Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 12 Maggio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 12 Maggio 2024 Il grande regista dei film di serie "B" che hanno aperto la strada al cinema di serie a cui si è ispirato grandemennte il cinema di serie "A". Regista, produttore, attore, nella sua florida ed instancabile fucina "artigianale" dallo spirito "rinascimentale", indipendente dall'industri inquadrata hollywoodiana, passarono i grandi nomi del cinema che furono: registi, sceneggiatori, interpreti, ... Jack Nicholson, Jonathan Demme, Peter Bogdanovic, Vincent Price, Peter Lorre, Boris Karloff, Scorsese, Coppola, J. Cameron, De Niro, Peter Fonda, etc., etc. Fu tra i primi, il primo in maniera più diffusa, a portare nelle sale cinematografiche i film ispirati ai racconti straordinari di Allan Poe liberamente riadattati.., splendido ancora oggi visionario dai magnifici colori "La Maschera della morte rossa", precussore di film epocali come Easy Rider "mutuato" dal suo "scheggiato "The Wild Angels - I Selvaggi", con Peter Fonda; "tra i primi a portare la psichedelia allucinatoria - "The Trip - Il Serpente di fuoco" - con ancora Peter Fonda; co-iniziatore del gangster movie psicologico e sociale, non di mera "azione" che pure resta gagliarda, con l bellissimo "Il Clan dei Baker - Blood Mama", con De Niro giovanissimo in una delle sue prime interpretazioni nelle quali emerge già il carattere da "bizzarro" un po' pazzoide, antcipando l'Altman (di Gang) e Aldrich (di Crissom Gang").., etc. etc, etc... Anticipatore del "fantastico" con alcuni film di mostri e di cose strane ., con lo "sfizioso" e germinale "l'Uomo dagli occhi a raggi X".., insomma affrontò praticamente tutti i generi. Non dimenticherò mai la retrospettiva che gli dedico' il leggendario "Filmstudio" nei primi dei '70 quando in Italia Roger Corman era un illustre sconosciuto se non per qualche film horror più commerciale che passavano nelle terzze visioni di cui noi si era golosi.., noi giovani assetati di cinema scoprimmo quel mondo così ricco di novità e di immaginazioni "impreviste".., con film girati in una settimana.., riutilizzando a volte le scenografie, i set, dei film appena terminati... scarsi budget e ricchissima immaginazione, capacità creative puramente cinematografiche! A volte la tasca vuota aguzza l'ingegno più dei finanziamenti statali... Roger corman è morto ieri l'altro alla bella età di 98 anni; era, raccontano chi sa dire il vero, che fu persona generosa e ricca artisticamente ed umanamente. La storia del cinema non solo americana gli deve molto, moltissimo; anche io, umilissimamente vorrei rendere omaggio alla sua memoria con queste "informazioni" generali, ve n'è d'altro, con graditudine per averci offerto numerosi strumenti filmici per accrescere la nostra passione per il cimema. RIP! 🌹 Stupendi i primi brevi piani sequenza, le plastiche, fotogeniche tecniche di ripresa, un autentico mago della "macchina da presa". Le pèerime sequenze, senza parole, lo squardo diffidente della donna borghese rivolto al "wild Angel" in mor to... già dicono tuitto di come fosse già l'An merica" che Corman racconta in modo anticonformista nel 1966. poi verrà l'Easy Rider" sulla falsariga a mio avviso meno "impressionante", meno "anarchico", più schematico nei significati e nel "messaggio". 3
analogico_09 Inviato 12 Maggio 2024 Autore Inviato 12 Maggio 2024 Cinema cinema.., piccolo grande cinema, quanche ingenuità e sottile autoironia per non prendersi troppo sul serio la quale accresce il "divertimento"... c'è anche la scoperta della mitica Barbara Steele attrice feticcio del cinema horror che sarà ancje in Italia conn i nostri Bava, Freda,e poi Cronenberg e tanti altri. Uno di film allampoeniani più celebri di Corman
analogico_09 Inviato 12 Maggio 2024 Autore Inviato 12 Maggio 2024 Fu anche regista dell"impegno" sociale.. basato sul razzismo nel 1962 girò questo eccellente film intitolato "L'odio esplode a Dallas" affrontando l'argomento con insolito coraggio e duro realismo come non mi pare fosse stato fatto prima dal cinema americano. Sinossi e altre info da wiki: Stati Uniti, anni cinquanta. Adam Cramer, uomo pieno di pregiudizi verso i neri e gli stranieri in generale, ma dotato di un'ottima dialettica politica, giunge nella fittizia cittadina di Caxton al fine di incitare i cittadini alla violenza razziale contro la minoranza nera della città e contro l'integrazione scolastica. Tramite le sue macchinazioni razziste e i suoi rapporti poco limpidi con il Ku Klux Klan locale, riuscirà ad aizzare la popolazione contro le comunità nera, ebrea e contro i comunisti. Il film fu prodotto dalla Roger Corman Productions e girato a Charleston, East Prairie e Sikeston, in Missouri[1] con un budget stimato in 90.000 dollari.[2] I titoli di successive riedizioni furono I Hate Your Guts! e Shame. Il film fu girato in bianco e nero. Prima della fine della produzione, la gente del luogo contestò il film per il ritratto razzista della popolazione locale che ne usciva fuori e la troupe subì anche diverse minacce che resero difficoltose le riprese.[3] Sebbene il budget di produzione possa essere considerato basso, il film è stato l'unico di Corman a non aver conseguito un profitto[4] andando incontro ad un pesante insuccesso ai botteghini. Cio è in parte anche dovuto alla debole promozione che ne seguì proprio a causa del clima intimidatorio di cui sopra.[3] Beh.., è sempre stata questa la forma di "democrazia" ad effettto controllato che ha sempre contraddistinto l'America. Tra l'altro il film girato con pochi soldi e tanta passione, evidentememnte, il che è alla base della sua alta qualiotà cinematografica con le ricadute sul sociale, sugli aspetti morali, policici, umanitari, è anche preveggente,o lungimirante: ricordo una scena in cui un razzista si affaccia alla finestra simulando si sparare sulla folla raccotasi nella piazza sottostante durante i disordini... se pensiamo che appena un anno dopo Kennedy fu assassinato come (NON) sappiamo un anno dopo e precisamente a Dallas... se non è profezia questa. Stessa fine che toccò in sorte, anzi per via razzistica criminale qualche anno dopo a Malcom X e dopo a Martin Luther King e d ai tantissimi più "anonimi" afroamercni linciati, perseguitati, fatti oggetti di violenze anche mortali.
Napoli Inviato 13 Maggio 2024 Inviato 13 Maggio 2024 un grande artigiano di cinema ,ne conoscevo solo la produzione horror- Poe spero di trovare qualche film da te consigliati.
analogico_09 Inviato 13 Maggio 2024 Autore Inviato 13 Maggio 2024 6 ore fa, Napoli ha scritto: un grande artigiano di cinema ,ne conoscevo solo la produzione horror- Poe spero di trovare qualche film da te consigliati. Penso che non sia difficile trovarli, di sicuro c'è la Maschera della morte rossa.., anche nel tubo ci sarà roba magari in inglese. Molto bello, suggestivele atrmosfere gotiche-inglesi in La tomba di Ligelia... ho visto che amazon ha diversi titoli...
analogico_09 Inviato 14 Maggio 2024 Autore Inviato 14 Maggio 2024 @Napoli In Prime video ci sono alcuni titoli : I Vivi e i Morti; La Vergine di Cera-(The Terror), con un giovasne Jock Nicholson sbarbatello che sembra un fringuellino...
Napoli Inviato 14 Maggio 2024 Inviato 14 Maggio 2024 @analogico_09 già messo nella lista, possibile che fuori orario gli farà un omaggio.
Velvet Inviato 14 Maggio 2024 Inviato 14 Maggio 2024 Un grandissimo artista-artigiano veramente. Devo una conoscenza abbastanza approfondita di suoi lavori alla mitica rassegna che la strasepolta Telepiù gli dedicò nei primi anni '90, curata da quell'altro "maestro" che fu per me Vieri Razzini. Ho ancora le VHS registrate con i film introvabili che probabilmente mai più guarderò.
analogico_09 Inviato 16 Maggio 2024 Autore Inviato 16 Maggio 2024 @Velvet Onore e gloria al grande Vieri Razzini che presentava rassegne cinematografiche epocali. Memorabile in modo particolare quella su Ferreri dove ogni film veniva anticipato dall'intervista di Razzini al regista alquanto sulfureo ma di un acume critico, intellettuale e filosofico davvero d'altri tempi. Di quelle interviste ne feci un nastro unico che traferii in CD, mi restano molti dei film presentati da Razzini che raramente guardo, molti dei quali ricomprati nei successivi DVD, ma la magia del "programma" con la sua sigla particolare, con le acute presentazioni di Razzini scomparso da qualche anno, non hanno equivalemìne neppure con i miglio video digitali ad ultra_alta risoluzione. A volte le riguardo qualle vecchie VHS, conservo ancora due ottimi VCR Panasonic, per rivedere anche le altre cose registrate, pubblicità, spezzoni di vecchi programmi.., volti allora noti ora dimenticati, oppure trapassati.., isomma un modo ri rivedere come eravamo. E quasi sempre mi pare di capire che si stava meglio.., on solo perchè si era più giovani, ma perchè la tirannia del profitto da esercitarsi in/su tutto ad ogni costo era ancora di la' da venire.., restavano ancora spazi di autentica libertà intellettuale e di democrazia senza le derive delle democrature fatte passare sotto "copertura"... Ho avuto modo di incontrare personalmente Vieri Razzini, una grande persona, discreta e gentile.., parlammo del film di Ferreri raro che lui "riscoprì" e mandò in onda da RaiTre strappandolo dal sommerso nelle suddetta rassegna. Il mordace , scomodo "L'uomo dei 5 palloni - Break Up" con Mastroianni protagonista... " stralunato, "maledetto", "corsaro", fatto credo con pochi soldi e molto ingegno, un po' alla Roger Corman ... tanto per tornare un poco in tema... L'intervista presentazione del suddetto film 1 1
Velvet Inviato 22 Maggio 2024 Inviato 22 Maggio 2024 @analogico_09 In epoca di critica cinemaografica (e musicale) da blog infarcita di gente che si scrive addosso in modo totalmente autoreferenziale senza avere alcuno spessore culturale su ciò di cui scrive, il ricordo di Vieri Razzini appare come quello di un gigante assoluto. Un gigante gentile, semplice nell'esposizione e impossibile da non apprezzare. Quanto a Ferreri, che abbi l'occasione di incrociare (e fotografare di sfuggita) alla Biennale troppi anni fa, lo considero uno dei pochi artisti geniali del cinema italiano. Più libero ed anarchico del popolare Fellini, corrosivo e lunare come il primissimo Brass e con intuizioni degne di rimanere nella storia del cinema. Un intellettuale a tutto tondo insomma. Cosa assai rara nei "cinematografari". PS Ferreri che propone seraficamente a Carlo Ponti una sceneggiatura in cui la di lui moglie Sofia Loren fa il bagno in una vasca piena di cacca (e Ponti che risponde "gliene parlerò") dà la misura del situazionismo, del grandissimo senso di Ferreri per l'irrisione, il grottesco, la dissacrazione di tutti i santini imposti dalla società. 1
analogico_09 Inviato 22 Maggio 2024 Autore Inviato 22 Maggio 2024 1 ora fa, Velvet ha scritto: PS Ferreri che propone seraficamente a Carlo Ponti una sceneggiatura in cui la di lui moglie Sofia Loren fa il bagno in una vasca piena di cacca (e Ponti che risponde "gliene parlerò") dà la misura del situazionismo, del grandissimo senso di Ferreri per l'irrisione, il grottesco, la dissacrazione di tutti i santini imposti dalla società. Semplicemente esilarante! Quoto ogni parola che hai speso degnamente per ricordare Ferreri e Razzini il quale non temeva di essere cacciato dalla televisione o dagli establishment della critica pennevendola di regime visto che dava bordone alle battute davvero corrosive di Ferreri che non perdeva mai quel candore e quella schiettenza quasi infantile nel lanciare i sui strali dissacratori senza rinunciare al sarcasmo, all'ironia feconda. L'ultimo "anarchico", spirito libero nel panorama artistico-culturale, intekllettuale della nostra nazione sempre più assediata in molteplici settori da nai e ballerini... In quest e nella su-realità con la quale Ferreri metteva a nudo la realtà senza fare "realismo" spiccio, avvalendosi della collaborazione del grande sceneggiatore parimento caustico e corrosivo di Raphael Azcona, fin dagli esordi spagnoli de Il Cochesito e El Pisito, mi pare ritrovarci qualcosa del vecchio Bunuel non di meno anarchico sbeffeggiatore sensa peli sul ... obiettivo. 1
P.Bateman Inviato 23 Maggio 2024 Inviato 23 Maggio 2024 La rivalutazione di Corman era cominciata già tra fine '70 inizio '80, quando era stato nominato suo erede spirituale Carpenter. Non immaginavo fosse ancora in vita.
analogico_09 Inviato 25 Maggio 2024 Autore Inviato 25 Maggio 2024 Il 23/5/2024 at 18:58, meliddo ha scritto: La rivalutazione di Corman era cominciata già tra fine '70 inizio '80 Qui a Roma, al glorioso e mitico Filmstudio che stava accanto al gabbio di Regina Coeli, in quel della Lungara, già dai primi anni '70 avvenne la riscoperta con le proiezioni di gran parte dei suoi film alla presenza di un pubblico di giovani e meno giovani appassionati che non amavamo il dibbbattito prefendo familiarizzare tra di noi per scambiarci spontaneamente le nostre impressioni sui film visti e a volte dopo le proiezioni si tirava a fare le ore piccole "chiacchierine" stanchi ma ancora pieni di curiosità e stupori... Ma erano altri tempi, il cinema non finiva mai di stupirre.., film vecchi e i nuovi, per lunghi e numerosi decenni una continua epifania. A un certo punto però si dev'essre bucata la calza da mettere sotto la cappa...
dadox Inviato 1 Luglio 2024 Inviato 1 Luglio 2024 Creatures from the Deep (da noi "Esseri ignoti dai profondi abissi"), la scena finale del parto fa cadere le mascelle... 🤪
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