Questo è un messaggio popolare. giorgiovinyl Inviato 13 Aprile 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 13 Aprile 2024 È un po’ che avevo l’idea di aprire questo thread dedicato alla musica meno mainstream prodotta in questa grande decade. Comincio con in Thin White Rope, con il loro esordio Exploring The Axis, due chitarre soliste come non si sentivano dai tempi dei Television e la voce da muezzin del leader Guy Kyser P.s. Questa è la prima stampa UK edita dalla Zippo loro naturalmente sono americani che di più non si può. 6 1
Questo è un messaggio popolare. giorgiovinyl Inviato 13 Aprile 2024 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 13 Aprile 2024 Questo lo comprai a 17 anni, praticamente a scatola chiusa dopo aver letto la recensione sul Mucchio Selvaggio. Non me ne pentì per niente. La copertina mi ricordava il toga party di Animal House che avevo appena visto al cinema. Prima stampa USA stavolta è il disco, considerato il genere, suona davvero bene. 5
Morenik Inviato 15 Aprile 2024 Inviato 15 Aprile 2024 Il 13/4/2024 at 11:37, giorgiovinyl ha scritto: La copertina mi ricordava il toga party di Animal House Addirittura Animal House (& Garage) potrebbe essere il nome dello stile dei Fleshtones, perchè questi hanno inventato un genere che li rende riconoscibili anche ai sordi, il sixties garage mesciato al r&b, surf, boogaloo, dei festaioli incalliti che non ne vogliono mai sapere di abbassare il volume, che sanno sempre come trascinare il pubblico nel gorgo del rock'n'roll; questi riuscirebbero a farti ballare anche se hai una gamba ingessata! Una band in giro dal 1979, col loro marchio di fabbrica sonoro sempre alla moda perchè fuori dalle mode delle epoche che hanno attraversato, non lasciandoti mai indovinare la loro veneranda età perchè questi che ci dò e che ci dò, perchè sono una pura macchina da guerra del divertimento, perchè il palco non mente, perchè sono sempre genuini, perchè, perchè e ancora perchè...cioè! Io li ho visti non so quante volte, l'ultima nel novembre 2019, pochi giorni prima del lockdown...Conosco personalmente Peter, anche perchè mi ha visto un bel pò di volte; ero sempre fronte palco ai loro concerti, posizione dura da mantenere per rockers o mods da divani e sofà... Ah, ne avrei da raccontare PS: Bravo Giorgio, bella idea. 2
gorillone Inviato 15 Aprile 2024 Inviato 15 Aprile 2024 Il 13/4/2024 at 11:20, giorgiovinyl ha scritto: È un po’ che avevo l’idea di aprire questo thread dedicato alla musica meno mainstream prodotta in questa grande decade. Comincio con in Thin White Rope, con il loro esordio Exploring The Axis, due chitarre soliste come non si sentivano dai tempi dei Television e la voce da muezzin del leader Guy Kyser P.s. Questa è la prima stampa UK edita dalla Zippo loro naturalmente sono americani che di più non si può. Mi piacciono tantissimo. Di loro ho: exploring the axis (1 Uk) moonhead (ristampa 2018) in the sparisce cave (1 usa) sack full of silver (1 usa). Ho cercato per tanto tempo il doppio live, poi ho rinunciato per il prezzo Discogs che ritengo troppo alto, anche perché l’incisione è quel che è. Bravissimi!
Questo è un messaggio popolare. gorillone Inviato 15 Aprile 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 15 Aprile 2024 The Church - Starfish (1 Uk & Europe) … ma i loro dischi sono quasi tutti belli! Australiani. Metto questo perché c’è la favolosa Under the mille way, grande manifesto alternativo degli anni 80 6
Questo è un messaggio popolare. gorillone Inviato 15 Aprile 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 15 Aprile 2024 Danny and Dusty - The lost weekend (1 Uk) Steve Wynn, anima dei Dream Syndicate, e Dan Stuart dei Green on Red … ovvero er mejo del Paisley Underground 4
Morenik Inviato 15 Aprile 2024 Inviato 15 Aprile 2024 @gorillone Aggiungo che questi invecchiando migliorano sempre di più!
Questo è un messaggio popolare. talli. Inviato 16 Aprile 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 Aprile 2024 Rock band australiana 3
talli. Inviato 16 Aprile 2024 Inviato 16 Aprile 2024 14 ore fa, gorillone ha scritto: The Church - Starfish (1 Uk & Europe) … ma i loro dischi sono quasi tutti belli! Australiani. per chi è interessato è stato ripubblicato anche in sacd dalla Intervention Records
Questo è un messaggio popolare. gorillone Inviato 16 Aprile 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 Aprile 2024 Joe Ely - Lord of the highway. Io ho la 1 st. Usa, ma vanno tutte bene😉 E’ tutto bello e poi ci sono le strepitose Letter to L. A. e Raw of dominoes, tra le altre … oltre alla presenza del giovane, ma già grande, David Grissom alla chitarra. 3
Questo è un messaggio popolare. gorillone Inviato 16 Aprile 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 Aprile 2024 Steve Earle - Copperhead road Grande disco di Steve, al tempo molto fuori dalle righe (come comportamento individuale … aveva grossi problemi di droga e di autocontrollo).poi, dopo un periodo di detenzione, è molto cambiato. Lo presi in cd, poi ho trovato una ristampa uk del 2013 4
giorgiovinyl Inviato 16 Aprile 2024 Autore Inviato 16 Aprile 2024 15 ore fa, gorillone ha scritto: Mi piacciono tantissimo. Di loro ho: exploring the axis (1 Uk) moonhead (ristampa 2018) in the sparisce cave (1 usa) sack full of silver (1 usa). Ho cercato per tanto tempo il doppio live, poi ho rinunciato per il prezzo Discogs che ritengo troppo alto, anche perché l’incisione è quel che è. Bravissimi! Erano tra i miei gruppi preferiti, ho avuto la fortuna di vederli dal vivo nello stupendo scenario del Teatro Greco di Siracusa. C'erano pure i That Petrol Emotion, appena posso ne scriverò. Quanto alla loro discografia ho tutti i loro dischi in vinile, anche EP come Red Sun, fino a Sackful of Silver. Il doppio live, se ricordo bene registrato in Belgio, ce l'ho solo in cd. 1
giorgiovinyl Inviato 16 Aprile 2024 Autore Inviato 16 Aprile 2024 1 ora fa, talli. ha scritto: per chi è interessato è stato ripubblicato anche in sacd dalla Intervention Records E anche in doppio vinile con inediti. Mi è costato ma ne è valsa la pena. Anche perché le stampe originali dei Church costano 15 ore fa, gorillone ha scritto: The Church - Starfish (1 Uk & Europe) … ma i loro dischi sono quasi tutti belli! Australiani. Metto questo perché c’è la favolosa Under the mille way, grande manifesto alternativo degli anni 80 In diretta mi erano sfuggiti, pur conoscendoli di nome, intendo recuperare
Morenik Inviato 16 Aprile 2024 Inviato 16 Aprile 2024 Credo che sarebbe interessante anche raccontare qualche esperienza, ricordo, aneddoti legati ai dischi o agli artisti qui citati, anche perchè alcuni noi quei dischi li hanno comprati in tempo reale durante "gli altri anni '80", giusto per ricordare/raccontare le molte cose belle legate alla musica che più si ha amato, e anche perchè la musica a me ha fatto conoscere tantissime persone e mondi che altrimenti non avrei potuto, non ci sarei arrivato. Intanto continuo coi Fleshtones perchè il loro primo 45 giri all'epoca mi fece impazzire in tutti i sensi: per la musica davvero innovativa (un mix trascinante di soul e garage) e per i salti mortali fatti per trovarne una copia! 2
giorgiovinyl Inviato 16 Aprile 2024 Autore Inviato 16 Aprile 2024 2 ore fa, Morenik ha scritto: Credo che sarebbe interessante anche raccontare qualche esperienza, ricordo, aneddoti legati ai dischi o agli artisti qui citati, anche perchè alcuni noi quei dischi li hanno comprati in tempo reale durante "gli altri anni '80", giusto per ricordare/raccontare le molte cose belle legate alla musica che più si ha amato, e anche perchè la musica a me ha fatto conoscere tantissime persone e mondi che altrimenti non avrei potuto, non ci sarei arrivato. Hai centrato in pieno lo spirito del thread
Morenik Inviato 16 Aprile 2024 Inviato 16 Aprile 2024 E allora della serie non c'è 2 senza 3, aggiungo un ricordo sempre legato ai Fleshtones, precisamente un loro concerto dei primi anni '90 in uno sperduto luogo del Veneto, un locale molto bello strapieno di gente tutta giusta, band spalla i mitici Woodypeakers (Ciao Heino!), dj-set dopo lo show e noi sotto il palco: pronti, via! Dopo due brani siamo già a temperatura di ebollizione; ci sfiliamo le giacche e senza indugi le mettiamo sul palco tra le casse spia: così si ballava più sciolti! Ma tra un passo e l'altro, il Sior Zaremba ce le fa rotolare giù molto elegantemente, di punta e di tacco coi suoi lucidissimi chelsea boots. Allora noi le rimettiamo sul palco ma loro, tra uno shake e l'altro, ce le restituiscono a noi di sotto, e via di questo balletto. E va ben... Poi, tanto per far sì che la festa non scadi nella routine, come da copione i Fleshtones prendono su e scendono giù, attraversando la pista e prendendo l'uscita del locale, continuando a cantare in strada muniti di charleston e del sax e noi tutti a seguirli intonati sul tormentone di American Beat, in mezzo alla nebbia e qualche lampione a gas. Era inverno. Noi eravamo gli unici senza giacche perchè erano rimaste sul palco... Ma non è finita. Tornati all'agriturismo dove pernottavamo, un posto dove tra l'altro producevano e vendevano le stranote bollicine, non paghi del tutto, decidemmo di concludere la serata con diversi giri di quel succo d'uva più rituale del calumet indiano e gli effetti furono imprevisti. Uno di noi cominciò a piangere chiuso nel bagno in comune nel corridoio e noi tre a cercare di farlo smettere implorandolo di farlo uscire perchè stava svegliando tutti gli ospiti dell'agriturismo, finchè... Ad un certo punto si spalanca una porta e dietro di noi arriva uno sbraitando, un tipo che ci pareva di conoscere, però si lamentava in inglese...ca**o! Era Peter Zaremba!! E pure in mutande!!! Anche lui ci riconobbe e quando realizzò bene che noi eravamo quei 4 cialtroni delle giacche sul palco, disse esattamente: "Here too?". L'unica cosa che mi dispiace ancora è che quasi quasi volevo anche chiedergli un autografo ma non so perchè non l'ho fatto 1
gorillone Inviato 17 Aprile 2024 Inviato 17 Aprile 2024 21 ore fa, giorgiovinyl ha scritto: Erano tra i miei gruppi preferiti, ho avuto la fortuna di vederli dal vivo nello stupendo scenario del Teatro Greco di Siracusa. C'erano pure i That Petrol Emotion, appena posso ne scriverò. Quanto alla loro discografia ho tutti i loro dischi in vinile, anche EP come Red Sun, fino a Sackful of Silver. Il doppio live, se ricordo bene registrato in Belgio, ce l'ho solo in cd. Urca! Live nel teatro Greco, incredibile, bellissimo!
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