Pasolini nuova icona della destra

[LeoCleo]

9 ore fa, djansia ha scritto:

 

Gli Inti Illimani anche sono di destra oggi, corretto

 

No, sono noia mortale, che da anni si ripete sempre uguale.

[Velvet]

28 minuti fa, Jack ha scritto:

Pur con distacco e scarso interesse (non mi sono mai interessato di Cinema… mi annoia da sempre) non ho mai capito come Pasolini potesse essere finito a fare l’icona comunista.

Boh… magari qualcuno ha una spiegazione.

Ciao e bentornato. 

Pasolini non era un'icona comunista.

Era comunista. 

[briandinazareth]

4 minuti fa, Velvet ha scritto:

Pasolini non era un'icona comunista.

Era comunista. 

 

E soprattutto un grande regista e intellettuale.  

[lampo65]

Per altro spesso in conflitto col partito. Era ben oltre che un cineasta, ma un poeta e intellettuale dal grande istinto. Non poteva che stare dalla parte giusta del paese, e collocare qualunque avvenimento, anche doloroso, nel contesto storico in cui accade. 

[Jack]

7 minuti fa, Velvet ha scritto:

Ciao e bentornato. 

Pasolini non era un'icona comunista.

Era comunista. 

Ciao, grazie.

Qua sopra si parlava di furto di autentica icona comunista

Ecco ora ci capisco meno di prima… come se uno dei fratelli Cervi, in ipotesi sopravvissuto, diventasse nazi fascista… mi pare quasi farsesco se non fosse innanzitutto tragico.

Boh… ma non è un problema. Non è più nemmeno cronaca lontana, è ormai Storia, minore, marginale, oltretutto.

[djansia]

40 minuti fa, Jack ha scritto:

Pur con distacco e scarso interesse (non mi sono mai interessato di Cinema…

Un giorno dovrò farti una domanda su questa cosa che hai sostenuto più di una volta ma che non mi convince.

È vero, quando scrivi di cinema e musica mostri una superficialità spiazzante, però... Insomma mi piacerebbe capire se ci sei o ci fai. Non che sia importante e ovviamente sentiti sempre libero di scrivere quello che credi.

[Jack]

1 minuto fa, lampo65 ha scritto:

Non poteva che stare dalla parte giusta del paese

sulla panca di bertold brecht c’è sempre posto 😆

[briandinazareth]

9 minuti fa, Jack ha scritto:

Ecco ora ci capisco meno di prima… come se uno dei fratelli Cervi, in ipotesi sopravvissuto, diventasse nazi fascista… mi pare quasi farsesco se non fosse innanzitutto tragico.

 

Era un grande intellettuale, non qualcuno che ragionava in modo tribale e familista.

Si spiega così un pensiero non legato al proprio piccolo mondo, anche se con gli eventi tragici della guerra.

 

 

[gibraltar]

10 ore fa, analogico_09 ha scritto:

Ho conosciuto nazisti che tifavano per i palestinesi.

Beh, pur nella loro becera esistenza, sono comunque coerenti: in fondo uno dei pilastri fondanti del nazismo era "l'eliminazione dell'ebreo".

[gibraltar]

Adesso, briandinazareth ha scritto:

Si spiega così un pensiero non legato al proprio piccolo mondo

il suo (scandaloso, per alcuni) immedesimarsi anche con gli odiati agenti di polizia ("anche loro lavoratori") che operavano gli sfratti o contrastavano i tumulti ne è una dimostrazione...

[UpTo11]

16 ore fa, Panurge ha scritto:

Non avendo niente gli tocca fregare le icone degli altri, il Che sarà il prossimo 😁

Cosa in realtà vera, al di la della battuta.

Basta ricordare i salamelecchi verso un cantautore come Guccini, il quale ci tenne a chiarire Cyranianamente (se pò di'?) che "fatte le debite proporzioni, anche Dante l'hanno letto cani e porci" 

[Martin]

2 ore fa, gibraltar ha scritto:

Beh, pur nella loro becera esistenza, sono comunque coerenti: in fondo uno dei pilastri fondanti del nazismo era "l'eliminazione dell'ebreo".

Esatto.  Sulla questione palestinese i fasci (almeno quelli che vedevo io) erano incerti tra due pulsioni, da un lato i palestinesi andavano favoriti perché "contro gli ebrei", ma dall'altro erano ritenuti "comunisti".  Perciò quando si tentava di affrontare il discorso, perlopiù glissavano. 

[analogico_09]

Le "occasionali chiacchiere vacanziere" estive servono per scambiarsi pareri su il mellone uscito bianco ... e mo' cu chi t"a vuó' pigliá?!" ... Pasolini è 'na cosa seria, appartiene a' morte non è un elastico che ognuno possa tende demagogicamente dalla sua parte.

La "provocazione" di Pasolini destabilizzò l'intero sistema socio-politico-culturale "Italia", era una spirito libero, non faceva sconti a nessuno e fu osteggiato anche dal PCI a cui aderivano anche le forze operaie e contadine che portavano ancora i retaggi dei moralismi fasciocattodemocristiani - laboriosa fu l'emancipazione dagli stessi - il quale partito fece in seguito ammenda e autocritica. Mentre il cagnesco branco che prima vilipese, aggredì persecutoriamente ed implacabilmente, e poi assassinò il più grande intellettuale ed artista della storia moderna italiana, e' di puro ed inequivocabile stampo (neo)fascista. Un (neo)fascismo che si dichiarava apertamente tale fuso con il fascismo di stretta emanazione mussoliniana e repubblichina mimetizzato, spalmato nei vari gangli dei poteri governativi, militari, nei servi in larga misura deviati. 

 

[UpTo11]

48 minuti fa, Martin ha scritto:

Esatto.  Sulla questione palestinese i fasci (almeno quelli che vedevo io) erano incerti tra due pulsioni, da un lato i palestinesi andavano favoriti perché "contro gli ebrei", ma dall'altro erano ritenuti "comunisti".  Perciò quando si tentava di affrontare il discorso, perlopiù glissavano. 

Beh, una delle canzoni di maggior successo dei 270bis è la seguente:

.

 

Settembre nero

.

Il mondo ci ha tacciato
di briganti e di assassini di uccisori
di donne e di bambini
.
ma nessuno vuol vedere
i corpi straziati dei nostri figli
sotto i carri armati
.
i campi devastati
dal fuoco americano
i nostri corpi
dalle iene di Sharon
.
Ma tra le dune sorge il mitra
di Settembre Nero
Sulla Palestina ora rivive
lo spirito guerriero
.
Troppo ci pesava
il bastone da pastore
i nostri figli preferiscono il fucile
.
l'odio che han sorbito
con il latte delle madri
ora esplode negli aerei della EL AL
.
troppo ci pesava
portare sulla schiena
il dominio di una razza di mercanti
.
se con l'oro hanno comprato
la mia casa e la mia terra
la mia libertà si paga con il sangue!
.
E tra le dune sorge il mitra
di Settembre Nero
Sulla Palestina ora rivive
lo spirito guerriero
.
Gridano "Shalom"
bruciandoci le case
cantano pace e ci violentano le donne
.
Aiuta chi è più ricco
baionette ai moribondi
queste sono le leggi di Mosé
.
ma a noi indicò Maometto
la strada da seguire
il nostro Allah si onora col tritolo
.
a chi predica la pace
massacrando la tua gente
dal Corano il nostro Dio
risponde guerra!
.
E tra le dune sorge il mitra
di Settembre Nero
Sulla Palestina ora rivive
lo spirito guerriero
.
E tra le dune sorge il mitra
di Settembre Nero
Sulla Palestina ora rivive
lo spirito guerriero

.

Chi lo direbbe mai che questa roba pro-pal, come direbbe qualche fustigatore di islamici, addirittura inneggiante al corano, sia stata scritta da uno finito a fare il parlamentare di AN e il portavoce di Rocca fino a qualche mese fa? Chi lo direbbe mai che la si poteva ascoltare agli Atreju organizzati dall'allora responsabile giovanile di AN, tal Giorgia. E chi lo direbbe mai che i 270bis sono cantati ancora oggi dai giovanotti di Gioventù Nazionale?

 

 

[goerzer05]

In passato visti parecchi di fasci, esistono ancora signora mia mi creda, con la bandierina palestinese cartonata nel portafoglio

[crosby]

forse e dico forse persone di destra con un certo grado di informazione non certo la tipica figura casapound o similiare

[crosby]

@LeoCleo sono noiosi anche per chi non è di destra

[Fabfab]

4 ore fa, gibraltar ha scritto:

il suo (scandaloso, per alcuni) immedesimarsi anche con gli odiati agenti di polizia ("anche loro lavoratori") che operavano gli sfratti o contrastavano i tumulti ne è una dimostrazione...

II PCI ai giovani!!

È triste. La polemica contro

il PCI andava fatta nella prima metà

del decennio passato. Siete in ritardo, figli.

E non ha nessuna importanza se allora non eravate ancora nati...

Adesso i giornalisti di tutto il mondo (compresi

quelli delle televisioni)

vi leccano (come credo ancora si dica nel linguaggio

delle Università) il cūlus. Io no, amici.

Avete facce di figli di papà.

Buona razza non mente.

Avete lo stesso occhio cattivo.

Siete paurosi, incerti, disperati

(benissimo) ma sapete anche come essere

prepotenti, ricattatori e sicuri:

prerogative piccoloborghesi, amici.

Quando ieri a Valle Giulia avete fatto a botte

coi poliziotti,

io simpatizzavo coi poliziotti!

Perché i poliziotti sono figli di poveri.

Vengono da periferie, contadine o urbane che siano.

Quanto a me, conosco assai bene

il loro modo di esser stati bambini e ragazzi,

le preziose mille lire, il padre rimasto ragazzo anche lui,

a causa della miseria, che non dà autorità.

La madre incallita come un facchino, o tenera,

per qualche malattia, come un uccellino;

i tanti fratelli, la casupola

tra gli orti con la salvia rossa (in terreni

altrui, lottizzati); i bassi

sulle cloache; o gli appartamenti nei grandi

caseggiati popolari, ecc. ecc.

E poi, guardateli come li vestono: come pagliacci,

con quella stoffa ruvida che puzza di rancio

fureria e popolo. Peggio di tutto, naturalmente,

e lo stato psicologico cui sono ridotti

(per una quarantina di mille lire al mese):

senza più sorriso,

senza più amicizia col mondo,

separati,

esclusi (in una esclusione che non ha uguali);

umiliati dalla perdita della qualità di uomini

per quella di poliziotti (l’essere odiati fa odiare).

Hanno vent’anni, la vostra età, cari e care.

Siamo ovviamente d’accordo contro l’istituzione della polizia.

Ma prendetevela contro la Magistratura, e vedrete!

I ragazzi poliziotti

che voi per sacro teppismo (di eletta tradizione

risorgimentale)

di figli di papà, avete bastonato,

appartengono all’altra classe sociale.

A Valle Giulia, ieri, si è cosi avuto un frammento

di lotta di classe: e voi, amici (benché dalla parte

della ragione) eravate i ricchi,

mentre i poliziotti (che erano dalla parte

del torto) erano i poveri. Bella vittoria, dunque,

la vostra! In questi casi,

ai poliziotti si danno i fiori, amici.

 

Pier Paolo Pasolini