Quale sarà il futuro dell'alta fedeltà estrema?

[Dufay]

Si parla di Alta fedeltà estrema quindi anche di multicanale estremo. 

Mi pare che di carne al fuoco ce ne sia per decenni.

[Berico]

si ma si parla del futuro, il futuro non siamo io e te.

[Dufay]

34 minuti fa, Berico ha scritto:

si ma si parla del futuro, il futuro non siamo io e te.

 E chi ne deve parlare ? Chi non ne sa niente?

[gianventu]

5 minuti fa, Felis ha scritto:

Manco un anno di stipendi gli basta per comprarsi un cavo per lo standard minimo richiesto.

E tu pensa se avesse la sfortuna di chieder lumi riguardo allo streaming...si parte dal NAS e/o router audiophile grade alimentato in lineare, poi al switch di rete audiofilo, pure esso in lineare, al cavo ethernet audio grade e poi al cavo USB in adamantio rodiato e una manciata di filtri usb sparsi qua e là.

Questo per iniziare, poi viene il resto.

[BEST-GROOVE]

1 ora fa, gianventu ha scritto:

tu pensa se avesse la sfortuna di chieder lumi riguardo allo streaming...si parte dal NAS e/o router audiophile grade alimentato in lineare, poi al switch di rete audiofilo, pure esso in lineare, al cavo ethernet audio grade e poi al cavo USB in adamantio rodiato e una manciata di filtri usb .......

Questo per iniziare, poi viene il resto.

 

Ci si svuota di software solido per fare spazio finendo nel riempire gli spazi di apparecchiature hardware?

Mi vien male solo all'idea. 

[gianventu]

7 minuti fa, BEST-GROOVE ha scritto:

Mi vien male solo all'idea. 

Ma che ti devo dire, riporto solo quanto leggo.

Diciamo che la galassia audiofila ama complicarsi la vita...

[naim]

2 ore fa, gianventu ha scritto:

Diciamo che la galassia audiofila ama complicarsi la vita...

 

E ci mette pure fantasia creativa a giudicare da questi due stabilizzatori per vinile sufficientemente ''estremi''

 

 

[silvanik]

Il 17/12/2024 at 22:45, naim ha scritto:

E ci mette pure fantasia creativa a giudicare da questi due stabilizzatori per vinile sufficientemente ''estremi''

Il termine estremo lo lascerei per soluzioni tecnologicamente spinte ai limiti della tecnologia per materiali e concetti funzionali, in questo caso dalle mie parti per certi oggetti si addice di più la parola  catafalco, volendo significare il massimo dello sdegno 

[naim]

1 ora fa, silvanik ha scritto:

Il termine estremo lo lascerei per soluzioni tecnologicamente spinte ai limiti della tecnologia per materiali e concetti funzionali, in questo caso dalle mie parti per certi oggetti si addice di più la parola  catafalco, volendo significare il massimo dello sdegno 

Eh si, ma dove ho trovato quelle foto, c'erano i commenti di chi li stava utilizzando, e sosteneva che donavano un apporto di qualità al suono , l'aspetto era secondario. 

[silvanik]

10 minuti fa, naim ha scritto:

e sosteneva che donavano un apporto di qualità al suono 

In tal caso sospetto che l'utilizzatore vivesse in prossimità di una struttura campanara, da qui l'altro detto toscano, "sonato come una campana" 

[naim]

@silvanik Tra l'altro, per restare in ambito ''estremo'', si nota sullo sfondo della foto questo pre https://www.monoandstereo.com/robert-koda-k-15-ex-preamplifier-review/

[fabbe]

Mi domando quanto costa un impianto top da palcoscenico/professionale e come si confronta con il nostro mondo.

[Max440]

Il 17/12/2024 at 16:59, Dufay ha scritto:

E chi ne deve parlare ? Chi non ne sa niente?

 

ovvio che ne parliamo noi, ma ormai la tanto famigerata "hiend" è roba da pochi superricchi che spesso del risultato sonoro non gliene frega una cippa, ma ci tengono ad avere "er mejo der mejo" ...

Per le future generazioni (che qui, e nei negozi, e nelle fiere hifi, non ci sono) le nostre ferraglie valgono zero, proprio dal punto di vista concettuale e tecnico.

Per cui, mettiamoci il cuore in pace, e parliamone come fanno i pensionati al bar quando ricordano i bei tempi andati ... 

[fabbe]

@Max440 premetto che non sono ricco, ma perché hai la percezione che molti di quella categoria di persone non se ne intende di musica? Forse è proprio l'incontrario. Sicuramente siamo più bravi a sentire le differenze tra fusibili, la placcatura dei connettori. Ma la cultura musicale è tutta un altra cosa.

[naim]

1 ora fa, fabbe ha scritto:

un impianto top da palcoscenico

Se si deve andare verso il pro, meglio stare sui sistemi da studio, la funzione primaria di quelli da palco è dare la possibilità di sentire anche a chi è posizionato lontano dall'evento. 

[ascoltoebasta]

Se l'alta fedeltà estrema va nella direzione dell'impianto che ho avuto l'onore d'ascoltare ieri pomeriggio,composto da ampli Audionet Humboldt,CD player Audionet Plank 2,diffusori Gold Note XS 85,rigeneratore PS Audio (non ricordo modello),cavi Shunyata (non ricordo modelli) e trattamento passivo (non estremo) del locale d'ascolto,beh per me va in una più che buona direzione.

[mark66]

Il 17/12/2024 at 15:49, Berico ha scritto:

ci vorrebbe un topic di analisi per prevedere dove si andrà

... ma no, basta avere in casa un figlio di 19 anni come nel mio caso e osservare le sue abitudini... mentre per noi, come dicevi tu giustamente, la porta d'entrata nella fruizione musicale era il giradischi con annesso ampli e casse, oggi c'è lo smartphone che fa da fonte universale per video e musica, dunque la stragrande maggioranza dei giovani ascolta con le IEM BT, al massimo hanno qualche diffusore anch'esso BT... mio figlio non saprebbe neanche accendere i miei impianti audio, si limita al massimo ad utilizzare il sinto HT e il proiettore quando invita a casa gli amici. Quando sente la musica che ascolto e si incuriosisce mi chiede di passargli i flac sul cellulare e così l'ho cresciuto a rock, progressive e funky anni '70 ma la sua fruizione continua ad essere in mobilità.  L'altro strumento è la Playstation tra l'altro anch'essa utilizzata con cuffie adatte (ha delle Sony ovviamente perché la ha volute abbinate)... per il resto, questi ragazzi vanno al cinema, ai concerti, passano le serate libere nei locali con gli amici e per loro la musica è sempre presente come sottofondo... a partire da queste premesse, ci saranno sicuramente persone che in futuro si interesseranno alla alta fedeltà, ma saranno sempre meno e utilizzeranno impianti molto più semplici ed "integrati" come si vede oggi nella tendenza onnipresente di diffusori amplificati (un esempio sono le KEF) che devi solo collegare alla corrente e ad internet, manco tra loro essendo BT, per poi comandare il tutto attraverso una app con il cellulare... e anche il multicanale con Atmos seguirà questa strada... ecco per me quale sarà il futuro, con buona pace delle nostre elettroniche ingombranti e complesse...

[ascoltoebasta]

C'è da sperare,per loro, che come accade in molti altri ambiti,i giovani crescendo maturino anche esperienze e gusti che facciano loro apprezzare,oltre alla comodità,anche una qualità superiore,altrimenti pazienza, noi ci sarem  comunque goduti la nostra passione potendo scegliere tra più soluzioni.