simpson Inviato 3 Luglio 2024 Inviato 3 Luglio 2024 Leggevo un articolo in cui di dava notizia dello stop deciso da Mercedes allo sviluppo di auto a batteria e di un nuovo piano di finanziamenti da 15 MLD per lo sviluppo dei motori termici tradizionali. Sfogliando Quattroruote vedo utilitarie a batteria il cui prezzo parte da una base di 40k euro. In pratica, a causa dell’eccessiva fretta, la transizione è stata interamente scaricata su produttori e utilizzatori finali, col risultato che la confusione regna sovrana, si cominciano a vedere i primi dietrofront, ma a quali costi per l’economia?
crosby Inviato 3 Luglio 2024 Inviato 3 Luglio 2024 l'ibrido al momento mi sembra la soluzione più adeguata, anche come costi 2
mozarteum Inviato 3 Luglio 2024 Inviato 3 Luglio 2024 Ogni tanto qualche demone modaiol/ideologico si impossessa del senno e delle menti. 2
criMan Inviato 3 Luglio 2024 Inviato 3 Luglio 2024 I prezzi reali per capirli bisogna andare in concessionaria , se ve le vogliono vendere , ve li dicono. In assenza di sussidi statali a fondo perduto in realta' molti modelli godono di sconti forti. Anche perche' costano come una Tesla model3. Mi pare che la 208e parta da 34000 euro attualmente. C'e' la C3 che sta sui 20000 scontata e la nuova Panda costera' altrettanto. Certo senza sussidi auto segmento C bisogna mettere in conto spese intorno ai 40000 euro. Ma oggi una Golf accessoriata non e' che stia tanto lontano. I listini sono stati pompati per avvicinarli all'elettrico. Della notizia di Mercedes e' stato dato poco risalto , in prima battuta sembrava riguardasse l'auto elettrica in generale. In realta' sembrerebbe riguardi solo l'alto di gamma. Penso dall'equivalente classe E a salire. I costruttori stanno guardando il mercato europeo e a parte qualche paese stanno rispondendo tutti sotto le attese , Germania compresa. Ricordiamo che per tenere un impianto industriale aperto servono investimenti e ci sono costi fissi rilevanti. Se vendi 4 macchine con i sussidi , per quanto uno voglia importi la cosa, alla fine non basta per tenere in piedi la baracca. Non esiste tenere in piedi un mercato elettrico per dire con i numeri di Italia e Spagna. Quei numeri sono appena sufficienti per avere un rientro con un solo marchio che vende , tipo Fiat. Ti fanno la Fiat 600E ne vendono per il 3% dell'immatricolato e hanno liquidita' da reinvestire e far continuare a girare la baracca. E' inconcepibile pensare continui una roba del genere. Non si regge finanziariamente. Per cui esiste la possibilita' che alcuni marchi tirino i remi in barca e si limitino a mettere il marchietto tedesco sulla macchina cinese elettrica. Facendogli una carrozzeria su misura.
Amministratori cactus_atomo Inviato 3 Luglio 2024 Amministratori Inviato 3 Luglio 2024 La Mercedes la voleva l'auto elettrica per il suo target 50.000 o 70.000 euro non sposta la propensione all'acquisto. E era in vantaggio sulla concorrenza. In un mercato stagnante come quello auto che si regge sugli incentivi per i produttori obbligare di fatto i clienti a cambiare auto in anticipo è stata una manna. Solo che la forza del mercato sono i segmenti base non i top e l'idea di togliere dal catalogo le piccole per puntare sui suv e oltre sta facendo collassare il mercato. Facile dare la colpa ai cinesi, che se poi i cinesi smettono fo fornire componentistica le case europee vanno per stracci
Questo è un messaggio popolare. pino Inviato 3 Luglio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 3 Luglio 2024 L'elettrico 'tira' in Germania,Svizzera,Francia. Paesi col 'nucleare' . In Francia l'impianto 'base' è da 11kw,si utilizza l'elettricità per cucinare,scaldare l'acqua sanitaria,scaldare le unità abitative. Nelle abitazioni moderne non vi sono alimentazioni a gas. In Francia non serve una linea dedicata per l'auto elettrica,inoltre le infrastrutture di ricarica sono capillari,e i mezzi pubblici sono diffusi ed efficienti. Paghi quasi solo il costo 'energia' e più consumi e meno paghi il kw,sei incentivato a consumare elettricità. L'Italia gli stranieri la vedono come il 'terzo mondo',certe zone anche quarto mondo. Chi acquista elettrico e non ha la possibilità di caricarla a 'scrocco' in azienda o al supernercato,si sobbarca i costi della linea dedicata,dell'aumento della portata del contatore,del maggior costo di tutta l'elettricità consumata,gravata da voci ambigue, da tasse,accise,investimenti green,iva. Non è l'elettrico ad essere avanti,siamo noi,a causa della non lungimiramza dei governi precedenti ( tutti ) ad essere rimasti indietro. 4
criMan Inviato 3 Luglio 2024 Inviato 3 Luglio 2024 9 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: Solo che la forza del mercato sono i segmenti base non i top e l'idea di togliere dal catalogo le piccole per puntare sui suv e oltre sta facendo collassare il mercato. Facile dare la colpa ai cinesi, che se poi i cinesi smettono fo fornire componentistica le case europee vanno per stracci cerchiamo di specificare meglio , perche' questa fase della storia non e' ancora "e' tutta colpa dei cinesi se le aziende europee scompariranno". In questa fase non si da' colpa ai cinesi , semmai si dice che i costruttori europei (alcuni) faranno come si dice "rebrand" alla Dr. Il problema e' che non c'e' proprio mercato, non c'e' . In Italia siamo al 4% di Bev ,con i sussidi a fondo perduto a Giugno siamo arrivati all'8% (!!!). Non c'e' domanda di nuovo e aggiungo nemmeno di usato. Se uno vuole l'elettrica oggi non esiste piu' la scusa del prezzo c'e' un bel parco usato nuovo e seminuovo . Le macchine che costano 40k scontate 34k le prendi semi nuove a 30k , lo stesso prezzo di una segmento B Suv ibrido e non . Ma non le vuole nessuno lo stesso. Vedete quanto sono rischieste su Roma le Fiat500E e a che prezzi si vendono . Se entrate in un plurimarche e gli date un assegno per togliere dal piazzale (quando ci sono!) una 500E il venditore sara' serio e compassato. Quando sarete usciti dal concessionario il venditore offrira' da bere a tutto il personale per festeggiare il miracolo avvenuto e tutti gli daranno una pacca sulla spalla per complimentarsi.
mozarteum Inviato 3 Luglio 2024 Inviato 3 Luglio 2024 Come diceva Pino il problema e’ la rete elettrica e il sistema dei costi. L’Italia e’ indietro. Bisognerebbe sapere (chiedo) qual e’ l’andamento delle vendite nel resto d’Europa
audio2 Inviato 3 Luglio 2024 Inviato 3 Luglio 2024 1 ora fa, simpson ha scritto: vedo utilitarie a batteria il cui prezzo parte da una base di 40k euro voi non li capite. è tutta una manovra psico deviata per far salire l' embolo alla gente e farla diventare nazi fascia da mane a sera dando quindi l' opportunità alle opposizioni unite di gridare al lupo al lupo. 1
Idefix Inviato 3 Luglio 2024 Inviato 3 Luglio 2024 Beh uno i soldi li spende se li ha. Qui vogliono farti spendere per legge soldi che non si hanno....
audio2 Inviato 3 Luglio 2024 Inviato 3 Luglio 2024 22 minuti fa, criMan ha scritto: Le macchine che costano 40k scontate 34k le prendi semi nuove a 30k quando pre covid una panda nuova veniva 9 mila, e il lavoro che svolgeva era uguale poi la guerra e l' inflazione, ma gli stipendi grossomodo sono rimasti gli stessi ecco perchè non vendono
Martin Inviato 3 Luglio 2024 Inviato 3 Luglio 2024 Carico elettrico reale della giornata di ieri, ho evidenziato con le frecce verdi l'area corrispondente all'energia off-peak che sarebbe già disponibile, considerando un carico massimo di 45GW (in realtà arriva a 50GW) Ce n'è abbastanza per soddisfare le esigenze di un parco di auto elettriche N volte maggiore di quello attuale. 1
audio2 Inviato 3 Luglio 2024 Inviato 3 Luglio 2024 19 minuti fa, Idefix ha scritto: uno i soldi li spende se li ha e quello è. poi provano a vendere rateizzando tutto, ma io per esempio piuttosto che far debiti giro a piedi, al limite con il trattore. poi se pigli un listino di un marchio conosciuto e largamente diffuso cioè ford e vedi che il segmento a ( la ka ) è sparito, ed è sparito anche il segmento b ( la fiesta ) non essendo però stati sostituiti da niente e allora partono dal segmento c ( la focus ) e perciò due domande te le fai, visto e considerato che le esigenze delle persone sono rimaste le stesse di prima. altro che complotti, quelli ormai son cose per bambini.
Velvet Inviato 3 Luglio 2024 Inviato 3 Luglio 2024 Un settore economico basato quasi esclusivamente sui sussidi a fondo perduto quanto può andare avanti ancora senza mettersi a camminare sulle proprie gambine? Chiedo per la serva che fa i conti
senek65 Inviato 3 Luglio 2024 Inviato 3 Luglio 2024 1 ora fa, Martin ha scritto: Carico elettrico reale della giornata di ieri, ho evidenziato con le frecce verdi l'area corrispondente all'energia off-peak che sarebbe già disponibile, considerando un carico massimo di 45GW (in realtà arriva a 50GW) Ce n'è abbastanza per soddisfare le esigenze di un parco di auto elettriche N volte maggiore di quello attuale. La corrente non la devi solo produrre, ma pure farla arrivare dove serve. Mi piacerebbe sapere il tempo di ricarica anche solo al 50% di una Tesla o di una Polestar e con quale potenza.
Martin Inviato 3 Luglio 2024 Inviato 3 Luglio 2024 5 minuti fa, senek65 ha scritto: ma pure farla arrivare dove serve. Ovviamente serviranno adeguamenti distrubutivi, come per tutte le reti. Ma non è un limite invalicabile.
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