maverick Inviato 2 Luglio 2024 Inviato 2 Luglio 2024 Bruckneriamoci come se non ci fosse un domani.... Quest'anno poi .. lo fanno dappertutto.
raf_04 Inviato 4 Luglio 2024 Autore Inviato 4 Luglio 2024 altra bellissima esperienza ieri sera alla Scala, per il Requiem di Mozart diretto dal bravissimo Thomas Guggeis quando sei in un teatro del genere si avvertono sempre sensazioni bellissime ed emozionanti: si respira l'arte, la cultura, la storia..
Mxcolombo Inviato 5 Luglio 2024 Inviato 5 Luglio 2024 14 ore fa, raf_04 ha scritto: altra bellissima esperienza ieri sera alla Scala, per il Requiem di Mozart diretto dal bravissimo Thomas Guggeis @raf_04 io andrò questa sera. Domenica scorsa ero anch’io all’Auditorium per i carmina burana. Erano anni che desideravo assistere alla loro rappresentazione. Visto che sei stato sia all’Auditorium, sia alla Scala, adesso non ti resta che la sala Verdi del Conservatorio. Ottima per musica da camera è solo piano (anche se l’acustica era meglio prima dell’ammodernamento). Frequento i teatri e gli auditorium da qualche decina di anni. L’emozione della musica dal vivo per me non ha pari! L’impianto mi serve prevalentemente per imparare e/o ripassare ciò che vedrò eseguito/rappresentato dal vivo. 1
mozarteum Inviato 5 Luglio 2024 Inviato 5 Luglio 2024 Certo, la musica e’ quella dal vivo. Bravo Raf continua cosi’ Quanto alla Scala, e’ un Teatro di grandissimo fascino. Per bellezza della sala se la gioca (al mondo eh non in Italia) con il San Carlo. Per il Foyer l’Opera di Vienna e il Palais Garnier non si battono. L’acustica e’ fenomenale nella prima fila di prima galleria leggermente decentrata dove comincia la curvatura del ferro di cavallo. Le voci arrivano potenti e scolpite. Buone le prime file dei palchi centrali e semicentrali e la platea in fondo sempre dove curva il ferro di cavallo. Altrove acustica piuttosto sorda. Questo ho sperimentato a partire dal mio debutto alla Scala avvenuto il 27 dicembre 1980 col Falstaff diretto da Lorin Maazel e la regia di Strehler (spettacolo meraviglioso che sara’ ripreso a gennaio). Tenetelo presente quando acquistate bgl 2
Maurjmusic Inviato 5 Luglio 2024 Inviato 5 Luglio 2024 Il 04/07/2024 at 16:51, raf_04 ha scritto: quando sei in un teatro del genere si avvertono sempre sensazioni bellissime ed emozionanti: si respira l'arte, la cultura, la storia.. Vero ... però l'acustica della Scala è un po' soft ... molto meglio la sala Verdi del Conservatorio di Milano, l'Auditorium di Largo Mahler o il Teatro Dal Verme.
garmax1 Inviato 17 Novembre 2024 Inviato 17 Novembre 2024 Il 05/07/2024 at 22:24, Maurjmusic ha scritto: Vero ... però l'acustica della Scala è un po' soft ... molto meglio la sala Verdi del Conservatorio di Milano, l'Auditorium di Largo Mahler o il Teatro Dal Verme. Auditorium di largo Mahler favoloso per essere un ex cinema. La settimana scorsa esperienza favolosa alla sala Metha a Firenze, Danze sinfoniche da West side story È nona di Dvorak. Percussioni e ottoni come non li ho mai sentiti, direzione Glass Marcano, direttrice venezuelana di 28 anni nata dal progetto El Sistema di Abreu. Una bellissima storia la sua : https://www.avvenire.it/agora/pagine/ma-parigi-accoglie-la-prima-maestra-ner-74831cd7aae64b8e87914883abfa1dbf Il pubblico ma soprattutto l'orchestra gli hanno tributato un applauso infinito, mi ha emozionato vedere la direttrice con le lacrime agli occhi dall'emozione e gioia. Sono certo che sarebbe piaciuto a @analogico_09 😘😉. 1 1
Maurjmusic Inviato 17 Novembre 2024 Inviato 17 Novembre 2024 @garmax1 L'Auditorium è tra i miei preferiti a Milano e poi ... ha il vantaggio di essere a pochi metri dall'Osteria Conchetta ( slurp!) ... la cucina chiude molto tardi alla sera. 1 1
garmax1 Inviato 17 Novembre 2024 Inviato 17 Novembre 2024 1 minuto fa, Maurjmusic ha scritto: L'Auditorium è tra i miei preferiti a Milano e poi . Quest'anno il programma è bellissimo, vorrei ascoltare il nuovo direttore musicale. Verrò a Milano per 3 o 4 concerti ad ascoltarlo
analogico_09 Inviato 17 Novembre 2024 Inviato 17 Novembre 2024 4 ore fa, garmax1 ha scritto: Sono certo che sarebbe piaciuto a @analogico_09 😘😉. Grazie max, E' bello vedere come i confini che si frappongono a volte pregiudizievolmente tra le varie arti, tra i diversi contesti artistici musicali compositivi e interpretativi, vadano via via assottigliandosi. Io penso che l'apporto interpretativo di una giovane musicista nera in divenire, in questo specifico caso, con la sua spontaneità de-sovrastrutturata, possa portare nuova linfa e nuove energie, nuovi "colori" musicali al fare musica, forte anche di un ricco e strupefacente immaginario poetico, antropologico e culturale legato alle remote radici universali "sonore" che alimentano tutte le musiche del mondo. Con orchestra multikulti formatata da giovanissime e giovanissimi strumentisti pieni di pathos e di bravura Ma anche nella cameristica la Glass Marcano è a suo perfetto agio.., ama i tempi ben veloci... 1
gibraltar Inviato 17 Novembre 2024 Inviato 17 Novembre 2024 Ho un bellissimo ricordo dell'auditorium Mahler, che ho frequentato un po' durante i miei anni milanesi. All'epoca dirigeva Chailly. Anch'io vi assisterti ai Carmina Burana che,comunque, hanno il loro perché, soprattutto se non ci si sofferma solo sul celeberrimo brano d'apertura: io adoro "in taberna"... Accardo che suonava il suo Stradivari a pochi metri da me non lo scorderò mai... 2
garmax1 Inviato 17 Novembre 2024 Inviato 17 Novembre 2024 1 ora fa, analogico_09 ha scritto: nuovi "colori" musicali al fare musica, forte anche di un ricco e strupefacente immaginario poetico, antropologico e culturale legato alle remote radici universali "sonore" che alimentano tutte le musiche del mondo Bellissime parole che mi piace fare mie 😉
adolfo1947 Inviato 25 Novembre 2024 Inviato 25 Novembre 2024 Il 05/07/2024 at 07:55, mozarteum ha scritto: Certo, la musica e’ quella dal vivo. Bravo Raf continua cosi’ Quanto alla Scala, e’ un Teatro di grandissimo fascino. Per bellezza della sala se la gioca (al mondo eh non in Italia) con il San Carlo. Per il Foyer l’Opera di Vienna e il Palais Garnier non si battono. L’acustica e’ fenomenale nella prima fila di prima galleria leggermente decentrata dove comincia la curvatura del ferro di cavallo. Le voci arrivano potenti e scolpite. Buone le prime file dei palchi centrali e semicentrali e la platea in fondo sempre dove curva il ferro di cavallo. Altrove acustica piuttosto sorda. Questo ho sperimentato a partire dal mio debutto alla Scala avvenuto il 27 dicembre 1980 col Falstaff diretto da Lorin Maazel e la regia di Strehler (spettacolo meraviglioso che sara’ ripreso a gennaio). Tenetelo presente quando acquistate bgl Quest'anno, grazie a una rinuncia sono riuscito a cuccarmi in abbonamento il posto 43 di prima fila di prima galleria sia per la stagione Sinfonica che per le Orchestre Ospiti (tra cui Muti e Wiener, Petrenko e Pappano). Mi sembra che risponda ai requisiti che hai menzionato. Per la Stagione della Filarmonica sono più centrale, sempre però in prima galleria. 1
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