senek65 Inviato 10 Aprile 2024 Inviato 10 Aprile 2024 27 minuti fa, alexis ha scritto: Ma dai.. davvero? Sembra incredibie eh? 1
senek65 Inviato 10 Aprile 2024 Inviato 10 Aprile 2024 46 minuti fa, fabrizio ha scritto: all’equipotenzialità fra le varie tensioni Ma che significa? 46 minuti fa, fabrizio ha scritto: La polarità del segnale , che incide sulla fase acustica , ??? 51 minuti fa, fabrizio ha scritto: nel percorso del segnale , può comportare modifiche alla polarità e nel percorso delle onde sonore alla fase acustica . ????
Cano Inviato 10 Aprile 2024 Inviato 10 Aprile 2024 1 ora fa, senek65 ha scritto: 2 ore fa, fabrizio ha scritto: all’equipotenzialità fra le varie tensioni Ma che significa? Questo è corretto Significa avere le elettronico allo stesso potenziale Per questo si dovrebbero usare ciabatte stellate
fabrizio Inviato 10 Aprile 2024 Inviato 10 Aprile 2024 2 ore fa, senek65 ha scritto: Ma che significa? equipotenzialità fra le varie tensioni ??? La polarità del segnale , che incide sulla fase acustica , ???? nel percorso del segnale , può comportare modifiche alla polarità e nel percorso delle onde sonore alla fase acustica . Salve, comprendo che messa giù come l'ho messa ( e mi scuso con chi ha competenze in materia) avrebbe destato ,(non avevo dubbi ), da parte dei soliti , la prevista ed attesa reazione . Non mi sembra siano concetti così astrusi , non so quante volte se ne è discusso. Se con un tester (settato in Volt alternata ) misuri la tensione fra una vite del telaio e la terra di casa di una elettronica collegata alla rete con un cavo privo di terra, potrai trovare valori, anche moltto diversi , in funzione di come inserisci la spina nella presa ; si può passare dai pochissimi volt a oltre il centinaio (una volta con le apparecchiature americane prive del collegamento di terra , si sentiva una specie di formicolio quando si avvicinava il dorso della mano al frontale delle apparecchiature). Sicuramente un tensione alta dispersa sul telaio (anche se a bassa intensità) in alcuni circuiti sicuramente bene non fa a quell'apparato , il problema è che quando io collego fra di loro i vari componenti , ognuno con tensioni diverse , si genereranno. differenze di potenziale che, attraverso i collegamenti (i ritorni di massa. ) porteranno i disturbi generati da quelli con potenziale più alto ad essere condivisi con gli altri . Anche se gli apparati sono collegati a terra (molti oggi non. lo sono), una serie di disturbi comunque entrano in circolo. L'iideale sarebbe l'equipotenzialità . Le ground box (quelle con il collegamento,ento di terra) tentano in parte di supplire. Se io inverto la polarità del segnale(con il tasto Phase invert) o inverto i poli di uno o entrambi i diffusori modifico la fase acustica (relativa nel caso di un. solo canale ,assoluta nel caso di entrambi. Nel percorso del segnale, a partire dai microfoni e fino ai diffusori , possono esserci : componenti invertenti e componenti con standard del bilanciato a pin 3 positivo (vecchio standard USA e Jap ) in funzione del numero di inversioni (pari o dispari) avrò alla fine il segnale a polarità corretta o invertita . Le onde sonore generate dai diffusori e propagate in ambiente, riflesse, diffratte, assorbite possono subire cancellazioni e rotazioni di fase Mi si corregga dove ho sbagliato , questo non è propriamente il mio campo. Sono più abituato agli interventi sul posto, nella realtà ; nel tempo , gli effetti di questi fenomeni ho imparato a coglierli e riconoscerli e qualche volta ad affrontarli . Saluti, Fabrizio.
scroodge Inviato 10 Aprile 2024 Inviato 10 Aprile 2024 50 minuti fa, fabrizio ha scritto: Se con un tester (settato in Volt alternata ) misuri la tensione fra una vite del telaio e la terra di casa di una elettronica collegata alla rete con un cavo privo di terra, potrai trovare valori, anche moltto diversi , in funzione di come inserisci la spina nella presa ; si può passare dai pochissimi volt a oltre il centinaio (una volta con le apparecchiature americane prive del collegamento di terra , si sentiva una specie di formicolio quando si avvicinava il dorso della mano al frontale delle apparecchiature). Sicuramente un tensione alta dispersa sul telaio (anche se a bassa intensità) in alcuni circuiti sicuramente bene non fa a quell'apparato , il problema è che quando io collego fra di loro i vari componenti , ognuno con tensioni diverse , si genereranno. differenze di potenziale che, attraverso i collegamenti (i ritorni di massa. ) porteranno i disturbi generati da quelli con potenziale più alto ad essere condivisi con gli altri . Anche se gli apparati sono collegati a terra (molti oggi non. lo sono), una serie di disturbi comunque entrano in circolo. Questo è noto, ed è infatti quello che accade, peraltro, come giustamente dici è misurabile. Mi resta il dubbio, davvero non riesco a capirlo, su quale sia il meccanismo per cui questo possa modificare la polarità ai morsetti dei diffusori.
ilmisuratore Inviato 10 Aprile 2024 Inviato 10 Aprile 2024 1 ora fa, fabrizio ha scritto: Le onde sonore generate dai diffusori e propagate in ambiente, riflesse, diffratte, assorbite possono subire cancellazioni e rotazioni di fase Le subiscono, ma non è che invertendo la polarità ti cambia la resa acustica, quella rimane sempre subordinata alle onde riflesse e in quale finestra di eccesso di fase si sommano e/o sottraggono Se l'onda riflessa si somma in fase al segnale diretto, questo incrementa l'ampiezza di +6 dB, se invece l'onda riflessa sopraggiunge in controfase il segnale subisce una cancellazione in quanto i due segnali acustici risultano speculari con circa la medesima energia Se inverti la polarità a monte del diffusore il fenomeno in ambiente permane Le pareti non fanno sconti ad un segnale che sopraggiunge con polarità positiva o negativa, lo riflette comunque, e lo va a sommare o sottrarre allo stesso modo L'unica cosa che cambia è il tuo modo di percepire differenze nel momento in cui cambi qualcosa Del resto...senza voler offendere...ti vedo molto predisposto a percepire variazioni che derivano da fenomeni fisici completamente assenti
Ggr Inviato 10 Aprile 2024 Inviato 10 Aprile 2024 1 ora fa, scroodge ha scritto: resta il dubbio, davvero non riesco a capirlo, su quale sia il meccanismo per cui questo possa modificare la polarità ai morsetti dei diffusori. E resterà in eterno, perché non succede....
fabrizio Inviato 10 Aprile 2024 Inviato 10 Aprile 2024 @SimoTocca Salve, sono andato a sentirmi la Quarta di Mahler nelle versioni reperibili su Qobuz , oltre al vinile originale, una delle prime stampe Columbia Sax che utilizzo spesso nelle manifestazioni a dimostrazione di come , una registrazione del1962 possa ancora fare scuola , soprattutto se ascoltata con la curva con la quale è stata a suo tempo stampata. Ho ascoltato il file 24/96, il 24/192 del 2024 ed una versione del 1999 a 16/44; al fine di apprezzarne al meglio le differenze mi sono soffermato sul quarto tempo Il Lieder Sehr Behaglich con la voce della Schwartzkop. In termini di qualità e di presenza della voce , di estensione ed anche di piacere complessivo ho preferito quest’ultimo, a seguire il 24/96 e poi il 24/192 che mi da l’impressione di avere avuto dei ritocchi Il disco rimane una cosa a parte , presenza ed impatto non superabili. Fra le tre versioni in file le differenze non sono poi così mostruose, tanto che considero operazioni di marketing le ultime due . Al fine di cogliere al meglio le sfumature si consiglia di usare il tasto che attiva quella cosa che NON ESISTE: l’inversione di polarità . Saluti,
ilmisuratore Inviato 10 Aprile 2024 Inviato 10 Aprile 2024 20 minuti fa, fabrizio ha scritto: Al fine di cogliere al meglio le sfumature si consiglia di usare il tasto che attiva quella cosa che NON ESISTE: l’inversione di polarità . Nella macchinetta del caffè l'unica "polarità" invertibile è quella elettrica (fase al posto del neutro e viceversa) ma sono sicuro che se invertissi la fase elettrica nella macchinettà del caffè tu percepiresti un aroma diverso
Max440 Inviato 11 Aprile 2024 Inviato 11 Aprile 2024 20 ore fa, alexis ha scritto: cosi é oggi il digit, può suonare benissimo pure lui, ma non supera mai la forma d‘onda originale analogica.. perché è la natura stessa del suono ad essere analogica. Concordo
Max440 Inviato 11 Aprile 2024 Inviato 11 Aprile 2024 Il 9/4/2024 at 22:05, SimoTocca ha scritto: Bene amici miei.. adesso però prendete l’ultima rimasterizzazione, quella recentissima fatta ancora dalla Warner in formato 24/192… Oggi me la ascolto e ti dico ...
Max440 Inviato 11 Aprile 2024 Inviato 11 Aprile 2024 16 ore fa, ilmisuratore ha scritto: ...però, tutto sommato dopo aver letto che lo stop/play durante la riproduzione di un CD cambia la fase assoluta nel segnale, tutto il resto per Fabrizio sarà una normalità Questo settore merceologico spesso deve stare in piedi con escamotages al limite della fantascienza ...
Max440 Inviato 11 Aprile 2024 Inviato 11 Aprile 2024 12 ore fa, ilmisuratore ha scritto: ... ti vedo molto predisposto a percepire variazioni che derivano da fenomeni fisici completamente assenti Cosa abbastanza comune nel nostro "settore" ...
Questo è un messaggio popolare. Ligo Inviato 11 Aprile 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Aprile 2024 16 ore fa, fabrizio ha scritto: Se con un tester (settato in Volt alternata ) misuri la tensione fra una vite del telaio e la terra di casa di una elettronica collegata alla rete con un cavo privo di terra, potrai trovare valori, anche moltto diversi , in funzione di come inserisci la spina nella presa ; si può passare dai pochissimi volt a oltre il centinaio (una volta con le apparecchiature americane prive del collegamento di terra , si sentiva una specie di formicolio quando si avvicinava il dorso della mano al frontale delle apparecchiature). Sicuramente un tensione alta dispersa sul telaio (anche se a bassa intensità) in alcuni circuiti sicuramente bene non fa a quell'apparato , il problema è che quando io collego fra di loro i vari componenti , ognuno con tensioni diverse , si genereranno. differenze di potenziale che, attraverso i collegamenti (i ritorni di massa. ) porteranno i disturbi generati da quelli con potenziale più alto ad essere condivisi con gli altri . Ecco, al netto che non c'entra nulla e non può fisicamente entrarci nulla con la fase acustica, riporto la mia esperienza in merito. Parecchi anni fa lessi un articolo su questo fenomeno e, diversamente da altri che trattavano con molta fantasia e nessuna relazione con la realtà fisica questi aspetti, mi fece pensare che fosse sensato fare una prova. Armato di tester e istruzioni metodologiche misurai la differenza di potenziale che si veniva a creare tra i componenti. Dopo due ore di sudata tipo 15Km di corsa a luglio, durante le quali ho incidentalmente dato fondo alla mia enciclopedica conoscenza di turpiloqui, tutti i cavi dei componenti erano collegati alle prese in modo da minimizzare la differenza di potenziale, che restava confinata in tensioni nell'ambito di frazioni di volt altrimenti avrei portato i componenti incriminati in discarica. Mi siedo pieno di attese e ascolto. Differenza avvertita rispetto alla situazione precedente? Nulla, niente, nada. Preciso che al tempo neppure conoscevo la correzione digitale ed ero ancora nella fase fantaHiFi, giusto per sgombrare il campo a possibili per quanto insensate obiezioni circa la fantomatica normalizzazione apportata dai sistemi dsp. Da allora per me la fase elettrica è uscita dall'ambito di interesse per quanto riguarda la riproduzione della musica. Non ho provato con la fase lunare ma ormai utilizzo strumenti più efficaci e meno vincolanti per migliorare l'ascolto. 2 1
senek65 Inviato 11 Aprile 2024 Inviato 11 Aprile 2024 10 ore fa, fabrizio ha scritto: he attiva quella cosa che NON ESISTE: l’inversione di polarità . Ma la polarità e la fase son la stessa cosa?
fabrizio Inviato 11 Aprile 2024 Inviato 11 Aprile 2024 15 minuti fa, senek65 ha scritto: Ma la polarità e la fase son la stessa cosa? Salve, https://www.afdigitale.it/polarita-e-fase-lapparente-rovescio-della-stessa-medaglia/
ilmisuratore Inviato 11 Aprile 2024 Inviato 11 Aprile 2024 2 ore fa, fabrizio ha scritto: Salve, https://www.afdigitale.it/polarita-e-fase-lapparente-rovescio-della-stessa-medaglia/ Alla "fase" andrebbe associato un altro elemento per poter distinguere di quale "fase" si tratta 1) fase elettrica 2) fase assoluta 3) fase acustica Molto spesso tu hai scritto che tra questi elementi c'è una correlazione, quando invece non ce ne sono La fase elettrica NON può interferire con quella assoluta, come la fase assoluta non può interferire con quella acustica...tranne nei casi specifici che riguardano gli incroci tra vari altoparlanti, cosa che solitamente trovi già di default sulle reti dei crossover in quanto mettere altoparlanti in controfase serve a qualcosa, cosi come nel caso in cui venisse inserito un subwoofer la cui fase assoluta (o inversione di polarità) interagisce con l'incrocio del satellite 1
fabrizio Inviato 11 Aprile 2024 Inviato 11 Aprile 2024 @ilmisuratore Salve, ma perché insisti a parlare di una cosa i cui effetti ….NON ESISTONO ?
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