fabrizio Inviato 23 Agosto 2024 Inviato 23 Agosto 2024 4 ore fa, Max440 ha scritto: Allora capisco perchè a me piace tanto... sono più abituato a suonarlo che ad ascoltarlo E, comunque, secondo me, "timbricamente" è una grande registrazione (ed ancora in 16/44 ... fa riflettere stà cosa ...) Salve, l'impatto e la presenza sicuramente ci sono, timbricamente mi sembra corretto ...ma il pianoforte è registrato come se non fosse in ambiente , non ci sono i rilasci ed i riverberi presenti solitamente , il suono si concentra molto e nell'ambiente di ascolto si riduce l'espansione del soundstage ...se non fosse 16.44 , direi molto simile alle equlizzazioni dei files HR. Saluti, Fabrizio.
djansia Inviato 23 Agosto 2024 Inviato 23 Agosto 2024 @Felis Ovviamente dipende dalle situazioni e anche dalle scelte non solo artistiche ma anche tecniche. E' lavoro per professionisti, quindi non il mio che sono solo un manipolatore e strimpellatore. E' chiaro che con orchestra il soggetto è l'orchestra e quindi nella gran parte delle riprese cercherai di riprendere l'insieme e se possibile anche la sala (il riverbero o comunque alcune distanze, posizioni). Uno strumento solista difficilmente lo riprendi a distanza, dal punto di vista dell'ascoltatore diciamo, anche perché potrebbero esserci elementi come l'ambiente che vuoi o non vuoi riprendere. Un pianoforte in una grande cattedrale, che non so neanche perché dovrebbe trovarsi lì, anche se affascinante può essere un problema come ripresa se scegli solo un punto di ascolto nell'ambiente perché non hai sotto controllo il riverbero per tutta l'esecuzione. In genere eseguono la ripresa da uno o più punti specifici, ma quella che non manca mai è quella dell'esecutore. In seguito, con i responsabili o i "titolari" del progetto, si può decidere come e quando mandare l'ambiente in fase di lavorazione della registrazione. Puoi anche scegliere la ripresa che piace a te, quella dal cofano aperto () e arrivederci, così come puoi miscelare l'ambiente. 1 ora fa, Felis ha scritto: Il violino solo non lo registri con il microfono in testa al violinista a mo' di Go Pro. Con una GoPro forse esageriamo, ma con microfoni come questi... Sopra le corde Sotto le corde Puoi anche riprendere i movimenti del violinista in estasi se vuoi e sentilo "pannare" davanti a te. Quello che intendevo dirti prima è che strumenti di prima categoria, da professionisti insomma, vengono fabbricati per loro. Certo che ad alcuni livelli si segue anche il giudizio di esperti nell'ascolto dello strumento (direttori, maestri, e anche i @mozarteum della situazione), perché l'esecutore può darti solo il suo praticamente insindacabile giudizio altrimenti chi lo suona? In ultimo ricorda sempre che dove c'è un piano, intorno c'è sempre gente che fa baccano.
SimoTocca Inviato 23 Agosto 2024 Inviato 23 Agosto 2024 4 ore fa, Mighty Quinn ha scritto: quando mi dicevi che un tuo amico decca diceva che la rme fa cagare Mai scritto una cosa del genere… Potrei aver riportato un giudizio (non strepitosamente positivo) di un tecnico del suono che conosco, ma non posso certo aver scritto che RME è un DAC pessimo… perché di sicuro non lo è! Ho invece sempre detto che RME non è fra i miei DAC preferiti… e questo invece mi pare sia legittimo che corretto. Mi pongo invece un’altra domanda, e la pongo anche a te e al signor ansia, che non ho ancora mai capito perché sembra avercela tanto con me, proprio con la mia persona e non con le mie opinioni, boh.. me ne farò una ragione.. La domanda è: ma quante volte in vista vostra avete ascoltato un pianoforte Bosendorfer dal vivo? E magari anche che modello…chi lo suonava e quali brani… giusto per capire meglio e farmi una mia idea personale…
djansia Inviato 23 Agosto 2024 Inviato 23 Agosto 2024 Posso? Ho ascoltato alcuni brani con setup assolutamente HiEnd: uscita cuffia PC portatile; Shure SE846; sorgente (c'è l'intero disco); brividi. Mancherà pure l'ambiente, troppo panning, poco swinging ... brividi.
Mighty Quinn Inviato 23 Agosto 2024 Inviato 23 Agosto 2024 18 minuti fa, SimoTocca ha scritto: non strepitosamente positivo Non strepitosamente positivo??? NON STREPITOSAMENTE POSITIVO?? 😂 Non so se riesco più a trovarle ma non è quello il modo che userei per riassumere il tuo giudizio Abbi pietà Lassa perde Per non parlare di un tizio decca che dice che non è un buon DAC So' proprio così incompetenti alla decca ? Voglio sperare che non avevi sentito bene Comunque una simile affermazione mi basta e avanza per azzerare la mia valutazione sulla attendibilità di giudizio sulla qualità audio di chiunque la faccia Senza che ciò implichi nulla altro potrebbe essere la persona migliore del mondo Semplicemente non sa giudicare un suono Mia opinione Accetto ogni altra opinione nessun problema Quanto a bosendorfer Mi vanno benissimo le tue registrazioni decca Ma se evitavi di uscirtene in quel modo a prendere in giro Io rispondevo più sul punto Sentito tante volte un gran coda bosendorfer dalla prima fila Spettacolare Ora prova anche tu O fatti un DAC in grado di riprodurlo come merita Ti consiglio un RME
SimoTocca Inviato 23 Agosto 2024 Inviato 23 Agosto 2024 14 minuti fa, Mighty Quinn ha scritto: O fatti un DAC in grado di riprodurlo come merita Ti consiglio un RME Una affermazione un po’ “avventata”, probabilmente fatta prima di leggere le recenti conclusioni dell’amico misuratore e dei due file da provare “in cieco”, nella discussione “Un DAC serio…(??). Ti consiglierei di leggerlo… poi si torna a parlare di DAC che fanno distinguere i particolari delle registrazioni.. se ne hai ancora il coraggio, si intende.. 😆😉 Con il DAC RME i due file ti sembravano uguali precisi… con il mio DAC di riserva (lo Schiit Yggy) e con l’impianto cuffia nella casa al mare …io sono riuscito a distinguerli… Forse la colpa non è neppure del DAC RME ma…ma questa non sarebbe una conclusione ottimistica.. 😉😆
SimoTocca Inviato 23 Agosto 2024 Inviato 23 Agosto 2024 Detto questo… e tornando in tema: ho chiesto a chi ha il CD fisico della registrazione (immagino che tu @Max440 lo abbia ascoltato in streaming) se è indicato il pianoforte, marca e modello, che suona Baglini nei brani di Busoni. Torno ancora a sottolineare come il pianoforte, così come il violino, siano proprio gli strumenti che più risentano (in negativo) del digitale formato 16/44, soffrono in particolare sugli acuti, sembrano suonare “solo le corde”. Comunque la si metta questo rimane il problema principale, un problema timbrico. Di tutto il resto, invece, si può discutere tranquillamente sul “mi piace/non mi piace”.
mozarteum Inviato 23 Agosto 2024 Inviato 23 Agosto 2024 Pero’ le registrazioni decca di Schiff (se parliamo ad esempio dei concerti di Mozart, di Bach) mi paiono piuttosto metalliche come purtroppo molto pianoforte decca anni 70. Almeno da me suonano cosi’, ma io sono un doicgramfan 2
SimoTocca Inviato 23 Agosto 2024 Inviato 23 Agosto 2024 Peraltro proprio sulle registrazioni Decca si è detto diverse volte, anche con l’amico @mozarteum, che il pianoforte di Ashkenazy ha spesso problemi di suono… Cioe a dire: non sono un fan delle registrazioni Decca, o almeno non di tutte e non certo sempre e comunque: non per partito preso. Sono molto belle, invece, le registrazioni Decca, anche in formato 16/44, le registrazioni di Sir Clifford Curzon, grandissimo pianista inglese sempre troppo poco valorizzato (valore artistico eccezionale). Una registrazione strepitosa poi, ovviamente in formato HiRes, è quella più volte da me citata del quintetto La Trota. P.S. Moz… anche le registrazioni Decca di Schiff non sono tutte perfette, anzi! Ma.. superata la limitazione del formato 16/44, alcune suonano molto bene e il Bosendorfer suona comunque sempre meglio della registrazione citata della TelDec. Che poi.. TelArc… e poi ..TelDec …voleva proprio dire la fusione commerciale, per alcune produzioni discografiche, della tedesca Telefunken (Tel) e l’inglese Decca (Dec). E sono in genere registrazioni comunque buone… non sia mai.. 1
djansia Inviato 23 Agosto 2024 Inviato 23 Agosto 2024 32 minuti fa, Mighty Quinn ha scritto: Sentito tante volte un gran coda bosendorfer dalla prima fila Non basta: fai l'elenco! 1
Mighty Quinn Inviato 23 Agosto 2024 Inviato 23 Agosto 2024 21 minuti fa, SimoTocca ha scritto: Una affermazione un po’ “avventata”, Affatto Cominceresti a farti un' idea di come suona la musica riprodotta in assenza di narrative esoteriche ... Ah già, dimenticavo RME non ha l' mqa Me tapino 😂
mozarteum Inviato 23 Agosto 2024 Inviato 23 Agosto 2024 16 ore fa, Felis ha scritto: Lo strumento è costruito per essere ascoltato dal lato destro (del coperchio), no i bassi a sinistra e alti a destra sul fronte stereo. Concordo. Esemplari le registrazioni Dg di Kempff anni 60 (Schubert, Beethoven) e di Gilels. Quando voglio sentire il pianoforte come tale in genere metto queste, ma sono tante le registrazioni di alto livello come queste, era per semplificare questa da me e’ eccellente
mozarteum Inviato 23 Agosto 2024 Inviato 23 Agosto 2024 La Dg ha realizzato un capolavoro tecnico con l’ultima edizione delle sonate di Lvb di Buchbinder (inaspettatamente bellissime anche dal punto di visto artistico). Certo l’acustica del mozarteum (sala a cui ho dedicato il mio nick) aiuta molto per il perfetto riverbero che conferisce al pianoforte un suono nitido, ma non da tape machine (come diceva Horowitz che NON dovesse suonare il piano).
one4seven Inviato 23 Agosto 2024 Inviato 23 Agosto 2024 7 ore fa, faber_57 ha scritto: Faccio una domanda stupida, perdonatemi: ma perchè, in una registrazione di questo valore, non tarare il guadagno in modo da non avere l'intervento del limiter? L'approccio dei tecnici Dorian (ricorderai quella famosa discussione sul Respighi di Mata), non si usa più da tempo. Il problema è che i dischi poi suonano troppo piano. Figurati che nei 70 e soprattutto 80 si registrava pure il pop più scrauso in quella maniera.
Grancolauro Inviato 23 Agosto 2024 Inviato 23 Agosto 2024 2 ore fa, djansia ha scritto: Ovviamente dipende dalle situazioni e anche dalle scelte non solo artistiche ma anche tecniche. E' lavoro per professionisti, Questo mi sembra importante da sottolineare. Ci sono mille modi di registrare un pianoforte. E di solito, se si tratta di una produzione seria, le scelte dell'ingegnere del suono sono concordate con l'artista al fine di ottenere un certo risultato tra i molti possibili. Poi ci sono le produzioni "normali", quelle dei comuni mortali, dove il musicista non solo non ha voce in capitolo riguardo a quanti microfoni usare e a dove metterli, ma neanche ha la possibilità di provare prima lo strumento... Ma questa è un'altra storia. Nel caso del disco di Baglini, ad occhio e croce a me sembra una ripresa tradizionale con due microfoni omidirezionali posizionati parallelamente sopra le corde (30/40 cm di distanza al massimo), uno (left) sopra le corde del registro basso e l'altro (right) sopra quelle del registro acuto. E' un tipo di disposizione che si usa molto nella musica leggera perché rende il suono del pianoforte particolarmente veloce, brillante, diretto. Insomma, garantisce un forte effetto di "presenza" dello strumento, come se si trovasse davanti agli occhi di chi ascolta la registrazione. Ma è una "prospettiva sonora" irrealistica: non corrisponde né a quanto sente il pubblico né a quanto sente chi suona. Manca inoltre di "ambienza" e tende a rendere omogeneo il timbro del pianoforte, appiantendo le nunaces che lo strumento è in grado di produrre, da solo e in collaborazione con l'ambiente. E' un tipo di presa audio che a me non piace nella musica classica, francamente, mentre va benissimo nella musica leggera e in certa musica jazz. Con tutto il rispetto per l'ottimo Baglini, ovviamente! 1 1
Felis Inviato 23 Agosto 2024 Inviato 23 Agosto 2024 3 ore fa, djansia ha scritto: @Felis Ovviamente dipende dalle situazioni e anche dalle scelte non solo artistiche ma anche tecniche. E' lavoro per professionisti, quindi non il mio che sono solo un manipolatore e strimpellatore. E' chiaro che con orchestra il soggetto è l'orchestra e quindi nella gran parte delle riprese cercherai di riprendere l'insieme e se possibile anche la sala (il riverbero o comunque alcune distanze, posizioni). Uno strumento solista difficilmente lo riprendi a distanza, dal punto di vista dell'ascoltatore diciamo, anche perché potrebbero esserci elementi come l'ambiente che vuoi o non vuoi riprendere. Un pianoforte in una grande cattedrale, che non so neanche perché dovrebbe trovarsi lì, anche se affascinante può essere un problema come ripresa se scegli solo un punto di ascolto nell'ambiente perché non hai sotto controllo il riverbero per tutta l'esecuzione. In genere eseguono la ripresa da uno o più punti specifici, ma quella che non manca mai è quella dell'esecutore. In seguito, con i responsabili o i "titolari" del progetto, si può decidere come e quando mandare l'ambiente in fase di lavorazione della registrazione. Puoi anche scegliere la ripresa che piace a te, quella dal cofano aperto () e arrivederci, così come puoi miscelare l'ambiente. Con una GoPro forse esageriamo, ma con microfoni come questi... Sopra le corde Sotto le corde Quello che intendevo dirti prima è che strumenti di prima categoria, da professionisti insomma, vengono fabbricati per loro. Certo che ad alcuni livelli si segue anche il giudizio di esperti nell'ascolto dello strumento (direttori, maestri, e anche i @mozarteum della situazione), perché l'esecutore può darti solo il suo praticamente insindacabile giudizio altrimenti chi lo suona? In ultimo ricorda sempre che dove c'è un piano, intorno c'è sempre gente che fa baccano. No, no e no. Nel pop forse. Nella classica le orchestre non hanno i microfoni sui ponticelli. Men che meno con l'organo. Non metti i microfoni in cantoria sulla panca dell'organista vicino alle sue orecchie. Si usa il multimic. 1
djansia Inviato 23 Agosto 2024 Inviato 23 Agosto 2024 @Grancolauro Senza dati tecnici, compreso l'ambiente in cui hanno registrato, possiamo solo andare a orecchio. Dietro a un pianoforte mi sono seduto più di una volta e a orecchio a me sembra la prospettiva dell'esecutore, oltretutto descrivi una ipotetica ripresa che bene o male riprende quella prospettiva. Certo non ho mai suonato neanche lontanamente roba del genere quindi non saprò mai se la prospettiva è quella. Però @Max440, che lo suona, sostiene che gli piace molto la registrazione proprio perché gli riporta quella prospettiva. Alla fine, sarà poco audiofilo, l'ho scaricato sul telefono da Amazon Music, stanotte ci attacco il piccolo ampli DAC Fiio e la cuffia e arrivederci. PS: in ambito pop rock spessissimo il pianoforte è "affogato" nei riverberi, delay, ecc..
djansia Inviato 23 Agosto 2024 Inviato 23 Agosto 2024 7 minuti fa, Felis ha scritto: Nella classica le orchestre non hanno i microfoni sui ponticelli Si certo, ho quotato una frase in cui parlavi di violino solista... almeno credo...
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