Velvet Inviato 10 Luglio 2024 Inviato 10 Luglio 2024 La svedese Northvolt "dovrebbe" essere la più grande fabbrica europea di batterie EV automotive. In un anno ha bruciato oltre un miliardo di euro di capitalizzazione in perdite, le azioni hanno dimezzato il valore, BMW ha appena annullato un contratto di fornitura da 2 miliardi di Euro in seguito ad inadempienza sulle consegne mettendo l'azienda in ginocchio. Eppure la UE ha appena deciso di buttarci dentro 5 miliardi (anche nostri, si capisce). Northvolt, società svedese attiva nella produzione di batterie, ha annunciato un progetto di finanziamento non recourse da 5 miliardi di dollari per consentire l'espansione della gigafactory Northvolt Ett nella Svezia settentrionale. L'accordo rappresenta il più grande prestito green raccolto fino ad oggi in Europa, secondo una nota della società. Tutto ciò in uno scenario che mostra gravi problemi un po' ovunque: la statunitense SK-ON (4° player mondiale delle batterie EV) ha annunciato di essere "con le spalle al muro" e costretta a tagli consistenti. LG Energy Solution ha visto un crollo del risultato operativo del 58% nell'ultimo anno, con perdite di 180 milioni. Il gigante tedesco Varta ha dovuto varare un piano di rifinanziamento da 50 milioni e rinegoziato prestiti con le banche per non chiudere la produzione, il valore della azioni è crollato. Insomma la rivoluzione Green tarda ad arrivare, ma viene il dubbio che qualcuno abbia a avuto un po' fretta e sia stato alquanto ottimistico nelle previsioni di mercato. GM ad esempio prevedeva di vendere 1 milione di EV worldwide nel 2023. Ne ha vendute 28.000.
Questo è un messaggio popolare. Jack Inviato 10 Luglio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Luglio 2024 Del piano di ampliamento dell’ex Ilva di Taranto per produrre direttamente ferri di cavallo si sa nulla? si venderebbero come il pane, cosa aspettano? ah, questi burocrati che non sanno niente di economia, ma chi li ha votati? sgrunt 3
Questo è un messaggio popolare. Sognatore Inviato 10 Luglio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Luglio 2024 Il passaggio alla propulsione elettrica di massa dovrà essere naturale e non forzato a colpi di leggi e divieti… 4
Jack Inviato 10 Luglio 2024 Inviato 10 Luglio 2024 5 minuti fa, Sognatore ha scritto: Il passaggio alla propulsione elettrica di massa dovrà essere naturale e non forzato a colpi di leggi e divieti… senza leggi e divieti (che purtroppo manco ci sono in realtà visto cosa si compra) staremmo ancora alla 127 Euro -2 ed alle caldaie ad olio pesante 1
Velvet Inviato 10 Luglio 2024 Autore Inviato 10 Luglio 2024 @Jack Leggi con attenzione il post. Da nessuna parte ho scritto che non s'ha da fare. Esprimo solo dei dubbi, come ho sempre fatto, sulla corsa precipitosa che sta mostrando più di qualche inciampo. Si parla di investimenti colossali e di numeri occupazionali da capogiro in ballo. Worldwide (a parte la Cina obtorto-collo e un paio di paesi nordeuropei che hanno quasi gli stessi abitanti della Lombardia) l'accoglienza al momento pare meno che tiepida, e le previsioni sulle EV di tutti gli analisti compresi quelli interni alle aziende, ad oggi, si sono rivelate clamorosamente sbagliate. Di più di qualche zero. Nonostante incentivi di ogni sorta. Dal punto di vista finanziario la voragine che è finora Northvolt si spera possa essere colmata presto dal mercato, anche perchè di mezzo oltre a soldini di tutti, c'è anche un asset strategico per la UE. La situazione piuttosto preoccupante di SK-ON e LG (fornitrici di Tesla, mi risulta) però getta un'ulteriore ombra. 1
ferrocsm Inviato 10 Luglio 2024 Inviato 10 Luglio 2024 45 minuti fa, Velvet ha scritto: Insomma la rivoluzione Green tarda ad arrivare, ma viene il dubbio che qualcuno abbia a avuto un po' fretta e sia stato alquanto ottimistico nelle previsioni di mercato. Roberto, ma nel caso si producesse una batteria per auto trazione che in una decina di minuti completi la ricarica e hai poi un'autonomia di quasi 1000 chilometri, rimarresti sempre così scettico nei confronti dell'auto elettrica? Và che ci siamo parecchio vicini vicini e purtroppo non sarà la Varta e neppure la Northvolt a produrla e torno a ribadire con estremo rammarico che "purtroppo" non sarà europea quella batteria, forse anche per questo le ditte europee stanno andando in crisi. 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 10 Luglio 2024 Amministratori Inviato 10 Luglio 2024 @Jack per non parlare delle centrali centralizzate di riscaldamento a carbone il mercato delle batterie per auto è anomalo, servono grossi investimenti, che non si ripagano in tempi berevi, e che sono ad alto rischioo (visto mai che un concorrente realizzi una batteria più efficinete o meno costsa mandando la megafctory fuori mercaato?), in più la domanda è controllata da un cartello di poche grabdi imprese (un po come succede negli alimentri con la GDO) che possono imporre sconti ai fornitori. e' un gatto che si morde la coda, i prezzi alti deprimono il mercato, un mercato depresso e con vendite ridotte rispnde con prezzi in aumento
Velvet Inviato 10 Luglio 2024 Autore Inviato 10 Luglio 2024 9 minuti fa, ferrocsm ha scritto: Roberto, ma nel caso si producesse una batteria per auto trazione che in una decina di minuti completi la ricarica e hai poi un'autonomia di quasi 1000 chilometri, rimarresti sempre così scettico nei confronti dell'auto elettrica? Ma tu dove hai mai letto che sarei scettico sull'auto elettrica? A costo di essere noioso (ma qui pare si legga solo ciò che attiene bianco-o-nero, vie di mezzo niet) . Sono e sono sempre stato scettico solo sulla modalità e i tempi che sono stati dettati dall'alto senza una reale analisi del mercato e della situazione "a terra" ovvero sganciata dalla teoria. Se ne sono accorte anche le case che a mesi alterni fanno mezzo passo avanti e mezzo indietro, scottatissime sul piano delle vendite e degli investimenti paurosi, nonostante pesanti incentivi. Quindi, una volta per tutte: non sono scettico sulle EV. Sono scettico (confortato dai fatti) su come sia stata gestita la cosa in UE, facendo danni sia lato produttori che lato consumatori e mercato. Quando i prezzi saranno finalmente accettabili, l'autonomia e i tempi/costi/modalità di ricarica non saranno punitivi (e con magari qualche certezza in più a livello sicurezza) stai certo che mi vedrai felice a bordo di una EV. 1
briandinazareth Inviato 10 Luglio 2024 Inviato 10 Luglio 2024 Adesso, Velvet ha scritto: Quando i prezzi saranno finalmente accettabili, l'autonomia e i tempi/costi/modalità di ricarica non saranno punitivi stai certo che mi vedrai felice a bordo di una EV. il problema è che per arrivare a quel punto occorre forzare e spingere sulla ricerca. il che significa costi e la prospettiva certa che quello è il futuro. del resto "rome ne s'est pas faite en un jour".
Jack Inviato 10 Luglio 2024 Inviato 10 Luglio 2024 @Velvet sent’ammè… tre cose muoveranno il mondo nei prossimi trent’anni: l’IA, la robotica antropomorfa e l’energia nobile che - per chi non lo sapesse ancora - è quella elettrica. Per quest’ultima siamo già abbastanza bravi a produrre dal sole e dal vento, mancano lo stoccaggio per le applicazioni mobili e per spianare le intermittenze. È essenziale che si potenzino al massimo attività di sviluppo per questo settore. O vogliamo fare anche stavolta come i precedenti 30 anni con l’informatica personale - i PC prima ed i cellulari poi - lasciata disegnare dagli USA e produrre dai cinesi? 5 miliardi - il 5 per mille del bilancio dello stato italiano - li dovrebbe mettere quest’ultimo per promuovere (anche) qui lo sviluppo di questo settore. Ma anche 15 catzo
Velvet Inviato 10 Luglio 2024 Autore Inviato 10 Luglio 2024 Adesso, briandinazareth ha scritto: occorre forzare e spingere sulla ricerca Nessuno dubita di ciò. Ma vedi che torniamo sempre lì: hai costretto (senza riuscirci) il mercato ad assorbire una tecnologia non matura, generando solo costi e di fatto aggredendo dal punto di vista legislativo la tecnologia già esistente. Proviamo una metafora quasi audiofila: E' come se al passaggio valvole/transistor gli stati avessero da un lato finanziato i produttori di transistor e dall'altro obbligato i proprietari di apparecchi a valvole a buttarli in discarica. Invece, essendo il transistor ai tempi una tecnologia già spendibile e con molti vantaggi, la sostituzione è avvenuta rapidissimamente ed in modo del tutto naturale senza distorsioni del mercato o imposizioni dall'alto. Sarò anche scettico, ma quando gli stati si mettono a pastrocchiare con la tecnologia di mercato, in genere è segno che qualcosa non va. 2
mariovalvola Inviato 10 Luglio 2024 Inviato 10 Luglio 2024 Intanto, i colossi che non capiscono nulla di economia: ( io, non ho nulla in contrario. Sono solo molto scettico sui tempi e sono in buona compagnia) https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/07/09/saudi-aramco-non-teme-la-transizione-verde-il-petrolio-e-qui-per-restare-i-motori-a-carburante-pure/7617443/
Velvet Inviato 10 Luglio 2024 Autore Inviato 10 Luglio 2024 6 minuti fa, Jack ha scritto: O vogliamo fare anche stavolta come i precedenti 30 anni con l’informatica personale - i PC prima ed i cellulari poi - lasciata disegnare dagli USA e produrre dai cinesi? Ci abbiamo provato, anzi ci siamo riusciti molto bene e prima di loro. Poi è arrivato "lo shtato" che ha fatto spezzatino ad esempio di Olivetti, lasciando solo macerie e il campo libero ai competitors. Io spero tu abbia ragione, ma sono assai scettico che una UE litigiosa e composta da stati come l'Italia che quando mette le mani nei settori produttivi in genere fa solo danni, riesca ad essere anche minimamente competitiva.
briandinazareth Inviato 10 Luglio 2024 Inviato 10 Luglio 2024 5 minuti fa, Velvet ha scritto: hai costretto (senza riuscirci) il mercato ad assorbire una tecnologia non matura direi che nessuno ha costretto nessuno... la prospettiva 2035 è molto lontana e serve proprio ad incentivare gli investimenti.
hal999 Inviato 10 Luglio 2024 Inviato 10 Luglio 2024 La favola di EV si sta sgonfiando https://t.ly/61iOb
Velvet Inviato 10 Luglio 2024 Autore Inviato 10 Luglio 2024 10 minuti fa, briandinazareth ha scritto: direi che nessuno ha costretto nessuno Dai, guardiamo alla realtà per una volta: il listino dei costruttori ormai è ridotto al lumicino lato termiche perchè tutti hanno dirottato investimenti sulle EV che però ancora pochi comprano. Se oggi esco per comprare un'auto e non voglio o non posso pigliare una EV, oltre ai listini gonfiati del 30% in 4 anni (sempre per sostenere gli investimenti EV di cui sopra) mi trovo la metà dell'offerta, non trovo quasi più diesel (quindi se mi sparo 25/30k annui mi devo orientare sugli assetati -in autostrada- ibridi), se invece non posso cambiare auto e ho una euro 4/5 mi trovo costretto a lasciarla in garage per buona parte dell'anno (però il bollo lo devo pagare eh). Direi che qualcuno sta costringendo qualcuno, o per lo meno ci prova. Incontrando però più resistenze del previsto nonostante gli incentivi. Quindi ribadisco: qualcuno ha sbagliato i conti. Se VW chiude la sua fabbrica EV come scrive la Frankfurter Allgemeine, sarà una cosa molto triste. Per l'occupazione ma anche per il futuro dell'economia EU tutta. Il conto di queste scelte avventate che rischiano di lasciare macerie chi lo pagherà? 1 1
Jack Inviato 10 Luglio 2024 Inviato 10 Luglio 2024 3 minuti fa, Velvet ha scritto: Incontrando però più resistenze del previsto nonostante gli incentivi. Tu fai l’elenco di quanti mestieri, professioni, business fa sparire la trazione elettrica ed hai la risposta al perché - con una valanga senza precedenti di balle colossali - si sta inducendo la gente ad avere PAURA dell’auto elettrica. Il 90% delle persone non sa nulla di nulla né di come funzioni l’ecosistema della trazione elettrica né di quanti vantaggi ne trarrebbe la metà di essi. La gente compera ciò che l’industria vuol vendere, e l’industria dell’auto tradizionale europea non vuole vendere auto elettriche perchè il paradigma dell’auto elettrica uccide gran parte di detta industria. Non è un caso che l’unica azienda che fa auto elettriche con profitto e successo sia nata e cresciuta totalmente fuori dall’industria tradizionale. E non è un caso che l’auto per Tesla sia solo un terminale del suo business che è l’energia nobile da un lato e la robotica antropomorfa dall’altro. 2
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