Gustavino Inviato 21 Dicembre 2024 Inviato 21 Dicembre 2024 22 minutes ago, Cano said: io sono di Parma ma hai capito che registrano l'analogico in digitale?
naim Inviato 21 Dicembre 2024 Inviato 21 Dicembre 2024 1 ora fa, Gustavino ha scritto: non vedo il problema d'aver i dischi preferiti in vinile anche fossero solo 20....lo si fa' per la musica non per il culto Se hai 20 dischi e investi 10mila o più euro per ascoltarli, un problemino lo vedo. 1
Gustavino Inviato 21 Dicembre 2024 Inviato 21 Dicembre 2024 @naim dai era un esempio....lo si fa' per la musica non per il culto
ilmisuratore Inviato 21 Dicembre 2024 Inviato 21 Dicembre 2024 8 minuti fa, Gustavino ha scritto: ma hai capito che registrano l'analogico in digitale? ...per poi ascoltare nel medesimo setup l'analogico e ""l'analogico digitalizzato"" tramite un DAC Si collegano al preamplificatore il giradischi e il DAC a due ingressi diversi Si switchano gli ingressi e non si capisce piu quale suona dei due
one4seven Inviato 21 Dicembre 2024 Inviato 21 Dicembre 2024 13 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: ...per poi ascoltare nel medesimo setup l'analogico e ""l'analogico digitalizzato"" tramite un DAC Si collegano al preamplificatore il giradischi e il DAC a due ingressi diversi Si switchano gli ingressi e non si capisce piu quale suona dei due Sai che non serve nemmeno tutto ciò? Prendi le produzioni del decennio '80, in cui analogico e digitale erano usati entrambe in produzione, a diversi livelli, e la politica di mastering, generalmente, non prevedeva di differenziare palesemente i diversi supporti come accade oggi. Sul piatto metti una buona stampa LP originale e sul dac il coevo CD. Il difficile è pareggiare i livelli ad orecchio switchando... ma quando ci arrivi più o meno a pareggiare, le differenze sono risibili. Quando ci sono, lo sono perlopiù sulla "parte bassa" della gamma.
ilmisuratore Inviato 21 Dicembre 2024 Inviato 21 Dicembre 2024 4 minuti fa, one4seven ha scritto: Sai che non serve nemmeno tutto ciò? Prendi le produzioni del decennio '80, in cui analogico e digitale erano usati entrambe in produzione, a diversi livelli, e la politica di mastering, generalmente, non prevedeva di differenziare palesemente i diversi supporti come accade oggi. Sul piatto metti una buona stampa LP originale e sul dac il coevo CD. Il difficile è pareggiare i livelli ad orecchio switchando... ma quando ci arrivi più o meno a pareggiare, le differenze sono risibili. Quando ci sono, lo sono perlopiù sulla "parte bassa" della gamma. Certamente, ero al corrente di ciò che giustamente affermi...ma abbiamo fatto le cose talmente per bene da non poter riuscire a distinguere le due riproduzioni Cambiando ingresso usciva li stesso identico suono Come menzionato prima servono ADC e DAC molto neutri e per nulla caratterizzati, diversamente si sentirà "il suono del DAC"
Gustavino Inviato 21 Dicembre 2024 Inviato 21 Dicembre 2024 26 minutes ago, one4seven said: Sai che non serve nemmeno tutto ciò? Prendi le produzioni del decennio '80, in cui analogico e digitale erano usati entrambe in produzione, a diversi livelli, e la politica di mastering, generalmente, non prevedeva di differenziare palesemente i diversi supporti come accade oggi. Sul piatto metti una buona stampa LP originale e sul dac il coevo CD. Il difficile è pareggiare i livelli ad orecchio switchando... ma quando ci arrivi più o meno a pareggiare, le differenze sono risibili. Quando ci sono, lo sono perlopiù sulla "parte bassa" della gamma. questa già avrebbe un minimo di senso anche se il lo switch A-B non ha nessun senso... i vinili coevi suonano sempre meglio dei cd in AD
Questo è un messaggio popolare. one4seven Inviato 21 Dicembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 21 Dicembre 2024 15 minuti fa, Gustavino ha scritto: sempre L'uso della parola "sempre", in questi casi, a mio avviso, è il perfetto esplicitarsi dell'assenza di equilibrio nei giudizi. 3 1
franz_84 Inviato 21 Dicembre 2024 Inviato 21 Dicembre 2024 @ilmisuratore @ilmisuratore dopo che hai postato il tuo, senza offesa, vetusto set up analogico, le tue asserzioni, per me, ma credo anche per moltissimi lettori vinilisti, perdono valore .. è inutile che ti arrampichi sugli specchi citando presunti impianti di altri, che vuol dire dynavector?? Il buon compianto Tominari, che secondo il tuo ragionamento era un fessacchiotto, visto che sosteneva che l'intervallo tra zero ed uno dava luogo ad una irrimediabile perdita di informazioni di ambienza (ma tu pensi di saperne più di lui a quanto pare), ha prodotto testine da poche centinaia di euro fino allo splendore della XV1 nelle sue tre declinazioni - in realtà la T non è opera sua. Quindi che avete usato una dyna significa nulla. Secondo poi, in che condizioni di damper e stilo. Terzo poi, abbinata a quale braccio ed eventuale shell. Quarto, la catena phono.. mi spiace, ma emerge chiaramente che lato vinile siamo molto lontani, con conferma della irrilevanza degli ipotetici confronti che indichi di aver eseguito .. Questa è la prova, ennesima e lampante, che spesso chi parla tanto di digitale non ha minimamente idea di come possa arrivare a suonare un vinile analogico, analogico lo sottolineo .. E ancora non mi hai detto che testina hai sul piatto, ed aggiungo, in che stato? Che cavi phono, con quale carico capacitativo e di impedenza? 1
Cano Inviato 21 Dicembre 2024 Inviato 21 Dicembre 2024 3 ore fa, ilmisuratore ha scritto: Mentre il vero analogico faranno finta di NON vederlo No lo abbiamo visto Sicuro sia a posto? Sicuro il nastro sia quello giusto?
Cano Inviato 21 Dicembre 2024 Inviato 21 Dicembre 2024 3 ore fa, Gustavino ha scritto: ma hai capito che registrano l'analogico in digitale? Si lo facevo anch'io per liquefare qualche vinile Liquefare è il termine giusto
ilmisuratore Inviato 21 Dicembre 2024 Inviato 21 Dicembre 2024 1 minuto fa, franz_84 ha scritto: che vuol dire dynavector?? Vuol dire un modello di testina e nulla piu Questo signore è uno tra i piu grandi analogisti del panorama nazionale (chiedi lumi a @leonida) ci sono andato a casa, possiede un setup analogico messo a punto non in modo maniacale...ma molto di piu Ha acquisito il suono del suo setup analogico tramite un ADC e mi ha fatto riascoltare il risultato...identico Dopodichè, per curiosita', ho rifatto il test da un mio amico e i risultati sono stati gli stessi...identici A questo punto non mi interessa nemmeno dibattere con chi si ostina deliberatamente a credere nelle prove mie e di altri. Punto Ti piace il vinile ??? bene....sentitelo senza alcun problema
ilmisuratore Inviato 21 Dicembre 2024 Inviato 21 Dicembre 2024 1 ora fa, Cano ha scritto: No lo abbiamo visto Sicuro sia a posto? Sicuro il nastro sia quello a dire patetico si fa eufemismo
ilmisuratore Inviato 21 Dicembre 2024 Inviato 21 Dicembre 2024 11 minuti fa, Cano ha scritto: Si lo facevo anch'io per liquefare qualche vinile Liquefare è il termine giusto ....ecco, qui in questo caso ce veramente da chiedersi se avevi messo in piedi un setup di acquisizione "a posto" poichè quando lo è i risultati sono indistinguibili
captainsensible Inviato 21 Dicembre 2024 Inviato 21 Dicembre 2024 @ilmisuratore misurato' l'amico @Cano s'è liqueso... CS 1
Questo è un messaggio popolare. scroodge Inviato 21 Dicembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 21 Dicembre 2024 mah... io non capisco tutto sto casino. Il test è di una semplicità concettuale disarmante, e non dovrebbe dare la stura a stantìe guerre di religione o ad arcigne prese di posizione, oggi. Nel 1982 forse sì, anche fino al '90 dai.. Ovvero: E' possibile replicare in digitale un segnale proveniente da una sorgente analogica (che sia il nasone technics, un oracle+dyna, o una fonovaligia, non ha importanza alcuna ai fini del test), e che il risultato sia indistignuibile ad orecchio, una volta messo a confronto l'originale analogico, con la sua versione digitalizzata? Risposta, come mi disse un Ingegnere del suono, nostro collaboratore: SE si fanno le cose per bene, sì. 6
captainsensible Inviato 21 Dicembre 2024 Inviato 21 Dicembre 2024 26 minuti fa, scroodge ha scritto: si fanno le cose per bene, sì. È tutto li il discorso. Che le cose fatte nel salotto di casa lasciano il tempo che trovano. CS 1 1
scroodge Inviato 21 Dicembre 2024 Inviato 21 Dicembre 2024 13 minuti fa, captainsensible ha scritto: È tutto li il discorso. Che le cose fatte nel salotto di casa lasciano il tempo che trovano. CS Con le giuste competenze e le giuste macchine (AD-DA, in questo caso) si possono fare anche in salotto. Ma... ci siamo capiti.. 😉👍
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