analogico_09 Inviato 16 Maggio 2021 Inviato 16 Maggio 2021 10 ore fa, mozarteum ha scritto: analogico, le nozze di Muti in disco non sono un granche’. Ma ti assicuro che quelle con cui debutto’ alla scala nel maggio 1981 (ovviamente io c’ero) e prima ancora a Firenze (li’ ero troppo piccolo) sono state superlative. Non lo metto in dubbio, stimando la tua compentenza e il tuo senso del gusto musicale alto, però anche dal disco, strumento più popolare, più alla portata dei più, nonostante i limiti della registrazione rispetto allo smalto del live, dovrebbe trasparire, più "diafana" ma ugualmente intelligibile, la sapienza interpretativa, il polso, il carattere direttoriale. In quelle Nozze, registrazione o non.., traspare chiaramente il dato "rozzo".., cosa notata anche in altre opere interpretate da Muti del compositore salisburghese... tra cui un Flauto Magico di molti anni fa (anni '90) che ascoltai in diretta radio tre mi pare dalla Scala...
oltretutto Inviato 16 Maggio 2021 Inviato 16 Maggio 2021 Contro le "schitarrate' in chiesa https://m.youtube.com/watch?v=mWG3G4SHP0Y 😄😄😄
analogico_09 Inviato 16 Maggio 2021 Inviato 16 Maggio 2021 2 ore fa, oltretutto ha scritto: Contro le "schitarrate' in chiesa Non ha tutti i torti su questo.., ma a certi livelli della "magistralità" superiore (più o meno universalmente riconosciuti...) non si dovrebbero stigmatizzare certe scontatezze con battute di facile ironia da persona qualunque "scandalizzata".., alla signora mia... che sottendono una non troppo sottile vena di "pedagogia moralistica"... Mi sembra un po' come "sparare sulla crocerossa" accostare tout-court Palestrina alle chitarre della messa "beat" - come la chiamavamo e la facevamo una volta.., ora pure quella è peggiorata... - mi sembra un riflessione poco acuta.., con le "chitarre", se proprio volessimo ampliare il discorso, si potrebbe fare grande musica spirituale, anche in chiesa... ma è un altro discorso, secondo me ben più interessante e pertanto più autenticamente "scandaloso"... L'aver perso le nostre grandi tradizioni musicali sacre, colte e popolari, dipende da ben altri fattori; la "chitarra" strimpellata in chiesa è solo uno degli effetti delle cause... Si fosse coltivato, condervato in maniera più diffusa il "dilattantismo" musicale anche in chiesa tra i fedeli (come accadeva una volta - ho ricordi vivissimi della mia fanciullezza, la passione per la musica nacque in me ascoltando le beghine che cantavano in chiesa o che "mantravano" il rosario.., le marce funebri delle bande ai funerali.., ecc), senza che le intellighenzie delle "accademie" snobbassero, se ne scandalizzassero e osteggiassero... mentre oggi rimpiangono le occasioni perdute, saremmo forse ancora a cantare "Palestrina", ecc, foss'anche alla bell' e meglio ma in continuità culturale e psichica, spirituale, con la tradizione e con le nostre profonde e dimenticate radici... Non che non si faccia ancora.., ma in modo più sporadico e di nicchia, negli ambienti più colti e raffinati... i quali però, più "mentali", non hanno quella passone dell'anima naturale e spontanea delle vecchie contadine che, storpiando il latino, cantavano in chiesa "sgranando" il rosario tra le dita di mani rugose e incallite che contrastavano spesso con le vocalità squisite... Scusate la disgressione... forse non troppo fuori luogo
mozarteum Inviato 16 Maggio 2021 Inviato 16 Maggio 2021 Non credo c’entrino niente accademie ed elites. In Austria in qualsiasi chiesa la messa si dice con Mozart, Haydn, ecc. Anzi la domenica di Pasqua si chiede: che danno al Duomo? O e’ meglio la Franziskaner? Del vescovo o del prete importa poco. E se non ci si sbriga ad andare le panche sono presto occupate. E’ questione di educazione musicale di massa riguarda piu’ il ministero della pubblica istruzione che le accademie o le elites interpretative. Non bastano le nostre bisnonne col : 🎼 soono state i miei peccate” a far tradizione di musica in chiesa
mozarteum Inviato 16 Maggio 2021 Inviato 16 Maggio 2021 A Una messa con palestrina anche ci fossero alessandrini e i suoi andrebbero solo gli appassionati che in genere sono miscredenti. A mio parere poi ci vogliono musiche piu’ spettacolari trombe timpani e archi come in Austria. Dopo una settimana di lavoro vai in chiesa e trovi palestrina diventa na quaresima
Panurge Inviato 16 Maggio 2021 Inviato 16 Maggio 2021 7 minuti fa, mozarteum ha scritto: vai in chiesa e trovi palestrina infatti vanno fuori porta a mangiare la pajata.
mozarteum Inviato 16 Maggio 2021 Inviato 16 Maggio 2021 3 ore fa, analogico_09 ha scritto: In quelle Nozze, registrazione o non.., traspare chiaramente il dato "rozzo".., Accade non di rado che il dato finito nel disco perda tutti gli elementi compensativi del suono che si percepiscono dal vivo e cha danno valore all’esecuzione. Ad esempio nell’ouverture delle Nozze ricordo una bellissima morbidezza degli archi che bilanciava il vorticoso ritmo impresso da Muti; il tutto costituiva una preziosa trapunta musicale finemente intessuta. In disco questo non c’e’. Ricordo la bellezza dei recitativi curatissimi nella dizione e nella parola scenica, una certa asciuttezza d’assieme che toglie quella patina di rococo’ della tradizione tedesca senza rischiare l’eccesso opposto. Ma era lo spettacolo incantevole. Le scene le luci la regia di Strehler, Nozze cosi’ compiute non ne ho piu’ viste. Mancava sempre qualcosa nelle produzioni di Harno, Abbado, Jacobs, che ho visto successivamente. Una volta inrecitativi, un’altra la regia, altre volte le scelte direttoriali. Ma avercene di questa gente
analogico_09 Inviato 16 Maggio 2021 Inviato 16 Maggio 2021 2 ore fa, mozarteum ha scritto: Non credo c’entrino niente accademie ed elites. In Austria in qualsiasi chiesa la messa si dice con Mozart, Haydn, ecc. Anzi la domenica di Pasqua si chiede: che danno al Duomo? O e’ meglio la Franziskaner? Del vescovo o del prete importa poco. E se non ci si sbriga ad andare le panche sono presto occupate. E’ questione di educazione musicale di massa riguarda piu’ il ministero della pubblica istruzione che le accademie o le elites interpretative. Non bastano le nostre bisnonne col : 🎼 soono state i miei peccate” a far tradizione di musica in chiesa Parlavo dell'Italia, circa le accademie provinciali, invidiose; ne abbiamo parlato tante volte della scarsa cultura musicale del belpaese che deriva evidentemente anche e soprattutto dal "ministero" che fa scarsa promozione, ma anche l'impegno diretto personale e collettivo delle persone oramai dimentiche fa la sua parte. Non parlavo di musica come spettacolo dove la gente accorre in chiesa come se si andasse al concerto.., cosa peraltro ottima da farsi, ma di partecipazione attiva delle persone stesse alle liturgie sacre, non come ascoltatori bensì come protagonisti. Le tradizioni si mantengono così.., ma figuriamoci se viene a mancare la perfezione.., l'accademia storce il muso... Lo so è utopistico oramai, tutto è cambiato, ma penso a come facevano le nostre bisnonne dei "santi gloriosi, o spirdoni possenti, spargeto tra le genti, le grazio del Signor..." Et scatte impacem! Erano sgrammaticate ma musicali... 😄 Non vorrei dilungarmi, a volte sembravano dei concerti, magari una volta racconto come si svolgeva e si svolge ancora la sacra funzione del venerdì santo, La Desolata.., al paese mio di montagna. Un tenore, che per campare fa il postino, dalla voce incredibile, e canta mentre suona l'organo La Desolata, Lo Stabat mater e altri canti "passionali".., lui introduce e poi il coro delle donne, in genere.., insieme alla vearie confraternite che impegnate con la via crucis., ripondono.., e si crea un clima "mantrico".., una musicalità "organica" in adata e ritorno che pure si fonde e riempie la chiesa nella queae sono esposti i simboli dell Passione.., insomma viene in mente l'armonium e il coro della Petite Messe Solemnelle di Rossini.., fatti i dovuti distinguo.., e pure canti di Verdi, di chiara impronta popolare, e altre melodie remote che si perdono nella notte dei tempi.., dove forse vivono ancora le nostre radici... 🙂
analogico_09 Inviato 16 Maggio 2021 Inviato 16 Maggio 2021 51 minuti fa, mozarteum ha scritto: Accade non di rado che il dato finito nel disco perda tutti gli elementi compensativi del suono che si percepiscono dal vivo e cha danno valore all’esecuzione. Capisco perfettamente ciò che intendi dire e sono anche in parte d'accordo, ma la musica, per una grande interpretazione musicale,ci vuole molto più di un "bel suono", di una bella forma, del bello stile, che sono anche sostanza, per carità, dove la struttura portante resta il senso della "frase", del tempo, del respiro dinamico-agogico che si percepisce, pur con delle limitazioni, come dicevo, anche dal disco... Se la sinfona del Barbiere me la tattazzumpi.., si sente il tattazzumpa... e per quanto si vogliano raffinare gli archi, il suono generale, lo stile , ecc...
analogico_09 Inviato 16 Maggio 2021 Inviato 16 Maggio 2021 1 ora fa, Panurge ha scritto: 1 ora fa, mozarteum ha scritto: vai in chiesa e trovi palestrina infatti vanno fuori porta a mangiare la pajata. Infatti non è indispensabile per i fedeli "comuni" cantare Palestrina che facile non è.., ci sono altre musiche religiose e/o spirituali più adatte a quello che è il loro talento naturale e anche un po' coltivato ... Ecco perchè scrivevo che Muti enfatizzasse troppo la faccenda delle chitarre in chiesa scomodando i massimi numi tutelari della musica... @Panurge Palestrina è una cittadina "mistica".., si va con lo spirito aperto all'arte.., pajata e porchetta sono cose più frascatane.., senza con questo voler stabilire cosa sia meglio o peggio.., entrambe le cose sono necessarie... 😉
Alpine71 Inviato 16 Maggio 2021 Inviato 16 Maggio 2021 Menzione di merito per Mehta che ormai si può definire fiorentino! del quale Zubin ricordo il mio primo Oro del Reno, a Firenze. Io ero un bambino @SimoTocca che anno sarà stato? La regia era di Ronconi. Fu wagnerite fulminante anche se mia madre attribuisca la “patologia” ai tre Sigfried che mio padre, allora fidanzato, le fece propinare mentre mi aspettava. Effettivamente a quell’Oro c’era anche mio fratello che poi fondó un gruppo di metallari😀 Su Muti che dire? Alle Nozze coi Wiener ho assistito a Ravenna ma non mi fecero un grande effetto. Mi imbucai invece a sentire il Crepuscolo alla Scala: bellissimo, niente da dire. Lo sentii venire a fare una lezione sul Rigoletto all’università e fu grande affabulatore. E’ noto che il suo ego è spesso fuori controllo di certo certe uscite con gli orchestrali se le è sempre potute risparmiare. Diciamo che la storia della musica ha consegnato direttori più autoritari di lui….
SimoTocca Inviato 16 Maggio 2021 Inviato 16 Maggio 2021 @Alpine71 Penso fosse il 1982-3 anno più anno meno... Io ero un ragazzino e Wagner proprio non lo reggevo!! Mi piaceva la musica ma non il “cantato”! Ma mi impegnai e vidi tutte e quattro le opere della Tetralogia... quando uscii dopo il Crepuscolo...fondai un gruppo Rock Heavy Metal!! Per Wagner e per Puccini, comunque, Zubin Mehta è fra i grandissimi interpreti di sempre. Mehta poi ha “di recente” rifatto la Tetralogia con la Fura dels Baus e sono state quattro opere semplicemente indimenticabili... a questo giro me le sono sentite anche due o tre volte per una! 😆 La conclusione, il Crepuscolo, è stata, sia musicalmente che scenograficamente, un capolavoro assoluto! 1
mozarteum Inviato 16 Maggio 2021 Inviato 16 Maggio 2021 Grande Ring l’ultimo di Mehta che ho visto anche io (quello di Ronconi cercai di andare ma sempre tutto esaurito anche se poi qualcosa si trova sempre come ho imparato poi, andando ad esempio a Vienna senza biglietto per l’Anna Bolena; non si resta mai fuori mai, salvo casi veramente eccezionali); concordo sulla grandezza di Mehta in quasi tutto cio’ che fa. Ha il dono della musicalita’ scorrevole ma mai banale, dopo il lockdown l’ho trovato in gran forma musicale nonostante la convalescenza. Dal punto di vista registico ritengo tuttavia insuperato il Ring di Carsen, che se non erro e’ andato anche a Venezia. Musicalmente credo che Thielemann e Petrenko e lo stesso Barenboim abbiano siglato grandi Ring negli ultimi anni. Devo invece dire che quello di Muti non mi colpi’ molto solo Walkiria per via delle grandi voci di Domingo e Waltraut Mayer; l’Oro del Reno poi ando’ in forma di concerto se non ricordo male. Comunque secondo me (absit iniuria...) per Wagner ci vogliono orchestre di area austrotedesca. Altra potenza di suono. Per questa ragione il Ring di Barenboim preferii sentirlo a Berlino seppure allo Schiller allora che a Milano anche se alla Scala il cast vocale era forse superiore. 1
Gabrilupo Inviato 17 Maggio 2021 Inviato 17 Maggio 2021 @oltretutto Quell'estratto di video si commenta da solo. È l'espressione di uno che non ha capito (o che si rifiuta di capire) cosa è il Concilio Vaticano II. Paleshtrina.....poveri noi.
garmax1 Inviato 17 Maggio 2021 Inviato 17 Maggio 2021 4 ore fa, Gabrilupo ha scritto: Quell'estratto di video si commenta da solo. È l'espressione di uno che non ha capito (o che si rifiuta di capire) cosa è il Concilio Vaticano II. Paleshtrina.....poveri noi. Mi aiuti a capire questa tua affermazione? Grazie
mozarteum Inviato 17 Maggio 2021 Inviato 17 Maggio 2021 Che bisogna avvicinare la Liturgia ai lanzichenecchi
mozarteum Inviato 17 Maggio 2021 Inviato 17 Maggio 2021 La musica antica, diciamo prebachiana, meravigliosa, ha pero’ pochi addentellati emotivi con l’homo technologicus. E’ quasi archeologia musicale, da ammirare come la maschera di Tutankamon. Personalmente, questa musica in chiese medievali (asimmetria della Storia visto che sono invece rinascimentali e postrinascimentali) crea grande suggestione. Rispolvera la domanda escatologica sepolta spesso dal chiasso del mondo. a casa du palle
Gabrilupo Inviato 17 Maggio 2021 Inviato 17 Maggio 2021 @garmax1 Sono fuori casa al momento. Appena rientro con piacere.
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora