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Mi asparago il capo di cenere: riscoperta del vinile


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Il 30/3/2024 at 10:28, SpiritoBono ha scritto:

Non so di preciso che DAC o ADC serva per "riprendere" un vinile con una qualità assoluta....di solito se amo particolarmente un vinile me lo compro nella stampa che mi interessa....non vedo perché lo devo travasare in liquida....

Se non trovo la stampa lo riverso su nastro con il mio revox B77.

Hai ragione perfettamente

Se devi fare doppia trasformazione vado direttamente con il dac e via, risparmio anche la testina . 

Da me dove suona il gira è tutto in analogico perché ritengo sia la sua naturale e massima espressione

Quindi phono>pre>finale tutto a lampadine

Mighty Quinn
13 minuti fa, powerpeppe ha scritto:

Hai ragione perfettamente

Se devi fare doppia trasformazione vado direttamente con il dac e via, risparmio anche la testina . 

No in quanto non c'entra nulla con il punto in discussione che è il mio post precedente a quello da te citato 

Nulla 

Come dire oggi ho fame allora compro un orologio 

Checciazzecca?

 

15 minuti fa, Ggr ha scritto:

Come sospettavo 🙂

Ha un suo perché. Alla fine abbiamo visto più volte che il passaggio di un buon convertitore è sostanzialmente trasparente.

Quindi dove serve, si usa. :classic_wink:

Il "sound" del prodotto viene stabilito in altre sedi. 

7 minuti fa, one4seven ha scritto:

Il "sound" del prodotto viene stabilito in altre sedi. 

Sicuramente un sound viene inserito nel passaggio per l'analogico...già passare da una informazione elettrica ad una meccanica è un processo di trasduzione parecchio "invasivo"...con tutto ciò che c'è poi a seguire fino ad arrivare al morsetto dell'altoparlante, la trasparenza la perdi quasi subito

  • Melius 1
ilmisuratore

Come detto altre volte, il vinile (anche a parità di registrazione) produce una marcata differenza sui parametri di crosstalk, per cui è chiaro che il "canale centrale virtuale" in parecchi impianti può trovare un indice di gradimento maggiore legato intrinsecamente alla resa acustica del connubio diffusore/ambiente

Gaetanoalberto

Mi veniva in mente, sempre a cavallo tra la tecnica e la filosofia, nel libro, il confronto tra edizione digitale e cartacea.

Il digitale è pratico, trasportabile, richiede meno spazio, adattabile alla vista per carattere, luminosità, grandezza, ha i segnalibri, l’evidenziazione, é più ecologico etc.

Eppure ancora qualcuno compra il cartaceo, che ha mille difetti.

Non possiamo lasciare le cose così?

Gaetanoalberto
25 minuti fa, Ggr ha scritto:

non dice a chi lo legge sul tablet,  che quello che c'è scritto su carta è migliore..più ricco..più reale.

Però, a far la conta, mi pare che pure dall’altra parte non si scherzi…

Sembra non si possa proprio dire che, magari in alcuni casi, si preferisca ascoltare il vinile senza pretesa di superiorità…😊

Tra l’altro credo che molti di noi abbiano entrambe le sorgenti, e ciascuno con i propri supporto e nel proprio budget.

Dicevo in origine che é tale la varietà che non ha senso assolutizzare. Ma pare si faccia.

20 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

...che roba è ? tu che sai tutto in tema di provenienza

Suona molto bene, il Sax è "vivo" e molto realistico

folder.jpg

 

È uno dei lavori di Bernie Grundman per la serie Contemporary curata dalla Craft.

 

  • Thanks 1

@Sfabr64 mai detto che sia la stessa cosa. Non mi pare nemmeno che lo dica qualcuno. Era solo per spiegare che chi va cercando di dimostrare una presunta superiorità di un qualche sistema, spesso non sa manco di cosa sta parlando.

  • Melius 1
47 minuti fa, one4seven ha scritto:

Non mi pare nemmeno che lo dica qualcuno

A me invece risulta il contrario.

Poi quando all'ascolto rilevo che un vinile suoni meglio di altri formati non me ne importa un fico secco se proviene da master analogico o digitale, il risultato non cambia. Stessa cosa quando suona in modo peggiore

  • Melius 1
4 minuti fa, Sfabr64 ha scritto:

A me invece risulta il contrario.

Poi quando all'ascolto rilevo che un vinile suoni meglio di altri formati non me ne importa un fico secco se proviene da master analogico o digitale, il risultato non cambia. Stessa cosa quando suona in modo peggiore

Ma infatti hai detto giusto..."suoni meglio", che è altra cosa rispetto alla fedeltà di riproduzione dell'informazione orginale

  • Thanks 1
ascoltoebasta
11 minuti fa, Sfabr64 ha scritto:

Poi quando all'ascolto rilevo che un vinile suoni meglio di altri formati non me ne importa un fico secco se proviene da master analogico o digitale

Esattamente,dovremmo limitarci a citare il sistema di riproduzione che preferiamo e perchè,poco importa la natura del supporto,ma il risultato ottenuto dal sistema,la fedeltà a quanto pare ha un valore relativo e c'è chi la preferisce e chi meno,non riusciamo a sottrarci dallo scontro di opinioni convinti d'esser dalla parte giusta,mamma mia.

  • Thanks 1

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