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Melius Club

Ogni tanto penso di disfarmi dei supporti fisici, poi...


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Gaetanoalberto
Inviato

Io compravo i CD dai venditori abusivi, pensando di fare del bene.

Dopo qualche anno mio fratello mi convinse a non alimentare il giro.

Ho parecchi di quei cd, ovviamente non sempre ben incisi. Praticamente mi fermai al vinile quasi saltando il periodo CD.

Inviato
9 ore fa, ginoux ha scritto:

avevo una tesserina di un affitta cd.....

Mi hai fatto ricordare che a Roma nei primi/metà anni ottanta c'era Metropoli Rock che faceva la stessa cosa con gli LP, il tipo era piuttosto pittoresco ma aveva un negozio decisamente fornito.

Si "noleggiavo" e vai di tdk D90 e Sony al cromo, registrate con il dolby e riprodotte senza per avere acuti meno attufati.

Che schifezze di ascolti!

9 ore fa, ginoux ha scritto:

 

 

Renato Bovello
Inviato
Il 18/07/2024 at 17:50, mozarteum ha scritto:

E che dovrei dire io con 23 mila pezzi fra vinili e cd  e piu’

Una discoteca splendida ma puoi davvero dire di conoscerli tutti ? 

analogico_09
Inviato
23 ore fa, magicaroma ha scritto:

Mi hai fatto ricordare che a Roma nei primi/metà anni ottanta c'era Metropoli Rock che faceva la stessa cosa con gli LP, il tipo era piuttosto pittoresco ma aveva un negozio decisamente fornito.

 

Amarcord, in via Cavour, un negozio stretto e lungo c'era di tutto, ci compravo i vinili che non ho mai smesso di acquistare dopo l'avvento del CD a cui pure attingevo avendo sempre come obiettivo la musica non già il supporto. L'aspetto collezionistico in quegli anni era poco diffuso, manie, vezzi e tick vari feti-collezionistici, aspirazioni ed nsie audiofighe iziarono a prendere sempre più piede verso la prima trance dei '70. La mia ben fornita discoteca, per numero di pezzi e per qualità complessiva, la quale comprende musiche di ognio tipo, tempo e luogo, che iniziai a mryyrt su verso la metà dei '60, ogni singolo nastro, disco in vinile e cd al 99,83% frutto di scelte mirate, usciranno da casa mia escluisivamente dopo che ne sarò uscito io per intreprendere il lungo viaggio senza ritorno. Anche in questo caso, potrevvero rimanere dove si trovino, ma  il problema o il vantaggio, la scelta sarà di chi resta...,. io avrei altro a cui... pensare... :classic_laugh:

Inviato
1 ora fa, Renato Bovello ha scritto:

Una discoteca splendida ma puoi davvero dire di conoscerli tutti ? 

C’e’ una componente collezionistica, anche. No non tutti sarebbe impossibile, ma quello che mi da’ soddisfazione e’ la sovranita’ di poter scegliere, curiosare, sperimentare assaggiare. Stessa cosa con la mia biblioteca con molti meno pezzi ma sempre sui duemila libri distribuiti in alcune case. 

poi c’e’ forse l’inconscio che finche’ c’e’ qualcosa di nuovo da leggere o ascoltare c’e’ vita.

ho anche qobuz e amazon libri kindle, sono forme di obesita’ spirituale ma stare a dieta non mi piace

  • Melius 1
Renato Bovello
Inviato
28 minuti fa, mozarteum ha scritto:

amazon libri kindle, sono forme di obesita’ spirituale ma stare a dieta non mi piace

Tutto molto chiaro e facilmente condivisibile . Chiedevo perché io , con solo un migliaio di titoli , ogni tanto li ripasso in rassegna perché me li dimentico 

Inviato
9 ore fa, analogico_09 ha scritto:

in via Cavour, un negozio stretto e lungo c'era di tutto

Via Cavour è venuto dopo, prima stava di fianco a S. Maria Maggiore, non ricordo il nome della via e prima ancora al mercato di Via Sannio

analogico_09
Inviato
3 ore fa, magicaroma ha scritto:

Via Cavour è venuto dopo, prima stava di fianco a S. Maria Maggiore, non ricordo il nome della via e prima ancora al mercato di Via Sannio

 

Non sapevo di via Sannio, Il negozio di cui parlo era quello che stava in via Cavour sulla sinistra poco prima dello slargo di S. Maria Maggiore, se non ricordo male. Mi pare che vendesse anche per corrispondenza.., ma dopo tanti anni qualche ricordo potrebbe essere sfasato... :classic_wink:

Inviato

A Roma c’era Millerecords e poi Ricordi di un tempo,

ricchissimo di vinili soprattutto a piazza indipendenza. E ovviamente messaggerie musicali a Via del Corso

analogico_09
Inviato

@mozarteum E Consorti v.le Giulio Cesare, fornitissimo, con la sig.ra Mary (poi proprietaria de L'Allegretto)  espertissima di classica e con Roberto espertissimo di jazz (finirono entrambi dopo la chiusura di Consorti da "Carletto" del Millerecords, quanti acquisti..).
Acquistai da Consorti fine '60 il mio primo Coltrane "A Love Supreme", ed altri di jazz, la Messa da Requiem verdiana di Fritz Reiner (disco rovinato di fabbrica in alcuni solchi)  che non mi volle cambiare.., l'esperta del settore non era molto disponibile e comprensiva, competenza in materia a parte...)

Da Ricordi a p.zza  Indipendenza si facevano gli ascolti dei vinili in cabina con la cuffia... Mitico! Nel '68, dopo un ascolto prova che mi lasciò sgomento acquistai "White Album" doppio dei Beatles ed altro previo assaggi di cui non conservo chiara memoria...

Dalle Messaggerie Musicali presi Bitches Brew di M. Davis.., e tanti altri, ci lavorava un mio conoscente che mi avvertì dell'arrivo dell'attesissimo disco che fui credo tra i primi ad ascoltare a Roma e Milano dove avevano sede le Messaggerie distibutrici della CBS.

Negozi tutti meravigliosi, si faceva pure salotto con i clienti più abituali con i quali ci si conosceva opramai.., si parlava delle novità discografiche, delle musiche insieme ai "commessi" che davano buoni consigli.., che pena e che tristezza vederli via via chiudere per far posto agli stores con le "gondole".., manco fossero a "venezia"... sparite le maestranze che sapevano di dischi e di musica... quella volta che chiesi a un giovane di un negozio diventato oramai anonimo dove avrei potuto trovare i dischi dei Tangerine Dream mi mandò alla "gondola" della new age... sempre meglio che essere mandati altrove... :classic_rolleyes::classic_tongue:

  • Melius 1
Inviato
6 ore fa, analogico_09 ha scritto:

negozio di cui parlo era quello che stava in via Cavour sulla sinistra poco prima dello slargo di S. Maria Maggiore,

Era sempre lui

Inviato

È ora di disfarsi di questa anticaglia soprattutto i CD di musica Jazz e classica ed anche i lettori che occupano spazio inutile mettete tutto in un sacchetto.

Fate spazio al futuro ringiovanite datevi alla liquida che va molto di moda Dac e Streamer se ne parla ogni dì.

Anche gli ascoltatori di liquida presi dalla modernità si possono chiamare fluidi o forse sto facendo confusione sono troppo vecchio😝.

Comunque invece della Veritas potete accordarvi con me per il ritiro del sacchetto ☺️.

analogico_09
Inviato
3 ore fa, Look01 ha scritto:

datevi alla liquida che va molto di moda

 

 

Liscia o con ghiaccio? 

  • Haha 1
Inviato
29 minuti fa, ar3461 ha scritto:

@Look01 se serve aiuto puoi interpellarmi per il ritiro dei sacchi

Ci organizziamo poi noi andiamo gratuitamente anche per più di tre ritiri l'anno non come la società per il ritiro dei rifiuti speciali che dopo il terzo ti fa pagare 🤣🤣🤣

Inviato

Ecco, io ho invidiato all'inverosimile (e invidio tuttora) chi aveva i negozi a portata di mano.

Io, relegato alla profonda provincia, al massimo avevo il cestone di musicassette, o dei CD quando arrivarono, in qualche bazar estivo. Vi lascio immaginare l'offerta...

Per un certo periodo un rocckettaro del paese aprì un negozio con una buona selezione, durò qualche anno nei primi '90.

Solo con le superiori in città riuscii ad allargare un po' il giro.

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