Vai al contenuto
Melius Club

Concerto di musica classica dal vivo - che esperienza!


Messaggi raccomandati

altra bellissima esperienza ieri sera alla Scala, per il Requiem di Mozart diretto dal bravissimo Thomas Guggeis

WhatsAppImage2024-07-04at16_45_19.thumb.jpeg.bac5a17f5b660dcd7dcbf10da9819c08.jpeg

 

quando sei in un teatro del genere si avvertono sempre sensazioni bellissime ed emozionanti: si respira l'arte, la cultura, la storia..:classic_love:

 

 

14 ore fa, raf_04 ha scritto:

altra bellissima esperienza ieri sera alla Scala, per il Requiem di Mozart diretto dal bravissimo Thomas Guggeis

@raf_04 io andrò questa sera. Domenica scorsa ero anch’io all’Auditorium per i carmina burana. Erano anni che desideravo assistere alla loro rappresentazione. Visto che sei stato sia all’Auditorium, sia alla Scala, adesso non ti resta che la sala Verdi del Conservatorio. Ottima per musica da camera è solo piano (anche se l’acustica era meglio prima dell’ammodernamento). Frequento i teatri e gli auditorium da qualche decina di anni. L’emozione della musica dal vivo per me non ha pari! L’impianto mi serve prevalentemente per imparare e/o ripassare ciò che vedrò eseguito/rappresentato dal vivo.

  • Melius 1

Certo, la musica e’ quella dal vivo. Bravo Raf continua cosi’ 

Quanto alla Scala, e’ un Teatro di grandissimo fascino. Per bellezza della sala se la gioca (al mondo eh non in Italia) con il San Carlo.

Per il Foyer l’Opera di Vienna e il Palais Garnier non si battono. 

L’acustica e’ fenomenale nella prima fila di prima galleria leggermente decentrata dove comincia la curvatura del ferro di cavallo. Le voci arrivano potenti e scolpite.

Buone le prime file dei palchi centrali e semicentrali e la platea in fondo sempre dove curva il ferro di cavallo. Altrove acustica piuttosto sorda. Questo ho sperimentato a partire dal mio debutto alla Scala:classic_biggrin: avvenuto il 27 dicembre 1980 col Falstaff diretto da Lorin Maazel e la regia di Strehler (spettacolo meraviglioso che sara’ ripreso a gennaio).

Tenetelo presente quando acquistate bgl

  • Thanks 2
Il 04/07/2024 at 16:51, raf_04 ha scritto:

quando sei in un teatro del genere si avvertono sempre sensazioni bellissime ed emozionanti: si respira l'arte, la cultura, la storia..:classic_love:

 

Vero ... però l'acustica della Scala è un po' soft  ... molto meglio  la sala Verdi del Conservatorio di Milano,  l'Auditorium di   Largo  Mahler  o il Teatro  Dal Verme. 

  • 4 mesi dopo...
Il 05/07/2024 at 22:24, Maurjmusic ha scritto:

Vero ... però l'acustica della Scala è un po' soft  ... molto meglio  la sala Verdi del Conservatorio di Milano,  l'Auditorium di   Largo  Mahler  o il Teatro  Dal Verme. 

Auditorium di largo Mahler favoloso per essere un ex cinema. 

La settimana scorsa esperienza favolosa alla sala Metha a Firenze, Danze sinfoniche da West side story È nona di Dvorak. 

Percussioni e ottoni come non li ho mai sentiti, direzione Glass Marcano, direttrice venezuelana di 28 anni nata dal progetto El Sistema di Abreu. 

Una bellissima storia la sua :

https://www.avvenire.it/agora/pagine/ma-parigi-accoglie-la-prima-maestra-ner-74831cd7aae64b8e87914883abfa1dbf

 

Il pubblico ma soprattutto l'orchestra gli hanno tributato un applauso infinito, mi ha emozionato vedere la direttrice con le lacrime agli occhi dall'emozione e gioia. 

Sono certo che sarebbe piaciuto a @analogico_09 😘😉

Screenshot_20241117_093912_com.android.gallery3d_edit_29510775050183.thumb.jpg.cd6fca51b95d270cb7f0672b253e6f78.jpg

 

  • Melius 1
  • Thanks 1
1 minuto fa, Maurjmusic ha scritto:

L'Auditorium è tra i miei preferiti a Milano e poi .

Quest'anno il programma è bellissimo, vorrei ascoltare il nuovo direttore musicale. 

Verrò a Milano per 3 o 4 concerti ad ascoltarlo 

4 ore fa, garmax1 ha scritto:

Sono certo che sarebbe piaciuto a @analogico_09 😘😉

 

Grazie max, E' bello vedere come i confini che si frappongono a volte pregiudizievolmente tra le varie arti, tra i diversi contesti artistici musicali compositivi e interpretativi, vadano via via assottigliandosi.
Io penso che l'apporto interpretativo di una giovane musicista nera in divenire, in questo specifico caso, con la sua spontaneità de-sovrastrutturata, possa portare nuova linfa e nuove energie, nuovi "colori" musicali al fare musica, forte anche di un ricco e strupefacente immaginario poetico, antropologico e culturale legato alle remote radici universali "sonore" che alimentano tutte le musiche del mondo.

 

Con orchestra multikulti formatata da giovanissime e giovanissimi strumentisti pieni di pathos e di bravura

 

 

 

Ma anche nella cameristica la Glass Marcano è a suo perfetto agio.., ama i tempi ben veloci... :classic_smile:
 

 

  • Melius 1

Ho un bellissimo ricordo dell'auditorium Mahler, che ho frequentato un po' durante i miei anni milanesi. All'epoca dirigeva Chailly. Anch'io vi assisterti ai Carmina Burana che,comunque, hanno il loro perché, soprattutto se non ci si sofferma solo sul celeberrimo brano d'apertura: io adoro "in taberna"...

Accardo che suonava il suo Stradivari a pochi metri da me non lo scorderò mai...

  • Melius 2
1 ora fa, analogico_09 ha scritto:

nuovi "colori" musicali al fare musica, forte anche di un ricco e strupefacente immaginario poetico, antropologico e culturale legato alle remote radici universali "sonore" che alimentano tutte le musiche del mondo

Bellissime parole che mi piace fare mie 😉

  • 2 settimane dopo...
Il 05/07/2024 at 07:55, mozarteum ha scritto:

Certo, la musica e’ quella dal vivo. Bravo Raf continua cosi’ 

Quanto alla Scala, e’ un Teatro di grandissimo fascino. Per bellezza della sala se la gioca (al mondo eh non in Italia) con il San Carlo.

Per il Foyer l’Opera di Vienna e il Palais Garnier non si battono. 

L’acustica e’ fenomenale nella prima fila di prima galleria leggermente decentrata dove comincia la curvatura del ferro di cavallo. Le voci arrivano potenti e scolpite.

Buone le prime file dei palchi centrali e semicentrali e la platea in fondo sempre dove curva il ferro di cavallo. Altrove acustica piuttosto sorda. Questo ho sperimentato a partire dal mio debutto alla Scala:classic_biggrin: avvenuto il 27 dicembre 1980 col Falstaff diretto da Lorin Maazel e la regia di Strehler (spettacolo meraviglioso che sara’ ripreso a gennaio).

Tenetelo presente quando acquistate bgl

Quest'anno, grazie a una rinuncia sono riuscito a cuccarmi in abbonamento il posto 43 di prima fila di prima galleria sia per la stagione Sinfonica che per le Orchestre Ospiti (tra cui Muti e Wiener, Petrenko e Pappano). Mi sembra che risponda ai requisiti che hai menzionato. Per la Stagione della Filarmonica sono più centrale, sempre però in prima galleria.

  • Melius 1

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Contenuti Utili
      Roberto32
      Roberto32 ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Badge del Vinile Oro
      raf_04
      raf_04 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Oro
    • Ottimi Contenuti
      gianventu
      gianventu ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
    • Contenuti Utili
      mastergiven
      mastergiven ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Contenuti Utili
      Twenty_Four_Hours
      Twenty_Four_Hours ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
×
×
  • Crea Nuovo...