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Melius Club

Come l'ho comprata ve la rivendo, più si studia...


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ascoltoebasta
Inviato

Però attenzione a non confondere l'intelligenza e il successo personale e/o professionale con la felicità,perchè hanno davvero poco a che fare,le famose "terminiti" nel pieno degli anni novanta portarono nuovi importanti dati a studi condotti 30 anni prima.

Inviato

Ogni cosa può generare felicità o tristezza.  

Dipende semplicemente dell'interesse che si ha per ciò che si sta studiando o facendo. 

Sicuramente però,  il sapere, la cultura, aiutano a comprendere il tempo in cui si vive.  E non sempre questo è fonte di serenità. 

Inviato
20 ore fa, Roberto M ha scritto:

Conclusione: la tristezza non la crea lo studio ma l’assenza di figa e di pecunia.

Innegabilmente il classico ci tramanda perle di sintesi.

Buona Pasqua a tutti!

  • Haha 1
Inviato

@mozarteum Melius, un abbraccio e me vojo rovinà: un santino anche per te.

Buona Pasqua.

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Membro_0022
Inviato
Il 30/3/2024 at 09:33, ferrocsm ha scritto:

sdoganeremo il " beato te che non capisci un c...o! :classic_biggrin: 

Io dico sempre al porcellino d'india: "beato te che sei un topone !"

Aggiungendo spesso "mangi, bevi, dormi e non fai un k-zz tutto il giorno, ma che vuoi di più ?".

 

Membro_0022
Inviato
20 ore fa, LUIGI64 ha scritto:

Se siamo sempre indaffarati, più che felici siamo dei fuggitivi

Fuggiamo da noi stessi

Quello che facciamo quotidianamente, o quasi 🙂

Tu ti meravigli come di un fatto strano: di non essere riuscito a liberarti della tristezza e della noia, malgrado i lunghi viaggi e la varietà dei luoghi visitati... È il tuo animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi! Anche se attraversi il vasto oceano, anche se ti lasci dietro terre e città, dovunque andrai ti seguiranno i tuoi vizi. Perché ti meravigli che non ti giovino i viaggi? Tu porti in ogni luogo te stesso; t'incalza cioè sempre lo stesso male che t'ha spinto fuori. Chiedi perché tu non trovi sollievo nella fuga? Perché tu fuggi sempre in compagnia di te stesso. (Seneca)

[Ogni tanto mi ricordo anch'io di aver fatto il classico]

 

Membro_0022
Inviato
19 ore fa, ascoltoebasta ha scritto:

Il Laudotti, come ogni uomo saggio,affidava la risposta ultima ad un dubbio e ad un interrogativo.

E si consolava andando a cercare la risposta nell'angusta celletta della badessa Ruttilia (o Rutilia) Cavalcanti, dalla quale usciva rinfrancato nel corpo e nello spirito ma con una mezza dozzina di ducati in meno nella saccoccia.

Inviato

Seneca predicava bene ma razzolava assai male (un classico da liceo classico con la variante napoletana del chiagnj e fotti).

Viaggiare e’ uno dei piaceri della vita, come in generale esaudire i propri desideri con agio.

Poi e’ ovvio le combinazioni sono tante: felici e ricchi, infelici e ricchi, infelici poveri e basta:classic_biggrin:

 

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Inviato

Consiglierei a tutti una lettura (o rilettura) dei Saggi di Michel de Montaigne, c’è già scritto tutto 😉

Inviato

Ma no sei antiquato. Non Seneca non Montaigne ma e’ ad uno dei micropositivisti d’oggidi’ che scoprono l’acqua calda al termine di studi “scientifici”  che devi riferirti

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Inviato
1 ora fa, lufranz ha scritto:

Aggiungendo spesso "mangi, bevi, dormi e non fai un k-zz tutto il giorno, ma che vuoi di più ?"

Potrebbe obiettare che manca la topina.

Inviato

Ho molti amici che pur vivendo di stipendi assolutamente medi (ma sono single va detto e senza mutui) fanno vite migliori per qualita’ e quantita’ di interessi di tanti annoiati ricchi: su questo non c’e’ dubbio.

Sanno organizzare il massimo della soddisfazione nel piccolo recinto del possibile il che e’ e’ una dote assai migliore del lamentarsi per avere qualche altro soldo da spendere ad catzum in weltanschauung cantautoristiche.

nei ricchi senza cultura vedo invece spesso un arrembaggio edonistico senza spessore.

poi: ognuno viva come gli pare, alla fine ciascuno e’ responsabile del proprio benessere.

  • Melius 1
Membro_0022
Inviato
19 minuti fa, mozarteum ha scritto:

ognuno viva come gli pare, alla fine ciascuno e’ responsabile del proprio benessere.

Uomo saggio.

Inviato

Gli ani non passano inano

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Inviato
Il 30/3/2024 at 11:49, mozarteum ha scritto:

Comunque lo studio formativo non e’ quello tecnico/universitario. Questo serve a preparare le professioni e con un po’ di fortuna a bisbocciare da grandi. Ma lo studio e’ per me quello che non ha come obiettivo un sapere tecnico (ad esempio cosa e’ una sostituzione fedecommissaria:classic_biggrin:), ma un sapere “libero” e orientato al piacere della conoscenza che a mio parere personale e’ la vera realta’ aumentata

si può chiudere. Detto tutto.

Inviato
1 ora fa, mozarteum ha scritto:

alla fine ciascuno e’ responsabile del proprio benessere.

e a volte, più o meno consapevolmente, dell'altrui malessere

Inviato
3 ore fa, lufranz ha scritto:

Io dico sempre al porcellino d'india: "beato te che sei un topone !"

Aggiungendo spesso "mangi, bevi, dormi e non fai un k-zz tutto il giorno, ma che vuoi di più ?".

Magari una messa in piega o delle extension...

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Inviato
1 ora fa, mozarteum ha scritto:

alla fine ciascuno e’ responsabile del proprio benessere.

Disse l'uomo ricco 😁

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