analogico_09 Inviato 8 Aprile 2024 Inviato 8 Aprile 2024 Comuqnue anche Fellini criticò Accattone di Pasolini.., si rifiutò di produrlo , qualcuno soccorse il novello regista, non ricodo il nome del produttore nel momento in cui sembrava che ilm progetto sarebbe morto, .., Fellini non aveva capito il nuovo linguaggio di Pasolini che rivoluzionò e sconvolse il cinema e la società italiana., prese il suo modo inusitato e scandalizzatorre per dilettantismo.., incapacità tecnica.., poi però ebbe a ricredersi da persona e artista onesta e legittima qual era e il rapporto si ricompose... Ovviamente la parte bigotta della chiesa lo disprezzava Pasolini e i suo "scandali".., ma era dei mediocri, moralisti, ipocriti piagni er morto e fraca er vivo... quante discussioni in quegli anni pieni di fermenti che mettervano in discussione e spesso in crisi le mediocrita del vivere sotto i vari aspetti.., c'era più vitalità sociale.., nel bene e nel male e aldilà di quelle che erano e ancora sono categorie ideologiche flse, contraffatte... 1
Velvet Inviato 8 Aprile 2024 Autore Inviato 8 Aprile 2024 45 minuti fa, analogico_09 ha scritto: peccato che sfornava VHS di tutti i film in 4/3 tagliando rovinosamente le immagini di film "panoramici", chiamiamoli così per riassumere. Non erano gli unici. Vizio assai diffuso ai tempi della TV analogica SD italiana quello di massacrare il letterbox tagliandolo in 4:3 o peggio ancora ricorrere al pan&scan che creava movimenti di macchina inesistenti. Le VHS spesso soffrivano degli stessi problemi, anche perchè a volte derivate da trasferimenti su U-Matic già massacrati all'origine.
Velvet Inviato 8 Aprile 2024 Autore Inviato 8 Aprile 2024 34 minuti fa, analogico_09 ha scritto: qualcuno soccorse il novello regista, non ricodo il nome del produttore nel momento in cui sembrava che ilm progetto sarebbe morto, .. Alfredo Bini, l'ho già citato. Generosamente mise sul piatto 50 milioni (sufficienti a far partire il film) per stima e simpatia nei confronti di Pasolini. Il nome di Alfredo Bini è anche cantato da Domenico Modugno nei celebri titoli di testa in forma di canzone di Uccellacci e Uccellini. E' stato il coraggioso produttore di Pasolini per tutti i titoli degli anni '60.
Ivo Antonio Inviato 8 Aprile 2024 Inviato 8 Aprile 2024 Possiamo parlare pure dei film prodotti da Marina Cicogna. Ormai un'epoca che sembra distante anni luce. Si va verso le sceneggiature della IA, vedremo cosa ci proporrà di interessante.
analogico_09 Inviato 8 Aprile 2024 Inviato 8 Aprile 2024 27 minuti fa, Velvet ha scritto: Alfredo Bini, Eccolo! ... con i nomi e date sono sempre stato un disastro mnemonico... 36 minuti fa, Velvet ha scritto: Non erano gli unici. Vizio assai diffuso ai tempi della TV analogica SD italiana quello di massacrare il letterbox tagliandolo in 4:3 Vero, ricordo ... le prime cassette castigavano un po' tutti i film.., poi migliorarono un po' le cose, comune ci siano fatti grandi anche con quelle... infinei m DVD che rispettavano i formati.
Membro_0022 Inviato 8 Aprile 2024 Inviato 8 Aprile 2024 4 ore fa, analogico_09 ha scritto: post-fascismo del "battesimo" politico a lungo frequentati rispondere, quando si chiede loro se condannano o meno il fascismo Ma 'ndo sono tutti questi fascisti ? a parte qualche branchetto di babbei nostalgici di qualcosa che non hanno neppure vissuto per ragioni anagrafiche (e quindi doppiamente babbei) io fascisti intorno a me non ne vedo, per fortuna. Oltre ai bi-babbei sopra citati, vedo anche qualcuno che si dichiara - magari con orgoglio - "comunista", anche se fascismo e comunismo proprio in sede UE sono stati equiparati tra loro come ideologie criminali. 4 ore fa, analogico_09 ha scritto: Peccato però che la politica non sia una comica Sicuro-sicuro ? A me qualche dubbio viene...
selby998 Inviato 9 Aprile 2024 Inviato 9 Aprile 2024 9 ore fa, analogico_09 ha scritto: Comuqnue anche Fellini criticò Accattone di Pasolini.., si rifiutò di produrlo , qualcuno soccorse il novello regista, non ricodo il nome del produttore nel momento in cui sembrava che ilm progetto sarebbe morto, .., Fellini non aveva capito il nuovo linguaggio di Pasolini che rivoluzionò e sconvolse il cinema e la società italiana., prese il suo modo inusitato e scandalizzatorre per dilettantismo.., incapacità tecnica.., poi però ebbe a ricredersi da persona e artista onesta e legittima qual era e il rapporto si ricompose... Ovviamente la parte bigotta della chiesa lo disprezzava Pasolini e i suo "scandali".., ma era dei mediocri, moralisti, ipocriti piagni er morto e fraca er vivo... quante discussioni in quegli anni pieni di fermenti che mettervano in discussione e spesso in crisi le mediocrita del vivere sotto i vari aspetti.., c'era più vitalità sociale.., nel bene e nel male e aldilà di quelle che erano e ancora sono categorie ideologiche flse, contraffatte... "Accattone" riprende tematiche ed ambientazione dei due bellissimi ed epocali romanzi scritti in precedenza da Pasolini. Libri e film sotto processo nel corso degli anni per "oscenità", "pornografia", "vilipendio alla religione". Nel 1956 fu decisivo l'intervento di Ungaretti a favore di "Una vita violenta", Pasolini fu assolto. 1 1
Questo è un messaggio popolare. claudiofera Inviato 9 Aprile 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Aprile 2024 Scrivo qualcosa ,anche se...quando devo buttare giù due righe intorno alla figura di Pier Paolo Pasolini,io sono in difficoltà proprio perchè lui è dentro,tanto,tantissimo dentro il mio modo di pensare. Mio padre era nato alla fine degli anni '20.Per dire,tra gli amici di lunga data ce n'era uno soprannominato "straccaletto",che la domenica mattina aveva un banchetto di dischi a porta portese.Papà , riparatore radio-tv ,invece si era meritato il nome di "scintilla".Da dodici/tredicenne li ho visti,gli ex ragazzi come quelli di Accattone e di Mamma Roma .Li ho sentiti prendersi in giro,vantarsi per le "machine", farsi le cattiverie reciproche proprio come nei romanzi di vita , come negli abbaglianti Accattone/Mamma Roma.Mi ci sento legato per dna,credo fermamente che sarebbe una meraviglia averne ancora oggi.Mi affascinano da sempre per la loro spietata dualità,quell'essere di volta in volta angelo e demonio.Il tutto è davvero mistico e sacrale ...ma forse, solo per me. ps : il titolo di Accattone avrebbe dovuto essere Stella,fù cambiato all'ultimo.In fondo,Accattone muore perchè per la prima volta si è innamorato,e decide di togliere Stella dal marciapiede.Ma lavorare non si può (perchè il sangue mio non se lo beve nessuno ) .Dopo aver constato che in Italia c'è tutto sto fero? ..rimane solo fare il ladro,ma quella non è la sua vocazione. 2 1
analogico_09 Inviato 9 Aprile 2024 Inviato 9 Aprile 2024 22 ore fa, lufranz ha scritto: Ma 'ndo sono tutti questi fascisti ? a parte qualche branchetto di babbei nostalgici di qualcosa che non hanno neppure vissuto per ragioni anagrafiche (e quindi doppiamente babbei) io fascisti intorno a me non ne vedo, per fortuna. Beh.., sei fortunato che dalle tue parti non debba vederne, ma se provi a spingere lo sguardo un pochino oltre hai voglia se il vento del new-fascio recrudescente non stia soffiando pell'europa financo nelle altri parti del mondo.
Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 9 Aprile 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Aprile 2024 12 ore fa, claudiofera ha scritto: Da dodici/tredicenne li ho visti,gli ex ragazzi come quelli di Accattone e di Mamma Roma .Li ho sentiti prendersi in giro,vantarsi per le "machine", farsi le cattiverie reciproche proprio come nei romanzi di vita , come negli abbaglianti Accattone/Mamma Roma.Mi ci sento legato per dna,credo fermamente che sarebbe una meraviglia averne ancora oggi.Mi affascinano da sempre per la loro spietata dualità,quell'essere di volta in volta angelo e demonio.Il tutto è davvero mistico e sacrale ...ma forse, solo per me. ps : il titolo di Accattone avrebbe dovuto essere Stella,fù cambiato all'ultimo. Mi sa che siamo coetanei e che abbiamo vissuto esperienze "pasoliniane" analoge. Vivevo a torpignattara, tra maranella, certosa, prenestino, gordiani.., luoghi pasoliniani.., esattamente in quella parte "palazzinara" considerata "privilegiata" - rispetto al circondario più umile e povero, con fatiscenze pure e be raccamenti - che veniva chiamata ironicamente "parioletti"... - Ao'.., ando' abbiti..,. - eh... io sto ai "parioletti", risponnevo inorgoglito a volte vergognoso all'amichetto mio di scuola che stava in baracca nei desolati prati tra torpigna ed il quadraro. Era un circondario piccolo borghese spuntato su come funghi in quella periferia presa d'assalto dalla speculazione edilizia nella quale Pasolini girò alcune scene di Accattone, nel 1960. Vidi montare il baldacchino che servì nel film da bancarella che vendeva cincaglieria nella quale Accattone/Citti compra una collanina alla ingenuoa, "straziante" "Stella. Vidi montare il set il gioprno prima l'andirivieni delle maestranze ma non ricordo per quale motivo il giorno dopo persi i ciak.., tuttavia dopo beccai Pasolini che si attardava acon la truppa cinematografica. Pasolini veniva spesso al Bar Diana che faceva angolo con via Leonardo Bufalini e la strada dove abitavo io.., con lui c'erano anche gente del cinema, i suoi attori non attori, ecc..,. Io piccolo borghese spesso con gli altri amici ci mischiavamo con altri ragazzi più o meno coetanei davvero figli del sottoproletariato, braraccati al mandrione, ecc... Ho visto anch'io dal vivo in una certa mosura i fatti narrati da Pasolini nei suoi romanzi sui ragazzi "di vita", ben prima che da più grandicello li leggessi. Da piccolo regazzino piccolo borghese ero affascinato da qual mondo.., quasi invidiavo la libertà dei ragazzini spesso teppistelli ma divertenti e non di rado generosi, amichevoli.., con la scusa di fare i compiti con l'amico Renato che abitava in una baracca, spesso il pomeriggio andavo da lui, gettati libri e quaderni con il suo ben cane lupo che vegliava su di noi si andava in giro per i prati a sognare delle avventure che rimanevano nelle nostre testoline... e si parlava di Pasolini che si diceva facesse cose strane.., che insomma era "frocio", come si diceva correntemente allora.., e spettegolevamo all'idea di chissà quali peccaminosi approcci... Così passava il pomeriggio, tornavo a casa, mio padre brontolava per l'ora del ritorno.., i compiti si erano autofatti da se... E li mi prendeva l'ansia per il giorno dopo a scuola fino a quando i miei non si accorsero quanto io fossi indefessamente dedito ai doveri scolastici e non mi fecero "nero".., ma solo moralmente... 3
Guru Inviato 10 Aprile 2024 Inviato 10 Aprile 2024 Intanto a Modena riapre il cinema Arena. Dopo la riapertura del Modernissimo a Bologna, operazione da 6 milioni di euro, un'altra sala in centro città riprende a lavorare. Non saranno rondini che fanno primavera, però... https://www.modenatoday.it/video/video-nuova-vita-storico-cinema-teatro-arena-riqualificazione.html 1 1
Roberto M Inviato 10 Aprile 2024 Inviato 10 Aprile 2024 Il 09/04/2024 at 01:03, lufranz ha scritto: Ma 'ndo sono tutti questi fascisti ? a parte qualche branchetto di babbei nostalgici di qualcosa che non hanno neppure vissuto per ragioni anagrafiche (e quindi doppiamente babbei) io fascisti intorno a me non ne vedo, per fortuna. Se li inventa la sinistra per prendere i voti dei babbei che hanno paura dell’uomo nero fascista.
Membro_0022 Inviato 10 Aprile 2024 Inviato 10 Aprile 2024 10 ore fa, analogico_09 ha scritto: Beh.., sei fortunato che dalle tue parti non debba vederne, ma se provi a spingere lo sguardo un pochino oltre hai voglia se il vento del new-fascio recrudescente non stia soffiando pell'europa financo nelle altri parti del mondo. Ho letto più volte su questo forum "la Meloni è fascista". Tu (o altri) riesci a spiegarmi cosa avrebbe fatto di "fascista" questo governo ? C'è qualcosa di ignominioso che è già stato fatto in passato da "lui" o che comunque si inquadra nei principi teorici e pratici del fascismo ? Però cose concrete e tangibili, neh... 9 ore fa, analogico_09 ha scritto: E li mi prendeva l'ansia per il giorno dopo a scuola fino a quando i miei non si accorsero quanto io fossi indefessamente dedito ai doveri scolastici e non mi fecero "nero".., ma solo moralmente...
briandinazareth Inviato 10 Aprile 2024 Inviato 10 Aprile 2024 in questo forum sembra di essere nel film il giorno della marmotta. si ripetono le stesse cose mille volte, senza mai fare un passo avanti sarà colpa della nostra età media semplificando: nessuno si aspetta il fascismo con il fez, quello non esiste più. il fascismo moderno è quello citato da eco (non mi fate ripostare per la ventesima volta la sua lista) ed è quello di orban, putin, trump e simpatizzanti, che si basa sull'idea dell'accentramento del potere e il superamento della divisione e limitazione dello stesso tipico delle democrazie. le forme democratiche cercano di resistere a questa tendenza, con difficoltà in molti casi. quindi l'argomento del fascista che non esiste siccome non indossa la camicia nera è superato (esclusi i possessori dei busti del duce e i nostalgici che comunque ancora esistono e non sono marginali). facciamo fare qualche passo avanti alle discussioni per favore... ;) 1
Martin Inviato 10 Aprile 2024 Inviato 10 Aprile 2024 53 minuti fa, briandinazareth ha scritto: sarà colpa della nostra età media ahimè...
analogico_09 Inviato 10 Aprile 2024 Inviato 10 Aprile 2024 4 ore fa, lufranz ha scritto: 13 ore fa, analogico_09 ha scritto: E li mi prendeva l'ansia per il giorno dopo a scuola fino a quando i miei non si accorsero quanto io fossi indefessamente dedito ai doveri scolastici e non mi fecero "nero".., ma solo moralmente... Mio padre era socialista di Nenni, mica di Craxi, per far dispetto a mio nonno che era comunista.., sai gli scazzi generazionali tra padri e figli.., io per far dispetto a mia volta a mio padre diventai comunista come il nonno... morale della favola in famiglia siamo sempre stati "rossi," mio nonno perseguitato dal fascismo ricevette anni fa, post-mortem, il riconoscimento di perseguitato dal fascismo con l'encomio della repubblica italiana costituzionale fondandata sull'antifascimo... per essersi sempre apposti allo squadrismo, finendo in carcere dopo l'olio di ricino, qualche violenza, scampando per il rotto della cuffia di essere spedito nei lager nazisti in germania... quel "nero" che ho scritto era nel senso stesso di quando si dice, te faccio l'occhi neri.., un nero fisico, reale, colore della tavolozza del pittore... non metaforico nel senso di anima nera del fasciamo.., non confondiamo please... 4 ore fa, lufranz ha scritto: Ho letto più volte su questo forum "la Meloni è fascista". Leggo ogni giorno dalla stampa e media vari che la Meloni non intende dichiarare apertamente di essere antifascista, e con lei tutta la squadra governativa, o quasi, che, guarda caso proviene per lo più dal vecchio partito neofascista, innegabilmente tale, che si chiamava MSI del quale è stata recuperata la "fiamma" lasciata ne simbolo del nuovo partito proveniente da quella esperienza ideologico-politica a lungo vissuta.., solo a meri fini estetico-simbolici oppure per ribadire l'identidarietà mai rinnegata? uhmmm... si nutrono comprensibili dubbi... Quando si potranno sciogliere ne riparleremo... tra l'altro qui andremmo troppo fuori topic.
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