Pinkflo Inviato 20 Marzo 2024 Inviato 20 Marzo 2024 Mi baso sul disco uscito da qualche mese, mi è piaciuto parecchio, per un chitarrista con quelle capacità è difficile "contenersi" e perché dovrebbe farlo? Sarebbe stato come chiedere ad Alvin Lee "senti suoni un pò troppo veloce puoi mica rallentare un pochino faccio fatica a concentrarmi"... piuttosto anche lui se tiene botto avrà modo di modellare la sua musica in vari modi, rendendosi più personale e originale (se sarà il caso, ma ho pochi dubbi). La tecnica è la base poi segue l'espressività. Ma la tecnica non è uguale automaticamente alla fantasia. In un'Italia che non ha mai prodotto chissà quali chitarristi molto tecnici, la sua tecnica desta curiosità e fa parlare, starà a lui rendersi amato non solo in quanto "tecnico" ma anche come creativo. In un mondo come quello odierno deve pur mettersi in mostra e quel che mostra è diverso da quello che potrebbe mostrare qualsiasi altro mediocre chitarrista e non faccio nomi. 2
Lumina Inviato 20 Marzo 2024 Inviato 20 Marzo 2024 1 ora fa, Pinkflo ha scritto: Mi baso sul disco uscito da qualche mese, mi è piaciuto parecchio, per un chitarrista con quelle capacità è difficile "contenersi" e perché dovrebbe farlo? Anche a me… purtroppo molti esprimono opinioni senza aver ascoltato quello che ha composto… può anche non piacere, ma paragonarlo a John Lee Hooker… è come bocciare uno scrittore esordiente perché non scrive come Hemingway!
GibsonStrato Inviato 20 Marzo 2024 Inviato 20 Marzo 2024 Mah... tutta la musica classica mica è suonata da chi l'ha composta. La tecnica per un musicista è fondamentale. Non puoi suonare senza.
Tronio Inviato 20 Marzo 2024 Inviato 20 Marzo 2024 55 minuti fa, GibsonStrato ha scritto: La tecnica per un musicista è fondamentale. Non puoi suonare senza. Certo, ma se ha solo quella è come un bel contenitore vuoto: personalmente alla forma preferisco la sostanza, ai funamboli preferisco i poeti.
Pinkflo Inviato 20 Marzo 2024 Inviato 20 Marzo 2024 Ma si la tecnica dovrebbe essere uno strumento per rendere fattibile l'espressione, quindi un mezzo e non il fine. Per esempio i grandinchitarristi jazz o classici in genere procedono per questa via, pensiamo a un Joe Pass o un Pat Metheny, pouttosto che un Segovia, hanno espresso tanta poesia, senza far pesare la tecnica. Il problema è che un chitarrista giovane puó essere trascinato nella strada tecnica per questioni socio-culturali, ma mi sembra un ragazzo di ampie vedute e ascolta un pó di tutto, del resto il suo primo disco contiene non pochinriferimenti al jazz.... sulla buona strada.
GibsonStrato Inviato 21 Marzo 2024 Inviato 21 Marzo 2024 9 ore fa, Pinkflo ha scritto: Joe Pass o un Pat Metheny, pouttosto che un Segovia, hanno espresso tanta poesia, senza far pesare la tecnica. Minimo 10.000 ore sullo strumento a vent'anni, ma minimo, per suonare così. In musica prima studi e poi ti esprimi. Poi ci sono tante belle canzoni sul giro di DO: "C'era una volta una gatta che aveva una macchia nera sul muso...". Dipende se vuoi suonare in spiaggia o se vuoi suonare davvero. :-)
xalessio Inviato 21 Marzo 2024 Inviato 21 Marzo 2024 Il 16/03/2024 at 11:22, Jack ha scritto: Parliamo del chitarrista Bravissimo. Ma ci trovo troppo Satriani. Non originale.
senek65 Inviato 21 Marzo 2024 Inviato 21 Marzo 2024 12 ore fa, GibsonStrato ha scritto: musica prima studi e poi ti esprimi. Mica sempre...
ascoltoebasta Inviato 21 Marzo 2024 Inviato 21 Marzo 2024 Il 16/3/2024 at 11:22, Jack ha scritto: Parliamo del chitarrista Ha una tecnica davvero sopraffina,lo conosco e seguo da quando era sconosciuto,ma a parer mio e per i miei personali gusti,dovrebbe circondarsi non solo di strumentisti bravi ma anche di musicisti che diano un loro contributo compositivo e variegato,sono andato a vederlo "live" qualche mese fa alla Santeria di Milano,davvero bravissimo ma dopo qualche brano avevo i maroni pieni di ascoltare solamente espressioni di tecnicismo chitarristico,seppur di gran livello,parere mio personale e nulla più.
bost Inviato 22 Marzo 2024 Inviato 22 Marzo 2024 13 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: chitarristico,seppur di gran livello,parere mio personale e nulla infatti, almeno in certi campi, non basta essere bravissimi, come in questo caso credo manchi un "progetto musicale" ...qualsiasi cosa esso foglia dire... 1
skarab Inviato 22 Marzo 2024 Inviato 22 Marzo 2024 14 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: Ha una tecnica davvero sopraffina,lo conosco e seguo da quando era sconosciuto,ma a parer mio e per i miei personali gusti,dovrebbe circondarsi non solo di strumentisti bravi ma anche di musicisti che diano un loro contributo compositivo e variegato,sono andato a vederlo "live" qualche mese fa alla Santeria di Milano,davvero bravissimo ma dopo qualche brano avevo i maroni pieni di ascoltare solamente espressioni di tecnicismo chitarristico,seppur di gran livello,parere mio personale e nulla più. Ho il tuo stesso approccio. In particolare ai live. Sarà la mia formazione musicale che è molto legata alla scena inglese di fine anni '70, ma alla tecnica fine a se stessa preferisco tre note in croce (magari pure un po' scordate) che mi muovono le interiora. Ricordo negli anni '90 un concerto di Steve Vai. Me ne andai al 4 pezzo... 1
gorillone Inviato 22 Marzo 2024 Inviato 22 Marzo 2024 17 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: Ha una tecnica davvero sopraffina,lo conosco e seguo da quando era sconosciuto,ma a parer mio e per i miei personali gusti,dovrebbe circondarsi non solo di strumentisti bravi ma anche di musicisti che diano un loro contributo compositivo e variegato,sono andato a vederlo "live" qualche mese fa alla Santeria di Milano,davvero bravissimo ma dopo qualche brano avevo i maroni pieni di ascoltare solamente espressioni di tecnicismo chitarristico,seppur di gran livello,parere mio personale e nulla più. Post da incorniciare! È molto bravo, ma dice poco, come quasi tutti gli ipertecnici. Ci sono eccezioni, sicuramente, ma non è facile essere ipetecnico ed essere espressivo … molte volte la tecnica imprigiona l’espressività, invece di aiutarla … sembra assurdo, ma molte volte è così 1
UpTo11 Inviato 23 Marzo 2024 Inviato 23 Marzo 2024 Concordo con gli ultimi interventi. Lui è veramente molto bravo, ha sviluppato uno stile personale molto efficace e anche bello da guardare. Però, sarà che sono legato alla forma canzone, faticherei ad ascoltare tutto un disco o un concerto così, per lui come per molti altri. Mi fa piacere che abbia riscontri anche a livello internazionale, mi sembra di ricordare che diversi mostri sacri lo abbiano elogiato. Meritatamente.
bost Inviato 24 Marzo 2024 Inviato 24 Marzo 2024 20 ore fa, UpTo11 ha scritto: Però, sarà che sono legato alla forma canzone @UpTo11 @UpTo11 ecco è questo che volevo dire nel mio precedente post parlando di "progetto musicale", ovviamente per forma canzone non intendo solo i due minuti due di sanremo... 20 ore fa, UpTo11 ha scritto: Mi fa piacere che abbia riscontri anche a livello internazionale, ho visto su YT u che Rick Beato ( un nome in rete ) lo intervistava...
djansia Inviato 25 Marzo 2024 Inviato 25 Marzo 2024 @dariob Divinamente. Il bending poi... si alza tutto il busto... un'esplosione di accordi. 1
dariob Inviato 25 Marzo 2024 Inviato 25 Marzo 2024 @djansia Ooh finalmente uno che se ne intende! E' talmente brava che basta vederla, anche col volume a 0. 1
djansia Inviato 25 Marzo 2024 Inviato 25 Marzo 2024 Tony Levin in una intervista recente su RS Tony: Che ne pensi delle nuove possibilità del basso elettrico? Del suo futuro? Perché in un periodo come questo in cui tutto è stato fatto e che puoi suonare mille bassi con le tastiere forse è complicato pensare a qualcosa di innovativo. Beh, prima di tutto non so cosa porterà il futuro al basso, non so nemmeno io cosa suonerò tra due anni (ride). Ma per prima cosa, lasciami dire che, come puoi già capire da altre mie risposte, mi concentro molto sulla musica che sto suonando. Non ascolto quanta musica potrei o dovrei, il mio cervello musicale è occupato con quello che mi sta succedendo. Ma nell’anno del lockdown, nel 2020, quando tutti i tour furono cancellati, si tratta forse di un anno e mezzo, ho iniziato ad ascoltare su YouTube giovani bassisti che non sono famosi per aver fatto parte di una band o per aver fatto un disco, ma per la loro abilità. Ho passato quell’anno cercando di capire come mi sento a riguardo. Faccio un esempio: una musicista di 12 anni fa tecnicamente cose che io non potrei fare. E ci sono altre persone, altri giovani musicisti, e molte di loro sono donne, che stanno facendo cose musicali a cui non avevo mai pensato. Mi sto aggiornando. Se dentro di me ero tentato di pensare a me stesso come al ragazzo esperto, quello che sa come suonare il basso, da qualche altra parte di me, in quell’anno, mi sono reso conto di essere ancora uno studente. Che perfino una ragazzina di 12 anni suona il basso in un modo che non avrei mai immaginato. Forse Parla di questa ragazzina? https://www.youtube.com/@EllenPlaysBass/videos Il link all'intervista integrale di Tony Levin. https://www.rollingstone.it/musica/interviste-musica/tutto-tony-levin/812700/ "Stiamo imparando, arrivati a un certo livello, anche a non fare determinate cose col basso. O a fare cose piccole con le note o con il ritmo.". Per questo alla fine "Si ok bravo, ma che ci fai?". Alcuni brani di Matteo Mancuso solista, oggi mi ricordano altri brani di Andy Summers. Lui negli anni ha fatto ogni tipo di musica inserendo la sua pregiata tecnica e chitarra in molti generi eterogenei... ma il suo brano più venduto e milionario è Every Breath You Take (se non erro sta chiedendo di diventare coautore del brano con Sting, perché è giusto così musicalmente e perché sono soldi).
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