Luca44 Inviato 6 Aprile 2024 Autore Inviato 6 Aprile 2024 10 ore fa, alexis ha scritto: Chi si compra i cloni cinesi degli ampli europei di solito gira pure coi Polex travestiti da Rolex.. Non vedo il problema , se pure uno volesse mettersi al polso un orologio a cucù saranno fatti suoi , basta che non vada a rubarlo o che non evada le tasse o peggio per poterselo permettere . Tra l'altro hai fatto un paragone che non regge , un Rolex serve a indicare più lo stato sociale o ad appagare una smania di lusso che ad indicare l'orario , cosa in cui qls orologio dei cellulari che abbiamo tutti si dimostra nettamente migliore dei Rolex , mentre un impianto hi-fi in teoria dovrebbe servire ad ascoltare al meglio la musica registrata ( battendosela con impianto basato su cuffie ma sono 2 cose differenti , nessuna decisamente migliore o più appagante dell'altra ) . Quindi se (questo era il quibus del mio quesito) ci sono cinesi , cloni o meno , bensuonanti e meno costosi di altri prodotti europei, americani o giapponesi , ben vengano ! Uno è stato individuato anni fa qui ,nel vecchio forum , ed è il clone Dartzeel , almeno in certe versioni , Red Rose Music credo tu sappia già , XLO idem ... Pare anche qualche clone o meglio kit diy Pass già assemblato pure e vecchi Quad a transistor , mettiamoci alcuni prodotti originali con finali 845 e 300B e qlc altra cosetta e poi ci sono diversi convertitori DA
Luca44 Inviato 10 Aprile 2024 Autore Inviato 10 Aprile 2024 Mi segnalano anche questo lettore cd , probabilmente ormai fuori produzione , chi lo ha avuto dice che al momento in cui lo aveva doveva spendere moltissime volte di piü per avere un lettore di pari livello ( lo pago` 600 € circa) : Original LTD Leonardo da Vinci CD-A9.8 . In campo convertitori D/A poi siamo con l'imbarazzo della scelta dato che molti prodotti cinesi stanno facendo incetta di complimenti e riconoscimenti da esperti ascoltoni per tutto il web .
Capa Inviato 10 Aprile 2024 Inviato 10 Aprile 2024 Ho avuto, tra i 15 e i 20 anni fa, un perido "cinese". Con altri quattro compagni di merende acquistammo direttamente a Hong Kong alcuni apparecchi. Non c'era ancora Aliexpress ed era meno facile e immediato il commercio con la Cina. I Dussun/Korsun, che qualcuno ha citato, erano veramente pessimi. Ho avuto il V6 e il V8. Miglioravano un po' se si usavano come soli finali saltando la sezione pre. Erano gli stessi che Levinson commerciava con il marchio Red Rose. Discreti i Ming Da anche se niente di che, un po' meglio i Cayin. Mi era piaciuto abbastanza lo Yaqin con le KT 88, mi pare si chiamasse MC100B, che si poteva usare sia come integrato che come finale (ma, in questo caso i connettori RCA erano sul frontale). Ai tempi costavano veramente un'inezia (il Cayin con le EL 34 mi pare lo presi sui 300 euro, anche se sono passati una ventina d'anni, lo Yaqin sui 500 euro), oggi, francamente, vedo prezzi su cui farei prima profondi pensieri ed esercizi di respirazione prima di cacciare soldi. Considerate che è passato del tempo e che, nel frattempo, le esperienze si accumulano e i gusti cambiano. Riporto ciò che ricordo delle esperienze dell'epoca. Altra storia, più recente, ma anche altri prezzi, per gli Audio GD che trovo molto ben suonanti. La tentazione dei cloni l'ho sempre respinta (a volte all'ultimo minuto), per cui non posso dire nulla. 1
alexis Inviato 10 Aprile 2024 Inviato 10 Aprile 2024 Esatto.. stiamo alla larga dai cloni che puzzano di furto di idee lontani un miglio.. e stiamo concentrati su quanto ci possa offrire il vecchio continente, che di storie di musica ne può raccontare molte e meglio di chiunque. Settimana scorsa per esempio avevo dato un giro di musica a miei cimeli Quad II e Leak 20.. costano un‘ inezia, e cantano con grazia e convinzione, pur con 70 anni sulle spalle.. i cinesoni non li vedo tra qualche lustro.. finire sugli scaffali degli amatori e collezionisti di musica.. li vedo invece ove ben figurano, in discarica tra le lavatrici e i frighi esausti.
subsub Inviato 10 Aprile 2024 Inviato 10 Aprile 2024 Secondo me non bisogna confondere il made in Cina ..con il mondo dei cloni...per esperienza personale ho trovato una migliore attenzione al prodotto assemblato in Cina che nei prodotti assemblati in Americana...chiaramente sto parlando di progetti realizzati nei paesi d origine..LUMIN..PARASOUND.. ecc. tanto per fare un esempio che conosco personalmente. 1
Luca44 Inviato 10 Aprile 2024 Autore Inviato 10 Aprile 2024 12 ore fa, alexis ha scritto: Esatto.. stiamo alla larga dai cloni che puzzano di furto di idee lontani un miglio.. e stiamo concentrati su quanto ci possa offrire il vecchio continente, che di storie di musica ne può raccontare molte e meglio di chiunque. Settimana scorsa per esempio avevo dato un giro di musica a miei cimeli Quad II e Leak 20.. costano un‘ inezia, e cantano con grazia e convinzione, pur con 70 anni sulle spalle.. i cinesoni non li vedo tra qualche lustro.. finire sugli scaffali degli amatori e collezionisti di musica.. li vedo invece ove ben figurano, in discarica tra le lavatrici e i frighi esausti. Furti di idee nel settore audio sono cosa di tutti i giorni visto che quasi tutto ciö che poteva esser davvero inventato giä lo e` stato e se si cerca alla fine un giapponese che 20 anni o 50 anni fa gia` ne aveva teorizzato gia` ci sara` nei meandri di vecchi brevetti o di vecchie riviste . In Italia poi cambi una scicchezza e il brevetto e` bellamente aggirato e anche questo si fa di continuo... Per i vecchi Leak , Quad etc sfondi una porta che non solo e` aperta ma direi che proprio non ci sia neppure ... Solo che non ce ne sono per tutti e non a molti bastano 12-15-20 Watt. I cinesoni non valvolari li vedremo la` dove sono anche tanti transistorizzati di grande nome ormai estinto , fallito , ripescato , in mano a tecnici in gamba in grado di recuperarli o gettati in discarica ma col vantaggio di averli pagati n volte in meno . Tra l'altro se europei e americani per risparmiare fanno costruire in Cina , non girano all`utente finale i risparmi ottenuti beh... Non mi mettero` a piangere perche` poi i cinesi fanno quel che vogliono . Il mio rispetto infinito invece a chi produca ancora nel proprio paese di appartenenza , anche a costo di prezzi un po' meno concorrenziali .
Luca44 Inviato 10 Aprile 2024 Autore Inviato 10 Aprile 2024 @alexis Tra l'altro non so quanti anni tu abbia ma tra tra qualche lustro direi che dovremo preoccuparci piu` che del problema dei frigoriferi o dei cloni cinesi in discarica...
teppo Inviato 19 Aprile 2024 Inviato 19 Aprile 2024 A proposito di cloni cinesi, ho recentemente scoperto questi qua: https://brzhifi-audio.com/ Belli sono belli, ben fatti sembrano ben fatti, cloni lo sono dichiaratamente... come andranno ?
hfasci Inviato 19 Aprile 2024 Inviato 19 Aprile 2024 Il 5/4/2024 at 20:42, speaktome74 ha scritto: Non sto dicendo di non comprare made in China (io comunque non lo faccio Per certi altri prodotti ad altissimo contento tecnologico (es. droni, schede madri e componentistica varia per computer) la Cina viene considerata il miglior produttore in assoluto, senza paragoni a livello mondiale. Non c'è quindi motivo per cui non potrebbe produrre componenti HIFI di altissimo livello e prezzo ragionevole.
speaktome74 Inviato 19 Aprile 2024 Inviato 19 Aprile 2024 @hfasci Per carità non discuto su quanto scrivi, anche se per la nostra cara hi-fi credo occorra una "sensibilità" diversa rispetto alla logica produttiva degli occhi a mandorla. Poi, se i cinesi mi stanno suo cogl.... non ci posso fare nulla.
hfasci Inviato 19 Aprile 2024 Inviato 19 Aprile 2024 @speaktome74 Dicevo solo per sfatare il mito della bassa qualità costruttiva dei cinesi, quando vogliono (vedi anche Huawei) sono ampiamente in grado di costruire prodotti eccellenti a prezzi concorrenziali. Se poi ti stanno sui coyotes, niente da obiettare, a me succede per i tedeschi... In definitiva, un apparecchio HIFI progettato altrove e costruito seriamente in Cina non sarebbe assolutamente da scartare. 1 1
maxgazebo Inviato 19 Aprile 2024 Inviato 19 Aprile 2024 1 minuto fa, hfasci ha scritto: costruito seriamente in Cina Il problema è che si dice ancora " costruito in Cina, cinese, fatto in Cina" ma sul totale della elettronica di consumo è praticamente tutto prodotto in Cina Quando vedi un "made in" diverso è solo assemblato, ma le schede e la maggior parte dei componenti vengono da li Parlare di "prodotto cinese" in termini denigratori è ormai roba vecchia, bisogna farsene una ragione 1
Luca44 Inviato 23 Aprile 2024 Autore Inviato 23 Aprile 2024 Vi suggerisco questo vecchio post ( di circa un anno fa ) sull'ampli Aiyima D03 o qlcs del genere , a pagina 3 della discussione trovate le recensioni di ascolto dell'acquirente a confronto con altri ampli cinesi e non . Molto interessante ! Consigli impianto salvaspazio per scrivania - Riproduzione Audio - Melius Club
Mister Inviato 25 Aprile 2024 Inviato 25 Aprile 2024 ho avuto per anni il Cayin A88-T e l'ho trovato un apparecchio straordinario 1
jedi Inviato 25 Aprile 2024 Inviato 25 Aprile 2024 perché' bisogna avere la puzza sotto il naso per HiEnd ( prodotto in Cina).? Io non possiedo niente di cinese come oggetti per audio ,ma se dovessi sentire qualcosa che mi convincesse(e sono molto critico ) con un costo che è una frazione degli oggetti HiEnd che hanno sempre prezzi in aumento esponenziale perché no!. 1
lucaz78 Inviato 25 Aprile 2024 Inviato 25 Aprile 2024 Il 10/4/2024 at 08:52, alexis ha scritto: Esatto.. stiamo alla larga dai cloni che puzzano di furto di idee lontani un miglio.. non è un furto di idee in quanto è esplicitamente dichiarato che si tratta di una copia. Lo dice la parola stessa e non vedo dove sia il problema. Se si vuole l'originale si paga tanto, secondo me troppo in alcuni casi, ma se il clone funziona bene, costa un quinto dell'originale ed è assemblato a dovere che problemi ci sono a provarlo? ci sono centinaia di cloni "non dichiarati" nel mercato, elettroniche che utilizzano le stesse circuitazioni di altri marchi noti ma che vengono "ribattezzati" con altro nome, ma a questo non facciamo caso perchè vengono vestiti e truccati con la divisa del loro produttore e siamo disposti a pagarli molto piu del loro effettivo valore solo per mettere in mostra il logo scintillante che hanno sul frontale. Almeno i costruttori cinesi ammettono apertamente di vendere una copia, secondo me questo gli fa onore. 1 1
Look01 Inviato 25 Aprile 2024 Inviato 25 Aprile 2024 Un clone a mio modesto parere é un vorrei ma non posso come comprare un falso Rolex od un orologio che ci assomiglia spudoratamente. Poi ovviamente qualitativamente un clone o copia come si vuol chiamarlo non ha lo scopo di avvicinarsi alla qualità dell' oggetto originale ma solo di costare molto meno. I Cinesi comunque hanno ormai acquisito la tecnologia e se vogliono produrre buoni prodotti anche senza scopiazzare lo sanno fare. I prezzi saranno più vantaggiosi non perché rinunciano al profitto ma per il fatto che sotto pagano e sfruttano la manovalanza.
senek65 Inviato 25 Aprile 2024 Inviato 25 Aprile 2024 @Look01 riprodurre un orologio meccanico è estremamente più complicato che rifare un ampli.
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