mozarteum Inviato 30 Agosto 2024 Inviato 30 Agosto 2024 1 ora fa, Mighty Quinn ha scritto: un sogno Ma quale sogno
extermination Inviato 30 Agosto 2024 Inviato 30 Agosto 2024 E venne il macellaio, che uccise il toro, che bevve l'acqua Che spense il fuoco, che bruciò il bastone, che picchiò il cane Che morse il gatto, che si mangiò il topo, che al mercato mio padre comprò 1 minuto fa, mozarteum ha scritto: Branduardi Azz. Mi hai anticipato!!!? 1
loureediano Inviato 30 Agosto 2024 Inviato 30 Agosto 2024 Che c'entra l'invidia? Vedo che non hai capito una mazza 1 1
Titian Inviato 30 Agosto 2024 Inviato 30 Agosto 2024 Quale sarà il futuro? Non lo so e mi chiedo perché dovrei sprecare energie per voler saperlo. Certo, ho dimenticato, per passare il tempo a discuterlo con qualcuno, immaginando, magari sognando, questo e quello. O forse mi scappa da mente l'utilità di saperlo? lo so la mia capacità di pensare si riduce di giorno in giorno anche se magari è già zero.
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 30 Agosto 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Agosto 2024 Concordo con chi dice che oggi si sente meglio che in passato, con 3 mila euro si fa sul nuovo un ottimo impianto. Ci sono mille cose da fare nello scarso tempo che ci e’ dato che stare assiso ore e ore al centro d’una stanza in autismo musicale. Ma non vi sentite ridicoli? 7 1 1
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 30 Agosto 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Agosto 2024 Secondo me la maturita’ audiofila si consegue quando si e’ concentrati sul messaggio musicale e si gode di tutti gli impianti che si hanno (quasi tutti noi ne abbiamo piu’ d’uno variamente dislocati), senza chiedersi come quel pezzo potrebbe suonare nel piu’ “performante” 5 1
Questo è un messaggio popolare. albicocco.curaro Inviato 30 Agosto 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Agosto 2024 Il reddito medio dello stivale italico non consente spese inutili. È l'hi-fi è considerata una di queste. Non è di moda. Con 1.000 euro oggi si mette su un impianto definitivo (se si rinuncia al vinile) ma sono ritenuti uno sproposito. Per un cellulare invece sono giustificati. 20 euro per un'apericena, due o tre a settimana, sono la consuetudine. 12 euro per un CD sono sprecati. Dal cellulare puoi accedere a tutta la musica che vuoi. Compulsivamente, in sottofondo. È un fenomeno anche culturale. Società frenetica che condanna l'ozio e i tempi lenti. Anche i post debbono essere brevi. Questo è già troppo lungo. Chi cerca il tempo per stare sul divano ad ascoltare un intero album? Leggendo anche magari. Nel nord Europa ho verificato esserci una più ampia diffusione di negozi specializzati. Ed anche nei centri commerciali puoi trovare il reparto HiFi. Dall'entry level all'hi hend. Sono mercati più floridi la cui fine però credo sia solo posticipata rispetto all'orticello italico. La colpa non è solo della congiuntura economica o delle mode o dell'imbarbarimento culturale (sono curioso di verificare cosa ascoltano i calciatori, completamente tatuati, quando arrivano allo stadio isolati nei loro cuffioni. L'evoluzione della specie: dalle creste con le meches al corpo tatuato, come le tribù primordiali che avevano necessità di pittarsi per esprimere individualità e ruolo). La colpa è anche e soprattutto della Hi End. Ha confinato e condannato il settore. Ma come erano belli e utili gli amplificatori completi di tutto? Controlli di tono, loudness, balance, uscita cuffia, ingresso phono, cavo di alimentazione saldato all'interno (collegato ad una normale "ciabatta" e non una giungla di fili dove ci si può imbattere in cavi somiglianti ad un pitone che sta ancora digerendo la voluminosa preda). Poi tutto è diventato audiofigo: l'alluminio tornito dal pieno, il minimalismo, la ricerca del cavo che risolva scompensi tonali (un impianto da nmila euro che ha necessità del "fine tuning" da gioielleria) etc. Nelle fiere non solo ci sono da anni le solite facce ma anche gli stessi componenti invenduti. Sarebbe necessario stimolare nuovamente il mercato con prodotti economici. Accettare che una coppia di diffusori attivi da 100 euro collegati in bluetooth col cellulare possa essere una soluzione definitiva. Ricreare un mercato hifi sostenibile partendo dal basso. 8
Mighty Quinn Inviato 30 Agosto 2024 Inviato 30 Agosto 2024 7 minuti fa, mozarteum ha scritto: Ci sono mille cose da fare nello scarso tempo che ci e’ dato Non exiguum temporis habemus, sed multum perdidimus.
biox Inviato 30 Agosto 2024 Inviato 30 Agosto 2024 A cosa serve un impianto ? A sentire la musica. Quindi è da lì che bisogna partire. Quanti sono gli abituali frequentatori di concerti ? Pochi, sempre quelli. Quanti si siedono in poltrona per ascoltare musica per due ore ? Pochi. Un mercato di nicchia, assomiglia al mercato dei libri dove pochi "grandi" lettori sostengono la baracca. Poi c'è il lato "consumer", musica e libri "instant" che funzionano per qualche settimana, spesso fruiti distrattamente (insopportabili le radio commerciali), ma questa è un'altra cosa. L'HiFi segue il mercato, molte proposte consumer (a volte pure buone), poche proposte Hiend (a prezzi spesso improponibili). 1
campaz Inviato 30 Agosto 2024 Inviato 30 Agosto 2024 D’altronde anche su queste pagine, che frequento quotidianamente, quali sono gli argomenti davvero popolari? Si fatica a parlare di una riproduzione musicale concreta e accessibile, le discussioni sui presunti sistemi top e quelle sulle “caccatelle” sono invece frequentatissime. Peccato che in quelle discussioni si finisca sempre per dividersi in fazioni (tifosi versus detrattori) ammorbando il confronto con polemiche autoreferenziali.
senek65 Inviato 30 Agosto 2024 Inviato 30 Agosto 2024 5 ore fa, jedi ha scritto: non la vedo nei prossimi 30 anni molto futuro Già se ancora solo ci vedo tra 30 anni son contento
Coltr@ne Inviato 30 Agosto 2024 Inviato 30 Agosto 2024 3 ore fa, loureediano ha scritto: Se non si rompe qualcosa non cambio più nulla. è proprio questo che ci ha portato al declino, e meno male aggiungo. In un evento come la riproduzione acustica ci siamo concentrati su cose che apportavano benefici aleatori, inutili e fuorvianti. La mia impressione è simile al presidente Ceceno con la sua Tesla per essere l'essere umano "MIGLIORE", la sua Tesla somiglia molto ad un bel finale da millanta dollari da 200kg in alluminio scavato dal pieno "con alimentazione lineare". Per ascoltare Branduardi (povero lo stimo un casino) 1
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 30 Agosto 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Agosto 2024 Un paio di casse attive di buon livello con dac incorporato, molto ben posizionate in ambiente, una smartphone collegato allo stesso dac e un servizo di streaming e si sente come mai si e’ sentito in passato con pari costo (rapportato all’epoca). Questa hifi resistera’. Poi ci sara’ quella estrema per ricchi che presenta anche un incremento di qualita’ (su questo non ho dubbi). La marginalita’ di questo incremento vale la pena solo per le persone abbienti che comprano il meglio di tutto senza pensare al prezzo e senza ricevere alcun danno al proprio portafoglio (in certi ambiti si guadagnano milioni di euro a settimana e tutto e’ proporzionato). Non tutti i prodotti sono alla portata di tutti in ogni ambito dalle auto agli orologi, ora si e’ aggiunta anche l’hiend. Ognuno deve pascolare nel suo senza fare il guardone delle possibilita’ altrui deridendone la capacita’ di discernimento (che c’e’ eccome altrimenti non sarebbero ricchi). 5
loureediano Inviato 30 Agosto 2024 Inviato 30 Agosto 2024 Sono d'accordo fino ad un certo punto Io la barca la ho avuta. Un 12 metri, ero a fianco alla barca di Pozzetto a Lavagna Sono stato pure ospite su barche di 50 metri. Due cose diverse. Si poteva uscire anche in 2 per andar per mare Ci si divertiva un mondo. La 50 era un'altra cosa, ti sedevi con l'armatore a bere champagne e fare discorsi manco tanto divertenti. Ma ci voleva l'equipaggio Due modi diversi di vivere il mare. Sulla 50 metri ci porti le escort da migliaia di Euro Sulla 12 le pischelle milanesi a cui piaceva divertirsi. Naturalmente avevo un amico di quelli che solo la buona sorte ti può dare, uno che bastava lui per conquistare le donne e capace di essere splendido per fare una bella serata divertente. Il nostro terreno di caccia era la Baica a Zoagli, dove pure d'inverno c'era un buon giro di belle ragazze Prendeva clientela sia da Chiavari che da Rapallo. Poi naturalmente c'era il Covo, altra cosa rispetto a cosa è diventato, ma pure il Carillon, ora del tutto decaduto. Che bei tempi
Maurjmusic Inviato 30 Agosto 2024 Inviato 30 Agosto 2024 1 ora fa, mozarteum ha scritto: Per poi sentire Branduardi 42 minuti fa, Coltr@ne ha scritto: Per ascoltare Branduardi (povero lo stimo un casino) Beh ... si son fatti progressi ... negli anni '80 si diceva "per ascoltare Julio Iglesias" ! (dal sommo playboy al sommo Poeta ... un indiscutibile passo avanti) 1
captainsensible Inviato 30 Agosto 2024 Inviato 30 Agosto 2024 @Maurjmusic ma magari la gente ascoltasse Branduardi come negli anni '70. CS 1
jedi Inviato 30 Agosto 2024 Autore Inviato 30 Agosto 2024 @albicocco.curaro Se si dice che con 1000 € si fa un impianto definitivo ,la stai sparando grossa, o meglio se uno ha in primis un limite di budget ,puo' darsi ,ma che siamo ad un ottimo livello ,questo non credo proprio. Io ho speso molti sodi ,ma perche mi interessa avere una riproduzione di altissimo livello.ma quello che volevo andare a dire aprendo la discussione ,che negli ultimissimi anni ,prodotti molto simili ,hanno avito un aumento di prezzi fuori norma. E non mi si dica che sono gli aumenti costi ,perche se in quattro/cinque anni stesso prodotto o molto simile ,mi aumenta anche del 40/50% vi è qualcosa che non quadra. 2
captainsensible Inviato 30 Agosto 2024 Inviato 30 Agosto 2024 @jedi e' sempre stato così, poi ognuno lo rapporta al proprio potere di acquisto. CS 1
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