tigre Inviato 20 Marzo 2024 Inviato 20 Marzo 2024 Due anni fa l'obiettivo di Biden, enunciato in Polonia, era quello di cacciare Putin (poi definito "figlio di p..) L'Occidente da quel momento prese questo nobilissimo obiettivo come la missione da perseguire.. Dopo circa 2 anni da quell'annuncio pare chiaro che nel perseguire quell' obiettivo però, qualcosa per la macchina occidentale sia andato storto. La vittoria elettorale di Putin era scontata. Come scontate erano le reazioni dei leader occidentali e della stampa usa ed europea. E scontate sono certe conclusioni. Prendiamo quello che le testate giornalistiche occidentali hanno dichiarato in questi 2 anni e potete fare quel che vi pare, che il risultato finale risulterà l'esatto contrario di quel che hanno sostenuto indefessamente e con assoluta sicumera. Ripercorrendo la propaganda messa in atto in Occidente in vista di queste elezioni.. Il Giornale p.e. del 24.01.2023 titolava "Putin perde consenso. Il collasso della Russia sarà senza precedenti". Per Il Foglio del marzo dello stesso anno "Non è proibendo il dissenso che Putin recupererà il consenso" con un "Putin incagliato in una perdita di consenso iniziata con una riforma delle pensioni e non in grado di tornare ai livelli di apprezzamento del 2018".. E poi ancora.. "Putin perde consenso fra i russi", "Putin in crisi mette a tacere i deputati della Durna che criticano la guerra" fino a "Il mandato di arresto contro Putin (...) che mette all'angolo il leader russo" come sosteneva il Corriere della Sera. Insomma tutto in linea con l'andazzo di questi due anni. Con prima "il leader russo gravemente malato" e coi giorni terreni contati, continuando poi con una Russia isolata economicamente e che mai si sarebbe risollevata dalle sanzioni occidentali con titoli come "Russia sull'orlo di un default", ed in merito alla guerra in Ucraina con "La Russia in trappola e che può cadere prima del voto USA"... Ed il Putin, senza consenso, moribondo, con un esercito straccione ed incapace, e una Russia sull'orlo del fallimento economico che fa? Stravince le presidenziali. Con l'87% dei voti, e con un'affluenza record alle urne. Affluenza record soprattutto 'nelle regioni annesse dalla Russia nel 2022 di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson, dove la vittoria di Putin è stata ancora più netta' E così Putin si avvia al suo quinto mandato. E come sempre la musica cambia a seconda del punto di vista. E da sta cosa, non c'è nulla da fare, non se ne esce. Per il ministro russo Gorovoi "Non c'è stata alcuna violazione nelle operazioni di voto" Per l'Occidente invece "Elezioni farsa". "Elezioni né libere né eque" tuonano dagli USA. E da lì tutti i Paesi Occidentali a mo' di pappagallo - Polonia, GB, Germania... e Italia col ministro Tajani. Tutti a ripete le stesse identiche parole. Tutti tranquilli di non uscire fuori dallo spartito. Siccome sto spettacolino si ripete da ininterrotti 2 anni, con una campana che si contrappone a quell'altra e viceversa, e tutto si riduce ad una sequela di frasi sbraitanti e cariche di indignazione, a me piacerebbe ragionare su quello che ci raccontano queste elezioni, e su cosa rappresentano nel quadro geopolitico. Perché ragionare come molti stanno facendo dicendo che era scontato che vincesse Putin perché lì c'è la dittatura e si vota col fucile puntato alle tempie, o dire che ha vinto perché in Russia gli vogliono tutti bene.. é una cosa che va benissimo per tutti quelli che si rifiutano, per doveri propagandistici, di guardare ai fatti per quelli che sono. Il dato che ne esce è che la Russia è con Putin. Inutile fare ricorso a qualunque tipo di retorica, sia essa filo o anti-putiniana. I motivi per cui la Russia è con Putin sono molteplici, alcuni riguardanti esclusivamente i russi, come il fatto che manca una reale alternativa, una vera figura di opposizione (non tirate fuori Navalny per cortesia, che sto 3d vorrebbe essere serio e non surreale), e per fattori che riguardano l'Occidente, con cui noi dobbiamo fare in conti. E cosa ci racconta questa vittoria elettorale? Ci racconta che la guerra a Putin è ufficialmente persa. Quindi cominciamo a farcene una ragione. Primo fattore da analizzare sono le sanzioni. Sanzioni che dovevano mettere in ginocchio la Russia, distruggerla economicamente e distruggerne la credibilità del leader non hanno sortito alcun effetto. Possiamo dirlo dopo 2 anni? La Russia ne esce, pur in uno stato di guerra, con una economia solida, solidissima. E questa è una di quelle cose che alle urne il suo consenso lo crea. E mi pare che nessuno in Occidente abbia avuto il coraggio di dirlo. Perché sarebbe come ammettere che la linea tenuta dall'Occidente è stata totalmente fallimentare. Ma si.. buttiamola sui brogli che così il problema continuano a rimaner "loro", e noi possiamo continuare a non guardarci allo specchio e dirci che dall'inizio della guerra non ne abbiamo imbroccata una, manco per sbaglio. Così "Putin vince perché c'è la dittatura" e non perché la migliore campagna elettorale a Putin gliela abbiamo fatta noi, con tutta sta serie di sfondoni che abbiamo raccontato per 2 anni. Poi c'è un secondo fattore, per niente da poco. Cioè che la Russia, in stato di guerra, ha fatto votare. Cosa che non si può certamente dire dell'occidentalista Zelensky per cui "Voto in Ucraina nel 2024? Adesso non è il momento di organizzare elezioni", facendo di tutto per impedirlo il voto, ricorrendo appunto allo stato di guerra. Sicuramente un atto dimostrativo e propagandistico del Cremlino direte voi, ma che possiamo dire che alle urne, questo atteggiamento, PAGA. E diciamo pure che tendenzialmente quell'improperio detto da Italo Bocchino qualche giorno fa a La7 in un confronto con Di Battista, secondo cui "La gente meno vota, tanto più quella democrazia è perfetta" e che "è nelle democrazie perfette che si ha alto tasso di astensionismo" (lo ha detto per davvero, lo so, è incredibile!).. dà l'impressione che l'Occidente abbia sempre più paura delle urne e senza le elezioni ucraine non possiamo misurane il consenso di Zelensky.. elezioni che ci averebbero dato qualche elemento in più per capire se realmente il voto russo era figlio di brogli. Sarebbe stato carino fare la prova del nove. Peccato. Ed anche queste percezioni incidono sul consenso e quindi sul voto! Terzo fattore è che il consenso è con Putin perché di fatto la guerra sul campo l'ha vinta, contro tutte le armi occidentali. Questo può piacere o meno, ma è un dato di fatto. E anche "un leader che vince" è tendenzialmente una di quelle cose che alle urne premia. Il dato è che quello che doveva uscire distrutto ne esce solidissimo, granitico. E soprattutto col coltello dalla parte del manico. Dall'altra parte abbiamo invece un Biden ai minimi storici, Zelensky che a votare non ce li manda, ed in Europa stiamo con gente che misura la qualità della democrazia in base a quanta gente a votare non ci va. Questo è il dato di fatto con cui confrontarci. E non ha inciso nemmeno la retorica del martire Navalny, non sono servite le fiaccolate, non sono servite le condanne al vetriolo della politica occidentale tutta, e nemmeno l'appello alla mobilitazione. E non è servito l'indefesso ripeterci che quella é una terribile dittatura, quando fino a pochi anni fa sembrava non se ne accorgesse nessuno. Di certo non se ne è accorto Salvini.. Non se ne è accorta la Meloni.. Non se ne è accorto l'allora ministro degli esteri Di Maio, che ringraziò pubblicamente più volte il leader russo per l'aiuto nella prima fase coso19, chiamandolo "amico dell'Italia". perr poi cambiare definizione in "peggio di un animale". Ma nemmeno il nostro PdR Sergio Mattarella, (dalle pagine web dell'Ansa del 2018) che in un messaggio al presidente russo Vladimir Putin, complimentandosi all'indomani della sua rielezione, auspicava "che anche nel prossimo futuro Mosca e Roma possano continuare a lavorare per identificare soluzioni condivise alle molteplici e complesse sfide che abbiamo di fronte". E nella schiera dei putiniani all'epoca c'era un sacco di gente, quella stessa gente che parla di assenza di democrazia ora. Quindi cosa resta? oltre al fatto che non abbiamo una faccia? Resta che all'Occidente non è andato bene niente. Resta che la vittoria di Putin è la pietra tombale sulla credibilità dell'Occidente. Possono indignarsi, tuonare, ringhiare fra i denti... ma quel che non hanno capito è che non è Putin ad aver stravinto, ma L'Occidente ad avere straperso. E facciano un fischio quando potremo dire liberamente che contro la Russia non c'avevano capito na fava, senza esser tacciati di essere filoputiniani... soprattutto quando accusano quelli che filoputiniani non sono mai stati, a dispetto di quelli che lo erano fino all'altro ieri! 2
Questo è un messaggio popolare. Velvet Inviato 20 Marzo 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 20 Marzo 2024 4
Questo è un messaggio popolare. ferdydurke Inviato 20 Marzo 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 20 Marzo 2024 Il dono della sintesi proprio non ce l'hai…😉 3
tigre Inviato 20 Marzo 2024 Autore Inviato 20 Marzo 2024 12 minuti fa, ferdydurke ha scritto: dono della sintesi proprio non ce l'hai Il tema non permette cinguettii..
31canzoni Inviato 20 Marzo 2024 Inviato 20 Marzo 2024 11 minuti fa, tigre ha scritto: Il tema non permette cinguettii.. Ho provato a riassumere con chat gpt "Il testo analizza la recente vittoria di Vladimir Putin alle elezioni presidenziali in Russia, nonostante le aspettative dell'Occidente che sperava di vederlo rovesciato. Critica l'Occidente per il suo fallimento nel capire la situazione russa e nel contrastare Putin efficacemente. Sottolinea che la vittoria di Putin rappresenta più una sconfitta dell'Occidente che un successo personale per il leader russo." 1
ferrocsm Inviato 20 Marzo 2024 Inviato 20 Marzo 2024 26 minuti fa, tigre ha scritto: Il tema non permette cinguettii Vero però guardalo da un'altro lato, quello di quelli che arrivati alla quinta riga gliela danno su e secondo me sono in tanti, anche perché il luogo che si frequenta è chiamato "Lounge Bar" e magari quando si è al bar difficilmente ci si avventura in letture di lunghi pistolotti. Io invidio la capacità di sintesi che più di qualcuno tra noi avventori ha, Roberto mozarteum e Bruno appecundria per esempio i primi che mi vengono in mente, capaci di sintetizzare un intero discorso in poche efficaci righe, io non ne sono capace, ma neppure tu mi sembri scherzare.
micfan71 Inviato 20 Marzo 2024 Inviato 20 Marzo 2024 7 minuti fa, 31canzoni ha scritto: Ho provato a riassumere con chat gpt "Il testo analizza la recente vittoria di Vladimir Putin alle elezioni presidenziali in Russia, nonostante le aspettative dell'Occidente che sperava di vederlo rovesciato. Critica l'Occidente per il suo fallimento nel capire la situazione russa e nel contrastare Putin efficacemente. Sottolinea che la vittoria di Putin rappresenta più una sconfitta dell'Occidente che un successo personale per il leader russo." Chapeau
tigre Inviato 20 Marzo 2024 Autore Inviato 20 Marzo 2024 4 minuti fa, ferrocsm ha scritto: ma neppure tu mi sembri scherzare. Ripercorrere le principali vaccate dette e fatte dall'Occidente tutto negli ultimi 2 anni in merito alla questione Ucraina.. E ripercorrere cosa certi leader, fra cui il nostro PdR Sergio Mattarella, sostenevano solo qualche anno fa, e motivare i motivi del recente successo di Putin.. non richiede certi qualche riga..
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 20 Marzo 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 20 Marzo 2024 9 minuti fa, ferrocsm ha scritto: Roberto mozarteum e Bruno appecundria Scuola napoletana, non abbiamo tempo libero da perdere 1 5
mozarteum Inviato 20 Marzo 2024 Inviato 20 Marzo 2024 Nel merito del thread, la propaganda occidentale non e’ da meno di quella russa. Si sono lette molte sciocchezze a partire dalla malattia di Putin, proseguendo per l’efficacia delle sanzioni, per il mantra dall’Ucraina dipende la salvezza della democrazia occidentale (che e’ oramai demagogia partitica). La differenza e’ che quella russa e’ efficace, qui ha natura quasi gossippara se non ci fossero per lo mezzo morti e distruzioni. Intendiamoci, e’ una prova di liberta’ anche il cazzeggio verbale, dunque consoliamoci 2
Roberto M Inviato 20 Marzo 2024 Inviato 20 Marzo 2024 4 minuti fa, mozarteum ha scritto: il mantra dall’Ucraina dipende la salvezza della democrazia occidentale Si chiama "principio di precauzione". Che poi la sciocchezza è pensare che non sia, comunque, nostro interesse fare tutto quello che serve per evitare che la Russia vinca la guerra in Ucraina.
ferdydurke Inviato 20 Marzo 2024 Inviato 20 Marzo 2024 @mozarteum Infatti, bisognerebbe avere un approccio pragmatico a queste cose, e bisognerebbe che la politica estera perseguisse gli interessi nazionali e non fosse dettata da considerazioni opportunistiche e ideologiche.
Roberto M Inviato 20 Marzo 2024 Inviato 20 Marzo 2024 2 minuti fa, ferdydurke ha scritto: bisognerebbe che la politica estera perseguisse gli interessi nazionali e non fosse dettata da considerazioni opportunistiche e ideologiche Esattamente. E' che molti non hanno chiaro quello che è l'interesse nazionale, né il concetto stesso di interesse nazionale.
ferdydurke Inviato 20 Marzo 2024 Inviato 20 Marzo 2024 2 minuti fa, Roberto M ha scritto: nostro interesse fare tutto quello che serve per evitare che la Russia vinca la guerra in Ucraina. Il nostro principale (e vitale interesse) dovrebbe essere quello di evitare una guerra atomica, poi dovremmo pensare alle conseguenze di tante scelte sull'economia della UE. Ma non si vuol capire che gli interessi della UE possono essere diversi da quelli USA
Roberto M Inviato 20 Marzo 2024 Inviato 20 Marzo 2024 Certo, se l'opinione pubblica si basa su i talk show che oramai hanno superato perfino Rossija 1 quanto a propaganda, non stiamo proprio messi bene. Da incubo ieri su Rete 4, Cartabianca, in compagnia della Berlinguer la Boldrini, Jorit, Borghi e Borgonovo, che Orsini non bastava.
Questo è un messaggio popolare. ferrocsm Inviato 20 Marzo 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 20 Marzo 2024 28 minuti fa, mozarteum ha scritto: Scuola napoletana, non abbiamo tempo libero da perdere Io ad esempio quando uscì questa canzone e lessi il testo: Napule è mille culure Napule è mille paure Napule è a voce de' criature Che saglie chianu chianu E tu sai ca' non si sulo Napule è nu sole amaro Napule è addore e' mare Napule è na' carta sporca E nisciuno se ne importa E ognuno aspetta a' sciorta Napule è na' camminata Int'e viche miezo all'ate Napule è tutto nu suonno E a' sape tutto o' munno Ma nun sanno a' verità Capii veramente il dono della sintesi, perché spiegare così bene Napoli in 15 righe con un misto di amarezza e orgoglio prettamente napoletano innamorato della sua tera solo appunto ad un napoletano poteva riuscire, anche se magari per te solo un cantautore, di cui tra l'altro ieri sarebbe stato il suo compleanno. 3
tigre Inviato 20 Marzo 2024 Autore Inviato 20 Marzo 2024 Adesso, ferdydurke ha scritto: bisognerebbe avere un Basterebbero una stampa, una tv e dei giornalisti che fanno il loro mestiere. Invece di limitarsi a fare da cassa di risonanza per veline governative false, anche le piú assurde e letteralmente cretine! Basterebbero che intervistassero economisti e tecnici onesti, invece di dar voce guardacaso solo ai prezzolati, sui canali tv di cui paghiamo il canone (quindi paghiamo per ricevere fake news che alternano o ribaltano del tutto la percezione del reale). Per non parlare dei giornali. Sostenuti con soldi pubblici.. che pubblicano fake news su fake news con la protezione politica e dei fact checher. Basterebbe ammettere di vivere in dittatura..
tigre Inviato 20 Marzo 2024 Autore Inviato 20 Marzo 2024 12 minuti fa, Roberto M ha scritto: il concetto stesso di interesse nazionale Non é interesse di nessun cittadino italiano comune fare guerra alla Russia. E non lo era di nessun cittadino comune ucraino. Lo é dei tuoi amici, clienti forse.. 1
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