Questo è un messaggio popolare. Look01 Inviato 25 Maggio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 25 Maggio 2024 14 minuti fa, paolosances ha scritto: Quando si smettera' di misurare,e si inizierà a valutare il suono percepito come unico ascoltatore e arbitro,ci si renderà conto del tempo mal speso in diatribe del tutto inutili. Confondere il mezzo con il fine è un attimo! Così si diceva già molto tempo fa 🤣 grande saggezza popolare. Attualissima sui forum dove tutti si ergono a costruttori e scienziati. 🤣 2 1
giaietto Inviato 25 Maggio 2024 Inviato 25 Maggio 2024 4 ore fa, Dufay ha scritto: Giusto siamo arrivati alla perfezione dal 2006 Io ascolto con tecnologia del 2006. Ascolto, non misuro 🤣
Cano Inviato 25 Maggio 2024 Inviato 25 Maggio 2024 7 minuti fa, giaietto ha scritto: Ascolto, non misuro 🤣 Se non misuri non sai cosa ascolti 🤣 1
biox Inviato 25 Maggio 2024 Inviato 25 Maggio 2024 qual è l'argomento ? Perchè qui viene fuori di tutto... Riprendo il titolo del 3d. Su Rossi ho già detto. Il mercato : ognuno propone quel che vuole, ai suoi prezzi; se vende ha ragione. Internet ? Bezos ? I cinesi ? Le recensioni ? Le misure ? I prezzi ? Beh, almeno abbiamo qualche riferimento (prima niente). Il mondo audiofilo moderno (direi contemporaneo), beh qui servirebbe un trattato (detto sopra). Poi nella realtà chiediamo ai rivenditori (con negozio e spese) cosa vendono, io credo prodotti di costo medio-basso. Il mondo audiofilo futuro : non ci sono da molti anni vere innovazioni, si "migliora" (dicono) l'esistente (a prezzi crescenti). Quindi un mondo che si spinge sul lusso ? Sempre più esclusivo ? Tutto basato sul brand e l'immagine ? Non credo, fosse così ammazzerebbero il mercato. Poi c'è l'effetto demografico, bisogna conquistare nuovi clienti (giovani ? No. Più giovani degli attuali ? Si). Come ? Domotica, home teathre, musica in ogni stanza, sviluppo delle Alexia (comandi vocali). Molti anni fa un certo Gates predisse una sorta di home-media-center al quale chiedere (vocalmente) notizie, meteo, giochi, musica, video, intrattenimento, tutto su una piattaforma accessibile, client friendly...non è ancora arrivata, ma arriva. Beh, ma cosa c'entra con gli audiofili ? C'entra perchè quel "sistema" avrà prezzi e prestazioni diverse, e ricominceremo da capo.
one4seven Inviato 25 Maggio 2024 Inviato 25 Maggio 2024 8 minuti fa, Cano ha scritto: Se non misuri non sai cosa ascolti Ma è così di fatto. Però puoi anche tranquillamente farti bastare l'ascolto. Basta non pretendere di essere oggettivi.
giaietto Inviato 25 Maggio 2024 Inviato 25 Maggio 2024 Adesso, one4seven ha scritto: Basta non pretendere di essere oggettivi. Nessuno è oggettivo in questo hobby 1
ilmisuratore Inviato 25 Maggio 2024 Inviato 25 Maggio 2024 21 minuti fa, giaietto ha scritto: Nessuno è oggettivo in questo hobby ...tutto soggettivo, infatti ho spento l'impianto 3 ore fa e continuo a sentirlo acceso, non ci credi ? 1 1
ildoria76 Inviato 25 Maggio 2024 Autore Inviato 25 Maggio 2024 12 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: ...tutto soggettivo, infatti ho spento l'impianto 3 ore fa e continuo a sentirlo acceso, non ci credi ? io la sera continuo in cuffia..una figata pazzesca un relax senza pari, pc, DAC/AMPLI e cuffia ( ed un Unicum con ghiaccio) cosa vuoi di più dalla vita? 1
Cano Inviato 25 Maggio 2024 Inviato 25 Maggio 2024 42 minuti fa, one4seven ha scritto: Basta non pretendere di essere oggettivi Oggettivi su cosa?
captainsensible Inviato 26 Maggio 2024 Inviato 26 Maggio 2024 Riprendendo il discorso di Norma. Signori miei, smettete di fare gli appassionati talebani e vestite i panni di una persona non appassionata e dotata del buon senso del padre di famiglia. Vi sembra un settore "normale" questo attualmente ? Avanti, cosa ne pensate, non abbiate timore di dirlo. CS 1
Questo è un messaggio popolare. albicocco.curaro Inviato 26 Maggio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 26 Maggio 2024 @captainsensible buongiorno. Non è normale questo hobby, almeno nelle sue esagerazioni. È una passione nel 2024, dove la tecnologia è in ogni ambito, che può definirsi "insolita". Il costo della vita è sempre meno sostenibile e i prezzi dell'hifi, ormai da tempo entrata nel suo periodo "barocco", ne fanno un hobby di nicchia difficile da comprendere per un osservatore non interessato. Il compito fondamentale delle fiere e delle riviste è far comprendere che con poco si può ascoltare bene. Educare al buon ascolto. Divulgare che oltre le cuffiette attaccate allo smartphone o gli orrendi altoparlanti bluetooth ci sono componenti economici ben suonanti. Si parla tranquillamente di DAC da 4/5.000 euro dal rapporto q/p conveniente, 10 milioni di lire per un componente. Diffusori da stand due vie, con piccoli midwoofer e sensibilità bassa che obbliga ad amplificazioni impegnative, venduti a prezzi da gioielleria e spacciati per pietre militari dell'hifi. La lista è lunga e tralasciamo la follia dei "cavi". Che senso ha se non si possiede una solida esperienza musicale e una nutrita frequentazione di musica dal vivo non amplificata, installare in salotto (ambiente non dedicato, da condividere con la famiglia e senza nuocere al condominio) un catafalco da minimo 10.000 euro fatto di tavolini dedicati, componenti separati fino alla esasperazione, cavi (i pitoni di rame), etc? La tecnologia è andata avanti. Se negli anni 70/80 lo "stereo" da famiglia, il "rack" giapponese sistemato nel mobiletto di truciolare nero con lo sportello di vetro, non aveva velleità audiofile, oggi con poco ma veramente poco (1.000 euro e anche meno) si mette su un impianto degno riservando il resto della spesa ai dischi o a un abbonamento ad una piattaforma streaming. A mio parere il limite massimo di spesa non dovrebbe superare i 3/4.000 euro complessivi per un impianto veramente definitivo. Oltre significa sconfinare nel territorio dove il mezzo prevarica il fine. Ascoltare e collezionare componenti HiFi e battagliare sui forum è anche divertente ma è un altro hobby. 5 2
Questo è un messaggio popolare. jakob1965 Inviato 26 Maggio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 26 Maggio 2024 1 ora fa, captainsensible ha scritto: Vi sembra un settore "normale" questo attualmente ? Avanti, cosa ne pensate, non abbiate timore di dirlo. Guarda io trovo una forte similitudine con il mondo degli orologi - con qualche decina di € puoi comprarti un casio o con qualcosa in più i Citizen ecodrive della famiglia pilot (bellissimi - costruiti alla grande e precisissimi - sono fiero di avere la prima versione tutta acciaio) Poi se ti piace puoi salire a spendere quanto vuoi (ebbene si uno sfizio me lo sono preso) liberamente: e gli orologi più costosi meccanici con un treno del tempo fatto bene , sono comunque meno precisi anche se certificati cosc. Cosi nell'alta fedeltà in parte - vero - ai nostri giorni con un dac da qualche centinaia di € hai un oggetto ottimale (e qui asr aiuta - non sono mica bamba completamente) - poi ci sono parimenti i piccoli classe D che per il costo e dimensione fanno mezzi miracoli. Poi si sale se si vuole a proprio gusto e passione 3
jakob1965 Inviato 26 Maggio 2024 Inviato 26 Maggio 2024 41 minuti fa, albicocco.curaro ha scritto: e battagliare sui forum è anche divertente ma è un altro hobby. se si discetta fra gentiluomini , il battagliare è anche piacevole e per me istruttivo - ascolto e leggo sempre volentieri chi la pensa diversamente ed ha una sua esperienza da raccontare 1
Look01 Inviato 26 Maggio 2024 Inviato 26 Maggio 2024 1 ora fa, captainsensible ha scritto: Riprendendo il discorso di Norma. Signori miei, smettete di fare gli appassionati talebani e vestite i panni di una persona non appassionata e dotata del buon senso del padre di famiglia. Vi sembra un settore "normale" questo attualmente ? Avanti, cosa ne pensate, non abbiate timore di dirlo. CS Credo importante sia arrivare ad una propria soddisfazione e possibilmente impegnare un budget secondo le proprie possibilità e aspettative e dopo darsi pace se no da passione diventa fanatismo. Poi personalmente penso che i prezzi si siano gonfiati alle volte a dismisura e come l'Ingegnere Rossi ritengo che certi guru e certe marche con relativamente pochi anni di vita alle spalle cavalchino più l'onda dei prezzi che quella dell' innovazione. 1
TetsuSan Inviato 26 Maggio 2024 Inviato 26 Maggio 2024 Il mercato dell' hifi oggi ha un grosso problema, secondo me. La concorrenza generata da se' stesso. Ossia l'usato, il vintage, il "seconda-terza-quarta mano". A causa della diminuzione oggettiva dei fruitori (perché, diciamolo chiaramente, ai ragazzi di oggi dell' hifi non frega niente a nessuno, in generale), ed a causa della cambite acuta ed alla triste dipartita di qualcuno, il mercato è strapieno di roba buona, usata COME NUOVA, che costa relativamente poco e che se correttamente revisionata può dare la paga a tanta bella roba nuova. Chi me lo fa fare di spendere 6.000 euro per un integrato nuovo quando per 1.200 euro mi compro un bel Krell ? O per 600 euro uno stupendo Pioneer Reference anni '90 ? Cosa ho in più. spendendo 6.000 euro ? QUESTO E' CONCORRENZA ! QUESTO E' IL PROBLEMA !!!!. Certo, non hanno il dac/streamer integrato ma, è forse un problema ? L'unico "apparecchio" dove il discorso è meno evidente, per motivi facilmente intuibili, è il fonorivelatore, la cui puntina si consuma..... Relativamente ai prezzi folli, non dimentichiamo che in Italia in generale non siamo certo benestanti se paragonati ad altre nazioni. Prezzi ritenuti "assurdi" in Italia, non lo sono in Paesi dove potere di acquisto e passione hanno altri livelli, molto più alti. Chi scrive un listino, dimensiona il case dell'amplificatore (più sono enormi, più costano) e si sceglie un mercato. Se un certo Made in Italy vende poco in Italia, non c'è problema. 1
stefano_mbp Inviato 26 Maggio 2024 Inviato 26 Maggio 2024 20 minuti fa, TetsuSan ha scritto: Il mercato dell' hifi oggi ha un grosso problema, secondo me. La concorrenza generata da se' stesso. Ossia l'usato, il vintage, il "seconda-terza-quarta mano" … generata soprattutto dalla profonda insoddisfazione di molti “audiofili” che cambiano, quasi in modo isterico, qualsiasi cosa alla ricerca del meglio che di fatto non si riesce a trovare perché rimane sempre una chimera (ie l’erba del vicino è sempre più verde …) 1
alexis Inviato 26 Maggio 2024 Inviato 26 Maggio 2024 2 ore fa, captainsensible ha scritto: Vi sembra un settore "normale" questo attualmente ? Non lo è.. ho visto l‘ultima ciabatta di Nordost costa 20000 ma ce ne sono di ansuz che costano 60000. una ciabatta. ma purtroppo il mercato highend riflette l’entropia sociologica del mondo, in costante aumento.. non c’è più la classe media da soddisfare, che ormai si nutre di ciarpame tecnologico Made in Cina… ma la classe dei super ricchi sempre di più e sempre meno avvezzi al vero peso del soldo guadagnato in modo tradizionale, e non finanziario creativo.. i super ricchi non vanno per il sottile a volte.. ma non perché non discernono (anche perché sono mediamente più clever degli altri, in un modo o in un altro..) ma perché hanno perso la relazione tra valore del denaro e la fatica per generarlo, in modo tradizionale. Se fossi un billionario, comprerei anch’io, forse… quelle ciabatte dorate della ansuz ma pure per alimentare l’abat jour.. 😂😂 Alla fin fine i clicli storici di ripetono sempre l’umanità non impara mai.. se consideriamo che in tempi nemmeno troppo distanti alle corte di Versailles ci volevano in media 50 kg d’oro per i tendaggi di broccato.. per ciascuna stanza… 🙄 2
alexis Inviato 26 Maggio 2024 Inviato 26 Maggio 2024 44 minuti fa, TetsuSan ha scritto: Prezzi ritenuti "assurdi" in Italia, non lo sono in Paesi dove potere di acquisto e passione hanno altri livelli, molto più alti. Chi scrive un listino, dimensiona il case dell'amplificatore (più sono enormi, più costano) e si sceglie un mercato. Se un certo Made in Italy vende poco in Italia, non c'è problema. anche vero. Mercato italiano troppo esiguo per generare vero high end contando sul mercato endogeno. I produttori di fascia alta o altissima italiana ( voce ne sono..) spesso puntano unicamente sul mercato estero.. americano o orientale, per intenderci.
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