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Si scopron le tombe, si levano i morti (restauri Bluray)


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Inviato

L'anteprima di Queen Rock Montreal (dal 10 maggio su doppio CD Limited Edition, doppio Bluray e triplo LP) lascia intuire a che livello tecnico siano ormai arrivati i restauri audio-video del vecchio materiale. Personalmente sto pregustando quello che potrebbe succedere anche perché, se l'audio, anche in anni lontani era riprodotto con il massimo della tecnologia disponibile all'epoca, la parte video (pensiamo alle vhs) era secondo me in un ritardo qualitativo decisamente notevole. Ora, finalmente, sembra avvicinarsi il momento in cui quello che con il bluray è già successo da tempo sul materiale di produzione recente (il livellamento definitivo tra la qualità audio e video di un documento), possa finalmente riguardare anche quel materiale storico di cui conserviamo ricordi forzatamente impolverati.

 

 

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Inviato

Per assurdo ma neanche tanto la tecnologia di restaurazione e quindi poi di riproduzione sia audio sia video sta portando benefici alle produzioni del passato più che a quelle moderne. 

Il risultato in effetti sembra notevole in questo caso.

analogico_09
Inviato

Ma quali benefici porterebbero alla musica del passato le tecnologie attuali che dovrebbero servire le musiche di oggi secodo l'ordine storico-naturale ed estetiche delle cose?

Inviato
2 ore fa, analogico_09 ha scritto:

Ma quali benefici porterebbero alla musica

Immagina di restaurare un vecchio master stereo e riuscire ad interpolare digitalmente gli inevitabili dropouts. Immagina di riversare in digitale i vecchi nastri multitraccia e mixarli digitalmente nel pieno rispetto della stesura originale. Si potrebbero avere dei nuovi master superlativi, artisticamente uguali a quelli originali ma tecnicamente ad un livello molto più elevato dei master originali. Tecnicamente c'è tantissimo lavoro da fare, resta da vedere se il mercato premierà ( e quindi finanzierà ) queste operazioni.

analogico_09
Inviato

Ma la tecnica essendo al suo servizio non fa l'estetica musicale. Le tecniche analogiche che hanno servito le musiche di un passato prossimo (stiamo mica parlando dei 78 giri di Caruso o Gigli) sono assolutamente in grado, ancora oggi, di far vanto di se stesse, di rendere al meglio delle loro possibilità formali ed espressive dette musiche che grazie a quelle tecniche ben suonanti hanno conquitato generazioni di ascoltatori.
A mio avviso è paradossale che sia la tecnica ad usare la musica per farsi super-tecnica la quale  non fa la super-musica. Ovviamente va da se che si è liberissimi di coltivare questo desiderio, per ragioni di industria e mercato, o più strettamente audiofile, ma consapevoli del fatto che la realtà musicale non discende/dipende dalla realtà tecnica.

Fabio Cottatellucci
Inviato

"Si scopron le tombe, si levano i morti / i martiri nostri son tutti risorti"
Canzone risorgimentale, complimenti @landmarq

  • Haha 1
Inviato
15 ore fa, analogico_09 ha scritto:

Ma la tecnica essendo al suo servizio non fa l'estetica musicale. Le tecniche analogiche che hanno servito le musiche di un passato prossimo (stiamo mica parlando dei 78 giri di Caruso o Gigli) sono assolutamente in grado, ancora oggi, di far vanto di se stesse, di rendere al meglio delle loro possibilità formali ed espressive dette musiche che grazie a quelle tecniche ben suonanti hanno conquitato generazioni di ascoltatori.
A mio avviso è paradossale che sia la tecnica ad usare la musica per farsi super-tecnica la quale  non fa la super-musica. Ovviamente va da se che si è liberissimi di coltivare questo desiderio, per ragioni di industria e mercato, o più strettamente audiofile, ma consapevoli del fatto che la realtà musicale non discende/dipende dalla realtà tecnica.

Peppe, restiamo in tema. Consideri riprovevole l'intervento in oggetto sula parte video del concerto dei Queen (o qualunque operazione analoga)? Perché è di questo che si sta parlando. Sull'audio si può anche discutere e lo abbiamo già fatto infinite volte, ma la novità sta soprattutto in un recupero oggettivamente migliorativo delle immagini, così come periodicamente è necessario intervenire per restaurare qualche capolavoro dell'arte figurativa minato dal trascorrere del tempo.
Mi sento di dire che il video dei Queen, se fruito con una buona scheda audio del computer e attraverso un monitor in HD, è abbastanza impressionante.
Il tutto al netto di ogni considerazione puramente economica, che porterebbe il discorso su un altro piano.

analogico_09
Inviato
6 ore fa, landmarq ha scritto:

Peppe, restiamo in tema. Consideri riprovevole l'intervento in oggetto sula parte video del concerto dei Queen (o qualunque operazione analoga)?

 

Certamente no, Marcello, non considero riprorevole l'operazione Queen, e non l'ho scritto, né considerto tali altri analoghi interventi di restyling di suoni e di immagini che si vanno avvicendando frequentemente, senza soluzione di continuità,  durante  la lunga fase storica musicalmente assai poco creativa, così avara di opere pregnati, di novelli e più eccitanti stimoli musicali da spingerci a ricercare nel passato ciò di cui oggi veniamo privati.
Fin qui tutto bene, anche nella "classica" analogamente con le sue "scarsità" contemporanee  c'è un ritorno al medioevo musicale , financo al gregoriano, in cerca di "novità".
Ma tornando alla questione specifica, considerare quel passato musicale glorioso di cui tutti sappiamo, non serve elencare, qualcosa di "morto" da far  risorgere dalle divelte tombe per una nuova vita audio-video digitale, questo si.., credo che distruggerebbe il grande sogno di un passato che non è o non dovrebbe essere affatto morto determinando al contempo la "sconfitta" del presente, la nostra "orfananza" di appassionati di musica sperduti alla ricerca di una jova "mamma" usicale . I Queen, il Cream, i Zeppelin, etc, restano musica viva, sono ancora quel che furono nel loro originario stato tecnico nativo che si potrà certamente digitalizzare, migliorando o peggiorando le cose a seconda dei diversi punti di vista e modi del "sentire", dove  in entrambi i casi il maqullage tecnico-sonoro cambierà le "fonie" senza minimamente incidere su quella che è l'essenza artistica musicale. Se si parte con l'idea che quella dei Queen sia musica "morta" nessun aggiornamento tecnico resuscitarla potrà. Questo intendevo e intendo dire. Aggiungo che possiamo tuttavia dormire sonni tranqulli perchè i Queen che non sono artisticamente morti vivono ancora alla grande nei vecchi e nei nuovi "supporti".  Io ci ho mi vecchi e non ci penso per niente ad arricchire ancora i vecchi avidi discografici nuovi lavati con perlana... :classic_wink:

Inviato
Il 15/3/2024 at 22:36, analogico_09 ha scritto:

Certamente no, Marcello, non considero riprorevole l'operazione Queen, e non l'ho scritto, né considerto tali altri analoghi interventi di restyling di suoni e di immagini che si vanno avvicendando frequentemente, senza soluzione di continuità,  durante  la lunga fase storica musicalmente assai poco creativa, così avara di opere pregnati, di novelli e più eccitanti stimoli musicali da spingerci a ricercare nel passato ciò di cui oggi veniamo privati.
Fin qui tutto bene, anche nella "classica" analogamente con le sue "scarsità" contemporanee  c'è un ritorno al medioevo musicale , financo al gregoriano, in cerca di "novità".
Ma tornando alla questione specifica, considerare quel passato musicale glorioso di cui tutti sappiamo, non serve elencare, qualcosa di "morto" da far  risorgere dalle divelte tombe per una nuova vita audio-video digitale, questo si.., credo che distruggerebbe il grande sogno di un passato che non è o non dovrebbe essere affatto morto determinando al contempo la "sconfitta" del presente, la nostra "orfananza" di appassionati di musica sperduti alla ricerca di una jova "mamma" usicale . I Queen, il Cream, i Zeppelin, etc, restano musica viva, sono ancora quel che furono nel loro originario stato tecnico nativo che si potrà certamente digitalizzare, migliorando o peggiorando le cose a seconda dei diversi punti di vista e modi del "sentire", dove  in entrambi i casi il maqullage tecnico-sonoro cambierà le "fonie" senza minimamente incidere su quella che è l'essenza artistica musicale. Se si parte con l'idea che quella dei Queen sia musica "morta" nessun aggiornamento tecnico resuscitarla potrà. Questo intendevo e intendo dire. Aggiungo che possiamo tuttavia dormire sonni tranqulli perchè i Queen che non sono artisticamente morti vivono ancora alla grande nei vecchi e nei nuovi "supporti".  Io ci ho mi vecchi e non ci penso per niente ad arricchire ancora i vecchi avidi discografici nuovi lavati con perlana... :classic_wink:

Ok, questo è un discorso condivisibile sul fronte puramente sonoro, che abbiamo già più volte affrontato, anche se si potrebbe discutere sull'opportunità di rinunciare a una qualità migliore solo in nome di un aureo passato del buon suono che ha potuto fruire solo chi ha vissuto gli anni d'oro della rivoluzione hifi e che ha potuto formarsi una cultura del suono in un'epoca in cui ascoltare "bene" aveva ancora un valore. Se oggi prendessimo un quindicenne abituato alle cuffiette e gli facessimo sentire qualcosa su un impianto degno di questo nome, ci accorgeremmo che forse non è così vero che i ragazzi siano così insensibili all'argomento. Così come io non mi tirerei certamente indietro se qualcuno, per assurdo, mi assicurasse di potermi vendere un nuovo supporto in grado di trasportarmi direttamente nella sala di registrazione mentre Miles e i suoi stavano incidendo Kind of blue (ripet, per assurdo, ma un domani chissà...).

Ma non era dell'audio che volevo parlare, bensì del video. Qui sta la vera novità della fruizione, e ciononostante di questo continuiamo a non dire nulla

Inviato

ho visto da poco il servizio al TG del concerto dei Led Zeppelin in uscita al cinema nei prossimi giorni (The Song Remains the Same).

La qualità video era impressionante, da quel che ho potuto vedere: sembrava un concerto registrato ieri...

analogico_09
Inviato

@landmarq  Caro  Marcello, io parlo per me e per quelli della mia generazione che conservano ed ascoltano ancora i vecchi dischi, disposti a giurare che gli stessilpossano suonare bene se non anche meglio alle orecchie dei più giovani. Dopodichè se un giovane deve iniziare ad ascoltare i Beatles avendo a disposizione le nuove rimasterizzazioni  sta bene, benissimo, ascolteranno il suono dei Beatles più sofisticato fonicamente - tanto loro cosa ne sanno del passato... - ma se dovessero disgraziatamente ascoltare le stampe e ristampe analogiche degli anni quelli... non è detto che non sarebbero in grado di apprezzarle ugualmente e forse anche di più degli album contemporanei con il suono "pompato" altrimenti detto supersuono.

Stessa cosa credo valga per la pellicola analogica che non è stata affatto superata dalle più sofisticate tecnologie digitali sul piano delle intensità coloristiche, delle vibrazioni e gradazioni dei colori, nei contrasti d'ombre e luci, nel trattamento del bianco e nero, nelle trasparenze dei contorni e delle texture delle immagini le quali diventano sempre meno naturali quanto più le sofisticatezze tecnologiche siano esasperate. 

Largo al nuovo ma senza credere che il nuovo sia sempre il meglio, sinonimo, portatore di progresso.

Inviato
12 ore fa, analogico_09 ha scritto:

Stessa cosa credo valga per la pellicola analogica che non è stata affatto superata dalle più sofisticate tecnologie digitali sul piano delle intensità coloristiche, delle vibrazioni e gradazioni dei colori, nei contrasti d'ombre e luci, nel trattamento del bianco e nero, nelle trasparenze dei contorni e delle texture delle immagini le quali diventano sempre meno naturali quanto più le sofisticatezze tecnologiche siano esasperate. 

Largo al nuovo ma senza credere che il nuovo sia sempre il meglio, sinonimo, portatore di progresso.

@analogico_09 Ok, alla stessa stregua non tutto quello che è vecchio è migliore di per sé. Credo che ormai esista la tecnologia per esaltare al meglio le doti dei master originali (sia audio che video) invece che limitarsi a una loro riproposizione fredda e qualitativamente riduttiva come troppo spesso accade con compressioni e artefatti vari. Allora, con monsieur de la Palisse (e pure Catalano) potremmo concludere dicendo: viva il nuovo quando migliora il passato rispettandolo, altrimenti lasciamo stare le cose come stanno. Tanto, è una certezza, le novità in materia non mancheranno mai :classic_wink:

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