Nacchero Inviato 2 Maggio 2024 Inviato 2 Maggio 2024 Orcocan son già 2 volte che son d'accordo con l'incipit di Dufay (ora però non ricominciare con l'auto elogio eh🤪)...... In quanto ai compensi degli artisti, sapevo che una volta i contratti lo facevano con le case discografiche, principalmente.....non creo che gli stipendi se lo facciano con le provvigioni sulle vendite. Almeno quelli arrivati ad un certo livello.... In quanto allo streaming, be', mi sembra tanto assurdo che lo so veda come il diavolo che tenta e distoglie dalla "giusta fruizione" della musica. Mica è colpa della sua esistenza se qualcuno non lo sa usare o è compulsivo. Via via......pensate giovane, triceratoponi! 😎
Dufay Inviato 2 Maggio 2024 Autore Inviato 2 Maggio 2024 3 ore fa, Nacchero ha scritto: Orcocan son già 2 volte che son d'accordo con l'incipit di Dufay (ora però non ricominciare con l'auto elogio eh🤪)...... In quanto ai compensi degli artisti, sapevo che una volta i contratti lo facevano con le case discografiche, principalmente.....non creo che gli stipendi se lo facciano con le provvigioni sulle vendite. Almeno quelli arrivati ad un certo livello.... In quanto allo streaming, be', mi sembra tanto assurdo che lo so veda come il diavolo che tenta e distoglie dalla "giusta fruizione" della musica. Mica è colpa della sua esistenza se qualcuno non lo sa usare o è compulsivo. Via via......pensate giovane, triceratoponi! 😎 A me pare che alcuni siano spaventati dal cambiamento dalla scomparsa dei vecchi riti e delle antiche abitudini.. Quindi comprano vinili magari nell'ennesima edizione della stessa musica che ascoltano da anni ed hanno un rifiuto totale della novità incolpando le piattaforme digitali di tutte le nefandezze possibili. 1
ascoltoebasta Inviato 2 Maggio 2024 Inviato 2 Maggio 2024 Mah,meglio pensare....e non necessariamente giovane.
Dufay Inviato 2 Maggio 2024 Autore Inviato 2 Maggio 2024 Mi sono ascoltato prima metà della lunga composizione il sogno di geronzio di Elgar che non conoscevo affatto e che sicuramente senza piattaforma digitale non avrei mai conosciuto. In una registrazione tra l'altro di qualità favolosa. Ma di cosa stiamo discutendo!?
ascoltoebasta Inviato 2 Maggio 2024 Inviato 2 Maggio 2024 10 minuti fa, Dufay ha scritto: il sogno di geronzio di Elgar che non conoscevo affatto Si ma anche te kakkio....lo conoscevo io che non amo per nulla il genere,e senza aver avuto bisogno dello streaming.
alexis Inviato 2 Maggio 2024 Inviato 2 Maggio 2024 @Dufay ma anche te come fai a non conoscere geronzio marito di geronzia, nipote di gerundio.. 1
eduardo Inviato 3 Maggio 2024 Inviato 3 Maggio 2024 6 ore fa, alexis ha scritto: @Dufay ma anche te come fai a non conoscere geronzio marito di geronzia, nipote di gerundio.. ... detto Gerry 1
Nacchero Inviato 3 Maggio 2024 Inviato 3 Maggio 2024 @Dufay vedi.....a me, come ad altri, mica da fastidio chi ascolta i dischi (l'uso della parola vinile denota appuntamento la ricerca di un atteggiamento snob; probabilmente nell'ottantaquattro o giù di lì venivano chiamati dischi). Ognuno faccia quel che vuole senza menarla tanto o giudicare i metodi altrui. Qua sembra che lo scoprire ogni giorno novità significhi impoverirsi l'animo......essù dai.... 7 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: Mah,meglio pensare....e non necessariamente giovane. Io invece credo che faccia proprio bene aprirsi un po'..... PS. Occhio che Geronzio fa rima con........ 1
Questo è un messaggio popolare. eduardo Inviato 3 Maggio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 3 Maggio 2024 La quantità, senza rinunciare alla qualità, è una opportunità, non certo un difetto. Una opportunità di ampliare i propri orizzonti, ed esplorare anche - se si vuole - nuovi territori. La possibilità di scelta non può mai essere un problema. È utile, come in tutte le cose, trovare il giusto equilibrio nella gestione. E quello dipende solo da noi 3
Gaetanoalberto Inviato 3 Maggio 2024 Inviato 3 Maggio 2024 Il 01/05/2024 at 20:11, Fabio Cottatellucci ha scritto: Se non riesci a colpire il tuo avversario con la katana, fallo col wakizashi" (Maestro Miyamoto Musashi, XVII secolo, fautore del combattimento con due spade). Mi permetto di usare la citazione solo come spunto per il post, niente di personale! Cito perciò il detto del mio maestro:<< Ma picchì tutti pari pari ‘un si fanu i hazzi so’ ?>>. Padrino Gaetano Badalamenti, XXI secolo, fautore della pace sociale.
alexis Inviato 3 Maggio 2024 Inviato 3 Maggio 2024 1 ora fa, eduardo ha scritto: La quantità, senza rinunciare alla qualità, è una opportunità, non certo un difetto Certo che si, il limite semmai è puramente umano. La quantità di informazioni va a discapito della qualità dell‘approfondimento. Sartre ne fece un ritratto spietato nella Nausea, nella descrizione dell’ Autodidatta, il tizio che passava le sue giornata alla biblioteca nazionale a passare in rassegna tutto lo scibile umano.. in forma alfabetica. La cultura è anche e soprattutto fatta di scelte, elisioni, esclusioni, enucleazione di percorsi di crescita, threads, di crescita personale. E non certo di saltibeccamento nel mare della musica.. solo perché è all‘ u can eat, gratis e facilmente accessibile a chiunque, a volontà, senza più filtri di discernimento. Mi ricordo certi amici imprenditori che 20 anni fa facevano gara con tra i tavoli dei ristoranti alla moda a Milano, vinceva chi alla fine della sera esibiva lo scontrino più lungo.. Ed é quello che vedo accadere leggendo queste pagine.. vince chi é più geronzo.. con una pericolosa rima in agguato..
Dufay Inviato 3 Maggio 2024 Autore Inviato 3 Maggio 2024 2 ore fa, eduardo ha scritto: La quantità, senza rinunciare alla qualità, è una opportunità, non certo un difetto. Una opportunità di ampliare i propri orizzonti, ed esplorare anche - se si vuole - nuovi territori. La possibilità di scelta non può mai essere un problema. È utile, come in tutte le cose, trovare il giusto equilibrio nella gestione. E quello dipende solo da noi E la qualità c'è al di là delle fisime da caccolosi con la puzza sotto il naso e le orecchie tappate
Nacchero Inviato 3 Maggio 2024 Inviato 3 Maggio 2024 1 ora fa, alexis ha scritto: vince chi é più geronzo.. con una pericolosa rima in agguato. L'ho detto prima io! 😎 Però scusami, io nella descrizione dello scontrino più lungo ci vedo più l'ostentazione del poterselo permettere e del rimarcarlo. Che poco ha in comune con il poter fruire liberamente della musica. Lo hai detto tu che il limite è umano......e sarebbe un limite anche ascoltando tutta la vita un solo disco.
rpezzane Inviato 3 Maggio 2024 Inviato 3 Maggio 2024 Il 1/5/2024 at 15:02, Ggr ha scritto: Vero, e aggiungo. Mi importa zero di come campano e non faccio i conti in tasca a nessuno. Siamo fruitori/consumatori. Non benefattori. Quando compro un disco, non lo faccio pensando di dare da mangiare a qualcuno. La musica si è sempre pagata dalla notte dei tempi. Prima non c'erano le case discografiche ma le corti e i mecenati. Volerla gratis è sintomo di poca visione. A Taylor Swift cambia poco se la musica è in streaming, in download o in vinile. Ma a tanti artisti ti garantisco che vale una esistenza. Taylor Swift ha fatto 200 milioni di streaming con l'ultimo album solo in un giorno. Se non ci fosse stato lo streaming avresti assistito a file interminabili davanti ai numerosissimi negozi che ancora esisterebbero. Il jazzista raffinato con 10 anni di conservatorio, insegnante di musica, salvo sporadiche eccezioni se fa 100.000 download in 10 anni guadagna 4 spicci (vuoto per pieno). Ascoltare musica significa gratificarsi di qualcosa che qualcuno ha creato. Il lavoro va pagato altrimenti si ritorna alla schiavitù. Ricordatevi sempre che il motivo per cui si è diffusa la musica liquida è stato principalmente perchè si trova gratis e solo in subordine perchè è comoda. Saluti
Dubleu Inviato 3 Maggio 2024 Inviato 3 Maggio 2024 9 minuti fa, rpezzane ha scritto: trova gratis Insomma. Gratis non è di qualità, quanto meno paghi la pubblicità ai sito. Anche la televisione da film gratis, una volta più di oggi. 9 minuti fa, rpezzane ha scritto: tanti artisti ti garantisco che vale una esistenza. Probabilmente valgono per loro stessi e non per il mercato. Amen Gratis può essere inserire la propria miglior performance nel web grazie a YouTube. La strada si apre, non succederà? Un po' il mercato comanda no?
rpezzane Inviato 3 Maggio 2024 Inviato 3 Maggio 2024 8 minuti fa, Dubleu ha scritto: Gratis non è di qualità Guarda che alla persona che ascolta con le cuffiette in metro non fa molta differenza ascoltare un MP3 da Spotify o un 24/96 da Qobuz. In ogni caso, non c'è album che tu non possa trovare su Internet gratuitamente alla qualità che più ti aggrada. Questo alla lunga farà male alla musica non bene. Te lo dice uno che di per se non è contrario allo streaming (sono abbonato Qobuz). Qualcuno molto intelligente diceva una cosa saggia: "se una cosa è gratis, vuol dire che allora il prodotto sei tu". Saluti
Dubleu Inviato 3 Maggio 2024 Inviato 3 Maggio 2024 È da ammettere che trovare tutto gratis non è facile. Come fai a conoscere? No radio No TV No PC No discoteche No feste in SIAE Perché in fondo si sta pagando, in modo non evidente. 20anni da la TV era gratis tranne la Rai e grazie a radio e TV in molti divenivano famosi. Gratis assoluto con download illegale e privo di pubblicità senza esser conosciuti per i canali ufficiali è ben poco. Anche per le cassettine anni 80 c'era tutta questa guerra?a registrare dalle radio, copiare etc? In realtà di abusivo non tratto dal mercato c'è poco. Cosa non poteva essere abusivo? Forse il vinile. Ma ora qualsiasi piattaforma ha come minimo pubblicità, non è così diverso dopo il tempo del vinile. 43 minuti fa, rpezzane ha scritto: Taylor Swift ha fatto 200 milioni Morirà di fame grazie a chi usa l'illegale? Ma quanto è realmente ora, che le piattaforme digitali sono moltissime? A pochi soldi. Direi che i più pagano in forma indiretta. I 50enni anni 80 non copiavano cassettine. Pulire il web dall'illegale non è così difficile, spesso presumo sia una forma di pubblicità o non sia un problema così grosso.
Look01 Inviato 3 Maggio 2024 Inviato 3 Maggio 2024 Personalmente non capirò mai la guerra dei supporti e dello streaming ho sentito suonare bene in qualsiasi modo. Poi ho le mie preferenze legate più alle mie abitudini che alla convinzione che il CD suoni meglio del Vinile o della liquida e viceversa. Tutto suona bene o male dipende sicuramente in maggior parte dalle registrazioni o dall' impianto che dal supporto o dalla liquida. 1
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