one4seven Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 31 minuti fa, grisulea ha scritto: . Il CD è nato concettualmente prossimo alla perfezione. Non serviva e non serve altro. Ni... Non è proprio così. Però non capisco perché continuate a parlare di contenitori confondendoli con i contenuti. 1
ilmisuratore Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 Il formato "CD" è perfetto secondo lo standard matematico di Nyquist & Shannon, difatti finquando si rimane nel dominio digitale tale formato non presenta alcun problema Quello che accade poi nei filtri di ricostruzione e antialiasing ahimè va ad inquinare quanto di buono e perfetto è stato calcolato nel dominio digitale Filtri di ricostruzione e filtri antialiasing introducono errori ai bassi livelli e "distorsioni" in prossimità della zona di taglio Ovviamente dipende anche dal tipo di architettura (bontà dei filtri) ma sono gli unici difetti che contraddistinguono il formato CD da quello ad alta risoluzione (se nativa)
grisulea Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 10 minuti fa, one4seven ha scritto: Ni... Non è proprio così. Però non capisco perché continuate a parlare di contenitori confondendoli con i contenuti. Insomma, indicami qualcosa che sfrutti metà delle possibiltà del cd e ne discutiamo. Per il resto proprio del contenuto ho parlato ...."dipene da cosa ci metti", se ci metti quello che ci starebbe, sul due canali, non serve altro. Anzi forse il 95% degli impianti va in crisi.
fabrizio Inviato 28 Luglio 2024 Autore Inviato 28 Luglio 2024 7 ore fa, senek65 ha scritto: "La dimensione del problema inesistente. " Sarebbe un buon titolo per un romanzo Salve, se il problema fosse inesistente per molti, ma fosse tale perchè non lo sentono o non gli interessa , non ci sarebbe alcun problema, ognuno è libero di ascoltare come meglio gli pare . A me interessa che la qualità dei files forniti sia al livello permesso dalla attuale tecnologia ( alta). ; ad ascoltare male , peggio,ognuno poi può farlo a piacimento. In tal caso verrebbero salvaguardate le mie e le altrui libertà (ed aggiungo il maggior costo dell'abbolnamento per i files Hi-Res) Saluti, Fabrizio
grisulea Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 1 minuto fa, ilmisuratore ha scritto: Ovviamente dipende anche dal tipo di architettura (bontà dei filtri) ma sono gli unici difetti che contraddistinguono il formato CD da quello ad altà risoluzione (se nativa) Certo, sulla carta i nuovi formati sono migliori, in pratica, siccome basta premere un tasto per passare da un formato all'altro, i confronti sono immediati e l'esito quello che è. Non ci perderei tempo insomma, dipende da quello che ci mettono non dal formato. 6 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Ovviamente dipende anche dal tipo di architettura (bontà dei filtri) Dopo alcune prove su convertitore che propone qualche filtro io non ho sentito differenza, se la devo cercare col lanternino per me non esiste. Anche esistesse quale sarebbe la migliore? Sempre?
ilmisuratore Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 1 minuto fa, grisulea ha scritto: Certo, sulla carta i nuovi formati sono migliori, in pratica, siccome basta premere un tasto per passare da un formato all'altro, i confronti sono immediati e l'esito quello che è. Non ci perderei tempo insomma, dipende da quello che ci mettono non dal formato. Dopo alcune prove su convertitore che propone qualche filtro io non ho sentito differenza, se la devo cercare col lanternino per me non esiste. Anche esistesse quale sarebbe la migliore? Sempre? La differenza si cerca in due punti: 1) ai bassi livelli durante i pianissimi di una registrazione con almeno 70 dB di dinamica assoluta 2) in prossimità delle altissime frequenze (maggiore chiarezza e assenza di "vetrosità" A parità di registrazione, quando è soltanto il formato ad essere confrontato, qualcosina può emergere Essendo un fenomeno che emerge soltanto con dinamiche molto spinte e, visto che si richiede una sufficiente pressione sonora durante i pianissimi, moltissimi impianti non sarebbero in grado poi di gestire il fortissimo Alla fine va a finire che, con la necessità di abbassare forzatamente il volume, si va a camuffare anche quello che risiede ai bassi livelli
senek65 Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 37 minuti fa, fabrizio ha scritto: me interessa che la qualità dei files forniti sia al livello permesso dalla attuale tecnologia E lo decidi tu se una cosa è di qualità adeguata? E quali sarebbero i parametri oggettivi che stabiliscono il livello qualitativo?
jakob1965 Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 Sul formato CD sono d'accordo con @grisulea e il @ilmisuratore Ohibò che mi succede?
grisulea Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 8 minuti fa, fabrizio ha scritto: A me interessa che la qualità dei files forniti sia al livello permesso dalla attuale tecnologia ( alta). ; ad ascoltare male , peggio,ognuno poi può farlo a piacimento. In tal caso verrebbero salvaguardate le mie e le altrui libertà (ed aggiungo il maggior costo dell'abbolnamento per i files Hi-Res) Concordo anche se forse il mio concetto di meglio o peggio è diverso dal tuo, io starei sul concreto. Non cambia il discorso, se mi dai un servizio e me lo fai pagare di più perchè lo definisci hr non mi puoi rifilare mp3 a 160k. Che lo faccia tu o chi ti passa il file da mettere in libreria. Trovo anche assurdo che qualcuno non concordi. Se quello che mi vendi stà su un mp3 inutile che lo imbelletti nel formato ma non nel contenuto. @ilmisuratore Ci siamo capiti, il formato è migliore, i contenuti lontanissimi dal poterlo sfruttare se non in casi rarissimi, gli impianti ancora meno. Nella maggior parte dei casi un mp3 a 320k basta ed avanza. Figuriamoci 16/44.1, giusto per mettersi al sicuro. 1
PietroPDP Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 1 ora fa, grisulea ha scritto: Suona spesso meglio perché gli è secondo solo sulla carta. Il CD è nato concettualmente prossimo alla perfezione. Non serviva e non serve altro. Dipende solo da quello che ci metti. E ci potrebbero mettere una qualità pazzesca, tale da rendere inutile qualsiasi altro formato due canali. Nei nuovi formati stanno facendo la stessa cosa, sono ancora più lontani dalla qualità che potrebbero metterci a nome di una cambiata fruizione. Andrebbero allora chiamati per quel che sono non per quel che potrebbero essere. Sono d'accordo in parte, il CD alla fine è sempre un formato diciamo "compresso", lo metto tra virgolette perchè volendo anche al tempo potevano fare qualcosa di più, diciamo che si sono accontentati in quel momento storico, dare un formato che di suo poteva andare più che bene come qualità, infatti molti CD suonano veramente benissimo e non hanno nulla da invidiare al SACD o ad alcuni file ad alta risuluzione che se fatti bene vanno meglio, ma lo senti solo con il confronto diretto. E comunque non è che se il sistema è da 8 in qualità cd diventa 10 in alta risoluzione, al limite diventa 8+. Dico questo perchè molte registrazioni in formato vinilico hanno molte più informazioni ambientali, sembra ci sia sopra proprio più "roba". Potrei fare vari esempi di dischi che ho in cd e in vinile. Premetto che non sono uno di quelli che esiste solo il vinile e non lo reputo superiore in assoluto, solo in alcune registrazioni, tra l'altro la mia sorgente in vinile non è all'altezza del lettore CD che ho avuto fino a poco fa e tantomeno della parte liquida, ma proprio per questo posso affermare che alcune registrazioni calcolando una sorgente di base inferiore hanno più informazioni registrate. Per me tutto ha ragione di esistere, ma è per dire che volendo qualche informazione in più potevano farcela stare già al tempo. Il problema attuale dell'alta risoluzione è che c'è solo molta fuffa in giro, quando è fatta a modo è nettamente superiore al relativo 44.1, anche se non sono differenze notte e giorno, ma avvertibili, peccato che giri una buona percentuale di mondezza spacciata per alta qualità.
grisulea Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 3 minuti fa, PietroPDP ha scritto: Dico questo perchè molte registrazioni in formato vinilico hanno molte più informazioni ambientali, sembra ci sia sopra proprio più "roba". Dipende da quello che ci mettono. Digitalizza il vinile e vedrai che senti le stesse informazioni. 1
ilmisuratore Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 4 minuti fa, grisulea ha scritto: Dipende da quello che ci mettono. Digitalizza il vinile e vedrai che senti le stesse informazioni. Esattamente Abbiamo digitalizzato un setup analogico da 100.000€ e poi riascoltato con un DAC da 200€ Per il proprietario andavano identici...e per me pure
PietroPDP Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 4 minuti fa, grisulea ha scritto: Dipende da quello che ci mettono. Digitalizza il vinile e vedrai che senti le stesse informazioni. Non le ho fatte io, ma parlo proprio perchè ho alcuni amici che fanno i cosidetti vynil rip e ci sono registrate proprio più informazioni, anche se sta cosa l'ho capita molto prima avendo molte cose nei 2 formati. Io non posso farlo, perchè non ho un sistema adeguato per fare i rip dei vinili. E comunque non è sempre così, dipende da album ad album ovviamente.
grisulea Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 29 minuti fa, senek65 ha scritto: E quali sarebbero i parametri oggettivi che stabiliscono il livello qualitativo? Il dr lo è, la tendenza va verso 5 ed era 15 nel pop rock, oltre 20 in alcuni casi. La differenza tra un bradipo ed un ghepardo. La musica senza scatti, il latte alle ginocchia, i fuochi artificiali di giorno in pieno sole e senza botto.
grisulea Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 5 minuti fa, PietroPDP ha scritto: Io non posso farlo, perchè non ho un sistema adeguato per fare i rip dei vinili. Non è necessario, ascoltati i tuoi vinili. I miei finiscono digitalizzati nello stesso istante che li riproduco perché così è configurato l'impianto.
PietroPDP Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 4 minuti fa, grisulea ha scritto: Non è necessario, ascoltati i tuoi vinili. I miei finiscono digitalizzati nello stesso istante che li riproduco perché così è configurato l'impianto. Molti dischi sono gli stessi di amici che si divertono, quindi poi li posso ascoltare comunque anche riversati in digitale, ma quando ho voglia di ascoltarmi il vinile lo faccio come si deve con rito sacro e la "proboscide" come dice un mio amico che solca il disco
fabrizio Inviato 28 Luglio 2024 Autore Inviato 28 Luglio 2024 @senek65 46 minuti fa, senek65 ha scritto: E lo decidi tu se una cosa è di qualità adeguata? E quali sarebbero i parametri oggettivi che stabiliscono il livello qualitativo? Salve, se per te vanno bene gli attuali HiRes proposti in streaming, nessun problema, vanno bene a te e lo hai deciso tu. Quello che andrebbe bene a me, se permetti , lo decido io. Se anche per te , ci fosse la possibilità di un ascolto di fronte allo stesso sistema , i parametri "oggettivi" li coglieresti. Saluti, Fabrizio.
one4seven Inviato 28 Luglio 2024 Inviato 28 Luglio 2024 @grisulea Grisù, l'alta risoluzione è superiore al formato 16/44. Punto. Su questo non c'è nessuna discussione possibile. È tutto sto discorso impostato su i "moderni file HR" che è completamente fuorviante, e mette sul piano del confronto i formati confondendoli con il contenuto. Se ti dico che il master del 1985 in 16/44 è superiore al remaster 2020 in 24/192 non sto dicendo che l'alta risoluzione è inferiore. Sto dicendo che il risultato del lavoro di mastering è stato diverso. Eh basta con sta stupida demonizzazione dell'alta risoluzione. 1
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