‘altezza.. o il fondo campo profondo.. ( ma ci vuole un sistema audio capace di gestire la dinamica pazzesca di questi brani ) Atmos? Non ne sento l‘urgenza.. almeno a casa mia.
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