loureediano Inviato 21 Agosto 2024 Inviato 21 Agosto 2024 Come sapete c'è stato un bel film sull'autismo in cui venivano messe in evidenza alcune caratteristiche che descrivevano come era la sua vita Ora so bene che ci sono forme di autismo di diverso grado. Ma una serie manco tanto bella su Tim Vision titolata il Dottor Alì mi ha messo in subbuglio. Il suo sogno fin da bambino era di fare il chirurgo. Mi sono più volte chiesto se avere assecondato questo sogno era la cosa giusta e per di più aver fatto in modo che lavorasse in ospedale nel reparto di chirurgia fosse giusto. Il suo carattere è ben descritto, ama fare il suo lavoro in cui eccelle sopratutto nelle diagnosi ma può toccare qualcuno solo nella sua professione. Ha comunque un rapporto amoroso con una collega, del tutto platonico naturalmente. Ad un certo punto conosce un'altra ragazza e naturalmente lei pure si innamora di lui. Insomma le donne paiono amare l'amore platonico. Ma la mia domanda è una persona affetta da autismo in cui se gli dici che hai volato per la felicità ti risponde che non si può volare. Insomma non può mentire non può decidere se aiutare a o b e viene usato e strausato e preso per il cūlus un momento si ed uno no ma pure amato da alcuni. Capisco che è il suo sogno ma lui pare essere un perfetto cretino al di fuori dal suo lavoro e intendo quando è occupato in un caso. Quindi la mia domanda è Tutti soffriamo e gioiamo nella vita, forse mettiamo e inganniamo e siamo meno puri di lui che non può mentire etc. Quindi meglio fargli fare quella vita o meglio sarebbe stato metterlo in una confort zone. Parlo pure per la ragazza che lo ama, è stato giusto amarlo sapendo che comunque avrebbe causato dolore e sofferenza a sé stessa e per lui. Insomma il padre putativo ha fatto bene a fare avverare il sogno di Alì? Insomma una persona che soffre di autismo può essere inserita nella società o per il suo bene è meglio che ne stia il più distante possibile lontano? Naturalmente sto parlando di una serie TV e di un film Nella realtà le pochissime persone vere che ho molto occasionalmente incrociato mi hanno sempre dato l'idea di essere molto in difficoltà a stare fuori dalla confort zone.
LeoCleo Inviato 21 Agosto 2024 Inviato 21 Agosto 2024 8 minuti fa, loureediano ha scritto: Insomma una persona che soffre di autismo può essere inserita nella società o per il suo bene è meglio che ne stia il più distante possibile lontano? Generale, esca da questo nick!
otaner Inviato 21 Agosto 2024 Inviato 21 Agosto 2024 1 ora fa, loureediano ha scritto: Insomma una persona che soffre di autismo può essere inserita nella società o per il suo bene è meglio che ne stia il più distante possibile lontano? https://www.pizzaut.it/ 2
Guru Inviato 21 Agosto 2024 Inviato 21 Agosto 2024 La parola d'ordine delle società che vogliono dirsi evolute è inclusione. L'inclusione a volte potrà essere difficile o dolorosa, ma è sempre d'aiuto per le persone con qualsiasi tipo di difficoltà o discriminate. 2
Savgal Inviato 21 Agosto 2024 Inviato 21 Agosto 2024 @loureediano Più che di autismo, è più corretto parlare di spettro autistico. Oggi nelle scuole la gran parte dei disabili soffrono di disturbi dello spettro autistico. Vi sono ragazzi che, con l'ausilio dei docenti di sostegno, seguono quasi regolarmente le lezioni riescono a conseguire il titolo di studio, altri che è possibile tenere in classe per poche ore con apprendimenti molto limitati. Per le famiglie la scoperta di avere un figlio autistico è una tragedia. Nel primo incarico di dirigente in una scuola dell'infanzia e primaria ho sperimentato il rifiuto, la rimozione dei genitori di accettare un fatto che agli occhi delle insegnanti era chiaro. 1 1
Questo è un messaggio popolare. mchiorri Inviato 21 Agosto 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 21 Agosto 2024 1 ora fa, Savgal ha scritto: Per le famiglie la scoperta di avere un figlio autistico è una tragedia. Nel primo incarico di dirigente in una scuola dell'infanzia e primaria ho sperimentato il rifiuto, la rimozione dei genitori di accettare un fatto che agli occhi delle insegnanti era chiaro. posso capire, non è facile accettare e comprendere ragazzi con queste problematiche.... non è per niente semplice. Per quel che mi riguarda, assieme a dei colleghi/amici abbiamo costruito un progetto (e finanziato con fondi comunitari) dedicato all'agricoltura sociale ed alla scuola esperienziale rivolto anche a ragazzi autistici. Sta funzionando, ma che fatica per gli operatori e che sollievo per le famiglie che vedono il proprio caro attivo in un processo (protetto) lavorativo. Spero di non essere andato OT, ma questa è la mia esperienza. 3
loureediano Inviato 21 Agosto 2024 Autore Inviato 21 Agosto 2024 Probabilmente non mi sono spiegato bene, chiaro che si tratta di una storia mai esistita Insomma il mio dubbio era proprio per quel caso, un conto è avere a che fare con poche persone, ma in un ospedale, o meglio tra le persone, ciso sicuramente delle canaglie. Questa esposizione verso le canagle, gli fa bene o male? Io non sono certo un esperto, maio avessi un figlio autistico cercherei di proteggerlo dalla società il più possibile. Viviamo in mezzo a canaglie, meglio tenerlo lontano dalle cose che passa ALI, anche se sembra che le cose vadano a finire per il meglio visto che si sposa ed ha pure un figlio, quindi alla fine è riuscito non solo a toccarla ma è andato ben oltre, io nella realtà credo che una cosa del genere per un personaggio come lui possa succedere solo nella fantasia. Del resto la serie coreana del good doctor da cui prende spunto è tutta e sola fantasia. Naturalmente la forma di autismo di ALI è tra le più lieve, ma io manco per lui avrei agito come il suo padre putativo. Non gli avrei fatto passare tutte le sofferenze nella scuola a causa dei maestri e professori, per non parlare della cattivaria dei bambini nei suo confronti. Parliamo della Turchia, probabilmente in paesi più civili, non succedono certe cose, ma i bambini sono in maggioranza delinquenti, io non lascerei mio figlio con dei bambini 1
mchiorri Inviato 21 Agosto 2024 Inviato 21 Agosto 2024 che dirti? tu pensi e ti riferisci ad un caso particolare....
samana Inviato 21 Agosto 2024 Inviato 21 Agosto 2024 Piu’ volte mi sono chiesto cosa rende un paese civile, o cosa lo renda piu’ civile rispetto ad un altro. Che prerogative si debbono possedere affinche’ un determinato paese possa dirsi civile ? Chi stabilisce quali debbano essere queste prerogative ? Riguardo al tema del discorso in essere, come giudichereste il nostro Bel Paese ? Forse gli darei a malapena la sufficienza, o forse no. Civilta’ a macchia di Leopardo. Macchie scolorite. 4 ore fa, mchiorri ha scritto: Spero di non essere andato OT Un grande gesto di solidarieta’ e di aiuto concreto. Mi pare un intervento perfettamente in tema.
mchiorri Inviato 21 Agosto 2024 Inviato 21 Agosto 2024 31 minuti fa, samana ha scritto: Un grande gesto di solidarieta’ e di aiuto concreto. Mi pare un intervento perfettamente in tema. grazie.... si sta aprendo un interessante filone di sviluppo per l'agricoltura "sociale". Se ben inserita nel welfare si possono fare iniziative socialmente molto utili, ma servono risorse che all'attualità mi pare manchino..
loureediano Inviato 21 Agosto 2024 Autore Inviato 21 Agosto 2024 Molto difficile parlare dell'autismo, visto che ci sono varie forme. da quella difficile di accorgersene a quella più evidente. In mezzo decine di forme. Pertanto sarebbe utile vedere la serie, lunghissima, per vedere cosa ne pensate, se esiste una forma di autismo come quella di Alì Ma quel che mi preme capire da chi ne sa, se un autistico come lui possa cambiare le sue fisse solo per la volontà di inserisi, ma il fatto è che il suo comportamento con chiunque, da suo padre putativo alla usa fidanzata a tutto il resto del mondo rimane sempre quello di credere a qualunque cosa e non avere alcuna difesa nei confronti delle persone, con crisi assidue se messo in difficoltà di comprendere due cose opposte
Amministratori cactus_atomo Inviato 21 Agosto 2024 Amministratori Inviato 21 Agosto 2024 Mau generalizzare e mai partire du un film. L'autismo è un problema serio ma con livelli differenziati da casi a caso. La confort zone finché si può va evitata non ci sarà a vita il supporto dei genitori. So di casi incredibili di bambini autistici chevhan fatto progressi con la per terapia, cin kuppoteraoua e finanche con il rugby 1
Fabfab Inviato 21 Agosto 2024 Inviato 21 Agosto 2024 5 ore fa, loureediano ha scritto: avessi un figlio autistico cercherei di proteggerlo dalla società il più possibile. Viviamo in mezzo a canaglie, meglio tenerlo lontano dalle cose che passa ALI L'istinto di protezione di un genitore di un figlio autistico è comprensibile, ma isolarlo dal resto della società (cosa che succede sistematicamente nei primi anni dalla diagnosi) è spesso controproducente, anche valutando il livello di gravità caso per caso: i genitori non ci saranno per sempre!
mchiorri Inviato 21 Agosto 2024 Inviato 21 Agosto 2024 @cactus_atomo esatto ma il caro forumer ne è cosciente, come evidenziava @Savgaldelle diverse forme di manifestazione.. Son cavoli amari esserci dentro, con l'evidente strazio delle famiglie, che generalmente non sono attrezzate......
Fabfab Inviato 21 Agosto 2024 Inviato 21 Agosto 2024 1 ora fa, cactus_atomo ha scritto: kuppoteraoua Perdonami, ma qui proprio non c'arrivo 😁 Update: ah, forse ippoterapia! Ok 1
mchiorri Inviato 21 Agosto 2024 Inviato 21 Agosto 2024 @Fabfab Enrico ha una tastiera particolare, da interpretare... ma è sempre lucido nelle sue analisi
Savgal Inviato 21 Agosto 2024 Inviato 21 Agosto 2024 @mchiorri E' il "dopo di noi" che più angoscia i genitori con figli autistici. 1
Fabfab Inviato 21 Agosto 2024 Inviato 21 Agosto 2024 8 minuti fa, Savgal ha scritto: @mchiorri E' il "dopo di noi" che più angoscia i genitori con figli autistici. Infatti...mi autocito... 2 ore fa, Fabfab ha scritto: i genitori non ci saranno per sempre! È questo ☝️ il pensiero fisso dei genitori, il primo pensiero quando ci si sveglia e l'ultimo quando ci si addormenta: angosciante!
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