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I viaggi che sono piaciuti meno


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Inviato
11 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

questo mi è incomprensibile...ma de gustibus :) 

 

come avevo accennato altrove, i paesi latini e mediterranei non sono nelle mie corde (però si mangia e si beve bene).

Ho trovato troppa folla, città belle ma caos ovunque. Cacchio, ci sono andato a inizio maggio, non oso pensare luglio ed agosto cosa ci sia.

Ah, una volta arrivato lì ho scoperto che l'alahambra va prenotata almeno 2 mesi prima. estic...

Inviato

A proposito di Spagna e di viaggi da giovane.

1985: partenza da Reggio Emilia "A las cinco de la tarde" direzione Moraria, dopo Valencia.

Si doveva viaggiare il più possibile di notte visto che era agosto e le auto ( una R5, una Ascona e un Golf 1) erano prive di condizionatore d'aria.

Il viaggio durò "solo" 27 ore filate: arrivammo il giorno dopo alle 20. Ci perdemmo in ogni dove: finimmo dentro Marsiglia, dentro Barcellona....

Ricorodo ancora con orrore i desolanti e torridi paesaggi stile Sergio Leone e il caldo infernale.

Poi però, giunti a destinazione, la cosa dovenne molto più interessante :classic_biggrin:

  • Haha 1
Inviato

Budapest il mio viaggio peggiore.

La città è bellissima, per carità…

peccato per i budapestini che - sarò stato sfortunato - ho trovato scortesi e maleducati (in una parola, davvero stronXi)…

analogico_09
Inviato
8 ore fa, mozarteum ha scritto:

i motel lungo i villaggetti che si incontravano di tanto in tanto sulla strada, un po’ da film western.

 

 

Anche da film horror...

analogico_09
Inviato
4 ore fa, piergiorgio ha scritto:

carine Siviglia Cordoba e Granada.  Ah, una volta arrivato lì ho scoperto che l'alahambra va prenotata almeno 2 mesi prima. estic...

 

 Ce sarai "carino"... :classic_laugh:

 

Beh.., queste cose capitano al turista "sperduto" che non ha contezza del fatto che l'Halambra sia una delle massime meraviglie architettoniche (riduttivo) del mondo tra le più visitate (purtoppo...) pensa che per poter visitare il colosseo devi fare minimo 5 ore di fila sotto il sole, o l'acqua, o il freddo, insieme al gregge che arriva lì sparpagliato. Questo si che - pur meritando il Colosseo tali sacrifici ... (li facessero loro.., io lo conosc a memoria...) mi orripilia.., altro che fare una civilissima prenotazione online per poter visitare un luogo incantato qual è l'Alhambra di Granada. 

Evitando lo sconcio dell'rrembaggio...

analogico_09
Inviato
3 ore fa, senek65 ha scritto:

Ricorodo ancora con orrore i desolanti e torridi paesaggi stile Sergio Leone e il caldo infernale.

 

 

Converrebbe fare il giro dell'Umbria... oppure scopire altri luoghi della Spagna la quale è estremamente varia, amena e rinfrescante, a prova di luoghi comuni dei turisti per caso...

  • Melius 1
analogico_09
Inviato

Di viaggi che mi siano piaciuti meno ne avrei in memoria, ma non ho mai fatto viaggi brutti, anche quando ho incontrato servizi scrausen o situazioni antipatiche, non dico pericolose...  Ho sempre cercato di capire in che mondo fossi finito oltre le apparenze. Andando oltre il criterio del confort tutistico, cercando invece le manifestazioni della "strada",  le espressioni più immediate della  vita sociale più autentiche che mi ispirano non di meno di quanto non mi piacciano i "monumenti", le arti locali, etc, scoprendo un mondo di cose belle e buone e persone fantastiche.
Il viaggio a mio avviso è un modo di ritrovare il "se' stesso" più nascosto, bello o brutto, positivo o negativo, che perdiamo di vista nelle routine della vita quotidiana lavorativa e familire, attraverso il contatto e il confronto con altre genti, altre culture, altre abitudini, altri "ambienti" naturali, fisici, artistici, etc., dove  il viaggio, che sempre richiede "fatica" (se non si fa il giro turistico comodo e "ricco" magari "organizzato" per ritrovare gli stessi meccanismi che si siano lasciati.., di una tristezza sconfortante.., quasi quanto la ricerca degli spaghetti nel ristorante lettone...) , si svolge prima di tutto in noi stesso. Un viaggio che si rispetti deve sempre avere una parte di "avventura". Un "viaggio" non è una "gita"...

 

 

Inviato

storie horror da giovani credo ne abbiano tutti, me compreso

comunque credo sia assodato che fare campeggio in economia sia l' attività che rende

l' uomo maggiormente simile alla bestia

  • Melius 1
analogico_09
Inviato

 

 

 

 

 

1 ora fa, bost ha scritto:

PS: prometto che non vi tedio più : superate le tre righe mi rompo a scrivere, figurarsi voi a leggere...

Passalo a Verdone.., mi pare un ottimo soggetto per un eventuale un "Sacco bello - bis" arrichito di nuovi episodi... un po' pateticomico se possibile... :classic_biggrin:

analogico_09
Inviato
11 minuti fa, audio2 ha scritto:

comunque credo sia assodato che fare campeggio in economia sia l' attività che rende

l' uomo maggiormente simile alla bestia

 

 

Però.., chissà perchè le bestie non vogliono rendersi simili all'uomo... :classic_rolleyes:

:classic_laugh:

Inviato
58 minuti fa, analogico_09 ha scritto:

Converrebbe fare il giro dell'Umbria... oppure scopire altri luoghi della Spagna la quale è estremamente varia, amena e rinfrescante, a prova di luoghi comuni dei turisti per caso...

A 20 anni l'unica cosa che ci interessava era arrivare e iniziare i bagordi. :classic_biggrin:

  • Haha 1
analogico_09
Inviato
5 minuti fa, senek65 ha scritto:

A 20 anni l'unica cosa che ci interessava era arrivare e iniziare i bagordi. :classic_biggrin:

 

Etticredo.., ma a proprio a 3000 km di distanza quando già c'erano da noi Rimini e Riccione? Ve piaceva l'esotico".., ho capito.., stanchi delle tedesche... :classic_laugh:

  • Moderatori
Inviato

Ricordo una volta una mistura di polverine magiche dalla composizione sconosciuta....il viaggio più terribbbile da farsi.  27889916_ridere81.gif.db5355bd397459df8cd5944ad77dd36f.gif

analogico_09
Inviato
33 minuti fa, BEST-GROOVE ha scritto:

Ricordo una volta una mistura di polverine magiche dalla composizione sconosciuta....il viaggio più terribbbile da farsi.  27889916_ridere81.gif.db5355bd397459df8cd5944ad77dd36f.gif

 

 

Si chiama trip! :classic_blink: :classic_biggrin:

Inviato
5 ore fa, senek65 ha scritto:

1985: partenza da Reggio Emilia "A las cinco de la tarde" direzione Moraria, dopo Valencia.

Mi hai fatto venire in mente una vacanza che davvero non mi è piaciuta, ma non per i luoghi ed era proprio in Spagna pressapoco proprio in quegli anni, eravamo in tre e andammo con la mia auto, partimmo da Compiano (Parma) in due e andammo a Varese Ligure (La Spezia) a caricare il terzo, prima destinazione Carcassonne (città splendida) dove cenammo e dormimmo, mattina presto partenza per valicare i Pirenei, arrivo in Spagna a Santander e prenotazione dell'albergo, fummo fortunati perchè forse presi da compassione dopo aver girato tutto il giorno sotto il sole ci trovarono una sistemazione di fortuna, al mattino dopo ci avvisarono che erano riusciti a trovarci una sistemazione più consona, in due io e Gian Carlo stavamo facendo i salti di gioia, mentre Stefano era sempre più triste, a metà mattina ci disse che andava a fare la valigia e se poi lo accompagnavamo in stazione perché sarebbe ritornato a casa, mi incazzai come una iena insieme a Giancarlo e insieme decidemmo di tornare a casa pure noi, caricammo le valigie mi misi alla guida e facendo solo pause per riempire il serbatoio la mattina dopo sul tardi ero a Varese Ligure a scaricare le valigie e Gian Carlo, dopo il mezzogiorno ero di nuovo a Compiano a scaricare le valigie di Stefano e le mie, forse dicemmo si e no una decina di parole in tutto durante il viaggio. Morale? Non andare mai ad avventurarti in viaggi oltre confine con chi è stato appena scaricato dalla morosa. :classic_angry:

  • Melius 1
analogico_09
Inviato

Una tappa del viaggio nella ex Jugoslavia anteguerra del 1983. Eravamo 3 coppie in due macchine, la girammo in lungo e in largo, da Dubronvich a Cattaro, a Sarajevo, Mostar, Korciula, Spalato, Banja Luka, etc, un viaggio meraviglioso, davvero "esotico", vario, vasto, pieno di "avventure", di cose "difficili", strane, ma stimolanti, non c'era da annoirsi dovunque si andasse, toccando le più varie, diverse culture tra cui le islamiche.., cortesia della gente, prezzi ottimi, cibo idem, etc, feci il pieno di meraviglie. Peccato che,  di ritorno, lasciati gli amici che sarebbero tornati in traghetto, diretti a Venezia  passamom per l'Istria. Arrivammo la mattina.., Rovigno, bellissima, suggestiva, girone per la città ricca di "monumenti", la sera si cerca una stanza per dormire. Avevamo una guida.., ne girammo diversi di affittacamere, andavano per la maggiore.., sempre una donna apriva la porta e la prima cosa che ci chiedeva: quante notti restate"? Una, rispondevamo, siamo di passaggio. La risposta, tante risposte, tutte uguali: non c'è posto. Cosa davvero sgradevole.., l'inospitalità, il basso senso del meschino interesse.., si era fatto tardi, eravamo visibilmente stanchi ma non con l'aria da sciamannati, mi depresse.., mai capitato in situazioni simili nei mie tanti analoghi altri viaggi... Pensammo di andare in un hotel caro, prendemmo la macchina e scendendo verso il lungomare ci accorgemmo che c'erano campeggi e campi nudisti con bungalov... Non avevamo voglia di cercare ancora provammo a bussare alla porta di quel luogo e ci dissero che si.., era rimasto un bungalov libero... Ci fiondammo.., molto confortevole, ci svegliammo ben dormiti la mattina e fu una di quelle volte in cui mi accorsi che tutto è relativo nella vita, e che gli "strani" eravamo noi che andammo in spiaggia accostumati mentre tutti erano col coso a penzoloni e la cosa disvelata che ci guardavano qualcuno con cipiglio contrariato, altri con sorrisetto ironico e compassionavole... Ecco.., dei miei viaggi, quello che mi è piaciuto meno.., dove però non c'è male che non finisca in bene, fu quel passaggio nella bellissima città di Rovigno che non ci accolse forse perchè eravamo italiani... ?

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