Vai al contenuto
Melius Club

Le coalizioni di governo e il momento economico


Messaggi raccomandati

Inviato
4 minuti fa, extermination ha scritto:

Nullità in che senso!?  Prova a pensare agli altri!!!

Perché? Sono bravi forse?

Guarda come li stanno premiando gli elettori.

Certo, la scarsità è … dilagante dappertutto 

Inviato
1 ora fa, cactus_atomo ha scritto:

. stiamo esaurendo il rame, il ferro, persino la sabbia da costruzione in fuuro le materie prime costeranno sempre di più perchè dovremmo esterle dove oggi non lo si ritiene econmico

Hai presente il petrolio nel 1973? Beh sarebbe sicuramente finito entro una ventina d'anni.

Ci sono giacimenti 'infiniti' per non parlare del fracking (fantascienza pura solo pochi anni fa):

 quello che importa sono i costi di estrazione. Il gas è lo stesso.

1 ora fa, cactus_atomo ha scritto:

se cinesi ed indiano aspirano ad un modello di sviluppo di tipo occidental è la fine

Certo che aspirano al nostro benessere; ed è anche giusto.

IMHO il punto è che finora il progresso tecnologico e i mutamenti politici e dell'opinione pubblica

hanno preceduto un paventato, e apparentemente inevitabile, peggioramento

delle condizioni di vita generali.

-

L'acqua si trova forse oggi nella stessa condizione del petrolio negli anni '70:

ho fiducia che risolveranno anche questo problema.

Inviato
55 minuti fa, extermination ha scritto:
58 minuti fa, nullo ha scritto:

welfare di conseguenza a donnine allegre

Disfunzioni ed inefficienze a parte, Il welfare, in Italia, a mio avviso è apprezzabile

si, ma lo tieni in piedi a debito.

lo stesso non è espandibile all'infinito.

abbiamo delle regole europee per le quali lo dobbiamo diminuire in rapporto al pil.

il pil non cresce.

 deficit non solo devi ridurlo, devi diminuire il debito.

dove pensi che si taglierà se non anche il welfare.

@dariob si dice ottimista.

io invece in questa deriva ancora lunga da venire, ci vedo sì lo spauracchio di una destra illiberale, ma non quella da barzelletta di Salvini.

quella vera e con largo impiego in europa.

è per quello che sarebbe il caso di smettere con le menate e fare sul serio.

ma non argini costruiti a raglio, ci vogliono fatti e un dialogo franco con gli elettori.

sembra di stare nel film

Don't look up

Inviato
16 minuti fa, nullo ha scritto:

 si dice ottimista.

E' uno dei miei pochissimi difetti!

  • Haha 2
Inviato
11 ore fa, gorillone ha scritto:
11 ore fa, extermination ha scritto:

Nullità in che senso!?  Prova a pensare agli altri!!!

Perché? Sono bravi forse?

Guarda come li stanno premiando gli elettori.

Il consenso elettorale è paragonabile al successo di vendite, spesso funzione inversa del valore artistico.

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato
14 ore fa, appecundria ha scritto:

consiglio: la prossima volta comincia citando qualcuno autorevole,

Va bene il ministro delle finanze francese, o anche lui anche lui non sa quel che dice oppure è troppo anziano per ragionare a segno?

crisi del debito se avesse vinto la destra e…

<<Bruno Le Maire, che in un intervento alla radio France Info non ha usato mezzi termini: se la coalizione di sinistra attuerà il suo programma, il Paese andrà incontro a un «crollo economico garantito». >>

da MF
ora con quella sinistra ci deve governare, un successo garantito per una simile incorente coalizione.

il problema vero è che quanto riportato da me non è affatto catastrofista, ma piuttosto realistico, i numeri e il trend sono li a disposizione.

la Francia va male e campa a debito almeno quanto l’Italia negli ultimi decenni e con tensioni sociali già più alte delle nostre.

noi stiamo già peggio, inutile illudersi, anche nel nostro caso i numeri sono li a disposizione.

ma non scherza manco la Germania.

 

Naturalmente ad libitum…sempre parlando di coalizione che saranno incapaci di sintesi opportuna

 

https://www.corriere.it/opinioni/24_luglio_18/ci-sara-una-crisi-del-debito-in-francia-d19f13ec-e471-4e53-89cb-e78e4e93axlk.shtml


 

https://quifinanza.it/politica/geopolitica/francia-crisi-finanziaria-investitori/832878/

 

 

https://www.ilfoglio.it/economia/2024/07/18/news/blanchard-e-la-spiacevole-aritmetica-del-debito-per-francia-e-italia-6756324/

 

Inviato

da notare che manco il governo Macron è  riuscito nell'intento di aggiustare minimamente l'economia contenendo il deficit.

crescita insufficiente per un deficit sempre molto alto.

ora dovrebbero fare molto meglio in condizioni politiche ed economiche decisamente peggiori.

ma sono catastrofista, magari invece assisteremo ad un nuovo miracolo economico nonostante le premesse.

non resta che trovare articoli di influenti pensatori a supporto di tale tesi.

io non li ho trovati, sarò stato sfortunato.

extermination
Inviato

Riguardo l'Italia: Stato di insolvenza o debito?! Vedano loro....!

Opzione 1: welfare da terzo mondo.

Opzione 2 metti fortemente le mani nelle tasche degli italiani ( dei soliti,)

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@dariob mai detto che cina india ed altri paesi non debbano avre iul nostro stesso tenore di vita, ma il nostro tenore di vita è basato su sprechi inenarrabili, potremmo mantener lo stesso tenore di vita ualitativo rinunciando ad una parte del tenore di vita quantittivo non necessario (quante cose abbiamo in casa che non siamo da 20 anni?). il coto non è una variabioe indipendente, se aumenta il costo delle mqterie prime aumenterà anche il prezzo dei prodotti, quindi meno persone potrnno accdervi. sarebbe più intelligente rinunciare spontnemente  ciò che non i serve, piuttosto ch dover in futuro rinunciare a cose inidisepnsabili causa aumenti di prezzo. il rame si sta esaurendo, nin è un caso che aumentano i furti di rame e che dove un volta si usva rame puro si preferiswcono usare leghe meno performni dl punto di vista eletrico m più economiche. l'acqua è un problem serio, se ancho a capetown non hanno provato a ricorrere ll esalinizzazione dell'acqua di mr direi che c'è un perchè. ma quello che stuoisce è la velocitò dei fenomeni. per dare un pizzico di ottimismo, ricordo che prim del primo shock petrolifero si pensqva che in consumi elettrici dovevano raddoppiare ogni 10 anni, ma quello shock è stao salutare, le politiche di riparmio energetico e la necessità per le imprese di considerare l'energia un cota da vqlutare, hanno fatto si che dopo 5-20 anni l'energia per unità di prodotto si è ridotta al 25% (non del 25%) qusti dimostra che se ci si impegna si possono ottenere risultati impensaqbili, se invece si pensa di ladciqr le cose com stqnno.... 

Inviato

A mio parere la prima cosa da fare sarebbe limitare la crescita della popolazione mondiale che è, alla fine, la prima causa di tutti i problemi, attraverso politiche centrate sul controllo delle nascite. Il problema non riguarda l'Europa e in generale i paesi sviluppati che sotto questo aspetto hanno già un indice di natalità basso ma principalmente l paesi del terzo mondo. Contemporaneamente si dovrebbe finanziare abbondantemente la ricerca sulle fonti rinnovabili e ancora di più sulla fusione nucleare che potenzialmente potrebbe generare energia pulita in maniera illimitata. Altro aspetto fondamentale sarebbe quello di introdurre stili di vita più frugali…

Inviato
5 ore fa, extermination ha scritto:

Riguardo l'Italia: Stato di insolvenza o debito?! Vedano loro....!

Opzione 1: welfare da terzo mondo.

Opzione 2 metti fortemente le mani nelle tasche degli italiani ( dei soliti,)

c'è in realtà una opzione solae necessaria, ed è  costituita, come sempre, dalla somma di entrambi.

le tasse le pagheranno più alte tutti, ma faranno decisamente più male alle parte debole,  perché  si sommeranno al calo delle prestazioni del welfare.

servirà a poco per i costi di debiti e welfare che cresceranno comunque e il pil con queste premesse difficilmente crescerà.

passo successivo?

agitatori ideologizzati e altri, magari solamente cretini, continueranno a raccontare che i diritti non si toccano e ad alimentare aspettative insostenibili...

e qualcuno penserà che sia opportuno riempire le piazze.

la ricetta per una tempesta perfetta.

 

Ps

intanto:

Germania, a picco l’indice di fiducia Zew degli investitori

 

sto 2024

 

Amazon, Apple e Intel: crisi e crescita hi-tech nelle trimestrali Usa

 

Le Borse oggi, 1 agosto 2024

 

Radiocor

 

Germania: indice Zew scivola a 19,2 punti ad agosto (RCO)

13 agosto 2024

 

Peggio di attese, livello piu' basso da sette mesi (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 13 ago - L'indice Zew sul sentiment dell'economia in Germania e' calato a 19,2 punti ad agosto rispetto ai 41,8 punti di luglio. Si tratta del valore piu' basso negli ultimi sette mesi. Gli analisti si aspettavano una lettura leggermente superiore ai 30 punti.

 

Inviato

mentre tutto questo si profila all'orizzonte, le migliori menti sono focalizzate su Salvini e le sue stupidaggini.

 

Inviato

intanto in Germania 

 

Il governo tedesco non trova un accordo sui tagli alla spesa pubblica. Salta la proposta di bilancio

 

La coalizione “semaforo” di governo tedesca composta dai socialisti della SPD, Verdi e dal partito liberale FDP,  non ha raggiunto un accordo interno sul progetto di bilancio 2025 entro mercoledì (3 luglio), la scadenza precedentemente concordata. Continua la distanza sui potenziali tagli alla spesa.

La coalizione di governo del cancelliere Olaf Scholz è in trattative da settimane. Deve tagliare la spesa di circa 25 miliardi di euro rispetto all’anno precedente, tenendo conto anche di ulteriori esigenze di spesa, in parte inaspettate, così come dei desiderata dei diversi ministeri.

Rispondendo alle domande del Parlamento tedesco mercoledì, Scholz ha minimizzato il conflitto, impegnandosi ad “adottare il bilancio questo mese in seno al Consiglio federale.

Ps

toh....

I liberali propongono di tagliare la spesa sociale

 

 

Inviato
On 8/12/2024 at 12:57 PM, cactus_atomo said:

valentiniao III fece uccidere il generale ezio,

Lo uccise di persona.

 

Inviato
17 minutes ago, nullo said:

I liberali propongono di tagliare la spesa sociale

Non si può tagliare la spesa sociale e investire in quella militare. I liberali ci provano ma l'elettorato reagirà negativamente, 

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, Ivo Antonio ha scritto:

Non si può tagliare la spesa sociale e investire in quella militare. I liberali ci provano ma l'elettorato reagirà negativamente, 

ah, ma questa è una ipotesi considerata, e proprio nel novero delle possibili reazioni si nasconde il diavolo.

d’altronde se gli Usa chiedono una parte di investimenti in armi per potare avanti la Nato, ci si può esimere?

e se manca la crescita e il debito non si può espandere, cosa si dovrebbe tagliare?

 

Inviato

L’Europa deve frenare la spesa sociale e i tagli fiscali e aumentare gli stanziamenti per la difesa e la sicurezza, al fine di scoraggiare eventuali azioni aggressive della Russia. Lo ha affermato la premier danese Mette Frederiksen in un’intervista al “Financial Times”, spiegando come l’Europa non deve essere “ingenua” ed evitare gli errori degli anni Trenta del ‘900. Il continente deve rafforzare la propria industria della difesa e aumentare la produzione per contenere la Russia. “La libertà ha un prezzo”, ha aggiunto Frederiksen. “Da una prospettiva europea dobbiamo ammettere che non abbiamo utilizzato abbastanza risorse per la nostra difesa e sicurezza”, ha detto la premier danese, ricordando i tagli alle forze armate in tutta Europa dopo la fine della Guerra fredda. “Quando lo abbiamo fatto, siamo stati in grado di spendere più soldi per il welfare o proporre riduzioni fiscali. Dobbiamo avviare una conversazione sul fatto che se il mondo sta cambiando” e prendendo una determinata direzione, allora non potremo usare “due volte” le stesse risorse

…..
 “Siamo stati troppo ingenui, e nella parte occidentale del mondo ci siamo focalizzati sul diventare più ricchi, e quindi abbiamo creato dipendenze da Paesi da cui non dovremmo dipendere: gas dalla Russia e nuove tecnologie dalla Cina”, ha osservato la premier danese.

Per Frederiksen è giunto il momento di “discutere con le nostre popolazioni”, perchè “in generale non abbiamo pagato un prezzo per la nostra libertà negli ultimi 30 anni”. La coalizione di governo in Danimarca, guidata dalla socialdemocratica Frederiksen, ha aumentato in maniera significativa la spesa per la difesa per raggiungere l’obiettivo del 2 per cento del Pil quest’anno. 
 

https://www.agenzianova.com/news/il-premier-danese-frederiksen-leuropa-non-puo-essere-ingenua-serve-aumentare-le-spese-militari/


  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Badge del Vinile Arancio
      music.bw805
      music.bw805 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Arancio
    • Contenuti Utili
      Eiji
      Eiji ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Reputazione
      Ultima Legione @
      Ultima Legione @ ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      Capotasto
      Capotasto ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Contenuti Utili
      fabio76
      fabio76 ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
×
×
  • Crea Nuovo...