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Melius Club

carte ricaricabili


Idefix

Messaggi raccomandati

appecundria
Inviato
1 ora fa, garmax1 ha scritto:

mese o alla settimana?

Al mese! Ma si può arrotondare con prestazioni lavorative casalinghe.

  • Melius 1
appecundria
Inviato
Il 08/07/2024 at 17:24, Idefix ha scritto:

Devono essere nominative?

Se intestate ad altri potrebbero essere rifiutate, chi garantisce che non sono state sottratte?

appecundria
Inviato
8 minuti fa, mozarteum ha scritto:

vero uomo

"L'omm che po' fa a meno e tutte cos', nun ten paura e niente!"  😎

Devono saper fare tutto.

Gaetanoalberto
Inviato

Prova prima a vedere cosa offre la tua banca.

appecundria
Inviato

@Velvet qui le cose non sono facili, il budget disponibile incide su tante cose... il giro di amicizie, cosa si beve, cosa si fuma... sono un padre che ha fatto il militare a Cuneo, ho le mie ragioni...

Gaetanoalberto
Inviato

Mi hanno parlato bene anche della Hype di Banca Sella che ti hanno già indicato, e che puoi fare anche per minore. Più conveniente in versione digitale e dotata di Iban, ricaricabile aggratisse con bonifico mi pare.

Gaetanoalberto
Inviato

Ai figli, affitti, spese alloggio e costi universitari vari a parte, do’ circa 200 euro al mese, che integro in pochino  quando si arriva a fondo barile.

Inviato

Vado a verificare le vostre segnalazioni.
Già che ci siete, poi vi darò gli estremi nel caso vogliate contribuire alle ricariche...20€ a testa e che vi costa.

Inviato
13 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Mi hanno parlato bene anche della Hype di Banca Sella che ti hanno già indicato, e che puoi fare anche per minore. Più conveniente in versione digitale e dotata di Iban, ricaricabile aggratisse con bonifico mi pare.

E' quella che ho fatto io, una delle poche con codice iban ma intestata ad un minore

  • Moderatori
Inviato
17 ore fa, mozarteum ha scritto:

se i ragazzi sono in gamba e studiano

 

Se studiano impegnandosi a fondo non rimane chissà che tempo x il cazzeggio a meno che non vadano alla Cepu....oltretutto studiare senza costrizioni oltre che un diritto è un dovere se ci tengono al proprio futuro.

Inviato

Ovviamente contano le condizioni economiche anche dei genitori. Alcuni colleghi di successo fanno fare ai figli vite spettacolari, che spesso non fanno manco adulti arrivati.

E non e’ vero che cosi’ crescono viziati. Non e’ detto affatto. Possono crescere anzi meglio e con piu’ opportunita’ date dalla varieta’ di incontri e situazioni vissute grazie all’agiatezza.

 

Secondo me la questione e’ solo una: se si impegnano, studiano, sono di testa equilibrata, i limiti sono solo quelli della situazione familiare.

io all’epoca avevo 40.000 lire a settimana (primi anni 80)

 

Inviato

@mozarteum Indubbiamente un privilegiato, considerando le retribuzioni medie di quegli anni 

Inviato

io in pratica non ho mai visto una lira fino alla maggiore età, e dopo per non stare al verde sono dovuto

andare a lavorare. questo fu, e c'era pure molto poco da discutere.

  • Thanks 1
Inviato
31 minuti fa, maximo ha scritto:

Indubbiamente un privilegiato,

Addirittura. Con due stipendi in casa era possibile. I privilegiati erano quelli che a 19 anni avevano la golf gti e i camperos

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@mozarteum dipende molto dall'ambiente che frequenti. per motivi logistici dei mei amici hanno iscritto il figlio ad un liceo frequentato dalle classi top di bologna, per il ragazzo è stato un trauma, la famiglia non poteva ppermettersi di finanziare, se non im minimissima parte, le cose che avrebbe voluto fare con icompagni di clesse, dai ristoranti ai loali i bar alle discoteche o alle gite.per non parlae dell'abbigliamento. un solo tappeto a casa di un suo compagno di classe costava più di tutti i mobili di casa sua.

diverso il caso se frequenti ambiento dove le cpacità di spesq sono equlibrate. ma comunque io rocrdo che i 3 del circeoeranoi rgazzi di ottima famigli, con una paghetta che era metà dello stipendio medio di un adulto, frequentavano un prstigioso istituto religioso romano...ilfratello di uno di loro freuqntava invece un bnale liceo scientifico pubblic o (neppure troppo quotto) e non è mai salito ai disonori della cronaca.

pensiamo sempre alla lunghezza delle briglie, ma conta il cavallo

Inviato
1 minuto fa, cactus_atomo ha scritto:

liceo frequentato dalle classi top di bologna, per il ragazzo è stato un trauma, la famiglia non poteva ppermettersi di finanziare, se non im minimissima parte, le cose che avrebbe voluto fare con icompagni di clesse,

il problema è sempre più attuale che mai.


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