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Jan Lisiecki


Grancolauro

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Grancolauro
Inviato

A voi questo pianista piace? Che ne pensate?

Questa sera così:

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Speriamo bene…tra 5 minuti si parte

Inviato

E' un fuoriclasse come pochi, infatti da Bergamo non passa mai.

Da noi solo i due russi al Valium e qualche scartina di nessun conto.

Ti invidio.

 

Alberto.

Inviato

@Grancolauro L'ho ascoltato dal vivo per la prima volta 5 anni fa: https://www.fazioli.com/concerto_ch/jan-lisiecki/

L'ho riascoltato ieri sera a Rovigo con lo stesso tuo programma di oggi: un bel concerto n. 4 di Beethoven, con tanta energia... Peccato che nonostante le numerose chiamate del pubblico abbia concesso un solo bis (Chopin) e che sia stato preceduto da un brano pallosissimo per soli archi (che non conoscevo, e che non riascolterò mai più) di Bartòk:  decisamente migliore la sinfonia di Haydn che ha chiuso il programma, con moltissimi applausi.

Ieri ho notato un particolare curioso: in certi momenti intensi Lisiecki tende a sollevare le chiappe dal seggiolino, non l'avevo mai visto fare ad altri pianisti classici e francamente non ricordo se lui lo facesse anche nel 2019!

Inviato
4 ore fa, Grancolauro ha scritto:

A voi questo pianista piace? Che ne pensate?

Questa sera così:

Guarda, .. se non avessi avuto un impegno irrinunciabile dell'ultimo minuto,  ..sarei andato: era in programma, a 3 chilometri da casa.

Mai ascoltato Lisiecki dal vivo, e il 4 di LVB non è uno scherzo.... se uno è bravo, ha modo di farlo vedere.

Tu che impressioni Post-concerto hai avuto?

Inviato

 

Ma, tra  i russi al valium metti anche

Sokolov?

Inviato
9 minuti fa, PMV ha scritto:

Ma, tra  i russi al valium metti anche

Sokolov?

Conoscendo dagli scritti @OTREBLAforse tra i primi.

Invece ne approfitto per chiedere a tutti i pianofili se conoscono e cosa ne pensano dei pianisti Alexandre Kantorow e Bruce Liu. 

Li ho ascoltati in due recital solistici a Bologna e in particolare Kantorow mi ha entusiasmato e trasmesso molta energia. 

Però non ho alcuna conoscenza tecnica quindi gradirei da voi una opinione grazie alla vostra competenza. 

Inviato
4 minuti fa, PMV ha scritto:

Tra i primi in che senso?@garmax1

Che metterebbe nella classifica "russi al valium" 

Inviato

 

A

16 ore fa, OTREBLA ha scritto:

E' un fuoriclasse come pochi,E' un fuoriclasse come pochi, infatti da Bergamo non passa mai. infatti da Bergamo non passa mai.

Da noi solo i due russi al Valium e qualche scartina di nessun conto.

Ti invidio.

Alberto.

Ieri sono stato Bergamo e ho ascoltato il concerto di Sokolov.

È stato straordinario. È un grandissimo pianista e un grandissimo musicista. Può non piacerti o forse non lo capisci, ma quello che hai scritto per me è grottesco anche se, a Bergamo,  probabilmente condiviso visto che ho assistito a  gruppi in fuga alla fine del concerto e tra i bis . Forse avrebbero fatto meglio a stare a casa a guardare l' Atalanta 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Inviato

@PMV Forse sei nuovo nel forum, ma battute su Sokolov (e Volodos) Otrebla le fa da anni, e qui lo sappiamo tutti: è il gioco delle parti...non credo ci sia animosità.

I sono notoriamente tra i vigorosi lodatori di Sokolov, e pure di Volodos...peraltro nella mia personalissima e discutibilissima classifica ritengo che Sokolov sia stato il massimo pianista vivente nel trentennio dal 1990 al 2020 circa. Negli ultimi anni l'età gli ha fatto perdere qualcosa in smalto, e l'ha reso più prudente, ma nella cura del suono, della frase, nel lavorio sui timbri ha sempre molto da insegnare.

Lisiecki l'ho sentito qualche anno fa: era praticamente poco più di un bambino...bravissimo (suonava Chopin), ottimo potenziale, elegante, ottime dita...ma da aspettare per verificare la crescita. 

Inviato
15 ore fa, maverick ha scritto:

Tu che impressioni Post-concerto hai avuto?

E' stato un bel concerto, mi sono divertito. Come ha detto bene @G.Carlo, si percepiva molta vitalità, energia e voglia di suonare da parte di tutti. Mi ha sopreso positivamente l'OPV (Orchestra di Padova e del Veneto): era un po' di anni che non li ascoltavo e dopo il periodo buio di una decina di anni fa mi sembra siano cresciuti molto. Probabilmente il fatto che si siano specializzati nel repertorio contemporaneo, e il "lavacro" tecnico ed emotivo che questo comporta, ha fatto bene all'orchestra. Hanno guadagnato in precisione, dinamica, disinvoltura, e ampliato decisamente il repertorio. Certo si può far meglio, ma per un'orchestra di provincia non mi è sembrato niente male. Anche Lisiecki nel complesso mi è piaciuto. L'avevo ascoltato diversi anni fa a Milano ma non ne avevo un ricordo definito. Il suo Quarto di Beethoveen è stato assai poco introspettivo e intimistico. Esattamento il contrario, direi: tempi rapidi, attacchi sempre molto incisivi, suono brillante anche a scapito dei chiaroscuri. Questo mi ha un po' sorpreso, devo dire, considerata la "tavolozza timbrica" di cui Lisiecki dispone ad esempio nella registrazione dei Notturni di Chopin. Nel suo Beethoven prevale invece l'impeto e l'energia; è un Beethoven battagliero, che sembra far eco a certi passaggi della Quinta sinfonia, per capirci. Il tutto sempre reso con perfetta eleganza, controllo, chiarezza cristallina, assenza di sbavature. Un amico che era con me, criticone per natura, ha osservato che Lisiecki fa sempre quello che ti aspetti che faccia. Non sorprende, non incanta, non ti fa mai sobbalzare sulla sedia. Un bravo, forse eccelente pianista, ma nulla più. A me è sembrato un giudizio ingeneroso. Lisiecki è un musicista di ottima levatura; non il tipo pianista che preferisco, a dire il vero, ma sicuramente da ascoltare e apprezzare per quello che può dare (elengaza e precisione di fraseggio, ad esempio; mica merce che si trova a buon mercato in giro). Se proprio devo dirla tutta, la cosa che non mi è piaciuta ieri sera è stata una certa "durezza" del suono in certi attacchie e nei fortissimi, un suono che diventava un po' troppo metallico per i miei gusti, più adatto a Prokofiev che a Beethoven, per dire. Pensando ad altri giovani ascoltati di recente, Kantorow (tra i miei beniamini di questi tempi) e riuscito invece a produre forti e fortissimi, nello stesso auditorium e (credo) con lo stesso pianoforte, molto più pieni, materici, tellurici. Una cosa, questa sì, che mi ha fatto sobbalzare sulla poltrona, letteralmente. Ma si tratta di dettagli che probabilmente non interessano a nessuno.

Comunque, bel concerto!

ps: a me il DIvertimento per archi di Bartok non sembra noioso. Il secondo tempo poi, con quelle note tenute all'unisono molto tese, scava nell'anima.          

  • Thanks 2
Inviato
6 minuti fa, Grancolauro ha scritto:

Pensando ad altri giovani ascoltati di recente, Kantorow (

 

approfitto per chiedere a tutti i pianofili se conoscono e cosa ne pensano dei pianisti Alexandre Kantorow e Bruce Liu. 

Li ho ascoltati in due recital solistici a Bologna e in particolare Kantorow mi ha entusiasmato e trasmesso molta energia. 

Però non ho alcuna conoscenza tecnica quindi gradirei da voi una opinione grazie alla vostra competenza. 

 

Inviato
3 ore fa, PMV ha scritto:

Ieri sono stato Bergamo e ho ascoltato il concerto di Sokolov.

È stato straordinario. È un grandissimo pianista e un grandissimo musicista. Può non piacerti o forse non lo capisci, ma quello che hai scritto per me è grottesco anche se, a Bergamo,  probabilmente condiviso visto che ho assistito a  gruppi in fuga alla fine del concerto e tra i bis . Forse avrebbero fatto meglio a stare a casa a guardare l' Atalanta 

Io ho l'abbonamento da anni e come ogni anno mi sono ben guardato dal presenziare. Personalmente ritengo che Grigorij Sokolov, come ho scritto in altre occasioni, sia il pianista più sopravvalutato dal Minoico ad oggi: noiosissimo, inconcludente, sempre uguale, che interpreti Mozart o i Judas Priest.

Leggermente meglio il suo alter ego Volodos, benché di un piattume assoluto pure lui.

Che ti piaccia o no, questa è la mia opinione.

Giusto perché tu lo sappia.

Alberto.

 

 

Inviato
11 minuti fa, Grancolauro ha scritto:

ps: a me il DIvertimento per archi di Bartok non sembra noioso.

Béla Bartók non è noioso ma è meno immediato di altri compositori del '900.

Bisogna ascoltarlo più volte per apprezzarlo. 

Alberto.

giorgiovinyl
Inviato
2 ore fa, garmax1 ha scritto:

approfitto per chiedere a tutti i pianofili se conoscono e cosa ne pensano dei pianisti Alexandre Kantorow e Bruce Liu. 

Da semplice appassionato Kantorow mi piace molto, come Lisiecki e Volodos, che tutto definirei tranne che piatto, visto anni fa restammo a bocca aperta.

  • Thanks 1
giorgiovinyl
Inviato

Vado un po’ off topics ma vorrei confrontarmi  con @Grancolauro e gli altri, a me Volodos e Sokolov non mi sembrano affatto due pianisti sovrapponibili. 
Il primo un virtuoso spettacolare il secondo un pianista che incentra tutto sulle sfumature e stato definito un pianista per i pianisti.

Spero di non aver scritto corbellerie ma ho una consolazione: non sarò certo io ad averla sparata più grossa in questo thread. 😉

Inviato
2 ore fa, giorgiovinyl ha scritto:

Vado un po’ off topics ma vorrei confrontarmi  con @Grancolauro e gli altri, a me Volodos e Sokolov non mi sembrano affatto due pianisti sovrapponibili. 
Il primo un virtuoso spettacolare il secondo un pianista che incentra tutto sulle sfumature e stato definito un pianista per i pianisti.

Spero di non aver scritto corbellerie ma ho una consolazione: non sarò certo io ad averla sparata più grossa in questo thread. 😉

E' esattamente come dici tu. Volodos è famoso anche per sue trascrizioni che comportano un virtuosismo estremo.

Sokolov è l'opposto. Basta guardare il programma di giovedì a Bergamo e i suoi programmi in generale. Accostali come è stato fatto ha poco senso. Comunque, anche se per motivi diversi a me sembrano tutto men che piatti

Inviato
Il 10/5/2024 at 11:39, garmax1 ha scritto:

Invece ne approfitto per chiedere a tutti i pianofili se conoscono e cosa ne pensano dei pianisti Alexandre Kantorow e Bruce Liu. 

Bruce Liu lo conosco bene: IMHO è il più grande della sua generazione e se continua così è destinato a diventare il più grande in assoluto!

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