Rega Planar1 VS Audio Technica AT-LP120X

1 Maggio 2024

5 ore fa, bear_1 ha scritto:

mah mi sembra un pò esagerato... noto una una piegatura strana

Lascia stare...una foto tratta da internet con la prima capitata a tiro con cantilever storto x millemila motivi, era solo per rendere l'idea.

Figurati se mi metto a cercare e setacciare in rete foto dedicate a cantilever storti x antiskating, non ne avrei il tempo e nemmeno la voglia.

1 Maggio 2024

@Berico Alcune decine, sia vecchi (molto datati) e tanti ancora da aprire acquistati in varie offerte, negozi, mercatini ecc.

@BEST-GROOVE Grazie mille per le foto e spiegazioni, gran bella rogna allora dover imparare tutto quanto........ma utile in futuro.

Che dirvi, facendo il punto della situazione i vantaggi dei due marchi potrebbero essere:

Planar1 in teoria pronto all'uso senza dover smanettare su nulla, mi è anche stato detto che ci sono puntine compatibili senza dover cambiare il blocco testina così facendo potrei upgradare il Planar senza dover fare nessuna modifica sulle impostazioni, angoli, ecc. al massimo tarare il peso di lavoro.

Audio Tecnica 120: Con un pò di buona volontà, pratica e studio, permette sicuramente maggiori modifiche, non mi esprimo sulla qualità costruttiva Rega/AT.

Mi viene anche da pensare che se devo erudirmi, cosa che prima o poi dovrò fare anche sui piatti, la cosa più sensata sarebbe di investire su AT 140 è stare buoni per un po di tempo, ma a meno di 240 euro non lo trovo (niente poi se visti i costi dei piatti seri...).

Devo valutare in quale modo avvicinarmi al vinile, di fatto sono due soluzioni interessanti, la prima più semplice, la seconda forse più definitiva e costruttiva.

Vediamo un pò.

Grazie mille.

1 Maggio 2024

.... visto che mi è capitato sotto mano

1 Maggio 2024

@Lumina No il Rega è anche per me un punto di arrivo.....ne ho cambiati una decina di amplificatori nell'arco degli anni per arrivare a questo, e visti i sacrifici per prenderlo spero che mi duri diversi anni.

Mentre il discorso è totalmente diverso sui "piatti" dove fuorchè qualche baracca da ragazzo (anni 90) per 30 anni non ne ho più avuti.

Per tale motivo chiedo per spendere cifre troppo alte e cercare di trovare un giusto compromesso

1 Maggio 2024

se punti rega ,come minimo devi andare sul planar 2 . Che è un planar 3 impoverito . Con 550 euro lo compri già munito di testina carbon ed è un buon inizio.

1 Maggio 2024

7 ore fa, Alex68 ha scritto:

Mi viene anche da pensare che se devo erudirmi, cosa che prima o poi dovrò fare anche sui piatti, la cosa più sensata sarebbe di investire su AT 140 è stare buoni per un po di tempo, ma a meno di 240 euro non lo trovo (niente poi se visti i costi dei piatti seri...).

Se il tuo budget é fisso non parlo più, pensa però che il tuo budget é il costo di 8 vinili nuovi, questo lo scrivo sempre, una catena analogica é piuttosto complessa, scorciatoie poche, l'unico piatto entry level decente é il pro ject x1, ha un bel braccio e un bel piatto, si trova a 600 senza testina, poi una at 95e si può andare, ma almeno non é una spesa castrante ed é proporzionale 20/22 vinili. Può essere anche piatto definitivo con una testina di pregio un ottimo pre phono.

Pensa che il vero investimento poi sarà la testina ed il pre phono se ti appassioni, non é che tutto si esaurisce con at 140, perchè il cambio di testina se ti appassioni viene subito dopo, ma proprio a stretto giro, avere piatto e braccio come punto fermo é consigliabile.

Comunque già partire con un at 120 é meglio che buttare i soldi per tre pezzi entry, per esempio prendi un planar 3 una testina media e un pre phono entry level, in breve tempo si ti appasssioni ti stanno stretti tutti e tre e sono volati 1,5k per esempio.

Fai bene a ponderare e nel caso spendere il meno possibile piuttosto che spendere senza criterio.

La variabile é "se ti appassioni" 😅

2 Maggio 2024

@Alex68 ma di quanti vinili disponi?

2 Maggio 2024

@Berico Infatti hai ragione, tutta la variante è sulla "passione" se questa arriva tutto cambia, ma nel dubbio meglio ponderare con un' AT 120, adesso si trova in promo a 299euro, credo sia il giusto compromesso per farmi le ossa, capire se ci sarà un seguito ecc.

Tra i pochi è l'unico che mi farà prendere confidenza anche con le varie regolazioni (Skating Azimuth ecc.) cosa che devo assolutamente imparare per poterlo gestire in maniera autonoma , se poi nella peggiore dell'ipotesi non ci sarà la "scintilla" ci rimetto un 40% diversamente mi apre la strada per qualcosa migliore con un Planar 2 che mi ha suggerito "Antonitrevi" oppure Project od altro...si valuterà

@senek65 Dovrei contarli come detto non sono così molti, non credo sia il numero a fare la differenza, ovvero non prendo il piatto per la quantità di dischi che ho a casa......altrimenti se ne ho pochi prendo un piatto basic, se ne ho 100 ne prendo una di alto livello.....ci potrebbe anche stare per carità.

Ma se poi non scatta la passione sempre nel cassetto tornano (10 o 100 che siano) da incosciente che sono ne sto anche acquistando altri, in un mercatino ho trovato Space Oddity di David Bowie a pochi euro, un'altro vecchissimo Queen Greatest Hits Prima Stampa del 1981, uno di Pink Floyd dove sono sessioni audio fatte negli studi BBC del 1967 e 1968, certo non mi aspetto qualità eccelse, poi Super Tramp e tanti altri.

Nel vinile trovo cose molto più di nicchia rispetto ai vari CD e Streamer di rete, questo è ciò che adesso mi attira...ovviamente con tutte le variabili del caso,se non và ci rimetto pochissimo, se prende il via ancora meglio magari lo do in permuta.

Comunque devo ammettere che è molto complesso ed articolato questo lato dell' HiFi

2 Maggio 2024

8 minuti fa, Alex68 ha scritto:

Dovrei contarli come detto non sono così molti, non credo sia il numero a fare la differenza, ovvero non prendo il piatto per la quantità di dischi che ho a casa......

Secondo me invece fa molta differenza. Come vedi l'analogico è un mondo complicato e, per certi versi, piuttosto costoso.

In un attimo si può arrivare a spendere qualche migliaio di euro.

Per pochi dischi, e visto che anche le nuove uscite non sono così diffuse, piuttosto costose e alle volte non di qualità eccelsa, io propenderei , ovviamente parere personalissimo, per un sistema molto basico .

Poi se la passione aumenta di molto si può procedere verso esborsi e qualità maggiori.

Considera anche che, se giustamente vai anche alla ricerca di dischi usati, una lavadischi diventa "quasi" indispensabile.

2 Maggio 2024

@senek65 Sul nuovo assolutamente d'accordo, si trova ben poco a prezzi molto alti.....probabilmente adesso è più una passione "vintage" per le diverse cose che si trovano.

E' si, se poi ti stanchi ed hai speso poco ti sei comunque tolto una soddisfazione/curiosità ma se hai speso cifre più importanti sono dolori, non sarebbe una bella cosa.

Quindi credo di poter definire almeno per il momento con l'AT 120 poi vediamo che piega prende...sicuramente è la soluzione più sensata viste le variabili.