drpaolo Inviato 30 Luglio 2024 Autore Inviato 30 Luglio 2024 Cita e che secondo te nulla fa' ? Male non fa sicuro, dato che fa da schermo di campo magnetico. Schermo che potrebbe essere realizzato anche con materiali magneticamente "permeabili" , tipo acciaio o leghe speciali (ma il meccanismo di azione è diverso).
drpaolo Inviato 30 Luglio 2024 Autore Inviato 30 Luglio 2024 Per quanto riguarda la distorsione provocata dal fusibile (compressione dinamica) l'effetto della compressione dinamica provocata dal riscaldamento della bobina mobile di un altoparlante commerciale che riproduce un programma musicale adeguato è di ordini di grandezza superiore, potendo arrivare ad una riduzione di SPL pari a 3 dB, quindi di cosa discutiamo ? (I 20 Hz non ci sono nelle incisioni commerciali; ho trovato un solo CD di musica contemporanea per organo, che aveva incisi i 16 Hz; tutto il repertorio classico, per non dire pop, taglia molto prima la banda, in basso.)
drpaolo Inviato 30 Luglio 2024 Autore Inviato 30 Luglio 2024 Adesso chiudo e vi lascio divertire un po' a voi, ma prima voglio tirare le conclusioni. Le mie conclusioni sono le seguenti: a) le differenze tra fusibili, cavi, ciabatte ecc. (tutti oggetti da fine tuning) talvolta ci sono e sono udibili; b) queste differenze potrebbero essere determinate da fattori fisici, che sono spiegabili solo analizzando misurando e modellizzando il sistema secondo criteri che non sono quelli usuali con cui si analizzano da sempre i circuiti audio (chissa poi perchè e chissà che dottore ci ha ordinato di analizzarli sempre così ); c) secondo me potrebbe anche essere possibile che questi eventi fisici e misurabili (v. punto b) scatenino talvolta qualche meccanismo percettivo cerebrale che ci fa sentire il messaggio sonoro in maniera diversa. Tutto ciò non può essere analizzato con metodiche tipo doppio cieco e vi spiego, secondo me, perchè: immaginate di sottoporre cento persone ad un test di ascolto in doppio cieco; novantanove di esse danno risposte che statisticamente non sono significative, ma uno solo tra essi azzecca tutte le risposte. Secondo voi il test è valido è individua positivamente il fatto che la differenza ci sia? 1
Gustavino Inviato 31 Luglio 2024 Inviato 31 Luglio 2024 11 hours ago, drpaolo said: Male non fa sicuro, dato che fa da schermo di campo magnetico. Schermo che potrebbe essere realizzato anche con materiali magneticamente "permeabili" , tipo acciaio o leghe speciali (ma il meccanismo di azione è diverso). eviterei proprio quei materiali, acciaio induce piu distorsione del Alu e se da un lato meteriali come il mumetal schemano bene , saturano anche facilente... i fenomeni all'interno del case sono molteplici ,flussi ,dispersi,emi, skin, prossimità, buona pratica e'quello di mantenere buona distanza da fili e circuiti ,voltaggi e correnti generano campi elettrici e magnetici che diminuscono con la distanza dall' eventuale circuito suscettibile,calcoliamo che i canali sono due mentre massa e gnd unici Eddy introduce perdite che generano rumore che aumentano con la frequenza ed i loop su materiali magnetici possono generare sfasamenti fase
Gustavino Inviato 31 Luglio 2024 Inviato 31 Luglio 2024 12 hours ago, drpaolo said: Per quanto riguarda la distorsione provocata dal fusibile (compressione dinamica) l'effetto della compressione dinamica provocata dal riscaldamento della bobina mobile di un altoparlante commerciale che riproduce un programma musicale adeguato è di ordini di grandezza superiore, potendo arrivare ad una riduzione di SPL pari a 3 dB, quindi di cosa discutiamo ? (I 20 Hz non ci sono nelle incisioni commerciali; ho trovato un solo CD di musica contemporanea per organo, che aveva incisi i 16 Hz; tutto il repertorio classico, per non dire pop, taglia molto prima la banda, in basso.) principalmente il fusibile per sua natura non e' lineare cambia la sua resistenza con la corrente e tempo ,ideale sarebbe mantenere un corrente costante a max 40% del rating ,cosa fattibile nei preamp con un shunt reg. In serie al woofer come si usavano producono una elevata THD e' risaputo che i SlowBlow ne abbiamo di meno per via della maggior massa termica ! certo nel psu il fenomeno e' minimo ma avvertibile ,molto dipende dal taglio amperaggio ,grandezza fisica ,marca ,composizione metallo usato(Ag sembrerebbe megliore ) soluzioni alternative sono fusibili a stato solido o brakers comunque un test si puo' fare (NB velocemente !non incendiate casa mi raccomando ) basta bypassarli per verificarne influenza nelle sorgenti e pre. More to come maybe ,dovrei aver ritrovato una cartella con info al riguardo
drpaolo Inviato 31 Luglio 2024 Autore Inviato 31 Luglio 2024 In realtà io stavo parlando di tutt'altra cosa. Tanto per capire se parliamo lo stesso linguaggio, posso farti una domanda ? Secondo te, in un circuito audio a regime e supponendo componenti ideali il campo elettrico è più intenso intorno ai resistori, ai condensatori o agli induttori ? Cita ...brakers... (sarebbe breakers; i brakers sono i frenatori)
Gustavino Inviato 31 Luglio 2024 Inviato 31 Luglio 2024 @drpaolo simile domande falle ai tuoi alunni grazie
drpaolo Inviato 31 Luglio 2024 Autore Inviato 31 Luglio 2024 Cita ...simile domande falle ai tuoi alunni grazie Colto quindi da raptus didattico parlerò un po' dei fusibili, dei loro regimi termici e degli eventuali meccanismi di distorsione che si possono loro associare. Iniziamo con il presentare il circuito in simulazione: un semplice alimentatore lineare, identico -per la parte di raddrizzamento- al 95% degli alimentatori che si trovano negli apparati hi-fi. In ingresso al circuito, in serie al primario del trasformatore, ho simulato la presenza di un fusibile Fast da 500 mA di marca OMEGA (Ditta molto seria) sostituito in simulazione da un resistore che ha la sua stessa resistenza interna nominale, pari a circa 0,44 Ohm. Dopo il ponte di Graetz ho posto un resistore da 0,1 Ohm, che serve da sensore di corrente sul circuito secondario.
drpaolo Inviato 31 Luglio 2024 Autore Inviato 31 Luglio 2024 Per analizzare il circuito ho messo (sempre in simulazione) un oscilloscopio doppia traccia a "cavallo" dei due resistori: quello da 0,44 Ohm (Canale A) che simula il fusibile e R3 da 0,1 Ohm (Canale B) che serve come sensore di corrente. La traccia superiore indica il picco di corrente, positivo e negativo, che interessa il fusibile; l'amplificazione verticale è pari a 100 mV/divisione. La traccia inferiore indica il picco di corrente (solo positivo, dopo il raddrizzamento) che carica il condensatore; l'amplificazione verticale è pari a 200 mV/divisione. La base dei tempi è pari a 5 mS per divisione. I due cursori indicano la durata del picco di corrente sul primario, durata che è pari a circa 2,4 mS L'intensità della corrente di picco che transita nel fusibile è pari a circa 0,18 A (80 mV/0,44 Ohm) (Il picco di corrente sul secondario è ovviamente di circa 10 volte superiore, considerato il rapporto di trasformazione). Prima e banale considerazione: il duty cycle della corrente nel circuito primario è di circa il 24% ; ciò vuole dire che -pur considerando l'inerzia termica del fusibile- il tempo in cui la corrente nel fusibile non passa attraverso di esso è pari a 3/4 del tempo del semiciclo dell'onda. C'è tempo per il raffreddamento del fusibile, secondo voi e quindi per l'eliminazione della compressione termica come fattore di distorsione ? 2
drpaolo Inviato 31 Luglio 2024 Autore Inviato 31 Luglio 2024 Faccio notare la non trascurabile resistenza interna del fusibile, ben in grado di compiere quel fenomeno di smorzamento delle risonanze di cui parlai all'inizio del thread. Perdonatemi il raptus didattico ; se l'argomento interessa qualcuno, proseguiro'. 2
drpaolo Inviato 31 Luglio 2024 Autore Inviato 31 Luglio 2024 Perchè vi ho mostrato gli impulsi di corrente che si sviluppano in un circuito di carica ? Perchè la durata e il numero di impulsi di corrente che superino un determinato valore durante il ciclo di vita del fusibile, possono causare una modifica permanente delle sue caratteristiche fisiche (resistenza interna, composizione del filo fusibile, che può andare in lega con le sue diverse parti metalliche componenti), Questo, effettivamente, può scatenare fenomeni di distorsione di ampiezza o non lineare (forse ?) in questo componente. Noi adesso stiamo parlando di fusibili inseriti nei circuiti di alimentazione; i testi citati da Gustavino probabilmente parlavano di fusibili inseriti in serie agli altoparlanti. QUALI SONO ALLORA GLI ACCORGIMENTI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE ? 1) I fusibili di alimentazione vanno scelti tassativamente secondo le specifiche del costruttore. 2) I fusibili sugli altoparlanti non andrebbero messi, se non si è in grado di calcolare il regime impulsivo massimo che li può attraversare nel tempo. 3) Non è vero che un fusibile vale l'altro, dal punto di vista delle prestazioni audio. Se il costruttore non specifica tassativamente marca e tipo di fusibile da utilizzare come ricambio, può essere conveniente tentare una sperimentazione i cui esiti, però, potrebbero essere incerti. e ora un'indicazione molto controintuitiva: quali sono i fusibili più veloci a fondere con moderate sovracorrenti (2x o giù di lì)? Non sono i fusibili rapidi, contrassegnati da una F, ma i fusibili ritardati, contrassegnati da una T (non proprio tutti i tipi, però). In conclusione: i fusibili distorcono ? Per quanto riguarda la distorsione di ampiezza, direi di no, se ben calcolati e se utilizzati negli alimentatori con ingresso capacitivo. E' probabile di si, se usati a protezione degli altoparlanti. I fusibili possono influire sul suono ? Ritengo sia possibile -per quanto assolutamente non certo- per i meccanismi che ho illustrato nella prima parte di questo thread. 1
ascoltoebasta Inviato 31 Luglio 2024 Inviato 31 Luglio 2024 Il 27/7/2024 at 17:23, drpaolo ha scritto: PER CUI A QUELLI CHE VI DICONO... “...cosa volete che faccia un fusibile, una presa, un cavo dopo 100 Km di collegamento di rete elettrica” potete tranquillamente ridere in faccia Io è da qualche anno che adotto questa reazione,ho purtroppo dato retta per troppo tempo a chi sosteneva tali boiate,mannaggia a me per aver tardato ad effettuare la prova del nove,ovvero confronti ed ascolti.
Moderatori paolosances Inviato 1 Agosto 2024 Moderatori Inviato 1 Agosto 2024 12 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: boiate,mannaggia a me per aver tardato ad effettuare la prova del nove,ovvero confronti ed ascolti. Poi hai scelto il nickname? 1 1
Questo è un messaggio popolare. drpaolo Inviato 1 Agosto 2024 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Agosto 2024 Cita ...la prova del nove,ovvero confronti ed ascolti. E in effetti bisogna fare così, ma utilizzando un metodo scientifico, altrimenti si diventa facilmente lo zimbello dei razionalisti/scettici/pieroangela di turno. Per iniziare bisognerebbe utilizzare un metodo e sgombrare il campo il più possibile dagli errori sistematici che si commettono durante l'ascolto, che sono veramente tanti, se non si prendono idonee contromisure (no, il doppio cieco è assolutamente inutile e fuorviante in questa fase e l'ho già detto). Soprattutto bisognerebbe sempre tener presente che l'elaborazione della sensazione sonora è effettuata dal cervello e che i comuni meccanismi fisici che ben spiegano certi fenomeni (appunto) fisici potrebbero essere inadeguati a spiegare quanto ci accade e sentiamo. Volendosi intestardire a spiegare con meccanismi fisici fenomeni "inspiegabili" altrimenti, ci riduce solo ad essere delle "macchiette", facile presa dei razionalisti/scettici/pieroangela di turno. Talvolta bisognerebbe avere l'onestà intellettuale di dire "accade, ma non so spiegare il perchè" (nel mondo fisico ci sono un'infinità di cose che accadono, ma ancora rimangono inspiegabili...). Questo secondo me, vero ?! 2 1
salvatore66 Inviato 15 Agosto 2024 Inviato 15 Agosto 2024 Aggiungo quando qualcuno si meraviglia che un cavo possa aumentare la presenza della gamma alta o media o basso non si tiene conto che i parametri come impedenza resistenza e induttanza variano al variare delle frequenze
Tronio Inviato 15 Agosto 2024 Inviato 15 Agosto 2024 2 ore fa, salvatore66 ha scritto: quando qualcuno si meraviglia che un cavo possa aumentare la presenza della gamma alta o media o basso non si tiene conto che i parametri come impedenza resistenza e induttanza variano al variare delle frequenze Se parliamo di cavi di potenza o di segnale siamo abbastanza d'accordo ma un cavo di alimentazione che ci azzecca (come direbbe un illustre magistrato del secolo scorso) con le frequenze del segnale audio? La corrente che alimenta l'apparecchio, una volta transitata per il trasformatore e la circuitazione della sezione di alimentazione (sempre ammesso che quest'ultima sia stata progettata con criterio) che l'avranno filtrata, raddrizzata e stabilizzata avrà perso tutte le sue caratteristiche peculiari e sarà diventata esattamente come il progettista dell'apparecchio stesso avrà previsto che sia, indipendentemente da tutti i cavi, fili, connettori, interruttori magnetotermici, spine e prese che avrà attraversato dal contatore alla vaschetta IEC. 1
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