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Chi ascolta ancora musica su supporto fisico? Contiamoci


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4 minuti fa, salvatore66 ha scritto:

pure l' alta definizione non e' all' altezza di CD e vinile?

Potrebbe non esserlo. Dipende cosa e come ci "metti dentro" all'alta definizione. Se prendi un "master" scarso e lo spari a 352 khz/ 32 bit....è sempre un master scarso. Se della medesimo opera prendi il master top e ci fai un cd o un vinile, suona sicuramente meglio del 352 khz/32 bit.

  • Thanks 1

Ascolto anche la musica liquida, ma non prescindo né da CD né da Lp. Siamo su una grande giostra dove si tratta di essere più o meno consapevoli di venir eterodiretti, il boom del dac ha finito la sua fase acuta, ce lo siamo comprati tutti, ora che li hanno venduti si tratta di ricomprare i CDP per chi se ne sia disfatto e soprattutto per chi ha una collezione degna di questo dì questo nome. Il vinile è diverso, CD e liquida sono doppioni ma possono convivere se non si è talebani. Che la liquida sia superiore a un CD è una balla e di fatto almeno a parità di files sono all'ascolto indistinguibile, anche dai pipistrelli che abbondano tra  le fila degli audiofili.

Ascolto solo cd, lp, qualche 7" e, raramente, qualche musicassetta (ho circa 200 nastri originali).

Acquisto regolarmente lp e cd nuovi, ma solo se scontati e di norma su IBS. Per gli lp e i cd usati utilizzo prevalentemente Discogs ed Ebay. Non ho uno streamer e non ho intenzione di acquistarne uno. Non ne faccio una questione di migliore qualità del supporto fisico, e che proprio non riesco ad immaginarmi un disco se non in forma di oggetto. Di certo lo streaming permette di ascoltare tanti piu' dischi, ma io non me lo pongo neanche questo problema, poiché mi piace sempre ritornare ad ascoltare gli album che gia' posseggo; inoltre, un disco nuovo, per "assorbirlo, lo devo ascoltare 6 o 7 volte......sono duro di comprendonio😅

Per questi motivi, se volessi sfruttare l'infinita scelta di album che offre lo streaming, dovrei smettere di lavorare, scordarmi di avere una moglie ed una figlia, trascurare i miei genitori, ecc., ecc.

Pero' mi rendo conto che per chi e' interessato ad ascoltare quanta piu' roba nuova possibile, intesa come non conosciuta, senza dover per forza soffermarcisi troppo, e non sente la necessità di tornare spesso sugli album che gia' conosce, la musica liquida e' davvero l'unica opzione.

  • Melius 1

Solo lp e cd

Il motivo?

Per pigrizia, nonostante la liquida venga incontro ai pigri: è parecchio che penso di attrezzarmi con uno streamer e fare l'abbonamento a Qobuz, ma per un motivo o per l'altro rimando sempre e continuo ad acquistare cd e lp

Poi c'è la componente "feticistica" dell'oggetto, il tatto, l'odore, la storia (acquisto molto usato, prevalentemente lp)

Tutto qui, nessuna preclusione ideologica, ho amici che usano la liquida ed ho sempre ascoltato con piacere, con qualità ineccepibile (cioè non deficitaria rispetto ai supporti fisici)

Ribadisco quanto scritto nel precedente post: pur avendo fatto la scelta diametralmente opposta (ho regalato o svenduto o buttato migliaia di cd/lp) provo la massima ammirazione per chi ha resistito. D’altronde ho fatto la vostra stessa scelta per i libri che continuo ad acquistare su carta. Una sola nota: i comportamenti ossessivi/compulsivi non dipendono dalla tecnologia, ma dal nostro approccio. Non ho mai ascoltato con tanta metodicità prima di abbonarmi a Qobuz.

  • Melius 2

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