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Melius Club

sala ascolto dedicata


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extermination
Inviato
7 ore fa, alexis ha scritto:

posso solo anticipare che sarà ispirato all’interno di un violoncello

Interessante e rispondente a principi di acustica architettonica.

Inviato
3 ore fa, Paperinik2021 ha scritto:

lo fanno sparire nelle botole sotto il palcoscenico 

Così gli hai  dato un'idea che farà sua. Botola con ascensore, il tutto comandato da Alexa.

Alexa, porta il Fazioli :classic_cool:

  • Haha 2
Inviato

@pro61  scherzi? ne abbiamo già parlato con il committente... esiste già un sistema simile.. :-)

ilmisuratore
Inviato
1 minuto fa, alexis ha scritto:

@pro61  scherzi? ne abbiamo già parlato con il committente... esiste già un sistema simile.. :-)

Come mai nella tua sala d'ascolto non hai adottato alcuna soluzione degna della tua rinomata ricerca della perfezione ?

Inviato
6 ore fa, alexis ha scritto:

ma tu parli per esperienza giusto? quindi tu hai gia messo un fazioli in una sala come la nostra e già sai a prescindere che poi l'acustica sviluppata dai piu emintenti esperti di acustica va a farsi benedire?

Succederà esattamente l'inverso, la qualita dell'acustica ambientale  verificata in primis ascoltando il Fazioli in totale assenza di ogni elemento del sistema di riproduzione, verrà drasticamente compromessa non appena quest'ultimo verrà  installato.

Basterà,  per verificarlo, ascoltare il Fazioli prima e dopo aver installato il sistema di riproduzione, qualunque esso sia, ed anche se non collegato alla rete.

Inutile chiedersi il perché,  prima verificare poi discutere.

 

 

Inviato
17 ore fa, Paperinik2021 ha scritto:

A me, nella mia stanza, ha dato fastidio persino una chitarra appesa al muro, altro che Fazioli!

Vedrete, a lavoro finito, se non ho ragione.

Mi sembra un tantinello azzardato dire che il Fazioli andrà ad incidere negativamente sulla resa dell'impianto....a questo punto si potrebbe dire anche il contrario, Se c'è dietro uno studio come quello che @alexis afferma, è come dire che alla N.A.S.A. non riuscirebbero a gestire un razzo per andare in orbita.....comunque sia,nel calcolo delle variabili ci sarà l'inserimento del pianoforte,al limite ha le ruote e lo si porta fuori,a una cosa del genere senza limite di budget,non penso che questo sia un grosso problema....Dalle mie parti c'è gente che ha montato la casa su un sistema a rotazione per avere l'esposizione al sole ottimale durante le fasi della giornata,ovviamente gente che può.....quindi cosa vuoi che sia mettere o togliere un pianoforte?

Saluti

Andrea

 

  • Thanks 1
Inviato
3 ore fa, niar67 ha scritto:

afferma, è come dire che alla N.A.S.A. non riuscirebbero a gestire un razzo per andare in orbita.....comunque sia,nel calcolo delle variabili

Nessuno, ad oggi possiede il pieno controllo delle infinite variabili di una situazione acustica, che si tratti di vivo o riprodotto.

Già il definire" variabile" ogni fenomeno imprevedibile  in grado di produrre una variazione all'ascolto, preclude in ogni caso, la certezza di un risultato e la possibilità di dedurre certezze attraverso qualsiasi misura.

 

La premessa che induce a definire l'acustica come una scienza esatta, consiste nel confinamento della materia sull'analisi piu o meno approfondita della struttura architettonica in considerazione della sua oggettiva invarianza.

La presunzione dell'ottenimento di un risultato ottimale è determinata a priori dall'osservazione di aspetti quantitativi ,e quindi misurabili, nell'assunto che siano questi il vero ostacolo alla fruizione di un eccellente risultato..

Il prescindere, dal  pieno controllo delle rimanenti infinite variabili che possano più o meno pesantemente alterare la qualità sonora/musicale,  rende di fatto ,in in ogni caso e condizione, del tutto imprevedibilie ogni aspetto quantitativo e qualitativo del risultato finale, il quale, sempre e comunque, presenterà casuali ed infinite versioni della stessa performance.

.

Sarebbe auspicabile quindi, allo stato attuale,  definire "esperto di acustica" soltanto chi, possedendo il pieno controllo di ogni variabile che possa riguardare  l'architettura, le sorgenti sonore nonché la la modalità  percettiva del soggetto, possa replicare e garantire, in ogni caso e condizione, staordinarie produzioni e/o riproduzioni del suono musicale.

 

  • Melius 1
Inviato

@leonida ma come mai ci sono delle sale da concerto che "suonano" in maniera ottimale? Pura fortuna?....eddai, non stiamo parlando dell'audiofilo che in casa con REW si aggiusta con i tube traps...comunque sia quel che sia, chapeau per il lavoro che stanno facendo.

Saluti

Andrea

  • Melius 1
Inviato

@niar67 ci sono anche piccole sale da concerto contemporanee o nuove che suonano in modo straordinario.. altroché. Per convincere il nostro cliente a farci affidare il

progetto gli abbiamo preparato un audizione privata di un paio di stradivari famosi suonati da solisti di prim’ordine nell’auditorium arvedi progettato dal mio amico/socio, che tra l’altro ha appena firmato pure la nuova sala da concerto della Regina Silvia a Stoccolma. Quest’ultima ha tra l’altro diversi assetti acustici con diversi gradi di assorbimento e tempi di riverbero a seconda degli Ensemble e dei reportori, dai solisti ai quartetti fino a formazioni più sostanziose.

https://www.theplan.it/magazine/2023/the-plan-146-05-2023/sala-da-concerti-regina-silvia

Il committente in piccolo desidera, nella sua saletta privata, lo stesso tipo di suono, estremamente aperto e ricco di armoniche e sfumature timbriche, lontano dal classico suono attuffé dei pannellatori hifi che ingrassano all’ombra delle insicurezze paranoidi audiofile.😂😂

(questa mi è venuta bene.. :classic_biggrin:)

 

ilmisuratore
Inviato
8 minuti fa, alexis ha scritto:

aperto e ricco di armoniche e sfumature timbriche, lontano dal classico suono attuffé dei pannellatori hifi che ingrassano all’ombra delle insicurezze paranoidi audiofile.😂😂

Qualche volta, anche se raramente, sono d'accordo con vossia

ilmisuratore
Inviato
Il 28/06/2024 at 10:47, leonida ha scritto:

Sarebbe auspicabile quindi, allo stato attuale,  definire "esperto di acustica" soltanto chi, possedendo il pieno controllo di ogni variabile che possa riguardare  l'architettura, le sorgenti sonore nonché la la modalità  percettiva del soggetto, possa replicare e garantire, in ogni caso e condizione, staordinarie produzioni e/o riproduzioni del suono musicale.

Ammettiamo che un committente richieda all'esperto un certo tipo di suono e questo, oltre ad ottenerlo, lo rendesse straordinariamente soddisfatto

Il committente, straordinariamente soddisfatto, inizia ad invitare persone e queste NON ottengono la stessa impressione

Come e dove si pone in questi casi l'esperto di acustica ?

Mighty Quinn
Inviato
Il 27/6/2024 at 14:20, flamenko ha scritto:

vabbè ho capito, lo spoilero io il rendering che mi ha girato @alexis della sala che sta progettando..

Sei fuori strada....a me invece è arrivata una soffiata clamorosa: ecco il vero rendering (parziale per non svelare tutto) della sala che, parrebbe.... secondo fonti segretissime, sta progettando lo studio Alexis-Libeskind:

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  • Haha 2
Inviato

@Mighty Quinn maledetto molinsky mi hai scoperto.. mi ha tradito quel fantastico dettaglio di intarsio di linoleum finta piastrella cracchellé..

:classic_biggrin:

  • Haha 1
Inviato

Apppproposito, ma che fine ha fatto il possessore di quella sala.

Inviato
8 ore fa, ilmisuratore ha scritto:

Il committente, straordinariamente soddisfatto, inizia ad invitare persone e queste NON ottengono la stessa impressione

Come e dove si pone in questi casi l'esperto di acustica ?

Idealmente un esperto in acustica, per varietà  diesperienze pregresse e per definizione in quanto esperto,  dovrebbe aver acquisito elevatissimi standard qualitativi preclusi ad un ascoltatore medio.

 Se cosi non fosse, non si spiegherebbe la motivazione del rivolgersi ad un esperto.

Un sistema di riproduzione, curato da un esperto jn acustica,  che non stupisca il 100% degli ascoltatori, rappresenta un fallimento del presunto esperto, sic et simpliciter.

ilmisuratore
Inviato
2 minuti fa, leonida ha scritto:

Un sistema di riproduzione, curato da un esperto jn acustica,  che non stupisca il 100% degli ascoltatori, rappresenta un fallimento del presunto esperto, sic et simpliciter.

Non sono d'accordo poichè tu chiedi cose impossibili (per il semplice motivo che tra vari individui ci possono essere richieste anche diametralmente opposte) 

Un esperto deve assecondare e soddisfare le -richieste- del committente

Deve essere bravo nel traslare la sensazione richiesta al tipo di riproduzione affinchè "combacino"

La padronanza di cui parli richiede proprio queste capacità

Se ci riesce è bravissimo

Se non ci riesce è un somaro

Basti pensare a due individui che assistono al medesimo concerto Live nella medesima sala, spesso non esternano lo stesso giudizio, spesso danno un giudizio diametralmente opposto (vedi le varie impressioni per quando si riuniscono e ascoltano in fiera) 

L'uomo ha gusti diversi, l'uomo sente diversamente da un altro uomo...dunque...un risultato condivisibile al 100% non si potrà mai ottenere

ilmisuratore
Inviato
7 ore fa, pro61 ha scritto:

Apppproposito, ma che fine ha fatto il possessore di quella sala.

E' inciampato in tutto quel casino, un cavo gli si è attorcigliato al collo 

Urla chiedendo aiuto con gli occhi sbarrati, ma purtroppo non passa nessuno :classic_biggrin:

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