analogico_09 Inviato 3 Maggio 2024 Inviato 3 Maggio 2024 18 minuti fa, garmax1 ha scritto: Non sono riuscito a comprendere la reazione "sad" al mio post Giuro che non l'ho messo di proposito, perchè mai.., è che sono di fretta devo uscire per il concerto e prima sistemare cosette , quindi al poato del melius ho messo il sad... correggo subito! anzi.., pensavo addirittura di rispondere moz... doppio errore..... 1
garmax1 Inviato 3 Maggio 2024 Inviato 3 Maggio 2024 5 minuti fa, Tronio ha scritto: E non è forse questo l'obiettivo principale dell'ascolto dal vivo, ovvero stimolare la nascita di nuove e vieppiù vigorose "scimmie audiofile"? (come se ce ne fosse bisogno...) Ma no , non può essere questo semmai il contrario , abbandonare la scimmia per quanto mi riguarda
Tronio Inviato 3 Maggio 2024 Inviato 3 Maggio 2024 17 minuti fa, garmax1 ha scritto: non può essere questo semmai il contrario , abbandonare la scimmia Si celia, naturalmente (anche se per alcuni forse è proprio così): per quanto mi riguarda la maggior parte del mio impianto è rimasta immutata per più di vent'anni e solo negli ultimi tempi, complici spazi domestici a volontà, ho aggiunto dei componenti facendo qua e là anche qualche upgrade. Boutade a parte, quindi, sono perfettamente consapevole che la musica riprodotta in casa propria è e sarà sempre una pallida eco di quella dal vivo o meglio si tratta di un ascolto di natura totalmente differente, quindi ho fatto pace da tempo con la numerosa tribù di primati che ogni tanto cerca di tirarmi per la manica e mi ritengo ampiamente soddisfatto di quel che il mio (peraltro più che valido) impianto riesce ad offrirmi. 1
Lolparpit Inviato 4 Maggio 2024 Inviato 4 Maggio 2024 @mozarteum Andato ieri sera, con grande soddisfazione. Grande direttore Sokhiev, che ricorda immediatamente nella figura, nelle movenze e nel gesto Temirkanov. Un Temirkanov meno signorile forse è più temperamentoso. Orchestra splendida, che ha assecondato un direttore dalla forte personalità e molto esigente: il fraseggio spesso teso e febbrile, ma con frequenti rubato, le soluzioni audaci negli equilibri orchestrali, la forte caratterizzazione dei pezzi necessità strumentisti abili, reattivi e devoti alla causa. Ero in galleria, e li vedevo: grande coinvolgimento emotivo, palpabile, e momenti di trascinante invasamento. Non ho i riferimenti di Mozarteum, per cui forse sono di bocca buona, ma credo sia la migliore orchestra italiana nel repertorio sinfonico. Bravo il pianista nel 2 di Prokofev: Hoachen Zhang è un gran virtuoso con un Van Cliburn in bacheca, e mano veloce e sicura (bis alla Horowitz, ma senza Horowitz). Bene per questo pezzo, ma non mi viene voglia di sentirlo in un recital solistico. 1
Tronio Inviato 4 Maggio 2024 Inviato 4 Maggio 2024 Bene, fra poco tocca a me: spero che anche quest'ultima replica sia all'altezza delle precedenti.
audio_fan Inviato 4 Maggio 2024 Inviato 4 Maggio 2024 Il 3/5/2024 at 10:37, mozarteum ha scritto: Ieri sera Perdona una domanda più da sprovveduto che da neofita: esiste una pubblicazione (o altro) che faccia emergere da un programma con decine di appuntamenti i concerti che si prevede essere di maggiore interesse? . Purtroppo i nomi degli artisti da soli non mi illuminano (per mia ignoranza) salvo poi scoprire - quando di concerto "buono" ne azzecco uno - che sono arrivato troppo tardi a prenotare...
analogico_09 Inviato 4 Maggio 2024 Inviato 4 Maggio 2024 Non posso che condividere tutto quanto scrtitto da @mozarteum 🙏🏻 che ha suscitato entusiamo facendo smuovere i sederini dalla sedia ad alcuni di noi... . Non leggerò l'intervent di @Lolparpit non prima di aver "raccolto" e condivisi i miei due centesimi ma ora sto quasi per uscendo quindi mi limito a dire che mettendo insieme la straordinarietà delle opere eseguite, il direttore, il pianista, l'intera orchestra, l'atmosfera felice che regnava nella grande sala, è stato un meraviglioso viaggio nella più pura ed esaltante magia musicale!
mozarteum Inviato 4 Maggio 2024 Autore Inviato 4 Maggio 2024 Ho capito che sarebbe stato un grande Ciaikovsky dalle prime battute, quando si e’ levato il canto dolente dell’oboe di pura caratura ciaikovsokiana, seguito dal crescendo drammatico di archi e ottoni, annichilente. Come l’introduzione della Dama di Picche, o il Finale della stessa. La musica di Cia si consuma nella febbre anche quando e’ apparentemente festosa 1
analogico_09 Inviato 4 Maggio 2024 Inviato 4 Maggio 2024 Qualche impressione de core... Conoscevo il da me apprezzatissimo concerto secondo per pianoforte ed orchestra di Prokofiev, ma l'ascolto dal vivo mi ha svelato un mondo segreto che si celava dietro le "superfici" già di per se' magnifiche. Credo di non aver mai ascoltato l'orchestra ceciliana, ogni strumento delle varie "famiglie", agli elevatissimi livelli sui quali il grande direttore d'orchestra (che dirigeva entrambe le opere con la partitura, ottima cosa per me, segno di grande rispetto per il pubblico e di umiltà non certamente di incertezza) è riuscito a condurla, insieme al pianista che saldava il sommo senso del proprio strumento al senso musicale dell'lintera compagine "accompagnatrice". Intenso, ad orologeria l'"interplay" tra i "tre" protagonisti della rappresentazione musicale. Di un pianista, di un direttore e di un'archestra ne è venuto fuori un solo interprete. Grazie a ciò ho potuto riscoprire in tutta pienezza il fremito argenteo "impressionista" che pervade il pianoconcerto del compositore russo, i contrasti di ombre e luci, "espressionisti", i tappeti sonori come superfici marine che vibrano sotto i "minacciosi" raggi lunari in apparente serenità mentre dalle profondità delle acque si prepara l'esplosione orchestrale, con la "furia" aperta di ogni singolo strumento, e il piano raccordava come un navigato capitano ogni "tono", ogni colore sonoro, ogni frase brevemente accennate prima di perdersi nel gioco di calma e di tempesta, di guizzi di luce e dicadute in ombra, che segue in ogni movimento, senza soluzione di continuità. Infine la magia della "favola" tchaikovskiana il cui in(canto) è così struggente da sfogare in una sorta di discreta, silenziosa lacrima interna suscitata da melodie remote..,vaghi ricordi, nonstalgie di cose forse mai vissute.., sarà forse la sehnsucht ... 1
analogico_09 Inviato 4 Maggio 2024 Inviato 4 Maggio 2024 5 ore fa, mozarteum ha scritto: Ho capito che sarebbe stato un grande Ciaikovsky dalle prime battute, quando si e’ levato il canto dolente dell’oboe di pura caratura ciaikovsokiana E che oboista.., struggente anche il dialogo oboe arpa. Ho apprezzato molto il "gesto" del direttore che rotondeggiava con braccia mai tese ed "autoritarie", come a voler abbracciare la musica e l'orchestra l'orchestra... Dimenticavo, il bis del pianista cinese, musicista di grande virtuosismo e musicalità, niente a che vedere con i Lang Lang, delle variazioni, improvvisazioni.., forse erano davvero tali.., su temi modali dall'opera Carmen. Virtuopsismo sfavillante e meritatissima standing ovation...
mozarteum Inviato 5 Maggio 2024 Autore Inviato 5 Maggio 2024 18 ore fa, audio_fan ha scritto: Purtroppo i nomi degli artisti da soli non mi illuminano (per mia ignoranza) salvo poi scoprire - quando di concerto "buono" ne azzecco uno - che sono arrivato troppo tardi a prenotare... A Roma ci sono: Santa Cecilia (una trentina di concerti l’anno almeno, fra l’ottimo e l’eccezionale, una delle migliori e piu’ affollate stagioni concertistiche al mondo); poi la Iuc (concerti da camera all’universita’ stagione molto interessante); accademia filarmonica romana (una volta fiore all’occhiello per la camera e non solo); stagione del gonfalone (musica da camera in un luogo incantevole della Roma rinascimentale); Teatro dell’Opera di Roma. Come criterio di scelta suggerirei anzitutto i pezzi eseguiti: gli interpreti sono importanti ma spesso si dimentica che il valore e’ in primo luogo in cio’ che si esegue. La qualita’ degli intepreti e’ generalmente di alto livello con punte frequenti di eccezionalita’ . Per altre citta’ bisogna guardare alle istituzioni concertistiche del posto e anche considerare manifestazioni particolari e dedicate 1
mozarteum Inviato 5 Maggio 2024 Autore Inviato 5 Maggio 2024 Posto qui un brano della Bella Addormentata di Ciaikovsky che Gergiev diede come bis tanti anni fa a Roma, quando era ancora interprete intenso e fuoriclasse prima che prendesse il sopravvento una certa routine bussinessistica. Come per gli altri balletti senza balletto si tratta di musica sublime. In questo “panorama” (andantino) c’e’ il sentimento d’un “altrove” felice, un’oasi onirica nella musica d’alta temperatura drammatica del Nostro.
mozarteum Inviato 5 Maggio 2024 Autore Inviato 5 Maggio 2024 Contrasti. questa maledetta guerra ci ha privato della gioia di ascoltare Gergiev e il Kirov
SimoTocca Inviato 5 Maggio 2024 Inviato 5 Maggio 2024 @mozarteum come sempre sono d’accordo con te… ma sopratutto ti devo ringraziare perché non avevo notato il concerto ed ero a Roma proprio da “zio orgoglioso” del nipotino più piccolo che studia il violino proprio all’Accademia… quindi posto assicurato e a sconto per zio e nipote! Concerto favoloso.. Avevo segnalato proprio segnalato lo Shostakovich di Sokhiev con la sua orchestra di Tolosa (per adesso la Warner ha pubblicato la 8 e la 10) come esecuzione straordinaria da parte di un direttore praticamente sconosciuto… ed ero stato “bacchettato” da qualcuno che diceva che Sokhiev era il signor nessuno… che ce voi fá… 😉 meno male che i post rimangono a futura memoria.. Grande grande astro nascente del podio… degno del maestro.. Temirkanov appunto.. @analogico_09 Se sapevo che al concerto c’eri anche tu sarei venuto a salutarti! E.. @mozarteum a te ti saluto qui a Firenze con Muti e i Wiener?
mozarteum Inviato 5 Maggio 2024 Autore Inviato 5 Maggio 2024 4 minuti fa, SimoTocca ha scritto: a te ti saluto qui a Firenze con Muti e i Wiener? Certo
analogico_09 Inviato 5 Maggio 2024 Inviato 5 Maggio 2024 32 minuti fa, SimoTocca ha scritto: Se sapevo che al concerto c’eri anche tu sarei venuto a salutarti! Sarebbe stato bello, grazie del pensiero, alla prossima occasione!
G.Carlo Inviato 5 Maggio 2024 Inviato 5 Maggio 2024 Il 4/5/2024 at 16:06, audio_fan ha scritto: Perdona una domanda più da sprovveduto che da neofita: esiste una pubblicazione (o altro) che faccia emergere da un programma con decine di appuntamenti i concerti che si prevede essere di maggiore interesse? . Purtroppo i nomi degli artisti da soli non mi illuminano (per mia ignoranza) salvo poi scoprire - quando di concerto "buono" ne azzecco uno - che sono arrivato troppo tardi a prenotare... Prova qui: https://bachtrack.com/country/italy 1
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