Nerodavola62 Inviato 28 Aprile 2021 Inviato 28 Aprile 2021 29 minuti fa, London104 ha scritto: Tornando al mio caso, ambiente 1: sala mansardata di 80 m2, distanza di 2 m dal fondo ambiente 2: taverna di 30 m2 distanza 70/80 cm dal fondo Caspita hai ragione, sulla carta il posizionamento è buono. Fosse accaduto in un unico ambiente si poteva pensare a qualche risonanza modale, ma in due contesti così differenti, è strano. Curiosità: ma perchè i diffusori non sono montati sulle loro basi ? mauro
Bufa Inviato 28 Aprile 2021 Inviato 28 Aprile 2021 @London104 stiamo parlando del modello antecedente all’SE giusto?
London104 Inviato 28 Aprile 2021 Inviato 28 Aprile 2021 @Nerodavola62 per tenerli più bassi, vista l’altezza del tetto.
Bufa Inviato 29 Aprile 2021 Inviato 29 Aprile 2021 @London104 non conosco la versione precedente, se tu avessi riscontrato il problema solo in mansarda poteva forse starci visto le inclinazioni delle pareti ma in entrambe le stanze è più strano. Le SE ripeto quello che ho scritto, una volta trovato la giusta posizione che, ovviamente varia a secondo della grandezza della stanza, mobilia e altro, redono la riproduzione veramente molto piacevole. Poi tutto dipende da cosa si preferisce ascoltare e come, nel mio caso dopo anni strapiacevoli di Vienna sono passato all'alta efficenza per la voglia di una diversa riproduzione musicale.
Nerodavola62 Inviato 29 Aprile 2021 Inviato 29 Aprile 2021 2 ore fa, Bufa ha scritto: nel mio caso dopo anni strapiacevoli di Vienna sono passato all'alta efficenza per la voglia di una diversa riproduzione musicale. OT stesso percorso, anch'io vorrei "alternare" alle Mozart una configurazione in alta efficienza, potendo sfruttare le qualità della classe a Sugden. Tu su che diffusori ti sei orientato ? (anche in privato, per non inquinare troppo il 3ad) Thx mauro
Bufa Inviato 3 Maggio 2021 Inviato 3 Maggio 2021 Mi riaggancio dopo aver fatto una prova comparativa con classica e operistica tra le Vienna e le Altec A7 pilotate in entrambi i casi dai finali in classe A della Marantz MA24. Devo dire che su questo genere musicale le Vienna hanno una grande spazialità molto rotonda, senza spigolature che permette una migliore rappresentazione e avvolgente rispetto alle A7. Come sempre le Vienna spariscono letteralmente davanti agli occhi proponendo una bene distinta rappresentazione. Ho testato con la Carmina Burana e la differenza è netta. Confermo come ha detto presentemente @vitto che per la classica sono estremamente valide! 1
l leon Inviato 3 Maggio 2021 Inviato 3 Maggio 2021 Possiedo le Mozart pilotate da pre Naim nac122x e finale nap150x, quindi una settantina di watt su 4 ohm che fanno andare i diffusori in modo egregio.Sono posizionate a 1,30 mt dalla parete posteriore e 75 cm dalle laterali.Ascolto per lo più classica e jazz ma anche del buon rock anni 70-90.Diffusori che spariscono e lasciano percepire una scena molto valida nelle tre dimensioni.Molto belle e naturali le voci con una leggera preferenza per quelle femminili.Sono molto soddisfatto dalle performance e dalla qualità costruttiva di questi diffusori,prova ne sia che mi fanno compagnia da circa dieci anni e non sento la necessità o la curiosità di provare altro. 1
DMS Inviato 4 Maggio 2021 Inviato 4 Maggio 2021 Al di là di posizionamento e dati tecnici, vorrei aggiungere anch'io il mio gradimento per il suono "Vienna"... Ascolto quasi esclusivamente jazz andando dagli anni 30 fino ai 70 e con qualche puntata (ma sporadica) in produzioni più recenti, ma sempre rimanendo nell'ambito stretto del jazz...insomma il jazz è la mia droga, da quando ho iniziato ad amarlo non sento altro! Detto questo, con le Vienna mi trovo splendidamente: gli strumenti (anche nelle incisioni più disgraziate) vengono resi sempre al meglio, con un suono levigato e caldo (trombe e sassofoni sono stupendi) senza contare il pianoforte il cui suono brillante ma "pesante" viene reso con grande realismo. Contrabasso e batteria hanno peso, corposità e rimangono sempre ben posizionati e presenti anche nei momenti di maggior pressione sonora. I passaggi di insieme (quartetti, quintetti, big bands) sono resi con precisione e dettaglio ed è un piacere sentire gli strumenti rincorrersi ed incrociarsi riuscendo a percepire il tutto senza fatica... A questo va aggiunta la precisione e chiarezza dell'esposizione sonora, che permette di sentire tutti i passaggi ritmici e mutamenti di accenti tipici del jazz. Infine la scena profonda e ampia rende l'ascolto coinvolgente e realistico come se i musicisti fossero lì a suonare in sala, anche perchè questi diffusori, come giustamente detto, spariscono con una facilità e naturalezza incredibile.. Contentissimo di averle acquistate e sicuramente le BBCG rimarranno a lungo nel mio impianto...ecco magari un giorno impazzisco e faccio un upgrade verso le Liszt... 1
essezeta Inviato 4 Maggio 2021 Inviato 4 Maggio 2021 @antosail ho pilotato le sorelle maggiori Beethoven Baby Grand SE fino a settimana scorsa con un Supernait 2 raggiungendo comunque una ottima qualità di riproduzione nonostante, indubbiamente, la tendenza del basso a "scappare via" in certe riproduzioni, complice probabilmente anche un posizionamento non proprio distante dalla parete posteriore ed inferiore (meno di un metro rispettivamente, anche se la parete è "trattata" con delle ottime BassTraps della Oudimmo). all'inizio del mese scorso ho aggiunto un NAC 282 (pre) al SN2 ed il miglioramento generale è stato drammatico da un lato, ma anche "disequilibrante" dall'altro (tant'è che ho sentito l'esigenza di intervenire sulle pareti laterali ancora spoglie, in prima riflessione, con dei pannelli i diffondenti/assorbenti per per controllare e diffondere "l'esuberanza" del nuovo pre). ciò ovviamente ha distolto provvisoriamente la mia attenzione dalla gamma bassa, tuttavia rimasta invariata, poiché comunque la sezione finale (quella del SN2) era rimasta la stessa. questo fino a settimana scorsa, quando, complice un'ottima occasione ed una rapida vendita del mio SN2, mi sono portato a casa un NAP 250DR, finale da 80W (gli stessi del Supernait) ma con tanta buona corrente. inutile vi dica quanto quest'ultimo abbia apportato in termini di controllo delle Beethoven Baby, le quali peraltro scendono fino a quasi 30 hertz, esaltandone ancora maggiormente le caratteristiche di velocità e trasparenza. questa la mia esperienza con altro modello di diffusore Vienna, tuttavia in linea con quanto generalmente affermato. saluti, Stefano
Bufa Inviato 4 Maggio 2021 Inviato 4 Maggio 2021 6 ore fa, essezeta ha scritto: le sorelle maggiori Beethoven Baby Grand SE Le sorelle maggiori hanno bisogno di condizioni un po' diverse rispetto alle Mozart che risultano più gestibili da una punto di vista di potenza da fornire e posizionamento nei diversi ambienti.
essezeta Inviato 4 Maggio 2021 Inviato 4 Maggio 2021 @Bufa ho fatto presente io stesso che trattavasi del modello superiore alle Mozart, oggetto della discussione. tuttavia credo che, fatte le debite proporzioni, la "criticità" dei vari modelli stia principalmente nella capacità di pilotaggio dell'amplificatore e, in misura minore, nelle caratteristiche dell'ambiente sul quale in ultima analisi si può anche intervenire. questo, ovviamente, il mio personale parere. saluti, Stefano
Bufa Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 Rieccomi quà dopo una prova molto interessante con un ampli Hegel (mi sembra l'H 100) collegato alle Mozart SE. Giovedì scorso complice un amico che ha portato il suo ampli lo abbiamo collegato alle Vienna e dopo una mezzoretta di riscaldamento devo dire che l'ascolto è stato alquanto illuminante. Non avevo mai avuto occasione di provare questi ampli e l'abbinamento con le casse mi è parso veramente ottimo, molto meglio rispetto ai due finali che ho. Le Vienna le ho cambiate dopo essere passato a efficienze decisamente più alte e negli ultimi mesi mi avevano un po' stancate sua alcuni generi musicali dove trovavo un basso un po' troppo rilasciato. Una buona soluzione l'avevo trovata con un più corretto posizionamento dei diffusori ma senza veramente risolvendo la mia voglia di cambiare. L'Hegel, posizionando le casse dove le avevo messe durante gli ultimi ascolti, hanno cambiato la rappresentazione dei bassi rendendoli più fermi e decisamente più precisi. Sulle medio alte non ho trovato grandi differenze ma le basse frequenze senza dubbio un altro passo. In definitiva una rappresenzaione più equilibrata e precisa. Davvero una bella accoppiata!!!! 1
Bufa Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 @giannifocus mai sentita l'accoppiata purtroppo......forse fra qualche anno se e quando mi stancherò delle mia Altec mi rimbatterò in una cassa di questo tipo e ci riproverò, mai dire mai 😉
antosail Inviato 14 Maggio 2021 Autore Inviato 14 Maggio 2021 Allora vi aggiorno sul mio ex acquisto delle Vienna. Purtroppo il venditore su Ebay ,nonostante avesse 400 feedback positivi, non ha mai spedito le Vienna, facendomi perdere un mese di tempo ,con scambi di mail e relative controversie aperte. Alla fine, paypal ti salva la vita. Ho recuperato tutti i miei soldi, messo il feedback negativo , che stranamente è sparito dalla sua pagina. Insomma ve la faccio breve, mi sono messo alla ricerca di un altro paio di casse e questa volta sono rimasto fedele alla Usher, visto che ho le V-602 , ed ho acquistato le Mini dance one con il tweeter di Berilio. Sono entusiasta della acquisto , anche perchè il venditore, un signore di Pistoia, è stato gentilissimo , molto presente con foto ,video, sms , telefonate e fatto un pacco pazzesco con spedizione sul bancale. Il mio amplificarore Supernait 1 sembra sposarsi molto bene con queste casse, la differenza tra i due modelli è netta. Ora tutto sembra piu' aperto, chiaro e con un basso molto presente,cosa che prima sembrava non essserci. Stiamo parlando di un rapporto di 1/3.5 a livello di costi, quindi sembra quasi ovvio che sia cosi'. PS: in queste settimane ho trovato sul web, un paio di Mozart SE, che alla fine su mio suggerimento ha preso un mio amico. ciao
l leon Inviato 14 Maggio 2021 Inviato 14 Maggio 2021 @antosail Se li posizionerà al meglio e avranno i compagni giusti per il viaggio intrapreso,farà bingo.. perchè si tratta di diffusori dal grande rapporto Q/P sia dal lato costruttivo che da quello sonoro.Ribadisco però, che devono essere necessariamente messe nelle condizioni giuste per potersi esprimere al meglio e quando questo è trascurato,loro lo mettono subito in evidenza..La mia modesta opinione è che ad un ascolto distratto, siano a torto,un tantino sottovalutati.
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