Dufay Inviato 15 Marzo 2024 Inviato 15 Marzo 2024 25 minuti fa, naim ha scritto: Ma poi come si integrano l'amplificazione e il dac a due canali? Ecco bella domanda... In teoria ci vorrebbero finali molto simili però credo si possa transigere un po' almeno per i canali effetti. Come mandare i segnali ai vari finali è uno dei problemi del multicanale.
Dufay Inviato 15 Marzo 2024 Inviato 15 Marzo 2024 27 minuti fa, one4seven ha scritto: Su questo potresti aver ragione, ma hai idea di quanti mix quadrifonici esistono di produzioni dei '70? Una marea... Alla fine, quanti di noi, tanto per fare il solito trito esempio, hanno mai ascoltato il mix multicanale di TDSOTM, su un sistema correttamente implementato? Chi lo ha fatto, asserisce che l'esperienza di ascolto è assolutamente più coinvolgente rispetto al mix stereo. Gli audiofili dovrebbero darsi una svegliata altro che Sono tutti boomer e ascoltano sempre la stessa roba vecchia
one4seven Inviato 15 Marzo 2024 Inviato 15 Marzo 2024 24 minuti fa, Dufay ha scritto: Ecco bella domanda... In teoria ci vorrebbero finali molto simili però credo si possa transigere un po' almeno per i canali effetti. Come mandare i segnali ai vari finali è uno dei problemi del multicanale. Forse, dico forse, il sistema più "semplice" potrebbe essere: diffusori attivi (tipo il pacchetto atmos ATC) pilotati da un pre A/V, che normalmente implementa al suo interno anche il dac e le varie codifiche dolby. Coi passivi, il sistema si complica non di poco...
Amministratori cactus_atomo Inviato 15 Marzo 2024 Amministratori Inviato 15 Marzo 2024 il tentativo di promuovere atmos adattandolo alle esigenze della mobilità e delle cuffiette ha un suo perchè commerciale, ma un vero atmos ha bisogno di più punti di emissione (quelo per uso casalingo è una semp0lificazioni delle versioni pro per ambienti live) e quindi ascoltare in cuffietta un file atmos npn è ascoltare un atmos. purtroppo atmos richiede spazi importanti, significa modificare ampiamente una sala per dedicarla a questo gnere di audiovideo che alle mahìjor serve per farci ricomprare i titoli che già abbiamo in altri formati. atmos è spettacolare, ma tolte alcune eccezioni spettacolare non vuol dire reale, anche ne film usa ci sono effetti spettacolari coinvolgnyi ma completamente irrealistici.ad un concerto di classica non sono immerso nel suono, l'orchetra è davanti a me, in un concerto rock posso essere immerso nel suono se sono nel parterre e gli array sono dispsoti intorno resta il fatto di vedere il chitarrista davanti e sentirselo suonare anche alle spalle. la quadrifonia è nta morta a causa della guerra sugli standard ma anche perchè se è vero che chi vende hifi vorrebbe farci cambiare istema espera di vendere ad iogni aydiofilo 7 diffusori unvece di uno, la dimensione delle case sempre più piccole va in direzione ostinata e cintraria, Mi viene in mente quello sketch con l'agente immobiliare che fa visitare una aappartamento, il cliente entro e chiede questo è l'ingreso? risposa no il salone
51111 Inviato 15 Marzo 2024 Inviato 15 Marzo 2024 9 minuti fa, one4seven ha scritto: Forse, dico forse, il sistema più "semplice" potrebbe essere: diffusori attivi (tipo il pacchetto atmos ATC) pilotati da un pre A/V, che normalmente implementa al suo interno anche il dac e le varie codifiche dolby. Coi passivi, il sistema si complica non di poco... Sopra certi aspetti è l'ideale, non il più semplice perché ogni altoparlante deve essere vicino ad una presa di corrente.
Amministratori cactus_atomo Inviato 15 Marzo 2024 Amministratori Inviato 15 Marzo 2024 vorrei ricordare come nascono i nostri impianti, non credo sia comune il fatto che un neofita entri in un negozio e compri il suo impianto "definitivo": queto poteva accadere ai tempi dei rack, che venivano comprato quando lo stereo era un necessorio, stava in tutte le case ma soesso a quel rack dopo 30 anni non si cambiaa neppure la puntina del gira. in appassionato procede per step successivi mam mano che scopre di essere veramnte interessato, che il budget a disposzione sale, che aumenta lo spazio dove mettere le cose, e dopo aver conciliato il tutto con le esigenze della famiglia e del lavoro.spesso si comora se si trova una buona occasione e da li si parte per salirea nancora. Per apprezzare loe diferenze occorre acquire cometenze, ci credo poco che unneofita dell'audiovideo si doti di un impianti atmos quando perla ,edia delle mie amiche una sundbar con sub separato è troppo ingombrante e non ha sneso
Dufay Inviato 15 Marzo 2024 Inviato 15 Marzo 2024 22 minuti fa, one4seven ha scritto: Forse, dico forse, il sistema più "semplice" potrebbe essere: diffusori attivi (tipo il pacchetto atmos ATC) pilotati da un pre A/V, che normalmente implementa al suo interno anche il dac e le varie codifiche dolby. Coi passivi, il sistema si complica non di poco... Bisogna vedere come va per i palati fini.
iBan69 Inviato 15 Marzo 2024 Inviato 15 Marzo 2024 Parliamo solo di un utilizzo musicale e no HT cinema. Personalmente, non amo l’ascolto multicanale, forse perché non ne ho mai ascoltato uno veramente valido o forse solo perché sono troppo legato all’ascolto in stereo. Addirittura, negli ultimi tempi, ho iniziato ad apprezzare anche l’ascolto monofonico, per dirla tutta. Ciò non toglie, che la riproduzione della musica multicanale sia decisamente coinvolgente ed emozionante. Ma, quali sono le criticità nel costruire un impianto multicanale di qualità? Ne identifico subito due, lo spazio/stanza e il costo dei componenti necessari. Come è già stato detto, non tutti dispongono di una stanza adatta ad inserire molteplici diffusori e non tutti sono possono permettersi di investire per i tanti componenti necessari, pur mantenendo un livello qualitativo paragonabile al due canali. L’invadenza di un sistema multicanale, non può non essere considerata, avendo un’impatto decisamente diverso rispetto ad uno a due canali. Inoltre, ipotizzando un budget X, suddiviso per N diffusori, il costo del singolo/coppia, dovrà essere necessariamente inferiore rispetto a quello utilizzato solo per una coppia di diffusori. Ovviamente anche la qualità sonora, seguirà necessariamente questo limite. Inoltre, questa continua rincorsa di numero di canali utilizzati, mi sembra una trovata più commerciale che di reale necessità, richiedendo un continuo aggiornamento delle elettroniche Quindi, a meno che l’impianto non venga utilizzato anche per il cinema, ritengo che i limiti di un ascolto multicanale sono di ordine soprattutto pratico ed economico. Certo che, se si dispone di una stanza dedicata e di budget capiente, per taluni, è sicuramente un bel gioco.
Vmorrison Inviato 15 Marzo 2024 Inviato 15 Marzo 2024 1 ora fa, Dufay ha scritto: Gli audiofili dovrebbero darsi una svegliata altro che Visti i mostri con i microfoni in mano che girano…sarebbe meglio se rimanessero nella fase rem..
naim Inviato 15 Marzo 2024 Inviato 15 Marzo 2024 1 ora fa, one4seven ha scritto: Forse, dico forse, il sistema più "semplice" potrebbe essere: diffusori attivi (tipo il pacchetto atmos ATC) pilotati da un pre A/V, che normalmente implementa al suo interno anche il dac e le varie codifiche dolby. Coi passivi, il sistema si complica non di poco... Appunto, come dicevo occorre praticamente rifare il sistema di sana pianta, e Il pre Boulder lo uso come ''prete'' (definizione dialettale probabilmente non comprensibile ai più, e quindi lo mostro in foto). 1
Dufay Inviato 15 Marzo 2024 Inviato 15 Marzo 2024 8 minuti fa, naim ha scritto: Appunto, come dicevo occorre praticamente rifare il sistema di sana pianta, e Il pre Boulder lo uso come ''prete'' (definizione dialettale probabilmente non comprensibile ai più, e quindi lo mostro in foto). Ma no si può integrare solo che devo smenarti. Se fare uno stereo come si deve nonostante il pensiero dei semplicisti non sia poi tanto semplice molto più complesso fare molti canali come si deve. Ma questo come si deve cosa è? Siamo sempre allo stesso punto
naim Inviato 15 Marzo 2024 Inviato 15 Marzo 2024 6 minuti fa, Dufay ha scritto: Ma questo come si deve cosa è? Nelle mie zone si infilava nel letto per trovarlo caldo prima di andare a dormire. Il nome prete credo sia un doppio senso che lascia immaginare come si scherzava sul comportamento di certi preti . Un'elettronica alimentata potrebbe avere anche questa funzione, magari meglio se a valvole...
PippoAngel Inviato 15 Marzo 2024 Inviato 15 Marzo 2024 @Felis A parte il tuo "spottone" per Apple ... a noi che Atmos ce ne frega di Atmos? Ennesimo formato per costringerci a diventrare "consumatori" ... ormai hanno incominciato a "smanacciare" anche la classica (compressioni, basse pompate ed altre amenità ...) re-imparino a fare produzioni di qualità "come si deve" ... altrimenti torneremo ad ascoltare le nostre librerie (se penso agli album ho acquistato in questi ultimi anni: tutte vecchie edizioni, nessuna recente). 1
51111 Inviato 15 Marzo 2024 Inviato 15 Marzo 2024 Il sistema atmos non è per tutti, se non si ha una sala dedicata è meglio non pensarci e continuare con lo stereo, si è felici lo stesso ed il conto in banca ringrazia. Per tutti gli altri è un nuovo modo di ascoltare musica e per questo non bisogna denigrare solo per il fatto che è inarrivabile per molti. A chi non interessa è meglio ignorare e passare avanti. Si chiedono novità e quando vengono proposte ci si scaglia contro... Mah!
Membro_0023 Inviato 15 Marzo 2024 Inviato 15 Marzo 2024 15 minuti fa, 51111 ha scritto: non bisogna denigrare solo per il fatto che è inarrivabile per molti Hai dimenticato un'opzione: io ci posso arrivare, ma non m'interessa. 16 minuti fa, 51111 ha scritto: Si chiedono novità e quando vengono proposte ci si scaglia contro Io non chiedo nessuna novità, anche perché ogni volta che ne esce una, dal punto di vista dell'audio, spesso peggiorano le cose.
51111 Inviato 15 Marzo 2024 Inviato 15 Marzo 2024 55 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Hai dimenticato un'opzione: io ci posso arrivare, ma non m'interessa. Evviva! la sincerità premia sempre. 55 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Io non chiedo nessuna novità, anche perché ogni volta che ne esce una, dal punto di vista dell'audio, spesso peggiorano le cose. Oppure non siamo disponibili ad accettarli. E' giustificabile che la pigrizia ad una certa età prende il sopravvento, ne sono consapevole, anch'io in alcune situazioni prendo la strada semplice e mi convinco che non mi interessa.😉
one4seven Inviato 15 Marzo 2024 Inviato 15 Marzo 2024 4 ore fa, 51111 ha scritto: non il più semplice perché ogni altoparlante deve essere vicino ad una presa di corrente. Agli altoparlanti devi arrivarci in ogni caso con dei cavi di potenza, a quel punto meglio arrivarci con un cavo di segnale ed uno di alimentazione. E ti sei tolto di mezzo un sacco di complicazioni.
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