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La toccante lettera di Fabio Fabini, papà di Emma, al presidente Mattarella


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Inviato
9 ore fa, Gaspyd ha scritto:

Nel nostro Paese ci sono sempre meno persone che si sentono colpevoli, anche dopo la condanna. Nessuno si assume le proprie responsabilità. Tutti si dichiarano ingiustamente condannati. E noi glielo lasciamo pensare.

 

Può apparire demagogia ma è solo amara verità.

briandinazareth
Inviato

e se avessero ragione gli imputati ? 

viviamo in una strana convinzione che ci debba essere un colpevole per ogni tragedia, in questo caso certamente chi ha usato lo spray al peperoncino, ma non necessariamente gli imputati del processo. 

la lettera del padre da per scontato che siano colpevoli e che dovessero sentirsi in colpa per questo.

se la prende pure con i diritti di difesa degli imputati e sugli sforzi degli avvocati di difendere i loro clienti. 

capisco il dolore del padre ma la lettera è totalmente irricevibile nel contenuto. 

gli imputati sono innocenti fino a prova contraria e non basta una tragedia per far diventare gli imputati implicitamente colpevoli come sostiene il povero padre.

  • Melius 2
Inviato
23 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

e se avessero ragione gli imputati ? 

viviamo in una strana convinzione che ci debba essere un colpevole per ogni tragedia, in questo caso certamente chi ha usato lo spray al peperoncino, ma non necessariamente gli imputati del processo. 

la lettera del padre da per scontato che siano colpevoli e che dovessero sentirsi in colpa per questo.

se la prende pure con i diritti di difesa degli imputati e sugli sforzi degli avvocati di difendere i loro clienti. 

capisco il dolore del padre ma la lettera è totalmente irricevibile nel contenuto. 

gli imputati sono innocenti fino a prova contraria e non basta una tragedia per far diventare gli imputati implicitamente colpevoli come sostiene il povero padre.

 

- Locale con autorizzazione di capacità per 469 presenze, staccati 1400 biglietti.

- Due uscite d'emergenza sprangate col lucchetto.

- Unica via di fuga dava su un ponticello di legno che ha ceduto sotto il peso della folla schiacciando numerose persone.

 

Di irricevibile qui leggo solo il garantismo peloso e totalmente fuori luogo.

 

 

Inviato
4 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

hai fatto il processo sulla base di due cose trovate sui giornali, sulla quale veridicità non sappiamo nulla, e dei contenuti effettivi del processo nessuno di noi ha alcuna informazione.

Occhio Brian, che queste sono cose agli atti.  I quali sono pubblici.

Hai il permesso di wikipardare se vuoi, poi torna e riferisci.

 

Piano con le (tue) fantasie e con le accuse di giustizialismo a vanvera. 

  • Sad 1
briandinazareth
Inviato
1 minuto fa, Velvet ha scritto:

Occhio Brian, che queste sono cose agli atti.  I quali sono pubblici.

 

certo, sono certo che sarai andato a leggere tutte le carte e che abbia tutti gli strumenti per decidere...
tra l'altro hai riportato le dichiarazioni dell'avvocato di parte... il processo ha invece assolto con formula piena i principali imputati. 

saranno impazziti i giudici, è possibile, ma i processi fatti sulla base di due righe di un articolo sono una maledizione da social e non dovremmo cascarci.

  • Melius 1
Inviato

Io non faccio nessun processo.

Ma al contrario di altri penso di essere dotato di un filo di empatia.

E se fossi nei panni di quei genitori mi chiederei come mai la morte di mio figlio/figlia sia ascrivibile "al fato".

In questo paese pare che tutto sia causato dal fato.

Trovare un responsabile, in ogni ambito,  è più difficile che trovare un italiano che sappia rispettare le code. 

 

Quanto al "signor giudice" esso è fallace come ogni uomo. Il garantismo va bene, benissimo.

Ma se c'è chi ventila responsabilità per la morte di 3 ragazzi annegati in un fiume perchè i pompieri sarebbero arrivati 5 minuti in ritardo, mi chiedo come possa passare in cavalleria il proprietario di un locale che stipa 1400 ragazzini dove ce ne potrebbero stare meno di 500.

 

Ma vabbè, questo paese è bello perché è il paese dei Pulcinella. 

 

  • Melius 1
  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

siamo un paese superficiale dove la superficialità è data per scontata e non costituisce mai una colpa. per lieve o grave che sia. Purtroppo è una pessima abitudine staccare più biglietti dei posti  disposizione, blindare con lucchetti le uscite di sicurezza in caso di grandi eventi per evitare le imbucate dei furbetti. ricordo un locale di tango (ma dove si svolgevsno sltri eventi pieni di gent) a via dei serpenti,poi chiuso per evidenti limiti (nessuna uscita di sicurezza ed impossibilità di realizzarne una,  ingrsso ed ucita unici tramite un corridipoi stretto, ecc ecc) certo la responsabilità primia è di chi ha usato lo spray al peperoncino.ricordo il capodanno del 2000 a piazza del popolo, sono rimasto ombiottigliato in macchina sul muro torto, trasfotmato in parcheggio abusivo, per la folls di gente che andav da piazza del popol a piazzale flaminio, per come era messo il palco non c'rano vere vie di fughe (una persina che si è sentita male è stata portata a spalla dalgli spetttori fino alle ambuelnza che per la calca non potevano vvicinarsi. Mi immagino se fossero scoppiati dei mortaretti penti che tragedia poteva nascere. in quel capodanno lo stellone ha aiutato il sindaco ma poteva essere una trgedua

Inviato
38 minuti fa, Velvet ha scritto:

- Locale con autorizzazione di capacità per 469 presenze, staccati 1400 biglietti.

- Due uscite d'emergenza sprangate col lucchetto.

- Unica via di fuga dava su un ponticello di legno che ha ceduto sotto il peso della folla schiacciando numerose persone.

guarda, sai che sono spesso d'accordo con te nelle considerazioni che fai, .. in generale, sul forum.

Ma qui credo che se le cose fossero SOLO quelle che hai riportato, .. o i giudici sono tutti impazziti, o c'è qualcosa che sfugge.

E siccome non penso alla prima ipotesi, (perchè le norme sulla sicurezza sono fin troppo dettagliate e i giudici non lasciano passare niente, esperienza lavorativa ...),  sono sicuro che i comportamenti e le responsabilità siano stati ben valutati dai giudici, in base a mille perizie e documenti.

Il dolore del padre è altro che comprensibile e va rispettato, ma i processi si fanno nei tribunali, non sui giornali, e se buona parte degli imputati sono stati assolti con formula piena. gridare allo scandalo è secondo me fuori luogo.

Qualcuno però è stato condannato, anche se a pene lievi, .. vuol dire che qualcosa che non andava c'era, .. ma la ricerca di un colpevole sempre e comunque va bene per fare discussioni, .. ma i tribunali sono altra cosa,

  • Melius 1
briandinazareth
Inviato
23 minuti fa, Velvet ha scritto:

Ma al contrario di altri penso di essere dotato di un filo di empatia.

E se fossi nei panni di quei genitori mi chiederei come mai la morte di mio figlio/figlia sia ascrivibile "al fato".

 

l'empatia non c'entra nulla con il processo.
comunque non bisogna rivolgersi al fato, ma ad un gruppo di delinquenti che ha usato lo spray al peperoncino, sono stati condannati. 
il processo c'è già stato e le condanne sono state giustamente pesanti. 

 

24 minuti fa, Velvet ha scritto:

mi chiedo come possa passare in cavalleria il proprietario di un locale che stipa 1400 ragazzini dove ce ne potrebbero stare meno di 500.

 

questa è l'affermazione dell'avvocato di parte che pare non abbia trovato riscontro nel processo, inutile ripeterlo di continuo. 

 

27 minuti fa, Velvet ha scritto:

Ma vabbè, questo paese è bello perché è il paese dei Pulcinella. 

 

è il paese dei pulcinella anche perché, come in questa discussione, ci formiamo le opinioni sul nulla cosmico (articoletto sui giornali) e pensiamo veramente di sapere cosa sia successo, chi debba essere condannato o no, sulla base dell'empatia e della pancia. 

e questa non è giustizia.

 

Inviato
32 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

questa è l'affermazione dell'avvocato di parte che pare non abbia trovato riscontro nel processo, inutile ripeterlo di continuo. 

Brian smettila di scrivere fesserie a caso per cortesia, siamo fra adulti.

 

 Le condanne nel merito sono comunque arrivate per l'accusa di falso: un anno e due mesi per il vigile del fuoco Rodolfo Milani, un anno per gli altri cinque membri della commissione (tra cui l'ex sindaco Matteo Principi), quattro mesi per Francesco Tarsi, tecnico incaricato, ai fini dell'autorizzazione, dalla Magic Srl, società che gestiva il locale.

La condanna per falso è relativa ai permessi autorizzativi e alle ispezioni in materia di sicurezza.

Ovvero: il locale non era a norma. Punto.

 

Le pene ovviamente sono state sospese. 

 

Se oggi in Italia  è legittimo gestire un locale non a norma e stiparlo di ragazzini (il gestore è stato assolto, a che mi risulti) questa è una buona notizia per tutti i Briatore e Santadechè del paese: fottetevene pure della sicurezza, l'importante è staccare biglietti. 

 

Inviato

Può essere che "tecnicamente" i gestori si siano affidati a esperti esterni (quelli condannati per falso) e quindi risultino "puliti" in quanto non provato un loro intervento diretto sui tecnici stessi volto ad ottenere le autorizzazioni ? 

briandinazareth
Inviato

fare i processi sui forum o sui social, senza neppure avere i minimi elementi è una cosa per me inconcepibile. 

sulla base del nulla si vuole dire che delle persone assolte con formula piena sono colpevoli perché l'avvocato dell'accusa dice qualcosa e perché si fanno delle supposizioni campate sul nulla totale. 

mi astengo da questo gioco e dalla giustizia concepita come risposta alla comprensibile rabbia dei parenti delle vittime. 

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Inviato

Sarebbe interessante conoscere le ragioni alla base delle richieste dei PM, che riassumo: 

 

 6 anni e 6 mesi per l’ex sindaco Principi, che presiedeva la commissione di pubblico spettacolo; 6 anni e 6 mesi per Manna; 6 anni e 8 mesi per Milani; 5 anni e 6 mesi per Gallo, Bruni e per Martelli. Per Cecchini, i pm avevano sollecitato una pena di 5 anni. Per Tarsi a 2 anni e 6 mesi. Per Magnani, tecnico della famiglia Micci, proprietaria dell’immobile, chiesti 6 anni.

Inviato

@Martin La condanna (più mite) è per falso. Ovvero avrebbero certificato e consentito qualcosa di difforme dalla realtà, credo. 

Inviato

@Velvet Da quello che ho capito leggendo i giornali, il grosso delle responsabilità sarebbe stato attributo in altri processi agli spruzzatori di peperoncino, che hanno avuto condanne tra i 10 e i 12 anni.  

La mitezza delle condanne recenti per falso non me la spiego (viste anche le richieste dei PM) - l'unica alla quale do una spiegazione parziale è quella relativa ai proprietari, che possono in effetti aver incaricato in buona fede professionisti esterni per l'ottenimento delle autorizzazioni. (un po' stride però con la famosa responsabilità oggettiva del committente, per la quale in italia nessuno può dirsi mai giudiziariamente al riparo da nulla.)

Sul numero dei biglietti staccati Vs. quello delle autorizzazioni, non ho una spiegazione: I dati sono entrambi oggettivabili (borderò SIAE) e autorizzazioni della c.d. "Commissione Prefettizia per i Locali di Pubblico Spettacolo".

(Commissioni delle quali conoscevo la severità, avendo ottenuto 40 anni fa il "patentino" da proiezionista e lavorato un po' come tale) 

Inviato

A me è sembrato strano che, a fronte di un processo con 6 morti, il tribunale fosse monocratico. E alla TV l’hanno ripetuto più volte, quasi a insistere sulla particolarità. Ma lascio la parola a chi ne sa. 

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