Turandot Inviato 15 Aprile 2024 Inviato 15 Aprile 2024 Malauguratamente mi è capitato di aprire amazon music. La pagina principale mostra i top chart o roba del genere. Mi sono soffermato un attimo. Mi si è fermato il cuore. Ma davvero, me lo chiedo sinceramente, come è possibile essere caduti così in basso? Come è possibile avere una produzione musicale, non di nicchia ma di massa, così abominevole. Insulsa. Offensiva. Odiosa. Ma più di tutto involutiva. Quando andavo alle scuole elementari ero in grado di discernere con maggior cognizione di causa, credo che ormai la frittata è fatta. E' diventato troppo difficile ascoltare altro per i giovani (parlo di mainstream), la spirale di inviluppo mi sembra senza uscita. Scusate, ennesimo post-sfogo-da-vecchio Buona musica 1 1
garmax1 Inviato 15 Aprile 2024 Inviato 15 Aprile 2024 3 ore fa, Turandot ha scritto: cusate, ennesimo post-sfogo-da-vecchio Infatti, da vecchio malmostoso. Magari qualche esempio e nome comunque sarebbe gradito 1
Questo è un messaggio popolare. rock56 Inviato 15 Aprile 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 15 Aprile 2024 Cosa dicevano i nostri genitori quando ascoltavamo "Child in Time" dei Deep Purple?😅 Ogni generazione ha la "sua" musica (imho)👍 3 1
eduardo Inviato 16 Aprile 2024 Inviato 16 Aprile 2024 20 ore fa, rock56 ha scritto: Cosa dicevano i nostri genitori quando ascoltavamo "Child in Time" dei Deep Purple?😅 Ogni generazione ha la "sua" musica (imho)👍 Mah, a me dicevano, a prescindere, "ABBASSAAA". Ma che ogni generazione abbia la sua musica, ho seri dubbi. Nel senso che grandissima parte dei nostri genitori non erano appassionati di musica ma ascoltavano semplicemente quello che veniva proposto dalla televisione e dalla radio. Non era certo passione come la nostra, e per molti non era neanche minimamente passione. E credo che la cosa si stia riproponendo con queste caratteristiche anche per le nuove generazioni, che mi sembrano molto meno "prese" dalla musica rispetto a quanto lo eravamo noi (suppongo che siamo piu' o meno coetanei). 1
rock56 Inviato 16 Aprile 2024 Inviato 16 Aprile 2024 1 ora fa, eduardo ha scritto: Nel senso che grandissima parte dei nostri genitori non erano appassionati di musica ma ascoltavano semplicemente quello che veniva proposto dalla televisione e dalla radio. Nel mio caso non è stato così, e devo solo ringraziare: i miei ascoltavano musica con i 33gg con un vecchio giradischi Telefunken , cassetto sotto alla radio a valvole.... Anche i 45gg con un vecchio mangiadischi Philips. A 5 anni mi portavano già ai concerti che volevano vedere: Celentano l'ho visto al "Cantagiro" quando è passato per Modena (oltre agli altri, ma a me è rimasto il ricordo della sua camicia a righe "blu e nere" che si poteva vedere anche nella copertina dei 45gg). Quando ascoltavo i Deep Purple mio padre mi diceva: "questa non è musica!"😅 1
fastdoc Inviato 16 Aprile 2024 Inviato 16 Aprile 2024 Mah, tutto sommato concordo con @rock56 la musica dei figli raramente piace ai genitori. Mio padre era appassionato di musica classica e lirica, in gioventù aveva suonato il violino; per lui deve essere stato un trauma un figlio che ascoltava hard rock (mitigato dal progressive). Ricordo quando gli feci ascoltare su un piccolo portatile a cassette i primi minuti di Tubular bells che era la cosa più "soft" che avevo per convincerlo a comprare lo "stereo" per la mia cameretta 2
magicaroma Inviato 16 Aprile 2024 Inviato 16 Aprile 2024 Ricordo la buonanima di mia madre la prima volta che sentì Vasco Rossi . Eravamo sul divano e c'era Sanremo, quando attacca "voglio una vita spericolata, la voglio piena di guaaai", mia madre fa "eh, ma se continui così avoja a guai!" 1
ginoux Inviato 16 Aprile 2024 Inviato 16 Aprile 2024 Si, si, capisco tutto: la musica ha il suo tempo; noi non possiamo capire, quando eravamo piccoli noi ecc. ecc..... Probabilmente tra qualche anno, quando noi non ci saremo più, Mahmood (giusto per citarne uno coniderato tra i migliori) sarà diventato come Battisti e Ghali come De Andrè....... Chissà. Sta di fatto che il depauperamento musicale è tangibile e concreto. Il non talento nel cantare e l'artificiosità delle basi elettroniche è evidente. Poi se ci sono sporadici contenuti nelle liriche o nelle melodie (che noi boomer non amiamo) se ne può discutere, ma il piattume radiofonico che ascolto quotidianamente è chiaro come la luce del sole a ferragosto!! 2
rock56 Inviato 16 Aprile 2024 Inviato 16 Aprile 2024 30 minuti fa, ginoux ha scritto: l'artificiosità delle basi elettroniche è evidente. Questo purtroppo non è una buona cosa, secondo me, perché anch'io che non capisco nulla di musica con un PC e tutti i "sistemi automatici" con basi già fatte potrei comporre senza fatica....
rock56 Inviato 16 Aprile 2024 Inviato 16 Aprile 2024 1 ora fa, fastdoc ha scritto: Mio padre era appassionato di musica classica e lirica Anche mio padre: è da lì che ho preso la passione della lirica, a scuola ero l'unico che l'ascoltava 😁
Moderatori Mister66 Inviato 16 Aprile 2024 Moderatori Inviato 16 Aprile 2024 La passione per la musica mi è stata trasmessa da mia madre… spaziava da barry white ai Led Zeppelin… 😉
ginoux Inviato 17 Aprile 2024 Inviato 17 Aprile 2024 Beh, per quanto mi riguarda, mio padre - che visse la guerra - assorbì la musica importata ammaricana: spesso in casa si sentiva il r'n'r di Bill Haley e degli altri classici.... Per contrapposizione al genitore, a me non piacevano (anche se poi li canticchiavo) ma sicuramente l'imprinting funzionò nel tempo.... A mio padre non piaceva il prog e tutto ciò che venne negli anni '70... Sempre per contrapposizione, fu la musica che in effetti seguii - e che ancora ascolto -...........
Morenik Inviato 17 Aprile 2024 Inviato 17 Aprile 2024 Io credo che la musica che piace ai giovani deve essere anche diversa da quella dei loro genitori e ai quali potrebbe anche non piacere perché la gioventù è il nuovo e quindi è cambiamento. Poi "diventando grandi" si può anche progredire. Per dire io oggi ascolto ancora ciò che ascoltavo da giovane ma anche quello che allora non sopportavo, vedi il jazz e il telegiornale.
Fausto61 Inviato 17 Aprile 2024 Inviato 17 Aprile 2024 Mah…oggi il modo di ascoltare dei ragazzi è diverso, la musica è diventata un sottofondo per fare altro, viene consumata nel giro di qualche settimana, i nostri album restavano in classifica per mesi se non anni, venivano dati tempi lunghissimi per sviluppare un album. Non voglio fare confronti perché non è proprio il caso Tuttavia trovo che la musica rock abbia contribuito ad avvicinare le generazioni, rispetto a quella dei nostri genitori, a molti concerti visti di artisti anche di 40 anni fa, la presenza dei ragazzi era una costante. 1
Questo è un messaggio popolare. eduardo Inviato 18 Aprile 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Aprile 2024 11 ore fa, Fausto61 ha scritto: musica è diventata un sottofondo per fare altro, viene consumata nel giro di qualche settimana, i nostri album restavano in classifica per mesi Vero. Io vedo le mie figlie, ed i loro amici. Tutto scorre, velocemente e senza memoria. Non esiste neanche l' aspetto collezionisico, che peraltro contrbuirebbe a conservare e ravvivare la memoria. Ed il mercato vi si adegua (oppure sono loro che si adeguano facilmente alla offerta) producendo per lo più materiale che si utilizza e si brucia in un attimo, pronti subito dopo a passare ad altro. Ma tra dieci anni quanti si ricorderanno (ed ascolteranno ancora) roba come Mamood o similia ? No, non credo si tratti di nostra "vecchiaia"; è che è proprio cambiato il mondo della musica (classica e jazz a parte) e con esso la modalita' di partecipazione dell' utente che, per l' appunto, è diventato solo utente (colui che usa) e non è più un appassionato (colui che è preso dalla passione). Beccatevi il pippone di primo mattino 3
garmax1 Inviato 18 Aprile 2024 Inviato 18 Aprile 2024 4 ore fa, eduardo ha scritto: roba come Mamood o similia ? Mamhood simile a cosa? Di un livello elevato per gli standard odierni
Ornito_1 Inviato 18 Aprile 2024 Inviato 18 Aprile 2024 Io alle elementari ascoltavo Albert Ayler, Ornette Coleman, Soft Machine etc poi, non possedendoli, andavo dal mio compagno di scuola ad ascoltare i dischi dei Deep Purple… poi è stata una crescita continua, allargando gli orizzonti. Ci si trovava al pomeriggio ad ascoltare e disquisire della musica e delle band… Mi spiace ma la musica odierna è proprio povera, involutiva e “acreativa”, sostanzialmente disaggregante. 2
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